Football Club Internazionale Milano 2018-2019

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FC Internazionale Milano
Stagione 2018-2019
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Italia Luciano Spalletti
All. in secondaBandiera dell'Italia Marco Domenichini
PresidenteBandiera dell'Indonesia Erick Thohir (1ª-9ª)
Bandiera della Cina Steven Zhang (10ª-38ª)[1]
Serie A4º (in Champions League)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Champions LeagueFase a gironi
Europa LeagueOttavi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Handanovič (38)
Totale: Handanovič (49)
Miglior marcatoreCampionato: Icardi (11)
Totale: Icardi (17)
StadioGiuseppe Meazza (80 018)
Abbonati38 000[2]
Maggior numero di spettatori78 275 vs Milan
(21 ottobre 2018)[3]
Minor numero di spettatori0 vs Sassuolo
(19 gennaio 2019)[4]
Media spettatori61 419[3]¹
2017-2018 2019-2020
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2018-2019.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Mauro Icardi, dopo un ottimo esordio in Champions League, nella seconda parte di stagione entra in conflitto con il club,[5] finendo ai margini della rosa.[6]

Ritornata in Champions League dopo 7 anni, in virtù del quarto posto nel campionato 2017-2018[7], la Beneamata interviene decisa sul mercato:[8] a puntellare la difesa giungono il centrale De Vrij nonché i terzini Asamoah e Vrsaljko;[8] il centrocampo vede l'innesto di Nainggolan ed il ritorno di João Mário, mentre in attacco si registrano gli arrivi di Politano e Keita Baldé; maggior colpo di mercato è individuato in Lautaro Martínez, proveniente dal Racing Club per 25 milioni di euro.[8]

Le cessioni riguardano João Cancelo, Rafinha, che ritornano alle rispettive squadre di appartenenza per fine prestito (anche se Cancelo viene poi ceduto alla Juventus), Santon (destinato alla Roma), Edér (destinato allo Jiangsu Suning) e Karamoh (destinato al Parma).

Il posto di Spalletti fu minato dai primi risultati in campionato, coi nerazzurri attardati dalla vetta già a settembre per effetto, in 4 giornate, di una sola vittoria (al Dall'Ara col Bologna[9]) a fronte di un pareggio (contro il Torino) e due sconfitte (contro Sassuolo e il neopromosso Parma).

Il sorteggio di Champions League, vede per l'Inter (complice anche la lunga assenza) un girone complicato per la manifestazione europea.[10] Il debutto avviene con il Tottenham a San Siro:[11] anche contro gli inglesi la squadra passa in svantaggio, riuscendo però a rimontare nei minuti finali e vincendo 2-1.[12] Il successo conferisce una nuova verve ai milanesi, che in campionato si impongono a Genova contro la Sampdoria per poi battere tra la mura amiche Fiorentina e Cagliari.[13][14][15] Il secondo turno di Champions League oppone l'undici di Spalletti al PSV, battuto anch'esso in rimonta grazie ai gol di Nainggolan e Icardi.[16] L'argentino risulta poi decisivo per la vittoria in casa della SPAL firmando una doppietta, con cui raggiunge Christian Vieri in fatto di reti realizzate in A con la maglia interista,[17] superandolo poi segnando un golden goal nel derby di fine ottobre.[18] La stracittadina precede il terzo incontro di coppa, dal quale i lombardi escono sconfitti per mano del Barcellona[19]; nella gara di ritorno — cui giunge dopo le nette affermazioni su Lazio e Genoa[20][21] , che comportano un temporaneo secondo posto a -4 dalla capolista Juventus —, l'Inter riesce invece a strappare un pari.[22] A interrompere il trend positivo dei nerazzurri, prima della sosta di novembre, è una sconfitta contro l'outsider Atalanta, che battendoli per 4-1 a Bergamo, gli fa perdere il secondo posto a favore del Napoli dopo 8 successi di fila all'attivo.[23]

Samir Handanovič, in nerazzurro dal 2012, viene scelto dalla società come nuovo capitano in seguito alla scelta di togliere la fascia a Mauro Icardi.[24]

Tornata alla vittoria già nella giornata seguente,[25] la formazione crolla sul fronte continentale: al penultimo turno, in casa del Tottenham, subisce infatti un gol che ne determina il knock-out nei minuti finali.[26] Conquistato un solo punto nei big match con Roma e Juventus,[27][28] la Beneamata conclude il girone pareggiando contro il PSV: terminando a pari punti con gli Spurs, i milanesi sono terzi in classifica a causa della rete incassata sul proprio terreno.[29] Il piazzamento consente comunque il ripescaggio in Europa League, dove i nerazzurri partono dai sedicesimi di finale.[30]

Pochi giorni dopo, viene ufficializzato l'ingaggio di Giuseppe Marotta, che sostituisce Walter Sabatini nel ruolo di dirigente sportivo. Archiviato il girone di andata con la terza piazza alle spalle di Juventus e Napoli, peraltro battuto tra le polemiche nello scontro diretto,[31] la squadra esordisce in Coppa Italia: il primo incontro vede i nerazzurri opposti al Benevento negli ottavi, imponendosi con un netto 6-2.[32] Il risultato, tuttavia, precede l'ennesima involuzione di risultati:[33] conseguito l'unico punto di gennaio con un pareggio a reti bianche contro il Sassuolo, l'undici nerazzurro conseguì due vittorie (ai danni di Sampdoria e Parma), a fronte di tre sconfitte (contro Torino, Bologna e Cagliari) ed un pareggio discusso contro la Fiorentina. La crisi colpisce anche il percorso in coppa, dove la Beneamata viene eliminata ai rigori dalla Lazio.[34]

