Andrea Zorzi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andrea Zorzi
Zorzi al Gonzaga Milano nel 1991
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 201 cm
Peso 102 kg
Pallavolo
Ruolo Opposto
Carriera
Squadre di club
1981-1982Silvolley
1982-1985Thermomec Padova
1985-1990Parma
1990-1994Gonzaga Milano
1994-1996Treviso
1996-1998Lube
Nazionale
1986-1996Bandiera dell'Italia Italia325
Palmarès
 Olimpiadi
Argento Atlanta 1996
 Campionati mondiali di pallavolo maschile
Oro Rio De Janeiro 1990
Oro Atene 1994
Statistiche aggiornate al 24 novembre 2006

Andrea Zorzi (Noale, 29 luglio 1965) è un ex pallavolista italiano, di ruolo opposto.

Zorro, così come veniva soprannominato, ha militato per tutta la carriera in Italia ritirandosi a soli 33 anni dall'attività agonistica. Membro della cosiddetta generazione di fenomeni, nel 1991 ha vinto il premio della FIVB quale giocatore dell'anno; ha vinto inoltre due volte, nel 1990 e nel 1991, il titolo di MVP alla World League. Nel 2007 ha vinto il titolo di MVP nel Campionato europeo Veterans.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Zorzi è sposato con Giulia Staccioli, campionessa di ginnastica ritmica e coreografa, fondatrice di Kataklò, una compagnia italiana di danza acrobatica alla direzione della quale ha collaborato[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Zorzi esulta per il Parma nella stagione 1987-88

Nella stagione regolare della massima serie del campionato italiano ha giocato 213 partite mettendo a segno 6.116 punti, quinto in classifica generale; va però detto che tutti quelli che lo precedono – Luca Cantagalli con 392 partite, Lorenzo Bernardi con 373, Andrea Giani con 408 e Michele Pasinato con 280 – hanno giocato molte più gare di lui. Quindi per media punti/partita è al primo posto (più di 28 punti per partita), anche grazie al ruolo ricoperto, quello di opposto.

Nei play-off di serie A1 ha giocato 59 partite, mettendo a segno 1.704 punti (media di 28,88 punti per partita), secondo in classifica generale dietro Lorenzo Bernardi (che ha marcato 1.952 punti in 105 partite, con una media di 18,59 punti per partita). Sommando le statistiche di regular season e play-off ha segnato 7.820 punti in 272 partite, terzo in classifica generale; ma anche qui le statistiche migliorano se si considera il rapporto tra punti e partite disputate.

Nella classifica dei migliori battitori della storia del campionato italiano, Zorzi è terzo per numero di ace, con 386; nei play-off ne ha messi a segno 90, raggiungendo quindi un totale di 476, terzo in classifica generale dietro Cantagalli e Andrea Sartoretti.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Zorzi è stato una colonna portante della nazionale azzurra fino al 1996. Ha disputato in totale 325 partite, facendo parte da protagonista del gruppo che ha meritato l'appellativo di generazione di fenomeni e il titolo di squadra del secolo, vincendo tutti i tornei internazionali ad eccezione dell'oro olimpico, solo sfiorato nell'edizione di Atlanta 1996 chiusa con la medaglia d'argento; fu proprio quest'ultima delusione a portarlo al ritiro due anni dopo.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Quando la CEV ha fatto partire il Campionato europeo Veterans, vale a dire una manifestazione continentale tra formazioni nazionali composte da giocatori in pensione, divisi in due categorie (Over 40 e Over 50), Zorzi ha risposto alla chiamata della nazionale Over-40 ed è tornato ad allenarsi per prendere parte all'europeo Veterans che si è tenuto in Grecia a ottobre del 2007.

Nell'esordio nella neonata nazionale, Zorzi, dopo dieci anni d'inattività, ha messo a segno 24 punti. Il 13 ottobre 2007 Zorzi ha vinto con l'Italia l'uropeo Veterans, battendo la Russia in finale per 2-1 (25-16, 23-25, 15-12) aggiudicandosi il titolo di MVP del torneo.

Nell'ottobre 2009 si disputa la seconda edizione, questa volta chiamata European Masters Championship. Zorzi e compagni si ripresentano in veste di detentori del titolo vinto nel 2007. L'Italia, nonostante alcune assenze importanti rispetto a due anni prima, domina in maniera assoluta la manifestazione e l'11 ottobre 2009, battendo in finale la Grecia (A) per 2:0 (25:15 25:18), riesce a vincere anche la seconda edizione del torneo organizzata dalla CEV.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale 1990 e 1994»
— 2018[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ repubblica.it, 27 agosto 1998, https://www.repubblica.it/online/sport/zorzi/zorzi/zorzi.html.
  2. ^ Collari d'oro 2018, su coni.it. URL consultato il 21 dicembre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]