Stefanos Tsitsipas

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Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas nel 2023
Nazionalità Bandiera della Grecia Grecia
Altezza 193 cm
Peso 90 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 321–150 (68.15%)
Titoli vinti 11
Miglior ranking 3º (9 agosto 2021)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open F (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros F (2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2018, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2020, 2021)
Altri tornei
 Tour Finals V (2019)
 Giochi olimpici 3T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 24-48 (33.33%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 64º (29 agosto 2019)
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2023)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2018, 2021, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2018, 2023)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1-1 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open -
Bandiera della Francia Roland Garros -
Bandiera del Regno Unito Wimbledon -
Bandiera degli Stati Uniti US Open -
Altri tornei
 Giochi olimpici QF (2020)
Palmarès
 Laver Cup
Oro Laver Cup 2019
Oro Laver Cup 2021
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024

Stefanos Tsitsipas (AFI: [ˈstefanos t͡sit͡siˈpas];[1] in greco Στέφανος Τσιτσιπάς?; Atene, 12 agosto 1998) è un tennista greco.

Considerato il miglior tennista greco di sempre, ha conquistato undici titoli ATP, tra i quali spiccano le ATP Finals 2019 e tre edizioni del Master 1000 di Monte Carlo (2021, 2022 e 2024), oltre ad aver disputato altre diciotto finali nel circuito maggiore. Il suo miglior ranking ATP è stato il terzo posto raggiunto il 9 agosto 2021, record assoluto per il tennis greco maschile e primato condiviso unicamente con la connazionale Maria Sakkarī.

Con la finale raggiunta al Roland Garros nel 2021, è diventato il tennista greco di entrambi i sessi ad aver ottenuto il miglior risultato in una prova del Grande Slam a livello professionistico. Si è nuovamente spinto in una finale dello Slam all'Australian Open 2023, perdendo come a Parigi da Novak Đoković. Ha, inoltre, detenuto il record di tennista più giovane ad aver battuto quattro giocatori della top ten consecutivamente nello stesso torneo (Rogers Cup 2018) fino al 2022, venendo successivamente superato da Holger Rune.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stefanos si allena con il padre Apostolos.

Nato da padre greco e madre russa, ha iniziato giocare a tennis a tre anni e viene inizialmente seguito dalla madre Julija Sal'nikova, ex top 200 WTA ed ex nº 1 del ranking mondiale juniores nonché figlia del calciatore sovietico Sergej Sal'nikov (1925-1984), medaglia d'oro ai Giochi olimpici del 1956.[2] Tsitsipas ebbe come idolo d'infanzia Roger Federer, al quale si ispira per alcune caratteristiche di gioco.[3]

In seguito viene allenato dal padre Apostolos, ex tennista che abbandona il lavoro per fargli da coach anche tra i professionisti. Giocano a tennis anche i tre fratelli minori Petros, che lo affianca spesso nei tornei di doppio, Pavlos ed Elisavet.[2][4] Rischiò di annegare a Creta a 18 anni e fu tratto in salvo dal padre, e in seguito a questa esperienza ha affermato di «non sentire alcuna paura in campo».[5] Appassionato di musica, nel 2021 pubblica sulla piattaforma Soundcloud alcuni brani da lui prodotti.[6]

Oltre al tennis e alla musica, è un appassionato di calcio: è tifoso della squadra di calcio italiana Genoa.[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Tsitsipas allo US Open 2015 - Singolare ragazzi

Debutta nell'ITF Junior Circuit nel 2013, ad agosto vince il primo titolo in doppio in un torneo di Grade 4 e a settembre vince in singolare un torneo di Grade 5. Il primo risultato importante in un Grade A è la finale al prestigioso Orange Bowl nel dicembre 2014, viene sconfitto da Stefan Kozlov dopo aver eliminato Taylor Fritz e Andrej Rublëv. Nel 2015 esce nei quarti di finale al torneo di singolare juniores agli Australian Open e in semifinale nel doppio juniores agli US Open. A fine anno perde di nuovo in finale all'Orange Bowl, questa volta contro Miomir Kecmanović.[8]

Anche nel 2016 viene sconfitto nei quarti agli Australian Open e a maggio conquista il suo più importante titolo juniores in singolare vincendo il Grade A del Trofeo Bonfiglio, successo con cui raggiunge la vetta del ranking mondiale juniores. Al Roland Garros viene eliminato nei quarti sia in doppio che in singolare, sconfitto da Denis Shapovalov che lo estromette in semifinale anche a Wimbledon. Tsitsipas si prende la rivincita vincendo il torneo di doppio dello Slam londinese insieme all'estone Kenneth Raisma con la vittoria in finale su Shapovalov e Félix Auger-Aliassime. Subito dopo vince in singolare al Grade B1 degli European Junior Championships e chiude la carriera juniores con la sconfitta subita contro Auger-Aliassime in semifinale agli US Open 2016.[8]

2013-2016: inizi da professionista, primi titoli ITF e top 200[modifica | modifica wikitesto]

Fa le sue prime 4 apparizioni nel circuito dei tornei ITF Futures nel 2013 e a ottobre vince il suo primo incontro da professionista al torneo Futures Greece F16. Fa il suo esordio nel tabellone principale di un torneo del circuito Challenger nel febbraio 2015 superando le qualificazioni al Burnie International e viene eliminato al primo turno. La prima vittoria nel circuito Challenger arriva nell'ottobre successivo al Mohammedia Open, dove supera le qualificazioni, al primo turno concede soltanto un gioco a Taha Tifnouti e viene subito sconfitto al tie-break del set decisivo da Rubén Ramírez Hidalgo. Nel maggio 2015 solleva il primo trofeo da professionista al torneo di doppio del Futures Greece F6 e nel prosieguo della stagione vincerà altri due tornei Futures in doppio. A novembre perde la sua prima finale Futures in singolare al Greece F9 e quello stesso mese vince il primo titolo di specialità al Cyprus F1, dove sconfigge in finale il tedesco Alexandre Folie in tre set.