Gli eventi del campo sembrano, peraltro, riconducibili alle polemiche interne, tanto che Icardi si vede privato dei gradi di capitano in favore di Handanovič.[35] L'attaccante argentino si ritrova coinvolto in un caso mediatico che ne determina una temporanea esclusione dai convocati;[36] sebbene priva del centravanti, la squadra ha vita facile a superare il Rapid Vienna cui segna 5 gol in 180'.[37] Il cammino si interrompe già al round successivo, dove i tedeschi dell'Eintracht Frankfurt si impongono col punteggio complessivo di 1-0.[38] La reazione si manifesta nell'immediato, con la vittoria per 3-2 nel derby che comporta il sorpasso in classifica sugli stessi rivali.[39]

Grazie anche al rientro di Icardi[40], che comunque segnerà solo due gol (entrambi su rigore) dopo il suo ritorno, i nerazzurri possono riprendere la corsa alla qualificazione in Champions League.[41] Malgrado tre pari consecutivi ed una pesante sconfitta contro il Napoli nelle giornate conclusive,[42] che comportano l'aggancio al terzo posto da parte dell'Atalanta, l'Inter agguanta (come nel precedente campionato) la qualificazione in Champions League in extremis: il passo decisivo è la vittoria per 2-1 a danno dell'Empoli, che retrocede in B per effetto del risultato.[43]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2018-2019 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono Pirelli e Driver (marchio collegato alla stessa Pirelli). La prima maglia è ispirata a quella della stagione 1998-1999: le righe nerazzurre tornano ad uno stile più classico rispetto al design moderno dell'anno precedente mentre vengono riproposte le maniche monocolore; nella parte inferiore della casacca, le righe presentano una grafica a pelle di serpente.[44] La seconda maglia reinterpreta invece quella della stagione 2010-2011: il busto presenta una grafica a rombi grigio chiaro, che richiama anche in questo caso la pelle del serpente; il colletto è bicolore, nero e azzurro, con stampato sul retro il biscione visto nel logo societario durante gli anni 1980.[44] La terza divisa è concepita per essere un omaggio alla città di Milano: il colore scelto, il grigio, e il design richiamano il marmo utilizzato per costruire il Duomo mentre nella parte frontale della maglia spicca la croce di San Giorgio, con riprodotta al suo interno la mappa della città meneghina.[45]

Nella gara contro il Bologna della 22ª giornata di Serie A, i giocatori sono scesi in campo con i nomi in cinese stampati sul retro della casacca per celebrare il Capodanno cinese.[46] In occasione del derby contro il Milan alla 28ª giornata, la Nike ha realizzato una maglia speciale per celebrare i 20 anni della partnership con l'Inter: la casacca è un collage dei dieci pattern più iconici dell'ultimo ventennio, cinque sul fronte e cinque sul retro; la maglia è disponibile in edizione limitata a 1908 pezzi, richiamando l'anno di fondazione del club.[47][48] La casacca è stata successivamente riproposta nelle partite casalinghe contro Lazio e Atalanta, rispettivamente alla 29ª e alla 31ª giornata di Serie A. In occasione della 38ª giornata contro l'Empoli, i giocatori hanno indossato la maglia della stagione 2019-2020.[49]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
(38ª Serie A)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Inter x Nike 20th Anniversary
(28ª-29ª-31ª Serie A)

Per i portieri sono state realizzate quattro divise, tutte con lo stesso template, nelle varianti arancione, giallo, verde e nero.[50]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
3ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
4ª portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Erick Thohir (fino al 26 ottobre 2018), poi Steven Zhang[1]
  • Vice Presidente: Javier Zanetti
  • Consiglio di Amministrazione: Steven Zhang, Alessandro Antonello, Giuseppe Marotta, Ren Jun, Yang Yang, Mi Xin, Zhu Qing, Daniel Kar Keung Tseung, Tom Pitts[51]
  • Collegio sindacale. Sindaci effettivi: Luca Nicodemi, Giacomo Perrone, Alessandro Padula
  • Advisory Board: Milly Moratti (fino al 18 febbraio 2019)
  • Amministratore delegato Corporate: Alessandro Antonello
  • Amministratore delegato Sport: Giuseppe Marotta (dal 13 dicembre 2018)
  • Chief Strategy Officer: Michael Williamson (fino al 28 agosto 2018)
  • Chief Football Operations Officer: Giovanni Gardini
  • Chief Revenue Officer: Michael Gandler (fino al 12 novembre 2018)
  • Chief Financial Officer: Tim Williams
  • Chief Marketing Officer: Luca Danovaro
  • Venue Commercial Director: David Garth
  • Marketing Director: Maria Laura Albini
  • Segretario generale: Massimo Cosentino
  • Direttore risorse umane: Ilaria Quattrociocche
  • Sales & Partnerships Management Director: Giorgio Brambilla
  • Global Youth Business Director: Barbara Biggi

