Nell’ambito professionale, dopo essermi laureato in geologia, ho lavorato come dirigente di una grossa impresa edile nel settore dei cantieri sia di edilizia privata che pubblica; nel 2004 ho scelto di passare al mondo del Terzo Settore (no profit). In questo ambito ho sviluppato un’esperienza professionale qualificata nella organizzazione e gestione di persone, attività e servizi, appalti in raccordo con le pubbliche amministrazioni e privati.
Nell’ambito politico, sono stato consigliere comunale di San Donato Milanese durante le Giunte guidate da Gabriella Achilli, prima all’opposizione, poi come consigliere in maggioranza; dalla Giunta Taverniti fino al 2012, ho lasciato la politica attiva a livello consiliare ma non è venuto meno il mio impegno nella società civile.
Sotto questo aspetto non mi sono sottratto quando i tre Sindaci del comprensorio di San Donato, San Giuliano e Melegnano mi hanno chiesto di risollevare le sorti economiche del Castello di Roccabrivio, cosa che ho fatto diventando presidente della società “Roccabrivio Sforza s.r.l.” (dal 2002 al 2007), salvandola da un fallimento quasi certo e trovando fondi per il suo rilancio culturale nel territorio sudmilanese.
Sono da sempre attento al mondo dell’associazionismo e del volontariato, collaborando con diverse associazioni di San Donato per la promozione delle persone e dei diritti di cittadinanza.
Oggi il mio impegno si caratterizza soprattutto nel contesto dei Gruppi d’Acquisto Solidali (sono Presidente di EQUOG.A.S., Associazione di San Donato e San Giuliano), che significa attenzione al territorio, promozione delle produzioni locali, solidarietà vera e concreta per realtà che producono con finalità sociali, ma soprattutto, e prima di tutto, la costituzione di una rete solidale tra famiglie che si attivano e muovono insieme sui temi del consumo critico e della solidarietà.
Da maggio 2012 sono Sindaco di San Donato Milanese. Da geologo, so che per costruire una casa solida, solide devono essere prima di tutto le fondamenta. Quando ho iniziato il mandato ho capito subito che sarebbe stata dura. Ogni decisione è stata difficile e tutto ciò che ho fatto, l’ho sempre fatto pensando al bene di San Donato, per rendere solide le fondamenta su cui costruire il futuro della città.
Tante cose sono state portate a termine, ma il bello deve ancora venire. C’è ancora tanto da fare, e tanto lavoro ci aspetta in questo secondo mandato.