Serie A 1959-1960

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Serie A 1959-1960
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 58ª (28ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 20 settembre 1959
al 5 giugno 1960
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(11º titolo)
Retrocessioni Palermo
Alessandria
Genoa
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Argentina Omar Sívori (28)
Incontri disputati 306
Gol segnati 739 (2,42 per incontro)
La Juventus campione d'Italia
Cronologia della competizione
1958-1959 1960-1961

La Serie A 1959-1960 è stata la 58ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 28ª a girone unico), disputata tra il 20 settembre 1959 e il 5 giugno 1960 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo undicesimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Omar Sívori (Juventus) con 28 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un anno di pausa la Juventus ritornò allo scudetto; accumulando vantaggio partita dopo partita la squadra bianconera superò tutte le avversarie grazie ad un attacco che segnò 92 gol in 34 partite e portò Omar Sívori, 28 reti, e John Charles, 23, rispettivamente al primo e terzo posto della classifica cannonieri. È da segnalare, dal punto di vista mediatico, la nascita della celebre trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto: dopo alcune sperimentazioni nel corso del 1959, il debutto ufficiale avvenne il 10 gennaio 1960.

L'Alessandria fece da rampa di lancio per il sedicenne Gianni Rivera (in piedi, quarto da sinistra), titolare fisso dopo l'esordio dell'anno prima.

Il campionato iniziò il 20 settembre 1959, con la partenza bruciante della Juventus: al primo pareggio, impostole dall'Atalanta al quarto turno, replicò con un 7-0 all'Alessandria sette giorni più tardi. Con una marcia regolare evitò il recupero del Bologna, che dopo aver battuto i bianconeri perse tre gare di fila, e passò indenne gli ultimi mesi dell'anno assicurandosi il primo posto alla fine del girone d'andata, il 24 gennaio 1960. I punti di vantaggio sul Milan, secondo, erano quattro.

Durante il ritorno la Vecchia Signora non mostrò segni di cedimento, mentre alle sue spalle si fece strada la Fiorentina, arrivata a due soli punti di distacco dalla capolista vincendo lo scontro diretto del 27 marzo a Firenze; tuttavia, la Fiorentina incappò poi in tre pareggi di fila, con una vittoria e una sconfitta contro la Sampdoria. Proprio quest'ultima sconfitta della Fiorentina, il 15 maggio, permise ai bianconeri di andare a più otto, ipotecando di fatto l'undicesimo titolo. La Fiorentina fu seconda in classifica per il quarto anno consecutivo.

Il numero delle squadre retrocesse salì a tre, come disposto dal Commissario straordinario uscente della FIGC, Bruno Zauli. Il Genoa rimase all'ultimo posto sul campo e fu successivamente condannato per il Caso Cappello, un tentativo di illecito ai danni della neopromossa Atalanta: la penalizzazione cancellò di fatto tutti i punti conquistati durante il campionato dai liguri. Retrocessero in Serie B assieme ai Grifoni anche l'Alessandria, che lasciò in eredità al Milan un giovanissimo Gianni Rivera, e il Palermo, in A da un solo anno.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Genova
Genova
Milano
Milano
Roma
Roma
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Ubicazione delle squadre della Serie A 1959-1960
Club Stagione Città Stadio stagione precedente
Alessandria dettagli Alessandria Stadio Giuseppe Moccagatta 14º posto in Serie A
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 1º posto in Serie B, promossa
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 11º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 10º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 2º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 13º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 4º posto in Serie A
L.R. Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 7º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 12º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 1º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo[1] 9º posto in Serie A
Padova dettagli Padova Stadio Silvio Appiani 8º posto in Serie A
Palermo dettagli Palermo Stadio La Favorita 2º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico[2] 6º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 5º posto in Serie A
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 16º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Moretti 15º posto in Serie A

