Netflix ha deciso di cambiare di nuovo la sua strategia. Gli utenti sono preoccupati per il futuro dei film sulla piattaforma streaming: ecco che cosa accadrà.
Il servizio streaming in questi anni ha visto una serie di cambiamenti più o meno apprezzati dagli utenti. Alcune novità sono state accolte positivamente, mentre altre hanno suscitato dubbi e polemiche da parte degli abbonati.
Dall’inizio del mese, Netflix ha un nuovo direttore riguardo la sezione della divisione Cinema che potrebbe decidere di cambiare diverse cose nell’esperienza degli utenti della piattaforma. Le idee del nuovo capo sono profondamente diverse rispetto a colui che lo ha preceduto, chiarendo quali sono i film che secondo lui andrebbero prodotti e finanziati.
Il direttore si chiama Dan Lin ed è una figura nota al mondo dell’industria cinematografica, dato che ha prodotto uno dei film di maggior successo in casa Disney, ovvero Aladdin. E ora è pronto a rivoluzionare l’esperienza degli utenti riguardo le pellicole, dando una nuova strategia al servizio.
Netflix, la nuova strategia per i film
Vista la crisi economica e l’Austerity che ha colpito la società streaming, Dan Lin ha come obiettivo quello di non rinunciare alle opere cinematografiche su Netflix, ma fare scelte attente e accurate. Il nuovo direttore ha come scopo quello di produrre più film spendendo meno, entrando a far parte della manovra di riduzione dei costi dell’azienda.
In poche parole, Lin produrrà meno colossal e punterà sui film d’autore. Ha già iniziato a lavorare in questo senso, chiedendo una produzione più variegata e chiedendo alla sua squadra idee per produrre film e comprarne di meno. Le cose cambieranno anche per quanto riguarda il cachet dei registi ai quali verrà affidato il lavoro di realizzare un’opera.
Fino a questo momento, Netflix è stata un’azienda molto importante per i cineasti e gli sceneggiatori hollywoodiani, questo perché l’ex direttore della piattaforma aveva come obiettivo quello di trainare lo sviluppo della stessa attraverso la produzione di film ad alto budget e dall’alto riscontro mediatico.
Basti solo pensare al film Maestro del 2023, con protagonista Bradley Cooper, il quale ha ricevuto 7 nomination agli Oscar, ma non ha vinto nessuna statuetta. Adesso quindi probabilmente non ci saranno più film realizzati da queste grandi macchine di produzione, ma la politica che verrà adottata sarà volta al risparmio per cercare di far fronte alle spese.
