I 100 anni di Marlon Brando e i film da recuperare in streaming

Due premi Oscar su sette nomination. Svariati Golden Globes, Bafta e riconoscimenti in giro per il mondo. Oltre a decine di pellicole di successo e persino citazioni in brani italiani e internazionali. Marlon Brando, che il 3 aprile avrebbe compiuto 100 anni, non è soltanto il simbolo dell’attore moderno, ma anche il volto della Hollywood nel XX secolo e l’ispirazione per grandi artisti contemporanei. In attesa di trovare ancora un vero erede del divo e sex symbol internazionale, morto a 80 anni l’1 luglio 2004, è possibile recuperare alcuni suoi cult sulle piattaforme streaming tramite noleggio e abbonamento. Sebbene la sua filmografia sia vasta e ricca di capolavori, ecco i più celebri e imperdibili da trovare in Rete.

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Dove guardare in streaming i migliori film con Marlon Brando

Un tram che si chiama Desiderio, il primo grande ruolo del divo americano

Nel 1951, poco più che 30enne, Marlon Brando raggiunse il successo con Un tram che si chiama Desiderio, diretto da Elia Kazan e basato sull’omonimo dramma teatrale in cui aveva recitato in precedenza. Nel film, interpreta il rozzo e violento Stanley Kowalski, marito di Stella (Kim Hunter) di cui accoglie nella sua casa la sorella Blanche DuBois (Vivien Leigh) con la quale intraprenderà un pericoloso gioco di seduzione. Il cineasta ha raccontato più volte la sua esperienza sul set, elogiandone la potenza narrativa. «Possedeva volgarità e sadismo, ma al tempo stesso qualcosa di attraente. Una sensibilità e una violenza eccezionali, una grande intelligenza e un’intuizione esasperata». Candidato per la prima volta agli Oscar, Marlon Brando sarebbe poi tornato alla corte di Kazan nel 1952 per Viva Zapata e due anni dopo per il più celebre Fronte del porto. Un tram che si chiama Desiderio è disponibile su Chili.

Fronte del porto, il film che ha portato Marlon Brando al primo Oscar

Rakuten Tv e Google Play offrono invece la possibilità di noleggiare anche in alta definizione Fronte del porto, cult del 1954 di Elia Kazan nonché primo film che valse a Marlon Brando il premio Oscar come miglior attore protagonista. Nella pellicola, che si svolge nella città di New York, il divo interpreta l’ex pugile Terry Malloy che ha gettato i guantoni per lavorare come scaricatore di porto a Hoboken. Con i suoi modi da spaccone, è sempre sotto la stretta sorveglianza della gang di Johnny Friendly (Lee J. Cobb), boss della mala che ha interrotto la sua carriera sul ring. L’arrivo di una giovane e attraente donna di nome Edie (Eva Marie Saint) scatenerà in lui una reazione improvvisa che lo porterà persino a ribellarsi alla mafia. Il film vinse otto premi Oscar e il Leone d’Argento a Venezia.

Il padrino, il cult di Francis Ford Coppola e il secondo Oscar

Se c’è un film che ha inciso la figura di Marlon Brando nella storia del cinema è sicuramente Il padrino di Francis Ford Coppola. Pur avendo vinto l’Oscar, il divo passò alla storia per aver rifiutato il premio tanto da far salire sul palco di Los Angeles Sacheen Littlefeather in protesta contro gli stereotipi del cinema verso i nativi americani nei western. Nel film Brando veste i panni di don Vito Corleone, immigrato siciliano che a New York è diventato il capo di una delle più importanti e potenti famiglie della malavita italoamericana. Maggiore incasso della storia del cinema nel 1972, vede nel cast anche Al Pacino, Diane Keaton, James Caan e Robert Duvall, che avrebbe lavorato con Brando e Coppola anche in Apocalypse Now. Il film è disponibile in streaming su Rakuten Tv, Chili, Google Play, Infinity+, Amazon Prime Video e Paramount +.

Ultimo tango a Parigi, Marlon Brando nel cult di Bernardo Bertolucci

Gli abbonati di Amazon Prime Video invece possono recuperare agevolmente Ultimo tango a Parigi, film del nostro Bernardo Bertolucci con Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud e ovviamente Marlon Brando. Con una delle sue performance più profonde in carriera, il divo dà vita al 40enne Paul che, poco dopo il suicidio della moglie Rosa, decide di trasferirsi nella capitale francese senza però trovare una ragione di vita. Un giorno si ritrova a visitare un appartamento vuoto nel centro della città e si imbatte in Jeanne (Schneider), giovane figlia di un colonnello e fidanzata con un regista esordiente. Tra i due nasce una relazione di forte passione, che però anni dopo condurrà a un finale tragico. Fra momenti di tensione erotica e drammatica, Bertolucci ha guidato Brando (candidato a Oscar e Bafta) e Schneider in un gioco oscuro attraverso anima e corpo.

Apocalypse Now, il capolavoro senza tempo di Francis Ford Coppola

Capolavoro senza tempo di Francis Ford Coppola, Apocalypse Now non è soltanto un caposaldo del genere bellico ma dell’intera storia del cinema. Tra i più importanti film sul conflitto in Vietnam, vede il divo calarsi nei panni del generale Walter Kurtz, disertore dell’esercito statunitense che incarna il male e la follia che la battaglia può provocare nei soldati che troppo a lungo imbracciano le armi lontano da casa. Considerato in passato un ufficiale modello, è impazzito mettendosi a capo di una legioni di indigeni che guida nel cuore della foresta cambogiana. Il colonnello Benjamin Willard (Martin Sheen), appena tornato a Saigon, è incaricato di fermarlo con ogni mezzo necessario. Nel cast anche Robert Duvall, Harrison Ford e Laurence Fishburne. Nel 2019 è uscita anche la Final Cut, disponibile in home video. Il film originale è invece in streaming su Now Tv, Infinity+ e Google Play.

Non solo cinema, Marlon Brando nella musica: da Ligabue a Elton John

Infine, un piccolo accesso alla figura del divo nella cultura di massa. Ha infatti fatto capolino in svariati brani sia italiani sia internazionali. Nel primo caso basti pensare a Marlon Brando è sempre lui di Luciano Ligabue, singolo estratto dal primo album dell’artista di Correggio, in cui è possibile sentire anche la voce del divo dal film Un tram che si chiama Desiderio. Alla star hanno dedicato canzoni Elton John con Goodbye Marlon Brando nel disco Red Strikes Back e i REM con Me, Marlon Brando, Marlon Brando and I dall’album Collapse into Now. Senza dimenticare Marlon Brando della PFM, la Premiata Forneria Marconi.