1855 – La prima grande rapina al treno: la storia vera del film con Sean Connery

1855 – La prima grande rapina al treno è un film del 1979 che sarà trasmesso questa sera alle 21:10 su Rai Movie. Tra i protagonisti del film – diretto da Michael Crichton e basato sul suo libro omonimo – ci sono Sean Connery, Donald Sutherland e Lesley-Anne Down. Nel 1975 Crichton scrisse un libro che cercava di ricostruire uno degli eventi storici che ha incuriosito e colpito l’Inghilterra Vittoriana: la grande rapina ad un treno nel 1855. Durante quel periodo la grande innovazione del treno a vapore permetteva il trasferimento di merci e anche di denaro nel modo più veloce. 

Così Edward Pierce – nel film interpretato da Sean Connery – decide di tentare il colpo e rubare i soldi sul treno che erano destinati ai soldati che combattevano la Guerra di Crimea. Con l’aiuto di alcuni complici il colpo riesce e finisce sulle prime pagine di tutti i giornali. Prima di questo del 1979 venne realizzato un altro lungometraggio del 1903 con lo stesso nome. Scopriamo qual è stata la storia vera che ha ispirato il film 1855 – La prima grande rapina al treno. 

1855 – La prima grande rapina al treno, ecco come accadde il grande furto 

Come già detto alla base di 1855 – La prima grande rapina al treno c’è l’omonimo evento storico. Willam Pierce era un dipendente delle ferrovie dello stato che era stato licenziato per gioco d’azzardo. Fu lui la mente  che organizzò il colpo al treno che trasferiva gli stipendi per i soldati inglesi da Londra a Folkestone. Con Pierce c’erano un impiegato delle ferrovie Tester –  un uomo dalla buona reputazione che semplicemente desiderava migliorare le proprie condizioni economiche –  Agar un altro abile scassinatore che aveva poco meno di 40 anni ma da 18 si occupava di scassinare cassaforti, e Burgess invece un uomo sposato che aveva lavorato nelle ferrovie come guardia. Il piano per organizzare la rapina durò circa un anno prima di essere messo in atto.  

La notte del 15 maggio 1855 tre casse di monete d’oro vennero rubate dal vagone del treno che era diretto da Londra a Folkestone e da lì a Parigi. Per tenerlo più al sicuro l’oro era conservato in cassaforti che erano chiuse con delle chiavi apposite. Consapevoli di questo il gruppo fece delle copie delle chiavi in modo da poter aprire le cassaforti senza problemi e decisero di corrompere una guardia del treno. Tester e Burgess controllarono la situazione mentre Agar si nascose nel vagone. Rubarono circa 102 kg d’oro per un valore di 12,000 sterline del periodo. Tuttavia l’esito positivo del furto durò poco perché Agar venne arrestato per un altro crimine; l’uomo chiese a Pierce di prendersi cura della compagna ma questo rifiutò. Per vendetta la compagna di Agar denunciò il furto al vagone del treno facendo confessare Agar e portando all’arresto di Pierce, Tester e Burgess. Burgess e Tester vennero condannati ad essere trasportati in un altro paese dove la loro pena durò 14 anni mentre Pierce fu condannato a due anni di lavori forzati in Inghilterra. Una storia davvero rocambolesca e avvincente che 1855 – La prima grande rapina al treno rimette in scena stasera su Rai Movie.