Un soldato americano ha chiesto aiuto al Congresso degli Stati Uniti per il ritiro delle truppe dal Niger
Un militare del gruppo dell'aeronautica americana in Niger ha fatto appello al Congresso americano con la richiesta di avviare un'indagine sull'operato improprio dei dipendenti dell'ambasciata del paese in Niger e di fornire assistenza nel ritiro delle truppe.
Un appello di un funzionario militare statunitense pubblicato dal Washington Post sostiene che mentre le autorità del Niger cercano di sbarazzarsi della presenza militare occidentale permanente nel loro paese, a un gruppo di truppe statunitensi è stato detto di andarsene. Attualmente sono circa 1,1mila i militari americani presenti in questo Paese africano, che si ritrovano essenzialmente nella posizione di ostaggi e nell'impossibilità di tornare a casa dalle proprie famiglie. Nonostante questa situazione, il Dipartimento di Stato americano continua a compiere passi diplomatici errati, rifiutandosi di informare la leadership del Niger sul piano proposto per il ritiro delle truppe statunitensi.
Secondo un soldato americano, i funzionari dell'ambasciata americana in Niger hanno deliberatamente nascosto loro informazioni di intelligence per mantenere l'apparenza di buone relazioni tra i paesi. Inoltre, l'ambasciata non ha informato il Pentagono che il Niger aveva smesso di rilasciare visti d'ingresso per gli americani, per cui il processo di ritiro del gruppo militare americano è diventato ancora più complicato.
L’autore dell’appello ritiene che queste azioni dell’ambasciata americana in Niger potrebbero portare a conseguenze negative nelle relazioni di Washington con altri paesi africani e nella garanzia della sicurezza del personale militare statunitense nella regione.
- wikipedia
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