Recensione Film di Fantascienza 400 Giorni - LaFantascienza.com
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Post Recensione Film di Fantascienza 400 Giorni

Simulazione missione spaziale

08/10/2020 by ZeroZero

400 giorni è un film di fantascienza presente sul catalogo di Amazon Prime Video, scritto e diretto da Matt Osterman, alla sua prima prova fantascientifica, sia come sceneggiatore che come regista.

Il film parla di una simulazione in cui quattro astronauti devono rimanere chiusi per 400 giorni in un ambiente sotterraneo che replica una navicella spaziale.

Detto così non sembra un film di fantascienza e difatti fino a 3/4 della pellicola mi sono chiesto se lo fosse.
Diciamo che l'impianto c'era, ma tutto dipendeva da come sarebbe proseguito.

In questi 3/4 gli "astronauti", avendo passato molto giorni al chiuso, cominciano ad avere allucinazioni deliranti, quantomeno due di loro: la dottoressa e il capitano no.

 gli astronauti
Allerta Spoiler, da qui in poi verrano rivelati dettagli che è meglio che tu non sappia se vuoi vedere il film.

Dopo diversi giorni il contatto con la base controllo viene perso, dunque gli astronauti rimangono completamente isolati.
In caso di isolamento comunque il protocollo prevedeva di non abbandonare la missione.

Il punto in cui c'è una svolta arriva quando un uomo che sembra aver subito una qualche mutazione si fa strada nella finta navicella.
All'inizio sembra l'ennesima allucinazione di uno dei protagonisti, ma quando a vedere l'uomo è anche il capitano, si capisce che questa volta è qualcosa di reale.

Ho avuto paura che il film virasse verso l'horror, perché l'uomo era visibilmente simile ad uno zombie.
Fortuna non è stato così.

Sì perché poi i nostri escono e trovano un paesaggio spettrale, fantascientifico, come se fosse accaduto qualcosa. Il cielo oscurato, una coltre di polvere che cade dal cielo e nessuno in giro.
Dalle analisi di un astronauta poi, la polvere contiene molecole presenti soltanto sulla Luna.

Decidono così di andare in giro alla ricerca di indizi, o di qualche sopravvissuto, e si imbattono in un posto alquanto strano. Un tizio sta spazzando davanti al suo locale, come se non fosse successo nulla.
Il tizio che è il padrone del locale, vedendoli, li invita ad entrare e consumare un pasto.

 paesaggio fantascientifico
Da qui una serie di strani eventi rende tutto misterioso e affascinante.
Sì, questa è la parte decisamente interessante del film.
Sembra un po' come essere in un episodio di Twilight Zone.
Innanzitutto non si capisce come mai c'è questo piccolo gruppo di persone che si comporta come se tutto fosse normale, anche se sembrano nascondere fini loschi fini.

Dopo una serie di domande rivolte al padrone del locale, abbastanza reticente a rispondere e pronto sempre a sviare la discussione verso altri lidi, finalmente spara quella che secondo lui è la sua verità: qualcosa di non ben identificato si è scontrato contro la luna e dopo un po' detriti e sabbia lunare sono cominciati a scendere sulla Terra, oscurando il cielo.

La tesi si sposa bene con il ritrovamento di particelle lunari fatto da uno degli astronauti e spiegherebbe anche tutto il resto. Ma uno di loro continua a pensare che sia tutta una messa in scena e che quelli siano attori: tutto è come un grande set cinematografico e fa parte della loro missione.
Proprio tale tizio, mezzo sbronzo, si allontana con un'avventrice e sparisce per sempre dai radar.

I tre restanti vengono quasi costretti dal padrone del locale a dimorare lì per la notte. Cosa che io, al loro posto, non avrei mai fatto neanche sotto tortura.
In questa notte fanno i turni per rimanere svegli, onde evitare che qulcuno abbia cattive intenzioni e diciamocelo: a ben vedere visti i tizi. Comincia uno dei tre, che mentre gli altri dormono, si allontana per un'allucinazione in cui vede il figlio e anche lui sparisce nel nulla.

