Abramo

Abramo è una delle figure più importanti e conosciute nella religione, poiché è uno dei patriarchi della religione ebraica del Cristianesimo e dell’Islam. La storia di Abramo viene narrata nel libro della Genesi e poi viene ripresa anche dal Corano.

Secondo la Genesi il suo nome originale era Avraham in seguito cambiato da Dio in Abraham. Tuttavia non esistono testimonianze indipendenti dalla Genesi che parlino dell’esistenza di Abramo, secondo l’esegesi storico-critica, non è dunque in alcun modo possibile attestare con certezza la sua esistenza storica.

La storia di Abramo

La Bibbia è la sua cronologia colloca Abramo più o meno intorno al 2000 avanti Cristo. La narrazione proprio del testo biblico in cui si parla di Abramo sembra che sia dovuta ad un sacerdote che scontava la sua pena ai tempi dell’esilio presso Babilonia. Tuttavia, a parte questo scritto, non esiste nulla di concreto riguardo alla sua esistenza.

Anche in questo caso, come in tutti gli altri, la storia di Abramo non è una biografia e nemmeno un racconto storico come lo si intende solitamente. Essa è semplicemente una fissazione per iscritto di una serie di tradizioni che sono state tramandate nel tempo oralmente ma senza alcuna radice certa. Altri testi ad esempio lo riportano come un nativo della città di Ur, quindi appartenente alla popolazione dei caldei, dal momento che Ur è una città che si trovava nell’area babilonese e dell’attuale Iran.

E’ cosa nota che ormai il periodo ancestrale o patriarcale a cui appartiene la figura di Abramo, sia in realtà semplicemente un costrutto letterario susseguente e non una storia reale avvenuta nel mondo antico. Gli studiosi asseriscono per la maggior parte che il Pentateuco sia stato composto più o meno intorno al 520 è 320 avanti Cristo e che appartenga al periodo persiano e che si sia diffuso tra i possidenti terrieri ebrei che erano rimasti in Giudea durante l’esilio babilonese e che affermavano Abramo come il loro padre. Quindi non una storia realmente esistita, ma solo un insieme di narrazioni orali più simili alle leggende.

Il Sacrificio di Isacco

Senza ombra di dubbio la storia che più si conosce che appartiene ad Abramo è la storia che riguarda il sacrificio di suo figlio Isacco. Isacco nacque quando Abramo aveva cent’anni dalla moglie Sara che aveva 90 anni, proprio come dono ricevuto da Dio. Il nome stesso di “Isacco” significa sorriso di Dio.

Quando Isacco era solamente un ragazzo, Dio mise alla prova Abramo e il suo amore per lui e gli impose di andare sul Monte Moria e di sacrificare Isacco proprio in nome suo. Abramo non esitò e accettò immediatamente il volere di Dio, ma mentre si trovava sul monte e stava legando Isacco per prepararlo al sacrificio, ecco che apparve un angelo che gli disse di fermarsi. Quello che Dio voleva era solamente una dimostrazione di obbedienza e non reale morte di suo figlio.

In questo modo Dio ha messo alla prova Abramo e ha capito che egli è degno di fiducia e soprattutto degno di ricevere il suo amore.