Nell'aprile 2016 vince il suo secondo titolo Futures in singolare all'Italy F6 e ne vince due in doppio in Grecia. Il mese successivo raggiunge tre finali consecutive in singolare nel circuito ITF, vince le prime due all'Italy F10 e all'Italy F12 e la striscia di 14 vittorie consecutive si interrompe con la sconfitta in finale al Futures Austria F2. Vince un altro Futures in singolare e uno in doppio nel periodo in cui chiude la carriera tra gli juniores. A ottobre disputa in Marocco le sue prime finali Challenger e le perde entrambe, la prima in tre set a Mohammedia contro Gerald Melzer e nella seconda raccoglie solo 4 giochi contro Maxime Janvier a Casablanca. Fa quindi la sua prima esperienza nel circuito maggiore alle qualificazioni di Basilea, vince il primo incontro con Rajeev Ram e viene poi eliminato da Robin Haase. Con questi risultati il 31 ottobre sale alla 200ª posizione della classifica mondiale.

2017: top 100 e semifinale ad Anversa[modifica | modifica wikitesto]

Tsitsipas a Wimbledon 2017

Il nuovo ranking gli consente di disputare il suo primo torneo di qualificazione in una prova del Grande Slam agli Australian Open e al secondo incontro viene eliminato da Bjorn Fratangelo. Esce al primo turno delle qualificazioni all'ATP di Sofia e grazie a una wild card disputa il suo primo incontro in un tabellone principale del circuito maggiore a Rotterdam, dove il sorteggio lo mette di fronte al nº 14 del mondo Jo-Wilfried Tsonga, che si impone per 6-4, 7-6. Entra nel tabellone con una wild-card anche all'ATP 250 di Marsiglia e perde al primo turno contro Michail Južnyj. Ad aprile disputa il suo ultimo torneo ITF, a fine mese supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo ATP a Istanbul e viene eliminato al primo turno da Damir Džumhur. Al successivo Challenger di Roma batte per la prima volta un top 100, il nº 63 Jiri Vesely, ed esce di scena nei quarti di finale. Superando il tabellone cadetto del Roland Garros fa il suo esordio nel main draw di un torneo del Grande Slam, ed esce subito di scena per mano di Ivo Karlović. Lo stesso copione si ripete un mese dopo a Wimbledon, dove supera le qualificazioni e viene eliminato al primo turno da Dušan Lajović. Manca invece la qualificazione agli US Open con la sconfitta subita al turno decisivo contro Nicolas Mahut.

Al torneo di Genova vince il suo unico titolo Challenger in carriera, non perde alcun set in tutto il torneo e sconfigge in finale Guillermo García López; guadagna così 41 posizioni nel ranking e sale alla 120ª. All'ATP \di Metz supera le qualificazioni e al primo turno perde in due set da Benoît Paire. Partecipa quindi per la prima volta allo swing asiatico cominciando dall'ATP 250 di Chengdu dove supera le qualificazioni e viene di nuovo sconfitto al primo turno. Subisce la stessa sorte all'ATP 500 di Tokyo, dove il nº 5 del mondo Marin Čilić gli infligge l'ottava sconfitta in altrettanti incontri ATP disputati. Supera le qualificazioni anche a Shanghai e, al debutto in un torneo di questo livello, consegue il primo successo nel circuito maggiore sconfiggendo il nº 40 del ranking mondiale Karen Chačanov;[9] viene quindi battuto dopo due tie-break da John Isner. Supera le qualificazioni al successivo torneo ATP 250 di Anversa e al primo turno elimina Pablo Cuevas; accede ai quarti grazie al ritiro di Ivo Karlović e consegue la prima vittoria contro un top 10 sconfiggendo in rimonta al tie-break del set decisivo il nº 10 del mondo David Goffin. La sua prima semifinale ATP lo vede soccombere in due partite a Diego Schwartzman. Con questo risultato entra per la prima volta nella top 100, e dopo la finale persa contro Corentin Moutet al successivo Brest Challenger sale all'87ª posizione della classifica ATP.

2018: primo titolo ATP, finale Masters 1000, top 15 e vittoria alle Next Gen Finals[modifica | modifica wikitesto]

Stefanos Tsitsipas al Citi Open 2018

Supera le qualificazioni e viene sconfitto nei quarti di finale a Doha da Dominic Thiem, viene quindi eliminato al primo turno a Auckland e agli Australian Open. Dopo la semifinale raggiunta al Challenger di Quimper, esce al primo turno all'ATP di Montpellier, alle qualificazioni di Rotterdam e a Marsiglia. Torna alla vittoria a Dubai con i successi su Michail Kukuškin e Philipp Kohlschreiber, e nei quarti di finale viene eliminato da Malek Jaziri. Al Masters 1000 di Indian Wells estromette Radu Albot e al secondo turno viene nuovamente sconfitto da Thiem, mentre non supera il primo turno a Miami.

Inizia la stagione sulla terra battuta europea superando le qualificazioni a Monte Carlo, al primo turno del main draw ha la meglio su Denis Shapovalov e viene subito eliminato dal nº 10 del mondo David Goffin. All'ATP 500 di Barcellona supera Corentin Moutet e al secondo turno concede soltanto 3 giochi allo specialista della terra battuta Diego Schwartzman. Non perde alcun set anche contro Albert Ramos Viñolas, nei quarti di finale contro il nº 7 del mondo Dominic Thiem e in semifinale contro Pablo Carreño Busta, e diventa il primo uomo greco a raggiungere una finale del circuito maggiore 45 anni dopo Nicholas Kalogeropoulos;[10] nell'atto conclusivo raccoglie solo tre giochi contro il nº 1 del mondo Rafael Nadal, risultato con cui sale al 44º posto nel ranking. All'Estoril supera nell'ordine Pablo Andújar, il nº 8 del ranking mondiale Kevin Anderson e nei quarti Roberto Carballés Baena. In semifinale cede al tie-break del terzo set contro João Sousa.