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[3] Cannoniere[3]
Alessandria Bandiera dell'Italia Franco Pedroni e Bandiera dell'Italia Luciano Robotti Bandiera dell'Italia Giovanni Giacomazzi (34) Bandiera dell'Argentina Juan Carlos Tacchi (8)
Atalanta Bandiera dell'Italia Ferruccio Valcareggi Bandiera dell'Italia Angelo Longoni,
Bandiera dell'Italia Rino Marchesi,
Bandiera dell'Italia Pierluigi Ronzon (34)
Bandiera dell'Argentina Humberto Maschio,
Bandiera dell'Italia Enrico Nova (7)
Bari[4] Bandiera dell'Italia Paolo Tabanelli (1ª-19ª)
Bandiera dell'Italia Francesco Capocasale (20ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Carlo Tagnin (31) Bandiera dell'Italia Paolo Erba (14)
Bologna Bandiera dell'Italia Federico Allasio Bandiera dell'Italia Giovanni Mialich (32) Bandiera dell'Italia Gino Pivatelli (14)
Fiorentina Bandiera dell'Argentina Luis Carniglia Bandiera della Svezia Kurt Hamrin,
Bandiera dell'Italia Giuliano Sarti (34)
Bandiera della Svezia Kurt Hamrin (26)
Genoa[5][6][7] Bandiera dell'Italia Gipo Poggi (II) e Bandiera dell'Italia Antonio Busini (III) (D.T.) (1ª-4ª)
Bandiera dell'Italia Gipo Poggi (II) (5ª-6ª)
Bandiera dell'Inghilterra Jesse Carver (7ª-23ª)
Bandiera dell'Italia Annibale Frossi (24ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Mario Pantaleoni (III),
Bandiera dell'Italia Luciano Piquè (34)
Bandiera dell'Italia Paolo Barison (5)
Inter[8][9] Bandiera dell'Italia Aldo Campatelli (1ª-23ª)
Bandiera dell'Italia Camillo Achilli (24ª-34ª)
Bandiera dell'Argentina Antonio Angelillo,
Bandiera dell'Italia Mario Corso (31)
Bandiera dell'Italia Eddie Firmani (12)
Juventus Bandiera dell'Italia Carlo Parola e Bandiera dell'Argentina Bandiera dell'Italia Renato Cesarini (D.T.) Bandiera dell'Italia Sergio Cervato,
Bandiera del Galles John Charles (34)
Bandiera dell'Argentina Omar Sívori (28)
Lanerossi Vicenza Bandiera dell'Italia Roberto Lerici Bandiera dell'Italia Guglielmo Burelli (33) Bandiera dell'Italia Oliviero Conti (11)
Lazio Bandiera dell'Italia Fulvio Bernardini Bandiera dell'Italia Bruno Franzini,
Bandiera dell'Italia Francesco Janich (33)
Bandiera dell'Italia Orlando Rozzoni (13)
Milan[10] Bandiera dell'Italia Luigi Bonizzoni e Bandiera dell'Italia Giuseppe Viani (D.T.) Bandiera del Brasile José Altafini (33) Bandiera del Brasile José Altafini (20)
Napoli[11] Bandiera dell'Italia Annibale Frossi (1ª-4ª)
Bandiera dell'Italia Amedeo Amadei (5ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Rodolfo Beltrandi (34) Bandiera del Brasile Emanuele Del Vecchio (10)
Padova Bandiera dell'Italia Nereo Rocco Bandiera dell'Italia Antonio Pin (33) Bandiera dell'Italia Sergio Brighenti (21)
Palermo[12] Bandiera della Cecoslovacchia Čestmír Vycpálek (1ª-30ª)
Bandiera dell'Argentina Santiago Vernazza (31ª)
Bandiera dell'Italia Eliseo Lodi (32ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Roberto Anzolin,
Bandiera dell'Argentina Santiago Vernazza (34)
Bandiera dell'Argentina Santiago Vernazza (9)
Roma Bandiera dell'Italia Alfredo Foni Bandiera dell'Italia Egidio Guarnacci,
Bandiera dell'Italia Giacomo Losi (34)
Bandiera dell'Argentina Pedro Manfredini (16)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Eraldo Monzeglio Bandiera dell'Argentina Ernesto Cucchiaroni,
Bandiera della Svezia Lennart Skoglund,
Bandiera dell'Italia Azeglio Vicini (32)
Bandiera dell'Argentina Ernesto Cucchiaroni (10)
SPAL[13] Bandiera dell'Italia Fioravante Baldi (1ª-27ª)
Bandiera dell'Italia Serafino Montanari (28ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Gianfranco Bozzao,
Bandiera dell'Italia Dante Micheli (34)
Bandiera dell'Italia Egidio Morbello (12)
Udinese[14] Bandiera dell'Italia Severino Feruglio (1ª-6ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Bigogno (7ª-34ª)
Bandiera dell'Italia Luigi Milan,
Bandiera dell'Argentina Luis Pentrelli (34)
Bandiera dell'Italia Lorenzo Bettini (14)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
1. Juventus 55 34 25 5 4 92 33
[15] 2. Fiorentina 47 34 20 7 7 68 31
3. Milan 44 34 17 10 7 56 37
4. Inter 40 34 14 12 8 55 43
5. Bologna 36 34 14 8 12 50 42
5. Padova 36 34 14 8 12 50 46
5. SPAL 36 34 12 12 10 45 50
8. Sampdoria 35 34 11 13 10 41 46
9. Roma 34 34 13 8 13 53 53
10. L.R. Vicenza 32 34 11 10 13 39 42
11. Atalanta 31 34 9 13 12 31 39
12. Lazio 30 34 9 12 13 32 45
13. Bari 29 34 9 11 14 32 42
13. Napoli 29 34 8 13 13 33 48
15. Udinese 28 34 6 16 12 39 54
16. Palermo 27 34 6 15 13 27 40
17. Alessandria 25 34 5 15 14 28 51
18. Genoa (-18) 0 34 4 10 20 21 50

