Durante un’intervista con Vanity Fair, Stellan Skarsgård ha parlato dei ruoli più importanti della sua carriera, passando da Mamma mia! a Pirati dei Caraibi e al recente Dune – Parte 2, e verso la fine ha parlato anche della serie di Star Wars Andor, uscita nel 2022 su Disney+.
L’attore, che interpreta Luthen Rael nella serie, ha spiegato perché ritiene che Andor sia “Star Wars per adulti”:
Gli esseri umani non sono bidimensionali. Siamo diversi quando incontriamo la nostra famiglia, quando siamo con i nostri amici e quando siamo… È una specie di stato naturale, e in Andor i personaggi erano proprio così. Prima di tutto, era scritto molto bene. È stato Tony Gilroy a scriverlo. È come Star Wars per adulti. È una società molto oppressiva, è una società fascista e ne senti la presenza. I personaggi sono approfonditi molto bene.
Skarsgård ha anche parlato del suo memorabile monologo, spiegando perché ha girato la scena dieci volte:
L’ho fatto dieci volte perché non andava bene. Voglio dire, non esattamente, ma se sai che qualcosa non va… lo sai che è sbagliato, lo sai e basta… Ah! Non è sbagliato. Alla fine, ho ottenuto una sceneggiatura che rappresentava un personaggio che volevo interpretare da quando avevo dieci anni. E poi, ovviamente, chi non vorrebbe pilotare una nave? Una navicella spaziale? Chi non vuole sparare con le pistole a raggi? Voglio dire, è il ragazzino che è in me.