A Madrid perde a sorpresa al primo turno da Evgenij Donskoj. Al suo debutto agli Internazionali d'Italia supera le qualificazioni, al primo turno del main draw Borna Ćorić si ritira nel primo set e nel turno successivo Tsitsipas viene sconfitto dal nº 6 del mondo Juan Martín del Potro. Vince il suo primo incontro in una prova del Grande Slam al Roland Garros superando al primo turno Carlos Taberner e viene quindi eliminato dal futuro finalista Thiem; a fine torneo sale alla 37ª posizione del ranking. Prepara Wimbledon al torneo di s-Hertogenbosch e vince il primo incontro ATP sull'erba eliminando John-Patrick Smith, supera anche Malek Jaziri e nei quarti di finale cede a Richard Gasquet dopo due tie-break. All'ATP 500 di Halle elimina Lucas Pouille ed esce al secondo turno per mano di Denis Kudla. Vince il primo incontro in carriera a Wimbledon con il successo su Grégoire Barrère, elimina poi Jared Donaldson e Thomas Fabbiano prima di essere eliminato dal nº 10 del mondo John Isner.

All'esordio della stagione estiva sul cemento raggiunge la semifinale a Washington; elimina tra gli altri il nº 11 del ranking David Goffin e viene sconfitto dal campione in carica e nº 3 del mondo Alexander Zverev. Grazie a questo risultato raggiunge il 27º posto del ranking mondiale, entrando per la prima volta nella top 30. Al successivo Masters 1000 di Toronto supera al secondo turno il nº 7 del mondo Dominic Thiem, negli ottavi di finale ha la meglio in tre set sul nº 10 ATP Novak Đoković e nei quarti si impone in rimonta sul campione uscente Zverev. Alla sua prima semifinale in un torneo Masters 1000 supera il nº 6 ATP Kevin Anderson, e diventa il più giovane giocatore ad aver battuto quattro top 10 consecutivamente nello stesso torneo dal 1990, anno dell'istituzione dell'ATP World Tour.[11] In finale perde in due set dal nº 1 del mondo Rafael Nadal, e a fine torneo sale alla 15ª posizione mondiale.

Dopo l'eliminazione al primo turno a Cincinnati, viene sconfitto al secondo turno agli US Open da Daniil Medvedev. Nello swing asiatico esce al primo turno a Shenzhen, viene sconfitto nei quarti di finale a Tokyo dall'idolo locale Kei Nishikori e non supera il terzo turno al Masters 1000 di Shanghai, dove Anderson si prende la rivincita. A ottobre conquista il primo titolo ATP sul cemento indoor di Stoccolma, perde l'unico set di tutto il torneo al primo turno contro John Millman, elimina quindi Philipp Kohlschreiber e in semifinale Fabio Fognini. Con il successo in finale su Ernests Gulbis con il punteggio di 6-4, 6-4, diventa il primo giocatore greco ad aver vinto un titolo ATP nell'era Open.[12] A Basilea giunge ai quarti di finale con i successi su Jérémy Chardy e Peter Gojowczyk, e perde per la terza volta su tre incontri da Daniil Medvedev. Al Paris Masters viene sconfitto al turno di esordio da Damir Džumhur. Chiude la stagione alle Next Generation ATP Finals e raggiunge la semifinale grazie alle vittorie su Frances Tiafoe, Jaume Munar e Liam Caruana. Accede in finale superando in cinque set Andrej Rublëv e nell'atto conclusivo trionfa in quattro set su Alex de Minaur.

2019: vittoria alle ATP Finals, semifinale agli Australian Open e top 5[modifica | modifica wikitesto]

Tsitsipas a Parigi-Bercy 2019

Inizia la stagione a Sydney ed esce di scena al secondo turno per mano di Andreas Seppi. Consegue il miglior risultato da inizio carriera in uno Slam raggiungendo la semifinale ai successivi Australian Open; supera nell'ordine, sempre in quattro set, Matteo Berrettini, Viktor Troicki, Nikoloz Basilašvili e il nº 3 del mondo e campione in carica Roger Federer, che nello Slam di Melbourne aveva vinto gli ultimi 17 incontri disputati.[13] Nei quarti di finale ha la meglio su Roberto Bautista Agut, reduce dal successo a Doha, e diventa il primo tennista greco a raggiungere una semifinale in una prova del Grande Slam.[14] Viene quindi sconfitto dal nº 2 del mondo Rafael Nadal, che gli concede appena 6 giochi.[15] Eliminato nei quarti di finale a Sofia e al turno di esordio a Rotterdam, vince il suo secondo titolo ATP a Marsiglia; batte in sequenza senza perdere alcun set Hubert Hurkacz, Serhij Stachovs'kyj e David Goffin e in finale ha la meglio su Michail Kukuškin col punteggio di 7-5, 7-6, risultato con cui sale alla posizione nº 11 del ranking. Raggiunge la finale anche al successivo ATP 500 di Dubai con i successi su Matthew Ebden, Jahor Herasimaŭ, Hubert Hurkacz e in semifinale su Gaël Monfils, che supera al tie-break del set decisivo garantendosi l'accesso alla top 10.[16] Dopo otto incontri vinti consecutivamente, viene sconfitto in due set dal nº 7 del mondo Roger Federer. Al Masters 1000 di Indian Wells esce al primo turno per mano di Félix Auger-Aliassime e a Miami cede negli ottavi di finale a Denis Shapovalov. Gioca anche il doppio in coppia con Wesley Koolhof e raggiunge la sua prima finale di specialità in carriera, dove viene sconfitto dagli specialisti Bob e Mike Bryan per 5-7, 6-7. Questi risultati gli permettono di raggiungere il best ranking in entrambe le specialità, nº 8 in singolare e 98 in doppio.

