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Non sarà solo un punto ristoro Il bar una finestra su Strambino

Prevista la riqualificazione dell’area davanti allo stadio: 450mila euro di fondi Ci sarà anche un punto informativo, il chiosco sarà dato in gestione con un bando

sandro ronchetti
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STRAMBINO

Entro il 2026 lo Snack Bar Il Chiosco, che si trova lungo il viale degli impianti sportivi del capoluogo, chiuso dai vecchi gestori alla fine del 2023, sarà riaperto come bar ristoro, ma sarà anche un punto di riferimento informativo e di ritrovo per gli strambinesi, ma anche per cicloturisti e turisti in arrivo a Strambino.

È stata la stessa sindaca Sonia Cambursano a confermare la notizia con un post sui social: “Vi chiedevate che ne sarebbe stato del Chiosco ora che i vecchi gestori sono in pensione?”. La sindaca ha affermato che: «Strambino è uno degli 11 Comuni inseriti nel progetto Strategie urbane aree (Sua) presentato il 21 marzo a Ivrea. L’intervento nel nostro Comune prevede la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area attorno ai campi sportivi. Inoltre - ha precisato Cambursano - verrà realizzato un percorso salute intorno al campo per ampliare l’offerta ludico-ricreativa per promuovere il benessere fisico. L’operazione di riqualificazione dell’area prevede la ristrutturazione del chiosco esistente con la sistemazione dell’area dehors: il fabbricato comunale fungerà da info-point attraverso un sistema digitale di promozione territoriale».

Per questa opera di riqualificazione, come aveva anticipato nelle scorse settimane l’assessore Serena Grassino, presente all’incontro di Ivrea, il Comune di Strambino potrà contare su 450mila (il 15 per cento dei quali - pari a circa 63mila euro - di autofinanziamento) dei 9,4 milioni di euro del contributo al progetto della Regione Piemonte. Il progetto, oltre alla riqualificazione del Chiosco, dei viali degli impianti sportivi del capoluogo che costeggiano la statale 26, comprende anche la creazione di un percorso cicloturistico lungo i sentieri esistenti che circondano la collina di Strambino e Romano e passano per il centro storico del paese, attraversando le strade comunali di campagna verso la frazione Carrone per arrivare fino alle Cascine di Candia.

«Questo progetto - ha confermato l’assessore Grassino - comprende la riqualificazione delle strade di campagna, che saranno dotate lungo il percorso di cartellonistica funzionale all’attività cicloturistica e la sistemazione dell’intera area degli impianti sportivi, dal viale alberato che costeggia il tratto della statale 26, con la realizzazione di un percorso salute dotato di attrezzature pubbliche per il benessere». Il Comune è già al lavoro - ha spiegato Grassino - per l’affidamento dell’incarico della progettazione esecutiva da presentare entro il 30 settembre per poi ricevere il finanziamento regionale entro dicembre 2024, affidare i lavori all’inizio del 2025 e completarli prima della fine dell’anno 2026». Il locale resterà punto di ristoro, la cui gestione sarà affidata con bando pubblico.

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