Christopher Nolan: che cosa lo aspetta dopo Oppenheimer?

Christopher Nolan: tutti i misteri intorno al suo nuovo film

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Di Federica Checchia

La cosiddetta “award season” è finita, e Christopher Nolan ne è uscito decisamente vittorioso. La sua ultima fatica cinematografica, l’intenso biopic Oppenheimer, si è aggiudicata un’enorme quantità di riconoscimenti, tra i quali spiccano ben sette premi Oscar, conquistati lo scorso 10 marzo. La vita del fisico J. Robert Oppenheimer, passato alla storia come il “padre” della bomba atomica e interpretato da un glaciale Cillian Murphy, ha appassionato milioni di spettatori, rendendo il film un successo clamoroso, nonostante la data di uscita nelle sale sia coincisa con quella dell’altra pellicola-evento dell’anno, Barbie di Greta Gerwig. Nessuno scontro diretto, anzi: da questa singolare circostanza è scaturito un vero è proprio fenomeno culturale, denominato Barbenheimer.

Ottenuta l’agognata statuetta dorata, tuttavia, il cineasta londinese sembra essere pronto ad archiviare questa stagione trionfale, per dedicarsi ad una nuova opera. Ma cosa bolle in pentola per la mente dietro Inception, Interstellar, The Prestige, Batman e altri capolavori della Settima Arte?

Christopher Nolan: un colpo di genio o un rischio?

Christopher Nolan e Cillian Murphy sul set di Oppenheimer

Negli ultimi mesi, si sono avvicendate e accavallate diverse opinioni riguardo un possibile progetto di Nolan. Pareri dissonanti, dubbi, mezze conferme, ma nulla di realmente definitivo. Le voci più insistenti, però, si stringono intorno a un’ipotesi, in particolare. Lo sceneggiatore di Tenet sembrerebbe infatti interessato a portare sul grande schermo un remake di The Prisoner, serie televisiva britannica degli anni Sessanta. Lo show fantapolitico narra la vicenda di un ex-agente segreto del governo che, subito dopo essersi dimesso, viene fatto prigioniero e condotto in un misterioso villaggio, dove alcuni uomini tentano di carpirgli delle informazioni, ricorrendo alle “buone” e alle “cattive” maniere. In verità, l’idea di mettere le mani su questo prodotto risale al lontano 2009; idea sfumata quando la rete americana AMC ne ha distribuito la sua versione, con Jim Caviezel nei panni del protagonista e la partecipazione di Sir Ian McKellen e Ruth Wilson. Abbandonato il proposito, Nolan si è concentrato su Inception, che, per argomento e complessità della trama, ricorda vagamente il telefilm.

A quanto pare, dunque, ci sarebbe la volontà di tornare sui propri passi e dare una seconda chance al vecchio proponimento. Eppure, mettere in pratica il disegno iniziale potrebbe rivelarsi un terreno scivoloso in cui addentrarsi. La serie originale, infatti, all’epoca cadde nel dimenticatoio, salvo poi essere riscoperta qualcbe decennio dopo. Tra i motivi che avevano condotto i telespettatori ad abbandonare la nave, c’era la scarsissima chiarezza nell’intreccio, che risultava intricato e di difficile comprensione. Ad aggravare la situazione, contribuì il finale, talmente ambiguo da scatenare delle vere e proprie proteste da parte di chi aveva seguito tutti gli intrighi, senza però venirne a capo. C’è da domandarsi, quindi, se Nolan preferirà restare fedele al passato, lasciando tutti a brancolare nel buio, o se deciderà di fornire delle spiegazioni. Da una parte, rischierebbe di far infuriare di nuovo gli estimatori del genere, dall’altra correrebbe il pericolo di far storcere il naso ai puristi. Un bel dilemma, anch’esso circondato dal mistero, come qualsiasi cosa riguardi lui e il suo lavoro.

Non solo The Prisoner: Nolan diviso tra 007 e un horror movie

Il paese è piccolo, e la gente mormora; succede anche a Hollywood. Più di una fonte, infatti, ha accostato il nome di Christopher Nolan al futuro di 007. Intorno a James Bond e al suo Martini agitato, non mescolato, da tempo si rincorrono speculazioni su chi vestirà i panni della spia con la licenza di uccidere, dopo l’addio di Daniel Craig. Proprio negli ultimi giorni, pare che la parte sia stata offerta ad Aaron Taylor-Johnson, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. Quello che, invece, sembra essere confermato, è che Nolan non sarà dietro la macchina da presa, a dirigere il nuovo capitolo del franchise. La smentita, a quanto è riportato da alcune testate, sarebbe arrivata dal diretto interessato. Un’occasione persa, probabilmente si sarebbe rivelato un connubio interessante.

Altri rumors, infine, lo ritengono intenzionato a cimentarsi con un horror. Un filone particolare e lontano dalla sua filmografia; proprio per questo, però, la sfida potrebbe stuzzicare il visionario creatore di Memento. Maestro delle atmosfere cupe, del ritmo serrato e dei plot twist; avvicinarsi all’universo della paura non dovrebbe essere così impensabile per Nolan. Come da lui stesso dichiarato, comunque, per scegliere di dedicarsi a un ambito del genere, servirebbe un soggetto fuori dagli schemi e stimolante; soggetto che, per ora, non sembra essere arrivato. Non si sa, pertanto, cosa punterà la cinepresa di Christopher Nolan, ma una cosa è certa: i cinefili di tutto il mondo lo aspettano a braccia aperte.

Federica Checchia

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