‘American Fiction’, il film sul tema “woke” che sta conquistando il box office negli Usa - la Repubblica

‘American Fiction’, il film sul tema “woke” che sta conquistando il box office negli Usa

‘American Fiction’, il film sul tema “woke” che sta conquistando il box office negli Usa
Nel suo primo fine settimana, a metà dicembre, era uscito in sole sette sale. Dopo le nomination è passato a più di 1700
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New York - Se gli editori americani vogliono da autori neri le solite storie di traumi, gang e ferite aperte, il pubblico americano ha accolto bene la commedia del regista Cord Jefferson, che mette a nudo il modo elitario in cui i bianchi vedono i neri. In due mesi e mezzo American Fiction ha incassato negli Stati Uniti più di 20 milioni di dollari. Potenza di Hollywood: le cinque candidature agli Oscar, tra cui miglior film e miglior attore, hanno dato una spinta decisiva.

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Nel suo primo fine settimana, a metà dicembre, il film era uscito in sole sette sale, incassando 224 mila dollari. Dopo le nomination è passato a 852 e poi a più di 1700, e nei fine settimana gli incassi sono decuplicati a una media di più di due milioni di dollari. A febbraio è stata annunciata l’uscita anche in streaming. Le critiche sono state positive: il New York Times ne ha parlato come di un film arrivato in un tempo in cui gli autori neri finiscono ancora nella sezione afroamericani a prescindere da cosa scrivano, come il protagonista, Thelonious “Monk” Ellison, un erudito docente che vede in libreria il suo lavoro, I Persiani, una oscura rielaborazione della tragedia di Eschilo, piazzata nella sezione “studi afroamericani”. American Fiction è considerata generalmente dai critici possibile spartiacque su tema “woke”.

Secondo il Washington Post, che l’ha nominato miglior film dell’anno, «non è una fiction, ma la verità»: «Io stesso - ha commentato Brian Broome, opinionista del quotidiano - non vengo visto in certi contesti come un autore, ma come un autore nero». «Il problema - ha commentato di recente Jeffrey Wright, l’attore protagonista candidato all’Oscar - è che in America manca fluidità nell’affrontare il tema del razzismo, e alla fine ci troviamo solo a evidenziare se facciamo progressi sul tema o stiamo cercando di risolvere un problema, ma troppo speso siamo improduttivi».

Lisa Lucas, prima afroamericana al vertice della casa editrice indipendente Pantheon in 80 anni, ha sottolineato un aspetto del fenomeno American Fiction, tratto dal libro Cancellazione, uscito più di vent’anni fa e a lungo nell’oblio. «Ci è voluto un film ispirato a un libro per arrivare a parlare davvero del razzismo dal punto di vista moderno».

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