Ancora non sono state rese note le cause del decesso dell’attrice transgender statunitense Alexis Arquette, comunicato ieri sera dal fratello Richard Arquette tramite un post su Facebook.
Nata col nome di Robert Arquette, l’attrice decise di diventare donna sotto il nome di Alexis. Da allora, oltre che attrice, artista, pittrice e cantante, divenne anche una grande attivista per i diritti LGBT. Celebre è la sua parte nel film di Tarantino “Pulp Fiction”, dove – ancora in vesti maschili – interpreta “Il quarto uomo nascosto in bagno” nella celebre scena di Ezechiele 25:17.
Tra gli altri ruoli celebri, quello del giovane sensitivo George in Ultima fermata Brooklyn, quello di Damien in La sposa di Chucky e George Stitzer in Prima o poi me lo sposo. Sui social sono tanti i messaggi di affetto verso Alexis, dalla sua famiglia, fino agli amici e colleghi.
“Avvicinandosi alla morte cantando ‘Starman’”, così scrive la sorella Patricia Arquette – premio Oscar per Boyhood – su Twitter, condividendo la canzone con cui lei e il resto della famiglia hanno detto addio ad Alexis.
“Riposa in pace, sorella mia, Alexis Arquette. Un’altra luce brillante andata via troppo presto. Tanto affetto per la famiglia e tutti quelli che amavano Alexis”. Queste la parole del cantautore Boy George.
Il fratello Richard nel comunicato ha sottolineato: “Quando Alexis divenne donna, ci insegnò la tolleranza e l’accettazione. Quando si sottopose a questo cambiamento, divenne nostra sorella, insegnandoci che cos’è l’amore vero. Abbiamo imparato che cos’è il coraggio osservando il suo percorso come transgender. Così abbiamo imparato l’unica verità: che l’amore è tutto“.
(Fonte La Repubblica – Video Youtube – Foto AP / Getty Images)