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1960-1961.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1960-1961.
      Invitata alla Coppa delle Fiere 1960-1961.
      Retrocesso in Serie B 1960-1961.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi.

Note:

Il Genoa ha scontato 18 punti di penalizzazione per il Caso Cappello.[16]
Fiorentina, Bologna, Roma, Udinese, Palermo, e Alessandria designate per la Coppa Mitropa 1960.
Inter e Roma invitate alla Coppa delle Fiere 1960-1961.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1959-1960.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Vavassori (18)
Bandiera dell'Italia Bruno Garzena (20)
Bandiera dell'Italia Benito Sarti (30)
Bandiera dell'Italia Flavio Emoli (30)
Bandiera dell'Italia Sergio Cervato (34)
Bandiera dell'Italia Umberto Colombo (31)
Bandiera dell'Italia Bruno Nicolè (31)
Bandiera dell'Italia Giampiero Boniperti (31)
Bandiera del Galles John Charles (34)
Bandiera dell'Italia Omar Sívori (31)
Bandiera dell'Italia Gino Stacchini (28)
Altri giocatori: Ernesto Castano (16), Carlo Mattrel (16), Gianfranco Leoncini (8), Severino Lojodice (8), Giorgio Stivanello (5), Antonio Montico (1), Giorgio Rossano (1), Romano Voltolina (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