Area comunicazione

  • Chief Communications Officer: Robert Faulkner (fino al 16 aprile 2019), poi Matteo Pedinotti
  • Responsabile Information Technology: Riccardo Tinnirello
  • Responsabile Ufficio Stampa e Contenuti Editoriali: Leo Picchi
  • Responsabile Rapporti con i Media ed Eventi di Comunicazione: Luigi Crippa
  • Ufficio Stampa: Daria Nicoli, Andrea Dal Canton, Federica Sala
  • Presidente Onorario Inter Club: Bedy Moratti
  • Direttore Responsabile Inter TV: Roberto Scarpini

Area sportiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Responsabile settore medico: Piero Volpi
  • Medico sociale: Alessandro Corsini
  • Medici prima squadra: Alessandro Quaglia, Luca Pulici
  • Responsabile fisioterapia: Gian Nicola Bisciotti
  • Coordinatore fisioterapisti: Marco Dellacasa
  • Fisioterapisti: Massimo Dellacasa, Andrea Galli, Ramòn Cavallin
  • Fisioterapista/osteopata: Matteo Viganò
  • Riatletizzatore: Andrea Belli

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numerazione aggiornate al 13 febbraio 2019.[52]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Slovenia P Samir Handanovič (capitano[53])
2 Bandiera della Croazia D Šime Vrsaljko
5 Bandiera dell'Italia C Roberto Gagliardini
6 Bandiera dei Paesi Bassi D Stefan de Vrij
7 Bandiera della Francia A Yann Karamoh[54]
8 Bandiera dell'Uruguay C Matías Vecino
9 Bandiera dell'Argentina A Mauro Icardi (capitano[55])
10 Bandiera dell'Argentina A Lautaro Martínez
11 Bandiera del Senegal A Keita Baldé
13 Bandiera dell'Italia D Andrea Ranocchia (vice capitano[56])
14 Bandiera del Belgio C Radja Nainggolan
15 Bandiera del Portogallo C João Mário
16 Bandiera dell'Italia A Matteo Politano
18 Bandiera del Ghana D Kwadwo Asamoah
20 Bandiera della Spagna C Borja Valero
21 Bandiera del Portogallo D Cédric Soares
23 Bandiera del Brasile D Miranda
27 Bandiera dell'Italia P Daniele Padelli
N. Ruolo Calciatore
29 Bandiera del Brasile D Dalbert
33 Bandiera dell'Italia D Danilo D'Ambrosio
37 Bandiera della Slovacchia D Milan Škriniar
40 Bandiera dell'Italia C Lorenzo Gavioli[57]
44 Bandiera della Croazia C Ivan Perišić
46 Bandiera dell'Italia P Tommaso Berni
60 Bandiera dell'Italia C Thomas Schirò[57]
61 Bandiera dell'Argentina A Facundo Colidio[57]
64 Bandiera dell'Irlanda D Ryan Nolan[57]
65 Bandiera della Slovenia C Maj Roric[57]
66 Bandiera dell'Italia A Andrea Adorante[57]
67 Bandiera dell'Italia D Gabriele Zappa[57]
68 Bandiera dell'Italia A Davide Merola[57]
70 Bandiera dell'Italia A Sebastiano Esposito[57]
74 Bandiera dell'Italia A Eddie Salcedo[57]
77 Bandiera della Croazia C Marcelo Brozović
87 Bandiera dell'Italia A Antonio Candreva
93 Bandiera dell'Italia P Raffaele Di Gennaro