Sconfitto al terzo turno nei primi tornei stagionali sulla terra battuta a Montecarlo e Barcellona, si aggiudica il titolo al successivo ATP 250 dell'Estoril, raggiunge la finale con i successi su Guido Andreozzi, João Domingues e in semifinale su David Goffin, contro cui perde l'unico set del torneo, e conquista il titolo battendo in finale Pablo Cuevas col punteggio di 6-3, 7–6(4). Raggiunge la finale anche a Madrid, la seconda in un Masters 1000, eliminando nell'ordine Adrian Mannarino, Fernando Verdasco, il nº 4 del mondo Alexander Zverev e il nº 2 Rafael Nadal, contro il quale aveva perso i tre precedenti. Nell'atto conclusivo si arrende in due set al nº 1 del mondo Novak Đoković. Agli Internazionali d'Italia si spinge fino alla semifinale con i successi su Jannik Sinner e Fabio Fognini e approfittando del forfait di Roger Federer nei quarti, a impedirgli l'ingresso in finale è Nadal, che si impone in due set. Al Roland Garros sconfigge Maximilian Marterer, Hugo Dellien e Filip Krajinović e raggiunge per la prima volta il quarto turno, viene quindi battuto da Stan Wawrinka in cinque set al termine di un equilibrato incontro durato cinque ore e 9 minuti, il quarto più lungo nella storia del torneo.[17] A Wimbledon perde in 5 set al primo turno contro Thomas Fabbiano.

All'esordio nella stagione sul cemento americano perde in semifinale a Washington contro Nick Kyrgios e a fine torneo sale alla 5ª posizione mondiale. Non riesce a difendere la finale dell'anno precedente al Masters canadese, dove viene eliminato al primo incontro da Hurkacz. Esce al turno di esordio anche a Cincinnati e agli US Open. Un problema fisico lo costringe al ritiro durante il primo incontro disputato a Zhuhai. Ritorna al successo a Pechino con le vittorie su Dušan Lajović, Nikoloz Basilašvili, John Isner e sul nº 6 del mondo Alexander Zverev in semifinale. Nell'atto conclusivo viene sconfitto in rimonta dal nº 5 ATP Dominic Thiem. Al Masters 1000 di Shanghai supera Félix Auger-Aliassime, Hubert Hurkacz e nei quarti di finale vince in rimonta contro il nº 1 del mondo Novak Đoković. Viene eliminato in semifinale da Daniil Medvedev, che vince in due set. La settimana seguente a Basilea raggiunge un'altra semifinale e viene sconfitto da Federer. Nei quarti di finale al Paris Masters raccoglie solo tre game contro Djokovic. Si qualifica per la prima volta alle ATP Finals e supera il round-robin con i successi in due set su Medvedev e Zverev. Dopo l'ininfluente sconfitta subita contro Nadal, in semifinale supera Federer con il punteggio di 6-3, 6-4 e si aggiudica il più prestigioso trofeo da inizio carriera battendo in finale Dominic Thiem con il punteggio di 6-7, 6-2, 7-6.

2020: quinto titolo ATP e semifinale a Parigi[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione viene eliminato nel round-robin alla nuova ATP Cup con un bilancio di una sola vittoria contro Alexander Zverev e due sconfitte contro Denis Shapovalov e Nick Kyrgios. Esce al terzo turno agli Australian Open, sconfitto in tre set da Milos Raonic. Eliminato al secondo turno a Rotterdam da Aljaž Bedene, conferma il titolo vinto l'anno prima a Marsiglia superando in finale Félix Auger-Aliassime per 6–3, 6–4. Raggiunge di nuovo la finale anche a Dubai e viene sconfitto da Novak Đoković con il punteggio di 6–3, 6–4.

Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia, torna in campo a Cincinnati e viene eliminato in semifinale da Milos Raonic. Al terzo turno degli US Open cede al tie-break del quinto set a Borna Ćorić, mentre a Roma viene sconfitto all'esordio da Jannik Sinner in tre set. Al successivo torneo di Amburgo raggiunge la sua terza finale stagionale e viene sconfitto da Rublëv in tre set, dopo essere stato in vantaggio per 5-2 nel terzo. Al primo turno dell'Open di Francia rimonta due parziali contro Jaume Munar e si impone al quinto set. Con i successi su Cuevas, Aljaž Bedene (il quale si ritira) e Grigor Dimitrov raggiunge per la prima volta i quarti di finale a Parigi. Si prende la rivincita su Andrej Rublëv in tre parziali e in semifinale rimonta i primi due set persi contro Novak Đoković, che si impone per 6–1 al quinto. All'ATP 500 di Vienna esce al secondo turno per mano di Grigor Dimitrov, mentre al Masters di Parigi-Bercy viene sorpreso all'esordio da Ugo Humbert dopo tre tie-break. Al primo incontro delle ATP Finals perde in tre set contro Dominic Thiem, supera quindi Rublëv e viene eliminato con la sconfitta subita contro Nadal.

2021: finale Slam a Parigi, vittoria a Monte Carlo e top 3[modifica | modifica wikitesto]

Inaugura la stagione 2021 all'ATP Cup, vince entrambi i singolari contro Alex de Minaur e Roberto Bautista Agut e si aggiudica il doppio contro la Spagna per il ritiro di Marcel Granollers / Pablo Carreño Busta. La sconfitta in doppio insieme a Michail Pervolarakis contro John Peers / Luke Saville risulta decisiva, e il girone viene vinto dalla Spagna. Al secondo turno degli Australian Open ha la meglio al quinto set su Thanasi Kokkinakis dopo quattro ore e mezza di gioco.[18] Elimina quindi Mikael Ymer, usufruisce del ritiro di Matteo Berrettini e nei quarti di finale vince contro Rafael Nadal dopo aver perso i primi due set. In semifinale perde in tre set contro Daniil Medvedev. Ad Acapulco raggiunge la finale cedendo un solo parziale nei quarti di finale contro Félix Auger-Aliassime e viene sconfitto in due set da Alexander Zverev. A Miami perde in tre set nei quarti di finale da Hubert Hurkacz, futuro vincitore del torneo.