ALE ATA BAR BOL FIO GEN INT JUV L.R LAZ MIL NAP PAD PAL ROM SPA SAM UDI
Alessandria –––– 0-0 2-0 1-1 3-3 2-1 2-3 0-2 3-1 0-0 3-1 1-1 0-0 1-0 0-0 0-1 2-2 0-1
Atalanta 5-1 –––– 3-0 3-0 1-3 2-1 1-1 2-2 1-1 0-0 0-0 1-0 1-0 1-0 2-0 2-2 0-0 0-0
Bari 0-0 1-0 –––– 1-1 1-0 1-0 1-3 1-3 0-0 0-0 3-0 1-1 5-2 1-0 2-3 0-0 1-1 3-1
Bologna 2-1 5-0 2-0 –––– 3-1 3-1 1-0 3-2 0-1 1-1 0-3 4-1 2-2 3-1 3-1 2-3 0-1 2-0
Fiorentina 3-1 4-1 4-2 2-1 –––– 2-0 2-0 1-0 0-0 2-2 1-1 2-1 1-0 5-0 3-1 3-1 4-0 2-1
Genoa 1-0 1-1 1-0 0-2 0-0 –––– 1-3 2-6 0-2 2-4 0-2 0-0 0-0 1-1 1-0 0-1 1-2 0-0
Inter 3-1 2-0 0-0 2-1 2-0 2-0 –––– 0-3 4-0 1-1 0-0 3-1 6-3 3-3 1-3 2-1 0-0 3-3
Juventus 7-0 0-1 2-0 3-0 3-1 2-0 1-0 –––– 4-1 2-0 3-1 4-2 5-1 2-1 4-0 3-1 2-2 4-3
Lanerossi Vicenza 0-0 1-0 0-0 1-1 1-1 1-0 0-2 1-2 –––– 3-2 1-2 0-0 1-0 3-0 5-0 3-1 2-0 1-0
Lazio 2-0 1-1 1-1 1-3 0-5 0-0 0-2 0-2 2-1 –––– 0-1 2-1 2-0 2-1 0-1 3-1 3-1 2-1
Milan 3-1 2-1 2-0 2-2 0-0 2-1 5-3 0-2 2-0 1-0 –––– 3-1 3-2 0-0 1-1 3-1 4-0 3-1
Napoli 1-1 1-0 1-2 2-0 0-4 0-2 1-1 2-1 3-1 0-0 1-1 –––– 1-2 2-1 1-0 0-3 1-1 1-1
Padova 1-1 0-0 1-0 2-0 1-0 2-1 3-0 0-4 2-1 2-0 2-0 1-2 –––– 1-0 1-0 6-3 4-1 6-1
Palermo 4-0 1-0 1-1 0-0 0-4 1-1 1-1 1-1 1-0 0-0 1-0 0-0 0-0 –––– 4-2 1-1 2-1 0-0
Roma 1-0 3-0 3-2 1-2 1-2 1-0 3-1 2-2 3-1 3-0 2-2 3-0 1-0 1-1 –––– 1-1 6-1 2-2
SPAL 0-0 1-0 3-1 0-0 1-0 0-0 0-0 3-6 2-1 1-1 0-3 2-2 1-1 1-0 2-1 –––– 1-1 2-1
Sampdoria 0-0 4-0 1-0 1-0 2-1 3-0 0-0 0-2 2-2 4-0 2-1 0-2 1-1 0-0 3-0 0-2 –––– 3-1
Udinese 1-1 1-1 0-1 1-0 0-2 2-2 1-1 1-1 2-2 1-0 2-2 0-0 2-1 1-0 3-3 3-2 1-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
20 set. 3-1 Alessandria-Milan 1-3 7 feb.
1-0 Bari-Palermo 1-1
1-1 Bologna-Lazio 3-1
6-3 Inter-Padova 0-3
4-1 Juventus-Lanerossi Vicenza 2-1
0-3 Napoli-SPAL 2-2
1-0 Roma-Genoa 0-1
4-0 Sampdoria-Atalanta 0-0
0-2 Udinese-Fiorentina 1-2
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
27 set. 1-1 Atalanta-Inter 0-2 14 feb.
0-0 Bari-Alessandria 0-2
2-1 Fiorentina-Napoli 4-0
0-2 Genoa-Bologna 1-3
2-1 Lazio-Udinese 0-1
1-1 Milan-Roma 2-2
0-4 Padova-Juventus 1-5
2-1 Palermo-Sampdoria 0-0
2-1 SPAL-Lanerossi Vicenza 1-3