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dall'1/7 al 17/8)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Kwadwo Asamoah - svincolato[58]
D Alessandro Bastoni Atalanta fine prestito
D Stefan de Vrij - svincolato[59]
D Federico Dimarco Sion riscatto del cartellino (7 milioni €)[60]
D Šime Vrsaljko Atlético Madrid prestito (6,5 milioni €) con diritto di riscatto (17,5 milioni €)[61]
C João Mário West Ham Utd fine prestito[62]
C Radja Nainggolan Roma definitivo (38 milioni €)[63]
A Keita Baldé Monaco prestito (5 milioni €) con diritto di riscatto (34 milioni €)[64]
A Jonathan Biabiany Sparta Praga fine prestito
A Lautaro Martínez Racing Club definitivo (25 milioni €)[65]
A Matteo Politano Sassuolo prestito (5 milioni €) con diritto di riscatto (20 milioni €)[66]
Altre operazioni
R. Nome da Modalità
P Davide Costa Bassano Virtus fine prestito
P Raffaele Di Gennaro Spezia fine prestito
P Michele Di Gregorio Renate fine prestito
D Andrea Bandini Brescia fine prestito
D Andrea Cagnano Pisa fine prestito
D Tommaso Equizi Fermana fine prestito
D Ítalo Olhanense fine prestito
D Alessandro Mattioli Renate fine prestito
D Filippo Sgarbi Südtirol fine prestito
C Axel Bakayoko Sochaux fine prestito
C Niccolò Belloni Carpi fine prestito
C Mattia Bonetto Prato fine prestito
C Gaston Camara Gil Vicente fine prestito
C Enrico Celeghin Torino fine prestito
C Riccardo Gaiola Santarcangelo fine prestito
C Andrea Palazzi Pescara fine prestito
C Andrea Romanò Monza fine prestito
C Rigoberto Rivas Brescia fine prestito
C Lorenzo Tassi Vicenza fine prestito
C Mel Taufer Arzachena fine prestito
A José Correia Olhanense fine prestito
A Francesco Forte Spezia fine prestito
A Samuele Longo Tenerife fine prestito
A Rey Manaj Granada fine prestito
A George Pușcaș Novara fine prestito
A Eddie Salcedo Genoa prestito con diritto di riscatto (15 milioni €)[67]
A Moussa Souare Mosta fine prestito
A Vincenzo Tommasone Santarcangelo fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Francesco Bardi Frosinone riscatto del cartellino (1 milione €)[68]
P Andrei Radu Genoa prestito[69]
D Alessandro Bastoni Parma prestito
D João Cancelo Valencia fine prestito[70]
D Federico Dimarco Parma prestito con diritto di riscatto
D Lisandro López Benfica fine prestito[71]
D Jeison Murillo Valencia riscatto del cartellino (12 milioni €)[72]
D Yūto Nagatomo Galatasaray riscatto del cartellino (2,5 milioni €)[73]
D Davide Santon Roma definitivo (9,5 milioni €)[74]
C Geoffrey Kondogbia Valencia riscatto del cartellino (25 milioni €)[75]
C Rafinha Barcellona fine prestito[76]
A Jonathan Biabiany Parma definitivo (1,5 milioni €)
A Éder Jiangsu Suning definitivo (5,5 milioni €)[77]
A Yann Karamoh Bordeaux prestito
Altre operazioni
R. Nome a Modalità
D Davide Bettella Atalanta definitivo (7 milioni €)[78]
D Federico Valietti Genoa definitivo (7 milioni €)[79]
D Tommaso Equizi Levico Terme svincolato
D Ítalo - svincolato
C Axel Bakayoko San Gallo prestito annuale
C Niccolò Belloni Arezzo definitivo
C Gaston Camara - svincolato
C Marco Carraro Atalanta definitivo[80]
C Xian Emmers Cremonese prestito
C Riccardo Gaiola - svincolato
C Assane Gnoukouri - svincolato
C Andrea Romanò Cuneo prestito
C Lorenzo Tassi Arezzo prestito
C Nicolò Zaniolo Roma definitivo (4,5 milioni €)[81]
A José Correia Newell's Old Boys definitivo
A Rey Manaj Albacete prestito con obbligo di riscatto[82]
A Jens Odgaard Sassuolo definitivo (5 milioni €)[83]
A George Pușcaș Palermo definitivo (3,3 milioni €)
A Vincenzo Tommasone Rieti prestito
A Samuele Longo Huesca prestito con obbligo di riscatto condizionato[84]
A Andrea Pinamonti Frosinone prestito

Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Cédric Soares Southampton prestito (500.000 €) con diritto di riscatto (11 milioni €)
A Gabriel Barbosa Santos fine prestito
Altre operazioni
R. Nome da Modalità
D Andreaw Gravillon Pescara definitivo
A Samuele Longo Huesca fine prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
A Gabriel Barbosa Flamengo prestito
Altre operazioni
R. Nome a Modalità
D Andreaw Gravillon Pescara prestito
A Samuele Longo Cremonese prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2018-2019.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Reggio nell'Emilia
19 agosto 2018, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Sassuolo1 – 0
referto
InterMapei Stadium - Città del Tricolore (19.620 spett.)
Arbitro:  Mariani (Aprilia)

Milano
26 agosto 2018, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Inter2 – 2
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (59.135[3] spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Bologna
1º settembre 2018, ore 18:00 CEST
3ª giornata
Bologna0 – 3
referto
InterStadio Renato Dall'Ara (26.082 spett.)
Arbitro:  Di Bello (Brindisi)

Milano
15 settembre 2018, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Inter0 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (59.648[3] spett.)
Arbitro:  Manganiello (Pinerolo)

Genova
22 settembre 2018, ore 20:30 CEST
5ª giornata
Sampdoria0 – 1
referto
InterStadio Luigi Ferraris (22.835 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Milano
25 settembre 2018, ore 21:00 CEST
6ª giornata
Inter2 – 1
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (55.840[3] spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Milano
29 settembre 2018, ore 20.30 CEST
7ª giornata
Inter2 – 0
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza (55.487[3] spett.)
Arbitro:  Massa (Imperia)

Ferrara
7 ottobre 2018, ore 20:30 CEST
8ª giornata
SPAL1 – 2
referto
InterStadio Paolo Mazza (15.750 spett.)
Arbitro:  Maresca (Napoli)

Milano
21 ottobre 2018, ore 20:30 CEST
9ª giornata
Inter1 – 0
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (78.275[3] spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Roma
29 ottobre 2018, ore 20:30 CET
10ª giornata
Lazio0 – 3
referto
InterStadio Olimpico (40.068 spett.)
Arbitro:  Irrati (Pistoia)

Milano
3 novembre 2018, ore 15:00 CET
11ª giornata
Inter5 – 0
referto
GenoaStadio Giuseppe Meazza (67.532[3] spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma 2)

Bergamo
11 novembre 2018, ore 12:30 CET
12ª giornata
Atalanta4 – 1
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia (20.633 spett.)
Arbitro:  Maresca (Napoli)