Tsitsipas all'Open di Francia 2021

A Monte Carlo vince il primo torneo di categoria Masters 1000 sconfiggendo nell'ordine Aslan Karacev, Cristian Garín, Alejandro Davidovich Fokina e Daniel Evans senza perdere alcun set, e in finale si impone su Andrej Rublëv con un doppio 6-3, risultato con cui sale al primo posto nell'ATP Race.[19] Prosegue il buon periodo di forma raggiungendo la finale a Barcellona, e viene sconfitto da Nadal, mentre a Madrid esce di scena al terzo turno per mano di Casper Ruud. A Roma elimina Marin Čilić e Matteo Berrettini e viene sconfitto nei quarti di finale dal nº 1 del mondo Novak Đoković dopo un incontro equilibrato in cui aveva vinto il primo set. Al successivo ATP 250 di Lione perde l'unico set del torneo in semifinale contro Lorenzo Musetti e in finale sconfigge Cameron Norrie con un doppio 6-3. Dopo le vittorie al Roland Garros su Jérémy Chardy, Pedro Martínez, John Isner e Pablo Carreño Busta, elimina il nº 2 del mondo Daniil Medvedev nei quarti di finale e approda alla sua prima finale Slam sconfiggendo Alexander Zverev nel parziale decisivo, dopo essersi fatto rimontare il vantaggio di due set.[20] Nell'incontro che assegna il titolo affronta nuovamente Đoković, reduce dall'impresa contro Rafael Nadal in semifinale e a caccia del secondo titolo allo Slam parigino; Tsitsipas vince i primi due set e viene sconfitto in rimonta con il punteggio di 7-6, 6-2, 3-6, 2-6, 4-6. Al termine del torneo porta il best ranking alla quarta posizione mondiale, ma cede a Đoković il primo posto della Race.

Delude le aspettative sia a Wimbledon, eliminato al primo turno da Frances Tiafoe, che ai Giochi olimpici di Tokyo, dove si fa rimontare al terzo turno da Ugo Humbert. Affronta la trasferta sul cemento nordamericano con il nuovo best ranking alla 3ª posizione mondiale; al Masters 1000 di Toronto concede 5 soli giochi nei quarti a Casper Ruud e si arrende in semifinale a Opelka dopo aver vinto il primo set. Esce in semifinale anche a Cincinnati, nella quale si trova avanti 4-1 e servizio a disposizione nel terzo set contro Alexander Zverev, che vince 7-4 il tie-break e si aggiudicherà il titolo. In questi tornei Tsitsipas riceve molte critiche per i ripetuti e prolungati utilizzi del toilet break, e viene fischiato in semifinale a Cincinnati, accusato di coaching per aver chattato con il padre nello spogliatoio.[21]

Al primo turno degli US Open vince in rimonta al quinto set contro Murray dopo quasi cinque ore di gioco; a fine incontro e dopo quello successivo vinto contro Adrian Mannarino si rinnovano le polemiche sui toilet break, accusato apertamente anche da alcuni colleghi come Zverev, lo stesso Murray, Opelka e Djokovic.[22] Al terzo turno viene eliminato in 5 set dal classe 2003 Carlos Alcaraz. Al Masters 1000 di Indian Wells, tenutosi eccezionalmente a inizio ottobre, esce di scena a sorpresa nei quarti di finale per mano del futuro finalista Nikoloz Basilašvili. Un infortunio al gomito lo costringe a ritirarsi dopo sei giochi nel match inaugurale del Paris Masters e ad abbandonare le ATP Finals dopo essere stato sconfitto da Rüblev nel primo incontro della fase a gironi.[23] A fine torneo si sottopone a un intervento chirurgico per risolvere il problema.[24]

2022: secondo titolo a Monte Carlo[modifica | modifica wikitesto]

Tsitsipas a Monte Carlo 2022

Apre il 2022 raggiungendo per la terza volta la semifinale agli Australian Open, persa come nell'edizione precedente contro il nº 2 del mondo Daniil Medvedev. Raggiunge la prima finale dell'anno qualche settimana più tardi sul veloce indoor di Rotterdam e viene sconfitto da Félix Auger-Aliassime. Eliminato in semifinale ad Acapulco, in doppio vince il suo primo torneo ATP, gioca in coppia con Feliciano López e sconfiggono in finale per 7-5, 6-4 gli specialisti Marcelo Arévalo / Jean-Julien Rojer. Delude le aspettative nei tornei di Indian Wells e Miami, cogliendo rispettivamente un terzo e un quarto turno. Ad aprile trionfa per la seconda volta consecutiva al Masters 1000 di Montecarlo, in semifinale elimina il nº 3 del mondo Alexander Zverev e in finale sconfigge in due set la sorpresa del torneo Alejandro Davidovich Fokina. La stagione sulla terra prosegue con i quarti a Barcellona, fermato dal futuro vincitore Carlos Alcaraz, e la semifinale a Madrid, persa contro Zverev in tre set. A maggio raggiunge per la prima volta la finale agli Internazionali d'Italia eliminando nell'ordine Grigor Dimitrov, Karen Chačanov, Jannik Sinner e Alexander Zverev, per poi venire sconfitto per 6-0, 7-6 dal nº 1 del mondo Novak Đoković, che si aggiudica il titolo per la sesta volta. Al Roland Garros rimonta al primo turno due set di svantaggio contro l'emergente Lorenzo Musetti e si impone al quinto set, al secondo supera Kolar dopo oltre 4 ore di gioco e al terzo ha la meglio su Mikael Ymer. Negli ottavi viene battuto a sorpresa da Holger Rune, che si impone in 4 set.