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
4 ott. 0-0 Alessandria-Atalanta 1-5 21 feb.
3-1 Bologna-Fiorentina 1-2
1-1 Inter-Lazio 2-0
3-1 Juventus-SPAL 6-3
1-2 Lanerossi Vicenza-Milan 0-2
0-2 [17]Napoli-Genoa 0-0
1-1 Roma-Palermo 2-4
1-0 Sampdoria-Bari 1-1
2-1 Udinese-Padova 1-6
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
11 ott. 1-1 Alessandria-Bologna 1-2 28 feb.
2-2 Atalanta-Juventus 1-0
1-0 Bari-Genoa 0-1
3-1 Fiorentina-Roma 2-1
2-1 Lazio-Lanerossi Vicenza 2-3
3-1 Milan-Napoli 1-1
1-0 Padova-Palermo 0-0
0-0 Sampdoria-Inter 0-0
2-1 SPAL-Udinese 2-3


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
18 ott. 2-0 Bologna-Bari 1-1 6 mar.
0-2 Genoa-Milan 1-2
2-0 Inter-Fiorentina 0-2
7-0 Juventus-Alessandria 2-0
1-0 Lanerossi Vicenza-Padova 1-2
1-0 Napoli-Atalanta 0-1
1-1 Palermo-SPAL 0-1
3-0 Roma-Lazio 1-0
1-1 Udinese-Sampdoria 1-3
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
25 ott. 2-2 Alessandria-Sampdoria 0-0 20 mar.
1-3 Bari-Inter 0-0
4-1 Fiorentina-Atalanta 3-1
0-2 Genoa-Lanerossi Vicenza 0-1
0-2 Lazio-Juventus 0-2
3-1 Milan-Udinese 2-2
1-0 Padova-Roma 0-1
0-0 Palermo-Napoli 1-2
0-0 SPAL-Bologna 3-2


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
8 nov. 3-0 Atalanta-Bari 0-1 27 mar.
3-1 Bologna-Palermo 0-0
0-0 Inter-Milan 3-5
3-1 Juventus-Fiorentina 0-1
0-0 Lanerossi Vicenza-Alessandria 1-3
0-0 Napoli-Lazio 1-2
1-1 Roma-SPAL 1-2
1-1 Sampdoria-Padova 1-4
2-2 Udinese-Genoa 0-0
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
15 nov. 0-1 Alessandria-Udinese 1-1 3 apr.
2-3 Bari-Roma 2-3
3-2 Bologna-Juventus 0-3
5-0 Fiorentina-Palermo 4-0
1-2 Genoa-Sampdoria 0-3
2-1 Inter-SPAL 0-0
1-1 Lazio-Atalanta 0-0
3-1 Napoli-Lanerossi Vicenza 0-0
2-0 Padova-Milan 2-3


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
22 nov. 1-0 Atalanta-Padova 0-0 10 apr.
2-0 Juventus-Genoa 6-2
1-1 Lanerossi Vicenza-Fiorentina 0-0
2-0 Milan-Bari 0-3
0-0 Palermo-Lazio 1-2
3-1 Roma-Inter 3-1
1-0 Sampdoria-Bologna 1-0
0-0 SPAL-Alessandria 1-0
0-0 Udinese-Napoli 1-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
6 dic. 0-0 Alessandria-Roma 0-1 17 apr.
0-0 Bari-Lanerossi Vicenza 0-0
1-1 Fiorentina-Milan 0-0
1-1 Genoa-Atalanta 1-2
2-1 Inter-Bologna 0-1
3-1 Lazio-Sampdoria 0-4
2-1 Napoli-Juventus 2-4
0-0 Palermo-Udinese 0-1
1-1 SPAL-Padova 3-6


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
13 dic. 1-1 Alessandria-Napoli 1-1 24 apr.
2-0 Atalanta-Roma 0-3
3-1 Bari-Udinese 1-0
0-1 Bologna-Lanerossi Vicenza 1-1
1-0 Juventus-Inter 3-0
0-5 Lazio-Fiorentina 2-2
0-0 Milan-Palermo 0-1
2-1 Padova-Genoa 0-0
0-2 Sampdoria-SPAL 1-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
20 dic. 1-0 Atalanta-Palermo 0-1 1º mag.
1-0 Fiorentina-Padova 0-1
1-0 Genoa-Alessandria 1-2
0-2 Lanerossi Vicenza-Inter 0-4
4-0 Milan-Sampdoria 1-2
1-2 Napoli-Bari 1-1
1-2 Roma-Bologna 1-3
1-1 SPAL-Lazio 1-3
1-1 Udinese-Juventus 3-4