Milano
24 novembre 2018, ore 20:30 CET
13ª giornata
Inter3 – 0
referto
FrosinoneStadio Giuseppe Meazza (63.645[3] spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Roma
2 dicembre 2018, ore 20:30 CET
14ª giornata
Roma2 – 2
referto
InterStadio Olimpico (41.009 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Torino
7 dicembre 2018, ore 20:30 CET
15ª giornata
Juventus1 – 0
referto
InterAllianz Stadium (41.495 spett.)
Arbitro:  Irrati (Pistoia)

Milano
15 dicembre 2018, ore 18:00 CET
16ª giornata
Inter1 – 0
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (57.025[3] spett.)
Arbitro:  Abisso (Palermo)

Verona
22 dicembre 2018, ore 18:00 CET
17ª giornata
Chievo1 – 1
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (15.200 spett.)
Arbitro:  Pasqua (Tivoli)

Milano
26 dicembre 2018, ore 20:30 CET
18ª giornata
Inter1 – 0
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (63.946[3] spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Empoli
29 dicembre 2018, ore 15:00 CET
19ª giornata
Empoli0 – 1
referto
InterStadio Carlo Castellani (10.393 spett.)
Arbitro:  La Penna (Roma 1)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
19 gennaio 2019, ore 20:30 CET
20ª giornata
Inter0 – 0
referto
SassuoloStadio Giuseppe Meazza (0[3][85] spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Torino
27 gennaio 2019, ore 18:00 CET
21ª giornata
Torino1 – 0
referto
InterStadio Olimpico Grande Torino (22.002 spett.)
Arbitro:  Maresca (Napoli)

Milano
3 febbraio 2019, ore 18:00 CET
22ª giornata
Inter0 – 1
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (51.566[3] spett.)
Arbitro:  Pasqua (Tivoli)

Parma
9 febbraio 2019, ore 20:30 CET
23ª giornata
Parma0 – 1
referto
InterStadio Ennio Tardini (18.155 spett.)
Arbitro:  Irrati (Pistoia)

Milano
17 febbraio 2019, ore 18:00 CET
24ª giornata
Inter2 – 1
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (55.127[3] spett.)
Arbitro:  Doveri (Roma 1)

Firenze
24 febbraio 2019, ore 20:30 CET
25ª giornata
Fiorentina3 – 3
referto
InterStadio Artemio Franchi (32.824 spett.)
Arbitro:  Abisso (Palermo)

Cagliari
1º marzo 2019, ore 20:30 CET
26ª giornata
Cagliari2 – 1
referto
InterSardegna Arena (16.223 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Milano
10 marzo 2019, ore 15:00 CET
27ª giornata
Inter2 – 0
referto
SPALStadio Giuseppe Meazza (61.339[3] spett.)
Arbitro:  Calvarese (Teramo)

Milano
17 marzo 2019, ore 20:30 CET
28ª giornata
Milan2 – 3
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (77.479 spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Milano
31 marzo 2019, ore 20:30 CEST
29ª giornata
Inter0 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (56.348[3] spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Genova
3 aprile 2019, ore 21:00 CEST
30ª giornata
Genoa0 – 4
referto
InterStadio Luigi Ferraris (21.865 spett.)
Arbitro:  Mariani (Aprilia)

Milano
7 aprile 2019, ore 18:00 CEST
31ª giornata
Inter0 – 0
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (60.860[3] spett.)
Arbitro:  Irrati (Pistoia)

Frosinone
14 aprile 2019, ore 20:30 CEST
32ª giornata
Frosinone1 – 3
referto
InterStadio Benito Stirpe (15.856 spett.)
Arbitro:  Massa (Imperia)

Milano
20 aprile 2019, ore 20:30 CEST
33ª giornata
Inter1 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (60.013[3] spett.)
Arbitro:  Guida (Torre Annunziata)

Milano
27 aprile 2019, ore 20:30 CEST
34ª giornata
Inter1 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (73.855[3] spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Udine
4 maggio 2019, ore 20:30 CEST
35ª giornata
Udinese0 – 0
referto
InterStadio Friuli-Dacia Arena (24.741 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Milano
13 maggio 2019, ore 21:00 CEST
36ª giornata
Inter2 – 0
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (57.855[3] spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma 2)

Napoli
19 maggio 2019, ore 20:30 CEST
37ª giornata
Napoli4 – 1
referto
InterStadio San Paolo (25.445 spett.)
Arbitro:  Doveri (Roma 1)

Milano
26 maggio 2019, ore 20:30 CEST
38ª giornata
Inter2 – 1
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza (68.051[3] spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2018-2019.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2018-2019 (fase finale).
Milano
13 gennaio 2019, ore 18:00 CET
Ottavi di finale
Inter6 – 2
referto
BeneventoStadio Giuseppe Meazza (0[86] spett.)
Arbitro:  Giua (Olbia)

Milano
31 gennaio 2019, ore 21:00 CET
Quarti di finale
Inter1 – 1
(d.t.s.)
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (23.408 spett.)
Arbitro:  Abisso (Palermo)

UEFA Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2018-2019.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2018-2019 (fase a gironi).
Milano
18 settembre 2018, ore 18:55 CEST
1ª giornata
Inter2 – 1
referto
TottenhamStadio Giuseppe Meazza (64.123 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Turpin

Eindhoven
3 ottobre 2018, ore 21:00 CEST
2ª giornata
PSV1 – 2
referto
InterPSV Stadion (34.750 spett.)
Arbitro: Bandiera della Serbia Mažić

Barcellona
24 ottobre 2018, ore 21:00 CEST
3ª giornata
Barcellona2 – 0
referto
InterCamp Nou (86.290 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Hațegan

Milano
6 novembre 2018, ore 21:00 CET
4ª giornata
Inter1 – 1
referto
BarcellonaStadio Giuseppe Meazza (70.915 spett.)
Arbitro: Bandiera della Polonia Marciniak

Londra
28 novembre 2018, ore 21:00 CET
5ª giornata
Tottenham1 – 0
referto
InterWembley Stadium (57.132 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Çakır

Milano
11 dicembre 2018, ore 21:00 CET
6ª giornata
Inter1 – 1
referto
PSVStadio Giuseppe Meazza (62.635 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Zwayer

UEFA Europa League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Europa League 2018-2019.