Inizia la stagione sull'erba perdendo nei quarti di finale a Stoccarda contro Andy Murray. Al successivo ATP 500 di Halle cede al secondo turno in tre set contro Nick Kyrgios. Raggiunge la finale a Maiorca con i successi su Il'ja Ivaška, Marcos Giron e in semifinale Benjamin Bonzi; battendo al tiebreak del set decisivo Roberto Bautista Agut conquista il suo primo titolo ATP sull'erba. Al terzo turno di Wimbledon viene nuovamente sconfitto da Kyrgios, che si impone in quattro set. Apre la trasferta americana con la sconfitta a sorpresa subita al primo turno a Montréal contro Jack Draper. Raggiunge la finale a Cincinnati grazie al successo in tre set in semifinale sul nº 1 del mondo Daniil Medvedev, e nell'incontro che assegna il titolo cede in due set a un ritrovato Borna Ćorić.[25] Agli US Open viene eliminato a sorpresa al primo turno dal qualificato Daniel Elahi Galán. Raggiunge la finale all’ATP 500 di Astana eliminando in semifinale Rublev e cede in finale a Novak Djokovic in due set. Si spinge fino alla finale anche a Stoccolma e viene sconfitto da Holger Rune. Perde contro Djokovic anche in semifinale al Master 1000 di Parigi-Bercy e al primo match delle ATP Finals, vince il secondo contro Daniil Medvedev e viene eliminato con la sconfitta subita da Andrej Rublëv.

2023: seconda finale Slam e finale al 500 di Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Tsitsipas a Monte Carlo 2023

Inizia bene l'anno vincendo i 4 singolari e i 3 match di doppio misto disputati in United Cup, nella semifinale persa 4-1 contro l'Italia non gioca il doppio, con il risultato già acquisito dagli azzurri. Agli Australian Open raggiunge la sua seconda finale in uno Slam; al quarto turno elimina nel parziale decisivo Jannik Sinner dopo essersi fatto rimontare i primi due set vinti, in semifinale ha la meglio su Karen Chačanov e per la decima volta consecutiva viene sconfitto da Djokovic, che si impone per 6-4, 7-6(4), 7-6(5). Al terzo turno di Rotterdam Sinner si prende la rivincita e Tsitsipas deve quindi osservare un periodo di riposo per un problema alla spalla destra. Non va oltre il primo turno a Indian Wells e al secondo turno a Miami. Inizia la stagione sulla terra rossa al Masters 1000 di Monte Carlo, dove aveva vinto le ultime due edizioni, ed esce di nuovo al terzo turno. A Barcellona elimina tra gli altri Alex de Minaur e in semifinale Lorenzo Musetti, e in finale raccoglie solo 7 giochi contro Carlos Alcaraz. Si spinge fino ai quarti a Madrid e viene sconfitto a sorpresa da un ritrovato Jan-Lennard Struff.A Roma arriva fino in seminfinale e perde col campione di quell'edizione Daniil Medvedev 5-7 5-7, Al Roland Garros arriva fino ai quarti di finale e perde col numero 1 al mondo Carlos Alcaraz 2-6 1-6 6-7.

Incomincia la stagione sull'erba a Stoccarda e perde al primo turno con Richard Gasquet 6-7 6-2 5-7. Al 500 di Halle subisce una grave sconfitta al secondo turno contro Nicolás Jarry. Si presenta a Wimbledon accreditato della testa di serie nº5 e arriva alla seconda settimana dopo aver vinto in 5 set sia con Thiem che con Murray. Agli ottavi subisce una sconfitta a sorpresa per mano di Christopher Eubanks in 5 set.

In agosto ottiene il suo decimo titolo ATP nel torneo messicano di Los Cabos, battendo in finale Alex de Minaur per 6-3 6-4. Il greco, testa di serie numero 1 dell'evento, aveva eliminato,in ordine prima della finale, Isner, Jarry e Coric.Ai due Masters 1000 americani delude le aspettative uscendo al primo turno a Toronto e al secondo turno a Cincinnati. Prosegue il periodo avaro di risultati agli US Open, dove perde al secondo turno contro il qualificato Dominic Stricker. A seguito di questi risultati, Tsitsipas scende alla posizione numero 7.

Incomincia lo swing asiatico perdendo all'esordio a Pechino contro Jarry con un doppio 6-4. Al seguente 1000 di Shanghai, è accreditato come testa di serie n°4, parte con un bye al primo turno, al secondo turno si sbarazza in due set di Rinky Hijikata, ma al terzo turno viene eliminato dal n°32 del mondo Ugo Humbert. Ad Anversa è la prima forza del seeding, raggiunge una semifinale ATP dopo 3 mesi e nella circostanza viene sconfitto in due tie break dal promettente Arthur Fils. Si riscatta in doppio, dove vince col fratello Petros il suo secondo titolo ATP in doppio. Anche a Vienna viene eliminato in semifinale, ma stavolta dal n°3 del mondo Medvedev. Offre una buona prestazione nel Master 1000 di Parigi, dove dopo un bye, batte 6-3, 7-6 Felix-Auger Aliassime. Agli ottavi batte il ritrovato n°10 del mondo Alexander Zverev e ai quarti la testa di serie nº16 Karen Chačanov 6-3,6-4 ed esce in semifinale contro Grigor Dimitrov perdendo 3-6,7-6,6-7. Partecipa alle Atp Finals come testa di serie n°6, perde nel primo incontro contro il talento italiano Jannik Sinner e al secondo incontro, contro Holger Rune, è costretto al ritiro dopo soli 3 game ma anche dal torneo, dove viene sostituito dal polacco Hubert Hurkacz. Termina la stagione al n°6 del mondo.

2024: terzo titolo a Montecarlo[modifica | modifica wikitesto]