L'indomani i due rimasti vengono svegliati dal padrone del locale, il quale li caccia in malo modo dicendogli di tornare nella loro navicella. Gli astronauti gli chiedono e si chiedono come questi faccia a sapere della navicella quando in realtà nessuno avrebbe dovuto saperlo (o almeno questo è quello che ci fanno intendere nel film).
Ma non avranno risposta e dovranno darsela a gambe.
Gli abitanti del posto sembrano ostili e minacciosi, così i due sono costretti a nascondersi nel tentativo poi di trovare una via di fuga.

 padrone del locale
Nel tentativo di fuggire finiscono per dividersi involontariamente.
Lei finisce chissà dove e lui finisce in un altro locale, in cui un vecchio e una vecchia preparano cibi con chissà quale animale (o forse persona?).
Cercando di nascondersi finisce contro una grande gabbia coperta. La scopre e dentro vede l'uomo "zombie" che era entrato nella navicella tempo prima.
Decide di salvarlo, l'uomo "zombie" ringrazia e scappa via. Forse lì macellavano e cuocevano gli uomini "zombie"? Non è dato saperlo.

Quando fa per andarsene, l'astronauta finisce inavvertitamente contro il coltello dell'anziana signora, beccandosi una coltellata all'addome. La donna reagisce come se fosse realmente dispiaciuta e fosse stato tutto un caso. Chiede scusa più volte con tono seriamente dispiaciuto. Ma lui scappa e uscendo si imbatte in lei.

Lei quando vede che lui perde sangue gli dice che deve medicarlo e per farlo entrano dentro una casa.
Quando la dottoressa tira fuori un kit di pronto soccorso lui si insospettisce perché le dice che non è un kit di pronto soccorso della navicella, perché tutti gli oggetti della navicella recano sopra un codice a barre e quel kit non ce lo aveva.
Lei bofonchia qualcosa, tipo che l'ha trovato lì in giro e la questione più o meno termina lì.

Finiscono per dormire in quella casa, nell'attesa che lui si riprenda.
I due prima della missione erano felicemente fidanzati, ma lei poi lo aveva lasciato.
Prima di entrare il capo della missione le aveva sussurrato la frase: "allora siamo d'accordo?", alla quale lei aveva risposto con un sì.

Quando si risvegliano lui le confida che aveva sentito la discussione tra lei e il capo e le chiede di quale accordo stessero parlando.
Lei inizialmente mente, ma lui la sgama e la intima a dirle tutto. Così lei gli dice che gli aveva promesso di lasciarlo prima della missione. Ma sarà stato veramente quello o altro?

Comunque i due riescono a tornare alla navicella ma senza accorgersene sono stati seguiti dal padrone del locale e da un suo compare, i quali, brandendo coltelli, sembrano avere intenzioni malvagie.
Il compare finisce male, mentre il padrone del locale si imbatte in lui e i due si scontrano. Dopo un'azzuffata il padrone del locale poggia il coltello sul tavolo e invita a fare altrettanto a lui.

Dopo uno scambio di chiacchiere però lui gli lancia la scrivania addosso e tenta di sopraffarlo, ma finisce che è il padrone ad avere la meglio, il quale spinge il coltello verso di lui, mentre lui tenta di non bloccargli le braccia spingendo nel verso opposto.
Il padrone del locale dice una cosa a lui, gli dice praticamente che sono lì per lui, per portare via solo lui.
Ma non sapremo cosa abbia voluto dire perché lei lo pugnala alle spalle.

Finisce il tempo della missione, ai due viene mostrato un video di congratulazioni del capo e il portellone dell'uscita si apre automaticamente. Fine.

Ho aspettato fino alla fine qualche conferma, una spiegazione a tutto, che cosa volevano dire alcune scene criptiche, ma niente. Nulla viene spiegato.