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Vienna
14 febbraio 2019, ore 18:55 CET
Sedicesimi di finale - Andata
Rapid Vienna0 – 1
referto
InterWeststadion (23.850 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stieler

Milano
21 febbraio 2019, ore 21:00 CET
Sedicesimi di finale - Ritorno
Inter4 – 0
referto
Rapid ViennaStadio Giuseppe Meazza (32.158 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Dias

Francoforte sul Meno
7 marzo 2019, ore 18:55 CET
Ottavi di finale - Andata
Eintracht Francoforte0 – 0
referto
InterFrankfurt Stadion (48.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Collum

Milano
14 marzo 2019, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Inter0 – 1
referto
Eintracht FrancoforteStadio Giuseppe Meazza (49.866 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Hațegan

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 26 maggio 2019.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 69 19 11 5 3 27 10 19 9 4 6 30 23 38 20 9 9 57 33 24
Coppa Italia - 2 1 1 0 7 3 0 0 0 0 0 0 2 1 1 0 7 3 4
Champions League 8 3 1 2 0 4 3 3 1 0 2 2 4 6 2 2 2 6 7 −1
Europa League - 2 1 0 1 4 1 2 1 1 0 1 0 4 2 1 1 5 1 4
Totale - 26 14 8 4 42 17 24 11 5 8 33 27 50 25 13 12 75 44 31

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo T C T C T C C T C T C T C T T C T C T C T C T C T T C T C T C T C C T C T C
Risultato P N V P V V V V V V V P V N P V N V V N P P V V N P V V P V N V N N N V P V
Posizione 10 11 6 13 8 5 3 3 3 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 4 4

Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Europa League Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Asamoah, K. K. Asamoah 32060101060103020420100
Baldé, K. K. Baldé 2453100004000100029531
Berni, T. T. Berni 00000000000000000000
Brozović, M. M. Brozović 322121201060302000422161
Candreva, A. A. Candreva 1810022005000402029320
Dalbert, Dalbert 110101100--------12110
D'Ambrosio, D. D. D'Ambrosio 3026010004010302038290
De Vrij, S. S. De Vrij 2822000005010300036230
Di Gennaro, R. R. Di Gennaro 00000000000000000000
Esposito, S. S. Esposito 0000--------10001000
Gagliardini, R. R. Gagliardini 195402020--------21560
Handanovič, S. S. Handanovič 38-33001-1006-7104-10049-4210
Icardi, M. M. Icardi 291100220064000000371700
Karamoh, Y. Y. Karamoh 10000000--------1000
Mario, J. J. Mario 201202000--------22120
Martínez, L. L. Martínez 2763022003010312035960
Merola, D. D. Merola 0000--------10001000
Miranda, Miranda 1403010003000200020030
Nainggolan, R. R. Nainggolan 2963010004100200036730
Padelli, D. D. Padelli 00001-200000000001-200
Perišić, I. I. Perišić 3485010006020410045970
Politano, M. M. Politano 3654120006010410048651
Ranocchia, A. A. Ranocchia 40101000000021107120
Škriniar, M. M. Škriniar 3504020006030301046080
Soares, C. C. Soares 40001000----40109010
Valero, B. B. Valero 2703010006010401038050
Vecino, M. M. Vecino 3038010105100410040590
Vrsaljko, S. S. Vrsaljko 1002010102000----13030

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Direttore: Roberto Samaden
  • Responsabile Tecnico: Daniele Bernazzani
  • Responsabile Scouting Italia: Giuseppe Giavardi
  • Responsabile Medico: Marco Galli
  • Responsabile Preparatori Atletici: Roberto Niccolai
  • Responsabile Tecnico Attività di Base: Giuliano Rusca
  • Responsabile Organizzativo Attività di Base: Rachele Stucchi
  • Coordinatore Tecnico Attività di Base: Paolo Migliavacca