Tsitsipas inizia l'anno partecipando alla seconda edizione della United Cup dove ai quarti ha l'opportunità, nella sfida contro la Germania, di portare la Grecia in semifinale, reduce il trionfo di Maria Sakkarī contro la ex numero uno del mondo Angelique Kerber. Ad attenderlo c'è Alexander Zverev che batte il greco con un doppio 6-4 e viene scavalcato in classifica proprio dal tedesco. Agli Australian Open è testa di serie numero 7 e deve difendere la finale dell'anno precedente. Dopo aver battuto il giovane Luca Van Assche, alla fine però, viene sconfitto dal nº12 del mondo Taylor Fritz in quattro set (63-7, 7-5, 3-6, 3-6) agli ottavi di finale e perdendo, dunque, la maggior parte dei punti conquistati nella scorsa edizione. A Los Cabos, dove è campione in carica, viene eliminato da Casper Ruud in semifinale, mentre ad Acapulco viene eliminato ai quarti dal vincitore del titolo Alex De Minaur in 3 set (6-1 3-6 3-6). A Indian Wells viene eliminato da Jiří Lehečka in due set agli ottavi di finale, mentre a Miami esce all'esordio contro Denis Shapovalov. Ritrova il suo tennis migliore sulla terra rossa di Monte Carlo, torneo che si aggiudica per la terza volta in carriera dopo aver battuto Tomás Martín Etcheverry, Alexander Zverev in due tie-break, Karen Chačanov, il numero due del mondo Jannik Sinner e infine Casper Ruud in scioltezza (6-1 6-4). Grazie al successo colto nel Principato, ritorna in top 10 alla settima posizione nella classifica ATP e ottavo nella Race per le Finals.[26] Arriva in finale anche al Barcelona Open, di nuovo contro Casper Ruud, ma questa volta è il norvegese a prevalere in due set.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di grandi qualità atletiche,[27] è un giocatore d'attacco dotato di buona solidità da fondocampo (meno dal lato del rovescio), non disdegna il gioco al volo finalizzando spesso a rete. Il dritto è solido e potente, così come la prima di servizio. È soprattutto con il dritto che si apre il campo, prediligendo l'inside out, colpo che gli permette di prendere spesso la rete. Il suo rovescio monomane invece è un colpo che risulta non all'altezza del resto del suo repertorio, rimanendo spesso corto e debole e incappando in numerose steccate. Tennista dal talento indiscutibile, a volte, contro gli avversari di pari o superiore valore, difetta della grinta necessaria, quando è sotto nel punteggio, o dell'istinto del "killer" quando deve chiudere il match a suo favore.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (11)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (1)
ATP Masters 1000 (3)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (7)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 ottobre 2018 Bandiera della Svezia Stockholm Open, Stoccolma Cemento (i) Bandiera della Lettonia Ernests Gulbis 6–4, 6–4
2. 24 febbraio 2019 Bandiera della Francia Open 13 Provence, Marsiglia Cemento (i) Bandiera del Kazakistan Michail Kukuškin 7–5, 7–6(5)
3. 5 maggio 2019 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Cascais Terra rossa Bandiera dell'Uruguay Pablo Cuevas 6–3, 7–6(4)
4. 17 novembre 2019 Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra Cemento (i) Bandiera dell'Austria Dominic Thiem 6(6)–7, 6–2, 7–6(4)
5. 23 febbraio 2020 Bandiera della Francia Open 13 Provence, Marsiglia (2) Cemento (i) Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 6–3, 6–4
6. 18 aprile 2021 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa Bandiera della Russia Andrej Rublëv 6–3, 6–3
7. 23 maggio 2021 Bandiera della Francia Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione Terra rossa Bandiera del Regno Unito Cameron Norrie 6–3, 6–3
8. 17 aprile 2022 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo (2) Terra rossa Bandiera della Spagna Alejandro Davidovich Fokina 6–3, 7–6(3)
9. 25 giugno 2022 Bandiera della Spagna Mallorca Championships, Calvià Erba Bandiera della Spagna Roberto Bautista Agut 6–4, 3–6, 7–6(2)
10. 6 agosto 2023 Bandiera del Messico Los Cabos Open, Los Cabos Cemento Bandiera dell'Australia Alex de Minaur 6–3, 6–4
11. 14 aprile 2024 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo (3) Terra rossa Bandiera della Norvegia Casper Ruud 6–1, 6–4

Finali perse (18)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (2)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (4)
ATP Tour 500 (11)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 29 aprile 2018 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2–6, 1–6
2. 12 agosto 2018 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2–6, 6(4)–7
3. 2 marzo 2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Svizzera Roger Federer 4–6, 4–6
4. 12 maggio 2019 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa Bandiera della Serbia Novak Đoković 3–6, 4–6
5. 6 ottobre 2019 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera dell'Austria Dominic Thiem 6–3, 4–6, 1–6
6. 29 febbraio 2020 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai (2) Cemento Bandiera della Serbia Novak Đoković 3–6, 4–6
7. 27 settembre 2020 Bandiera della Germania Hamburg European Open, Amburgo Terra rossa Bandiera della Russia Andrej Rublëv 4–6, 6–3, 5–7
8. 21 marzo 2021 Bandiera del Messico Open del Messico, Acapulco Cemento Bandiera della Germania Alexander Zverev 4–6, 6(3)–7
9. 25 aprile 2021 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona (2) Terra rossa Bandiera della Spagna Rafael Nadal 4–6, 7–6(6), 5–7
10. 13 giugno 2021 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Serbia Novak Đoković 7–6(6), 6–2, 3–6, 2–6, 4–6
11. 13 febbraio 2022 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam Open, Rotterdam Cemento (i) Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 4–6, 2–6
12. 15 maggio 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera della Serbia Novak Đoković 0–6, 6(5)–7
13. 21 agosto 2022 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Open, Cincinnati Cemento Bandiera della Croazia Borna Ćorić 6(0)–7, 2–6
14. 9 ottobre 2022 Bandiera del Kazakistan Astana Open, Nur-Sultan Cemento (i) Bandiera della Serbia Novak Đoković 3–6, 4–6
15. 23 ottobre 2022 Bandiera della Svezia Stockholm Open, Stoccolma Cemento (i) Bandiera della Danimarca Holger Rune 4–6, 4–6
16. 29 gennaio 2023 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Serbia Novak Đoković 3–6, 6(4)–7, 6(5)–7
17. 23 aprile 2023 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona (3) Terra rossa Bandiera della Spagna Carlos Alcaraz 3–6, 4–6
18. 21 aprile 2024 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona (4) Terra rossa Bandiera della Norvegia Casper Ruud 5–7, 3–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. 26 febbraio 2022 Bandiera del Messico Open del Messico, Acapulco Cemento Bandiera della Spagna Feliciano López Bandiera di El Salvador Marcelo Arévalo
Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Julien Rojer
7–5, 6–4
2. 22 ottobre 2023 Bandiera del Belgio European Open, Anversa Cemento (i) Bandiera della Grecia Petros Tsitsipas Bandiera dell'Uruguay Ariel Behar
Bandiera della Rep. Ceca Adam Pavlásek
6(5)–7, 6–4, [10–8]