C'è chi urla allo scandalo perché dice che non si è riusciti a far quadrare tutto e quindi si sia scelta la strada del finto finale aperto alla: decidete pure voi.
C'è chi crede che invece il finale aperto sia stato voluto.
Quello che penso io è che ho avuto l'impressione (la brutta impressione) di essere davanti ad una cosa alla Lost.
Troppa carne al fuoco, troppi misteri, troppe cose dette non dette, sotterfugi, ribaltamenti e alla fine nulla viene spiegato.

Va bene un finale aperto, ma che porti verso qualcosa, anche se questo qualcosa sia interpretabile.
Qui invece si ha la reale sensazione che siccome non era possibile dare una spiegazione coerente, oppure non era possibile scadere nel banale, il finale sia stato tranciato di netto.

uomo zombie
Il film si lascia vedere sia chiaro. Non è inguardabile, anzi questa o mistero ti incolla abbastanza allo schermo. Ma vedere i minuti restanti diminuire, si comincia a capire che si rimarrà insoddisfatti, e così per me è stato.

Proviamo comunque a buttare giù un paio di finali, tra quelli trovati in giro o avendoci ragionato sopra.

Finale simulazione nella simulazione
Tutto è una simulazione, non solo la simulazione di cui erano perfettamente al corrente, ma anche tutto il resto, ossia quello di cui non erano al corrente.
Tutto era necessario per, ipotizzo, studiare a fondo le reazioni degli astronauti e testarne le capacità sotto stress. Questo finale non mi convince per niente per diversi motivi:
1. Una simulazione del genere, oltre che essere molto difficile da realizzare, avrebbe richiesto un budget ingente, troppo ingente
2. Anche se gli abitanti della cittadina fossero stati attori non si sarebbero spinto così oltre nei modi e nelle maniere, tanto da rischiare la propria vita e infatti il proprietario e il compare fanno una brutta fine
3. Un conto è testare la capacità di rimanere in un luogo chiuso per 400 giorni, come simulazione di un'astronave in viaggio, un conto è lo scenario seguente, che non aveva una correlazione con una missione spaziale. Che senso avrebbe avuto per gli astronauti essere testati su una simulazione apocalittica?
4. L'astronauta testa un campione di polvere a caso presa dall'esterno e scopre che contiene molecole presenti soltanto sulla luna. È impossibile che siano riusciti a simulare questa cosa, e avrebbero dovuto avere accesso a molta polvere lunare per replicare l'effetto di pioggia di polvere che si vede nel film, pertanto sono portato a pensare che sia veramente del materiale staccato chissà come dalla luna che sta cadendo sulla Terra.

Finale è tutto fottutamente reale
Questo è il finale che io penso sia più plausibile.
Era tutto reale: è successo qualcosa, qualcosa di grande, che ha interessato veramente tutto il mondo ed è stata la causa dell'interruzione dei contatti con la base di controllo oltre che la causa dello scenario post-apocalittico.
Magari non è andata esattamente come ha raccontato il padrone del locale, o forse sì, dato che un astronauta aveva realmente trovato molecole presenti solo sulla luna.
Per quanto mi riguarda poteva essere portata avanti tale strada. Non originalissima ma comunque sempre interessante. Invece di ingarbugliare tutto e far credere che forse così o forse no.

Dico così perché questo finale è in dubbio per alcune cose successe, soprattutto per il fatto che il padrone del locale sapeva della navicella e che non si sa per quale motivo ce l'aveva col capitano, quando alla fine gli ha detto che tutto sarebbe finito se il capitano e soltanto lui fosse andato via con lui.

Giudizio finale 400 giorni è Un film che ti intrattiene, a volte forse un pochino lento, ma comunque con un buon ritmo, soprattutto verso la fine. Il fatto però che nessun nodo venga portato al pettine, ti smorza l'entusiasmo nei minuti finali e ti lascia insoddisfatto quando viene presentata la parola fine.
Sembra che si sia voluto a tutti i costi realizzare un finale ad effetto o non si sia proprio stati in grado di dargli una giusta fine. A mio modo sarebbe stato meglio essere più banali e meno originali, il che mi avrebbe sicuramente portato a dargli un punto in più.
Voto: 6
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