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
27 dic. 2-0 Inter-Genoa 3-1 8 mag.
4-0 Juventus-Roma 2-2
1-0 Lanerossi Vicenza-Atalanta 1-1
0-1 Lazio-Milan 0-1
1-0 Padova-Bari 2-5
4-0 Palermo-Alessandria 0-1
0-2 Sampdoria-Napoli 1-1
1-0 SPAL-Fiorentina 1-3
1-0 Udinese-Bologna 0-2
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
10 gen. 0-0 Alessandria-Padova 1-1 15 mag.
0-0 Atalanta-Udinese 1-1
0-0 Bari-Lazio 1-1
4-1 Bologna-Napoli 0-2
4-0 Fiorentina-Sampdoria 1-2
0-1 Genoa-SPAL 0-0
0-2 Milan-Juventus 1-3
1-1 Palermo-Inter 3-3
3-1 Roma-Lanerossi Vicenza 0-5


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
17 gen. 3-3 Alessandria-Fiorentina 1-3 22 mag.
0-3 Bologna-Milan 2-2
3-3 Inter-Udinese 1-1
2-0 Juventus-Bari 3-1
3-0 Lanerossi Vicenza-Palermo 0-1
0-0 Lazio-Genoa 4-2
1-2 Napoli-Padova 2-1
3-0 Sampdoria-Roma 1-6
1-0 SPAL-Atalanta 2-2
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
24 gen. 3-0 Atalanta-Bologna 0-5 29 mag.
4-2 Fiorentina-Bari 0-1
3-1 Inter-Alessandria 3-2
2-0 Padova-Lazio 0-2
1-1 Palermo-Genoa 1-1
3-0 Roma-Napoli 0-1
0-2 Sampdoria-Juventus 2-2
0-3 SPAL-Milan 1-3
2-2 Udinese-Lanerossi Vicenza 0-1


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
31 gen. 0-0 Bari-SPAL 1-3 5 giu.
0-0 Genoa-Fiorentina 0-2
2-1 Juventus-Palermo 1-1
2-0 Lanerossi Vicenza-Sampdoria 2-2
2-0 Lazio-Alessandria 0-0
2-1 Milan-Atalanta 0-0
1-1 Napoli-Inter 1-3
2-0 Padova-Bologna 2-2
3-3 Udinese-Roma 2-2

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

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JuventusJuventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di partite vinte: 25 (Juventus)
  • Minor numero di partite perse: 4 (Juventus)
  • Massimo dei pareggi: 16 (Udinese)
  • Minor numero di partite vinte: 4 (Genoa)
  • Maggior numero di partite perse: 20 (Genoa)
  • Minimo dei pareggi: 5 (Juventus)
  • Massimo delle reti segnate: 92 (Juventus)
  • Minimo delle reti subite: 31 (Fiorentina)
  • Miglior differenza reti: 59 (Juventus)
  • Miglior quoziente reti: 2,78 (Juventus)
  • Minimo delle reti segnate: 21 (Genoa)
  • Massimo delle reti subite: 54 (Udinese)
  • Peggior differenza reti: −29 (Genoa)
  • Peggior quoziente reti: 0,42 (Genoa)
  • Partita con più reti segnate: SPAL-Juventus 3-6 (9)
  • Partita con maggior scarto di reti: Juventus-Alessandria 7-0 (7)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Da segnalare la quadripletta messa a segno da José Altafini in Milan-Inter 5-3 della 24ª giornata.[18]

