Abd al-Aziz bin Abd Allah Al Sa'ud

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ʿAbd al-ʿAzīz bin Abd Allāh Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoʿAbd al-ʿAzīz bin Abd Allāh bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
NascitaRiad, 27 ottobre 1963 (60 anni)
DinastiaDinastia Saudita
PadreAbd Allah dell'Arabia Saudita
MadreAida Fustuq
ConiugiAbeer bint Turki bin Nasser Al Sa'ud
Nathalie Ghassan Maamary
FigliPrincipessa Sadeen
Principe Abd Allah
Principe Khalid
Principessa Lana
ReligioneMusulmano sunnita
ʿAbd al-ʿAzīz bin Abd Allāh Āl Saʿūd

Ministro di Stato
In carica
Inizio mandato2015
MonarcaRe Salman

Vice Ministro degli Affari Esteri
In carica
Inizio mandato22 luglio 2011
MonarcaRe Abd Allah
Re Salman
Predecessore?

ʿAbd al-ʿAzīz bin Abd Allāh Āl Saʿūd (in arabo عبد العزيز بن عبدالله بن عبد العزيز آل سعود?; Riyad, 27 ottobre 1963) è un politico e imprenditore saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.

Primi anni di vita e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Abd al-Aziz è nato a Riad il 27 ottobre 1963, terzo figlio di re Abd Allah. Sua madre è Aida Fustuq, una donna libanese. La sua unica sorella germana è la principessa Adila.

Nel 1986, ha conseguito un Bachelor of Arts in scienze politiche presso l'Università di Hertfordshire.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il principe ha servito nella Guardia nazionale dell'Arabia Saudita per quindici anni in diverse posizioni.[1] Nel 1991, è stato nominato consigliere del padre, allora principe ereditario.[1][2] In particolare, è stato consigliere per gli affari siriani[3] e ministro di Stato.[4]

Il 22 luglio 2011 re Abd Allah lo ha nominato vice ministro degli affari esteri.[1][5] Durante la guerra civile siriana, il principe ha chiesto alla Turchia di stabilire "centro nevralgico" per tentare di rovesciare Bashar al-Assad.[6] Questo è stato fondato ad Adana a metà del 2012.[6] Il principe stesso ha guidato le trattative con la fazione di Assad.[7]

Ha rappresentato l'Arabia Saudita al vertice del Movimento dei paesi non allineati tenutosi a Teheran i giorni 30 e 31 agosto 2012, dal momento che il ministro degli affari esteri, il principe Sa'ud bin Faysal era convalescente dopo un'operazione.[8][9][10] Durante il suo soggiorno nella capitale ha incontrato il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad.[10]

Attività commerciali[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Abd al-Aziz è proprietario della Tower Lane Properties, una società di sviluppo del territorio. È stato riferito che la società ha speso 12 milioni di dollari nell'acquisto di alcuni acri di terreno a Benedict Canyon, Los Angeles, e chiesto permessi per costruire un palazzo. Il progetto, poi, è stata ridotto a 60 000 piedi quadrati. Tuttavia, più di mille residenti della zona hanno firmato una petizione contro questo progetto, richiedendo un'analisi ambientale. Gli avvocati del principe hanno fatto causa contro questa petizione.[11] Verso la fine di agosto del 2012 Abd al-Aziz ha vinto la causa.[12]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Abd al-Aziz bin Abd Allah ha istituito il Fondo del Centenario nel luglio 2004 e ne è presidente.[13] Il Fondo è un'organizzazione senza scopo di lucro nato con l'obiettivo di supportare l'imprenditoria saudita.[5][14] Egli è anche membro del Consiglio della fondazione dell'Università della Scienza e della Tecnologia Re Abd Allah.[15][16] Delano Roosevelt, nipote del presidente Franklin D. Roosevelt, e il principe hanno fondato congiuntamente l'Associazione Amici dell'Arabia Saudita.[17] Questa organizzazione mira a promuovere le relazioni amichevoli tra l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti.[5] Il principe è anche presidente del consiglio di amministrazione del Premio internazionale per la traduzione Custode delle Due Sacre Moschee Re Abd Allah bin Abd al-Aziz.[18]

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Il principe ha avute tre figli, Sadeen, Abd Allah e Khalid, dal suo primo matrimonio con Abeer bint Turki bin Nasser, e una figlia, Lana, dalla sua attuale moglie Nathalie Ghassan Maamary.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c H.R.H Prince Abdulaziz bin Abdullah bin Abdulaziz, vice minister of Foreign Affairs, su mofa.gov.sa, Ministry of Foreign Affairs. URL consultato il 25 maggio 2012.
  2. ^ Simon Henderson, After King Fahd (PDF) (Policy Paper), su washingtoninstitute.org, Washington Institute, 1994. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
  3. ^ Simon Henderson, Outraged in Riyadh. Is the House of Saud dumping Obama?, in Foreign Policy, 14 aprile 2011. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
  4. ^ Member of the council of the ministers as of November 2010, su saudiembassy.net, Royal Embassy Washington D.C.. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
  5. ^ a b c Abdul Aziz appointed deputy foreign minister, in Saudi Gazette, Jeddah, 23 luglio 2011. URL consultato il 12 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  6. ^ a b Regan Doherty Bakr Amena, Secret Turkish nerve center leads aid to Syria rebels, in Reuters, 27 luglio 2012. URL consultato il 27 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2012).
  7. ^ New Saudi spymaster marks shift in policy – Target Syria and Iran, su Phantom Report, 27 luglio 2012. URL consultato il 25 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2013).
  8. ^ Simon Henderson, Fresh Concerns about Health of Saudi King [collegamento interrotto], in Now Lebanon, 29 agosto 2012. URL consultato il 29 agosto 2012.
  9. ^ Saudi Prince Arrives in Tehran to Attend NAM Summit, in Fars News Agency, Tehran, 30 agosto 2012. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2013).
  10. ^ a b Saeed Naqvi, Non Alignment 2.0, in The Friday Times, 7–13 September 2012. URL consultato il 5 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  11. ^ Nick Allen, Son of Saudi Arabia's King Abdullah suing Los Angeles over 'mega-mansion', in The Telegraph, 23 maggio 2012. URL consultato il 23 maggio 2012.
  12. ^ Adrian Glick Kudler, Saudi Prince Wins (First?) BHPO Megacompound Legal Victory, in LA Curbed, 27 agosto 2012. URL consultato il 31 agosto 2012.
  13. ^ The Centennial Fund. Background, su tcf.org.sa, The Centennial Fund. URL consultato il 3 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
  14. ^ Centennial Fund awarding grants, su Albawaba, 24 marzo 2005. URL consultato il 24 maggio 2012.
  15. ^ About Us, su kaust.edu.sa, King Abdullah University of Science and Technology. URL consultato il 28 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
  16. ^ Simon Henderson, After King Abdullah (PDF) (Policy Paper), su washingtoninstitute.org, Washington Institute, August 2009. URL consultato il 28 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  17. ^ Habib Shaikh, Friends of Saudi Arabia is breaking new grounds in US, in Khaleej Times, 27 luglio 2008. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).
  18. ^ Custodian of the Two Holy Mosques Award for Translation celebrates winners in Germany, su Arab News, 10 ottobre 2012. URL consultato il 20 ottobre 2012.

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