Area tecnica

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Steven Zhang nominato Presidente di FC Internazionale Milano S.p.A., su inter.it, 26 ottobre 2018. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2018).
  2. ^ Cifra stimata; la società non ha comunicato dati ufficiali al riguardo. Cfr. Roberto Vinciguerra, Abbonati Serie A – Continua il dominio dell'Inter, su numericalcio.it, 20 settembre 2018. e nota 3.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2018-2019, su stadiapostcards.com. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
  4. ^ Gara disputata a porte chiuse per sanzione della giustizia sportiva; cfr. Serie A, Inter: due gare a porte chiuse. Due giornate a Koulibaly e Insigne, su gazzetta.it, 27 dicembre 2018. Relativamente alle partite con pubblico, il primato negativo è detenuto dalla gara contro la Lazio del 31 gennaio 2019, a cui hanno assistito 23 408 spettatori.
  5. ^ Giovanni Capuano, Rinnovo Icardi: errori e ragioni dei protagonisti, su panorama.it, 12 febbraio 2019.
  6. ^ Dov'è finito Mauro Icardi, su ilpost.it, 5 marzo 2019.
  7. ^ Fabio Licari, Champions, Inter in quarta fascia: rischio girone di ferro, su gazzetta.it, 22 maggio 2018.
  8. ^ a b c Francesco Lisanti, Guida all'Inter 2018/19, su ultimouomo.com, 13 agosto 2018.
  9. ^ Daniele Polidoro, Inter, Spalletti eguaglia De Boer: peggio solo 35 anni fa, su gazzetta.it, 27 agosto 2018.
  10. ^ Sorteggi Champions League: Juve contro Pogba, per Napoli e Inter gironi da incubo. Roma col Real, su gazzetta.it, 30 agosto 2018.
  11. ^ Valerio Clari, Serie A, Inter-Parma 0-1: una magia di Dimarco condanna i nerazzurri, su gazzetta.it, 15 settembre 2018.
  12. ^ Carlo Angioni, Inter-Tottenham 2-1, apre Eriksen. Ribaltone firmato Icardi e Vecino, su gazzetta.it, 18 settembre 2018.
  13. ^ Valerio Clari, Sampdoria-Inter 0-1: decide Brozovic al 94', su gazzetta.it, 22 settembre 2018.
  14. ^ Vincenzo D'Angelo, Inter-Fiorentina 2-1: si sblocca Icardi, D'Ambrosio decisivo, su gazzetta.it, 25 settembre 2018.
  15. ^ Valerio Clari, Inter-Cagliari 2-0: primo gol di Lautaro, poi Politano, su gazzetta.it, 29 settembre 2018.
  16. ^ Valerio Clari, Psv-Inter 1-2: Nainggolan-Icardi, nerazzurri a punteggio pieno, su gazzetta.it, 3 ottobre 2018.
  17. ^ Andrea Sorrentino, L'inesorabile Icardi spinge l'Inter oltre le fatiche di Coppa, in la Repubblica, 8 ottobre 2018, p. 34.
  18. ^ Valerio Clari, Inter-Milan 1-0: gol di Icardi su papera di Donnarumma, 21 ottobre 2018.
  19. ^ Valerio Clari, Barcellona-Inter 2-0: gol di Rafinha e Jordi Alba, su gazzetta.it, 24 ottobre 2018.
  20. ^ Andrea Sorrentino, Tutto fuorché pazza, in la Repubblica, 30 ottobre 2018, p. 38.
  21. ^ Andrea Sorrentino, Inter, la cooperativa del gol, in la Repubblica, 4 novembre 2018, p. 26.
  22. ^ Vincenzo D'Angelo, Champions, Inter-Barcellona 1-1: gol di Malcom e pari di Icardi, su gazzetta.it, 6 novembre 2018.
  23. ^ Valerio Clari, Serie A, Atalanta-Inter 4-1: Gasperini travolge Spalletti, su gazzetta.it, 11 novembre 2018.
  24. ^ Monica Colombo e Guido De Carolis, Inter: tolta la fascia a Mauro Icardi, Handanovic nuovo capitano, su corriere.it, 13 febbraio 2019.
  25. ^ Andrea Sorrentino, Inter, senza Icardi si può, in la Repubblica, 25 novembre 2018, p. 30.
  26. ^ Valerio Clari, Tottenham-Inter 1-0: Eriksen decide all'80'. Ora i nerazzurri chiedono aiuto al Barça, su gazzetta.it, 28 novembre 2018.
  27. ^ Antonio Farinola, Roma-Inter 2-2: pari-show all'Olimpico, tra Var e polemiche, su repubblica.it, 2 dicembre 2018.
  28. ^ Valerio Clari, Serie A, Juventus-Inter 1-0: il treno bianconero non si ferma. Decide Mandzukic nel secondo tempo, su gazzetta.it, 7 dicembre 2018.
  29. ^ Valerio Clari, Inter-Psv 1-1: gol di Lozano e Icardi, nerazzurri in Europa League, su gazzetta.it, 11 dicembre 2018.
  30. ^ Marco Guidi, Inter, ecco il Rapid Vienna senza stelle e in piena crisi, su gazzetta.it, 17 dicembre 2018.
  31. ^ Federico Sala, Inter-Napoli 1-0: Lautaro decide al 91', gli azzurri perdono la testa, su repubblica.it, 26 dicembre 2018.
  32. ^ Andrea Sorrentino, L'altro calcio senza i tifosi, in la Repubblica, 14 gennaio 2019, p. 34.
  33. ^ Carlo Angioni, Inter-Bologna 0-1: gol di Santander, su gazzetta.it, 3 febbraio 2019.
  34. ^ Valerio Clari, Inter-Lazio 4-5 ai rigori: decisivi gli errori di Lautaro e Nainggolan, su gazzetta.it, 31 gennaio 2019.
  35. ^ Tiziana Cairati, Inter, tolta la fascia a Icardi: Handanovic nuovo capitano, su repubblica.it, 13 febbraio 2019.
  36. ^ Andrea Di Caro, Inter: Icardi, Wanda Nara e i rischi delle fiction, su gazzetta.it, 16 febbraio 2019.
  37. ^ Valerio Clari, Inter-Rapid Vienna 4-0: gol di Vecino, Ranocchia, Perisic e Politano, su gazzetta.it, 21 febbraio 2019.
  38. ^ Valerio Clari, Europa League, Inter-Eintracht 0-1: gol di Jovic, nerazzurri eliminati, su gazzetta.it, 14 marzo 2019.