Gol Rigori Giocatore Squadra
28 3 Bandiera dell'Argentina Omar Sívori Juventus
26 5 Bandiera della Svezia Kurt Hamrin Fiorentina
23 Bandiera del Galles John Charles Juventus
21 3 Bandiera dell'Italia Sergio Brighenti Padova
20 Bandiera del Brasile José Altafini Milan
16 Bandiera dell'Argentina Pedro Manfredini Roma
14 Bandiera dell'Italia Lorenzo Bettini Udinese
14 1 Bandiera dell'Italia Paolo Erba Bari
14 2 Bandiera dell'Italia Gino Pivatelli Bologna
13 Bandiera dell'Italia Orlando Rozzoni Lazio
13 Bandiera della Svezia Arne Selmosson Roma
12 Bandiera dell'Italia Eddie Firmani Inter
12 4 Bandiera dell'Italia Egidio Morbello SPAL
12 2 Bandiera dell'Italia Mario Tortul Padova

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Media spettatori della Serie A 1959-60: 18 760.[19]

Club Pos. Media
Napoli 1 38.241
Inter 2 31.017
Milan 3 29.152
Juventus 4 27.918
Roma 5 27.706
Fiorentina 6 21.795
Bari 7 19.047
Palermo 8 18.545
Genoa 9 16.537
Sampdoria 10 16.071
Bologna 11 13.464
Lazio 12 12.296
Atalanta 13 12.201
Padova 14 11.703
SPAL 15 9.701
Alessandria 16 9.236
Udinese 17 8.362
Vicenza 18 7.694

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Allo stadio Arturo Collana dalla 1ª alla 9ª giornata.
  2. ^ Allo stadio Flaminio la 7ª, 14ª, 23ª, 25ª, 27ª, 28ª, 32ª e 34ª giornata.
  3. ^ a b Melegari, p. 489.
  4. ^ Tabanelli esonerato, Capocasale torna al Bari, in Corriere dello Sport, n. 41, 17 febbraio 1960, p. 5.
  5. ^ Anche Busini dimissionato, in Corriere dello Sport, n. 244, 15 ottobre 1959, p. 1.
  6. ^ Jesse Carver nuovo allenatore del Genoa, in Corriere dello Sport, n. 254, 27 ottobre 1959, p. 1.
  7. ^ Esonerato Carver dal Genoa, Frossi torna al timone rossoblu, in Corriere dello Sport, n. 72, 24 marzo 1960, p. 3.
  8. ^ Campatelli in... aspettativa, Achilli allenatore dell'Inter, in Corriere dello Sport, n. 71, 23 marzo 1960, p. 4.
  9. ^ Giulio Cappelli torna alla guida dell'Inter, in Corriere dello Sport, n. 91, 15 aprile 1960, p. 1.
  10. ^ Storia della stagione, su magliarossonera.it.
  11. ^ Frossi in congedo immediato, Amadei "ritorna" al Napoli, in Corriere dello Sport, n. 242, 13 ottobre 1959, p. 1.
  12. ^ Eliseo Lodi alla guida del Palermo, in Corriere dello Sport, n. 119, 19 maggio 1960, p. 4.
  13. ^ Improvvise dimissioni di Baldi dalla Spal, in La Stampa, n. 99, 24 aprile 1960, p. 9.
  14. ^ Tre "ritorni" all'Udinese: Bigogno, Pinardi e Valenti, in Corriere dello Sport, n. 257, 30 ottobre 1959, p. 1.
  15. ^ Qualificata alla Coppa delle Coppe in sostituzione della Juventus, come finalista perdente della Coppa Italia e contemporaneamente seconda classificata in campionato.
  16. ^ Il Genoa fu penalizzato di 28 punti, poi ridotti a 25 (7 dei quali da scontare nel successivo campionato di B) per un caso di illecito sportivo, cfr. Renato Ferrari, Un terribile monito, in Corriere dello Sport, 2 giugno 1960, p. 6 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  17. ^ Risultato a seguito di giudizio sportivo.
  18. ^ (EN) Italy Championship 1959/60, su rsssf.com.
  19. ^ Medie spettatori Serie A (PDF), su stadiapostcards.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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