Aladdin, è un film d'animazione diretto da Guy Ritchie. Remake in Live Action del classico Disney degli anni novanta, Aladdin racconta le imprese di un giovane che vive di espedienti per le strade dell'immaginaria cittadina d'oriente Agrabah. Accompagnato dal fedele scimmiotto Abu, sogna una vita diversa, fatta di agi e ricchezza, accontentandosi nel frattempo di quel poco che riesce a rimediare da piccoli furtarelli quotidiani.
Un giorno al mercato incontra una bellissima ragazza, che a causa della sua ingenuità finisce subito nei guai, accusata di aver rubato da un banco di frutta. La ragazza in realtà è Jasmine (Naomi Scott), la figlia del Sultano (Navid Negahban) fuggita da Palazzo poiché mal sopporta l'idea di dover andare in sposa ad un nobile pretendente, come prevede la legge. Jasmine però mente ad Aladdin fingendosi l'ancella della principessa, e quando lui si intrufola nella reggia per rincontrarla, viene catturato da Jafar (Marwan Kenzari) il malvagio Gran Visir, che trama alle spalle del Sultano per prendere il suo posto.
Riconoscendo in Aladdin un abile ladro dal cuore puro, Jafar capisce che ha trovato la sua opportunità per impossessarsi di una mitica lampada magica, nascosta nella Caverna delle Meraviglie, e dopo avergli rivelato che Jasmine è la figlia del re, promette al ragazzo che se sarà in grado di trovare il magico oggetto, lo renderà tanto ricco da essere un degno pretendente della principessa.
Aladdin accetta, ma a causa di Abu, che tocca il tesoro proibito nella Caverna, rimane intrappolato insieme alla lampada e ad un magico tappeto volante. Da questa esce un Genio (Will Smith) in grado di esaudire tre desideri, ed ecco che dopo esser stato liberato, Aladdin diventa il Principe Alì Ababwa, pronto ad entrare ad Agrabah con un corteo maestoso.
Contrariamente alle sue aspettative, Jasmine lo accoglie freddamente, scambiandolo per un altro dei principi boriosi pronti a sposarla per la sua immensa eredità; Aladdin dovrà fare ricorso a tutto il suo fascino per convincere la principessa a fidarsi di lui, e allo stesso tempo imparerà a guardarsi dal malvagio Jafar, pronto ad impadronirsi della lampada per realizzare il suo più grande desiderio: regnare su tutti e non essere più secondo a nessuno.
L'originale Aladdin (1992, uscito in Italia un anno dopo nel 1993) fu diretto da John Musker & Ron Clements, che avevano tenuto a battesimo il cosiddetto Rinascimento Disney degli anni Novanta. Autori già di Basil l'investigatopo (1986) e La sirenetta (1989), i due avrebbero poi diretto Hercules (1997), Il pianeta del tesoro (2002), La principessa e il ranocchio (2009) e Oceania (2016). Il loro Aladdin rappresentò il penultimo atto dei grandi incassi del Rinascimento Disney, con 504 milioni di dollari, prima del botto col Re Leone (1994) e la successiva discesa inesorabile iniziata da Pocahontas (1995).
Questo remake ha stentato a decollare, nonostante gli ottimi risultati dei recenti rifacimenti dal vivo Disney, per la difficoltà nel trovare gli interpreti dei due giovani Aladdin e Jasmine: alla fine la scelta è caduta su Mena Massoud e Naomi Scott, rispettivamente un egiziano-canadese e un'anglo-indiana. Il cast finale è un melting pot asiatico, con l'olandese-tunisino Marwan Kenzari per Jafar. Regista del nuovo Aladdin è Guy Ritchie, re della commedia action in salsa britannica, al suo primo film per famiglie: pare abbia accettato per far piacere ai suoi figli, che non hanno ancora potuto vedere il resto della sua produzione (Snatch, Rocknrolla, Sherlock Holmes). Stando a Guy Ritchie, regista ma anche cosceneggiatore del film, non c'è stato mai alcun dubbio nel volere Will Smith nei panni del Genio, realizzato parzialmente in performance capture. Anche se il fantasma della straordinaria performance vocale originaria di Robin Williams aleggiava su chiunque avesse accettato, Smith e Ritchie hanno convenuto che c'era spazio per creare un Genio "alternativo" (e hip-hop), che non s'impelagasse in un'improbabile imitazione di Williams.
La prima canzone registrata da Smith è stata "Un amico come me" ("Friend Like Me"), una di quelle firmate da Alan Menken (musiche), su testi del compianto Howard Ashman, che morì durante le prime fasi della lavorazione dell'Aladdin originale, ancora prima che uscisse il suo capolavoro La bella e la bestia (1991). Per le ulteriori canzoni, Ashman fu sostituito dal paroliere Tim Rice, mentre i due brani aggiuntivi di questa nuova versione sono a cura dello stesso Menken e dei compositori Benj Pasek e Justin Paul (La La Land)
Paradossalmente sono proprio i più sperticati elementi politicamente corretti di questo remake a dargli un minimo d'identità: la voglia di emancipazione della nuova Jasmine, interessata al sultanato, e la metafora di liberazione nel Genio afroamericano di Will Smith. Il resto manca tuttavia di una rilettura tanto convincente da giustificare l'operazione, e il voler confrontarsi continuamente con l'originale diventa un boomerang, gonfiando ogni (minima) variante in "inaccettabile" mancanza. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)
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Nella versione italiana del film, è Naomi Rivieccio, finalista a X Factor 2018, ad interpretare le canzoni della Principessa Jasmine, offrendo al pubblico una nuova versione degli indimenticabili brani inclusi nella celebre colonna sonora del film originale, tra cui la canzone premiata con l'Oscar "Il Mondo È Mio" ("A Whole New World").
I personaggi di Abu, Rajah e la voce della Caverna delle Meraviglie sono doppiati nell'originale da Frank Welker.
Gigi Proietti, voce del Genio nel classico di animazione Disney, doppia invece il Sultano nel remake in live action.
Dal Trailer Italiano del Film:
Iago (Alan Tudyk): Hai una grande opportunità: io posso renderti ricco, tanto da far colpo su una principessa!
Aladdin (Mena Massoud): Che dovrei fare?
Iago: Entra nella Caverna delle Meraviglie e portami la lampada!
Genio (Will Smith): Oh, gran Signore che mi evochi, mantengo il mio giuramento di fedeltà a tre desideri! Scherzo! Guarda qui!
Aladdin: Hey, puoi farmi principe?
Genio: C'è un che di vagamente ambiguo in "farmi un principe", potrei solo "farti un principe"!
Genio: Sembri un principe nell'aspetto, ma non ho cambiato niente dentro di te! Su il sipario!
Aladdin: No, il capo sono io! Lo dico io quando è il momento! Davvero?
Aladdin: Credevo che una principessa potesse andare ovunque
Jasmine (Naomi Scott): Non questa principessa
Aladdin: Ti fidi di me?
Attore | Ruolo |
---|---|
Will Smith | Genio |
Gigi Proietti | Sultano di Agrabah (voce italiana) |
Mena Massoud | Aladdin |
Billy Magnussen | Principe Anders |
Naomi Scott | Jasmine |
Nasim Pedrad | Dalia |
Navid Negahban | Sultano |
Kamil Lemieszewski | servo di Ali |
Marwan Kenzari | Jafar |
Numan Acar | Hakim |
Bern Collaço | guardia del palazzo |