  39. ^ Alessandra Gozzini, Milan-Inter 2-3: i nerazzurri vincono il derby e contro-sorpassano, su gazzetta.it, 17 marzo 2019.
  40. ^ Franco Vanni, Tutto in una notte, in la Repubblica, 4 aprile 2019, p. 42.
  41. ^ Vincenzo D'Angelo, Frosinone-Inter 1-3: Nainggolan, Perisic su rigore e Vecino gol, su gazzetta.it, 14 aprile 2019.
  42. ^ Marco Azzi, Crollo Inter, in la Repubblica, 20 maggio 2019, p. 26.
  43. ^ Valerio Clari, Pazza Inter, ma alla fine Keita e il Ninja la portano in Champions: Empoli in B, su gazzetta.it, 26 maggio 2019.
  44. ^ a b Matteo Perri, I 20 anni di Nike e Inter celebrati nelle maglie 2018-2019, su passionemaglie.it, 27 giugno 2018.
  45. ^ Inter, grigia come il marmo del Duomo: la terza maglia 2018-2019, su amalamaglia.it, 7 settembre 2018.
  46. ^ Inter, maglia con nomi in cinese per il Capodanno dell’anno del Maiale, su corriere.it, 2 febbraio 2019.
  47. ^ Inter e Nike presentano la maglia celebrativa dei 20 anni di partnership, su inter.it, 26 febbraio 2019. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2019).
  48. ^ Matteo Perri, La maglia celebrativa dell'Inter per i 20 anni insieme a Nike, su passionemaglie.it, 26 febbraio 2019.
  49. ^ Inter e Nike presentano la divisa Home 2019-20, indossata in anteprima dalla squadra femminile, su inter.it, 22 maggio 2019. URL consultato il 22 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2019).
  50. ^ Ufficiale – Maglie portieri, ecco due nuove versioni: le ha mostrate l’Inter sui social, su fcinter1908.it, 11 settembre 2018.
  51. ^ Fino al 26 ottobre 2018 il Consiglio di Amministrazione era composto da: Ren Jun, Mi Xin, Liu Jun, Yang Yang, Steven Zhang, Alessandro Antonello, Erick Thohir, Handy Soetedjo, Nicola Volpi; dal 13 dicembre 2018 Giuseppe Marotta ha sostituito Xu Tao; dal 18 febbraio 2019 Daniel Kar Keung Tseung e Tom Pitts hanno sostituito Isenta Hioe e Rudi Setia Laksmana.
  52. ^ Prima Squadra, su inter.it. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  53. ^ Vice capitano dal 1º luglio 2018 al 13 febbraio 2019, capitano dal 13 febbraio 2019.
  54. ^ Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato.
  55. ^ Capitano dal 1º luglio 2018 al 13 febbraio 2019.
  56. ^ Vice capitano dal 13 febbraio 2019.
  57. ^ a b c d e f g h i j Aggregato dalla formazione Primavera.
  58. ^ Kwadwo Asamoah, su transfermarkt.it. URL consultato il 2 luglio 2018.
  59. ^ Stefan de Vrij, su transfermarkt.it. URL consultato il 2 luglio 2018.
  60. ^ Federico Dimarco, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  61. ^ Sime Vrsaljko, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º agosto 2018.
  62. ^ João Mário, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  63. ^ Radja Nainggolan, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  64. ^ Keita Baldé, su transfermarkt.it. URL consultato il 13 agosto 2018.
  65. ^ Lautaro Martínez, su transfermarkt.it. URL consultato il 5 luglio 2018.
  66. ^ Matteo Politano, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  67. ^ Eddy Salcedo, su transfermarkt.it. URL consultato il 16 luglio 2018.
  68. ^ Francesco Bardi, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  69. ^ Andrei Radu, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  70. ^ João Cancelo, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  71. ^ Lisandro López, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  72. ^ Jeison Murillo, su transfermarkt.it. URL consultato il 18 agosto 2018.
  73. ^ Yuto Nagatomo, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  74. ^ Davide Santon, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  75. ^ Geoffrey Kondogbia, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  76. ^ Rafinha, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  77. ^ Éder, su transfermarkt.it. URL consultato il 13 luglio 2018.
  78. ^ Davide Bettella, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  79. ^ Federico Valietti, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  80. ^ Marco Carraro, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  81. ^ Nicolò Zaniolo, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  82. ^ Rey Manaj, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  83. ^ Jens Odgaard, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
  84. ^ Samuele Longo, su transfermarkt.it. URL consultato il 5 luglio 2018.
  85. ^ Ingresso riservato a 11 000 bambini; cfr. Carlo Angioni, San Siro, che festa! 11mila bambini scaldano gli spalti in un clima surreale, su gazzetta.it, 19 gennaio 2019.
  86. ^ Ingresso riservato a 400 spettatori; cfr. nota 29.
  87. ^ Percorso "UEFA Champions League".

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su inter.it. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2018).
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