Finali perse (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Tour Finals (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. 30 marzo 2019 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Gardens Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Koolhof Bandiera degli Stati Uniti Bob Bryan
Bandiera degli Stati Uniti Mike Bryan
5–7, 6(8)–7

Next Generation ATP Finals[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Next Generation ATP Finals (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 10 novembre 2018 Bandiera dell'Italia Next Generation ATP Finals, Milano Cemento (i) Bandiera dell'Australia Alex de Minaur 2–4, 4–1, 4–3(3), 4–3(3)

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (6)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
ATP Challenger (1)
ITF Futures (5)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 22 novembre 2015 Bandiera di Cipro Cyprus F1, Nicosia Cemento Bandiera del Belgio Alexandre Folie 2–6, 6–4, 6–2
2. 17 aprile 2016 Bandiera dell'Italia Italy F6, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera dell'Italia Erik Crepaldi 6–3, 6–1
3. 15 maggio 2016 Bandiera dell'Italia Italy F10, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera della Norvegia Casper Ruud 6–3, 6(2)–7, 7–6(2)
4. 29 maggio 2016 Bandiera dell'Italia Italy F12, Lecco Terra rossa Bandiera dell'Italia Marco Bortolotti 7–6(8), 7–6(3)
5. 2 ottobre 2016 Bandiera del Portogallo Portugal F11, Oliveira de Azeméis Cemento Bandiera del Belgio Yannick Mertens 6–3, 4–6, 6–2
6. 10 settembre 2017 Bandiera dell'Italia Genoa Open Challenger, Italia Terra rossa Bandiera della Spagna Guillermo García López 7–5, 7–6(2)
Sconfitte (5)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
ATP Challenger (3)
ITF Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1º novembre 2015 Bandiera della Grecia Greece F9, Heraklion Cemento Bandiera del Canada Steven Diez 2–6, 0–6
2. 17 luglio 2016 Bandiera dell'Austria Austria F2, Kramsach Terra rossa Bandiera della Germania Yannick Hanfmann 4–6, 4–6
3. 8 ottobre 2016 Bandiera del Marocco Mohammedia Open, Mohammedia Terra rossa Bandiera dell'Austria Gerald Melzer 6–3, 3–6, 2–6
4. 15 ottobre 2016 Bandiera del Marocco Morocco Tennis Tour - Casablanca II, Casablanca Terra rossa Bandiera della Francia Maxime Janvier 4–6, 0–6
5. 29 ottobre 2017 Bandiera della Francia Brest Challenger, Brest Terra rossa Bandiera della Francia Corentin Moutet 2–6, 6(8)–7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (6)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
ATP Challenger (0)
ITF Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 2 maggio 2015 Bandiera della Grecia Greece F6, Heraklion Cemento Bandiera della Grecia Alexandros Jakupovic Bandiera della Serbia Danilo Petrović
Bandiera della Serbia Ilija Vučić
6–3, 3–6, [10–7]
2. 7 novembre 2015 Bandiera della Grecia Greece F10, Heraklion Cemento Bandiera della Grecia Konstantinos Economidis Bandiera della Bulgaria Alexander Lazov
Bandiera della Rep. Ceca Dominik Süč
6–2, 6–2
3. 14 novembre 2015 Bandiera della Grecia Greece F11, Heraklion Cemento Bandiera della Grecia Konstantinos Economidis Bandiera degli Stati Uniti Alexander Centenari
Bandiera della Germania Sami Reinwein
w/o
4. 2 aprile 2016 Bandiera della Grecia Greece F2, Heraklion Cemento Bandiera della Grecia Konstantinos Economidis Bandiera della Rep. Ceca Petr Michnev
Bandiera della Rep. Ceca Václav Šafránek
4–6, 7–6(6), [10–5]
5. 30 aprile 2016 Bandiera della Grecia Greece F6, Heraklion Cemento Bandiera della Grecia Konstantinos Economidis Bandiera degli Stati Uniti Srinayan Nuvvala
Bandiera del Brasile Bruno Savi
7–6(5), 6(6)–7, [13–11]
6. 3 settembre 2016 Bandiera del Canada Canada F6, Calgary Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Tim van Rijthoven Bandiera del Messico Hans Hach Verdugo
Bandiera dell'Australia Jose Statham
6–4, 2–6, [13–11]
Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
ATP Challenger (1)
ITF Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 14 maggio 2016 Bandiera dell'Italia Italy F10, Santa Margherita di Pula Terra rossa Bandiera della Grecia Petros Tsitsipas Bandiera dell'Argentina Franco Agamenone
Bandiera dell'Argentina Mateo Nicolás Martínez
2–6, 2–6
2. 1º ottobre 2016 Bandiera del Portogallo Portugal F11, Oliveira de Azeméis Cemento Bandiera dell'Italia Lorenzo Frigerio Bandiera del Portogallo Nuno Deus
Bandiera del Portogallo João Domingues
6(7)–7, 1–6
3. 22 luglio 2017 Bandiera dei Paesi Bassi The Hague Open, Scheveningen Terra rossa Bandiera della Slovacchia Jozef Kovalík Bandiera del Belgio Sander Gillé
Bandiera del Belgio Joran Vliegen
2–6, 6–4, [10–12]

Grande Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 2016 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera dell'Estonia Kenneth Raisma Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime
Bandiera del Canada Denis Shapovalov
4–6, 6–4, 6–4

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Statistiche aggiornate a fine Monte Carlo Masters 2024

Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Titoli V-S V%
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q2 1T SF 3T SF SF F 4T 0 / 7 24–7 77%
Bandiera della Francia Roland Garros 1T 2T 4T SF F 4T QF 0 / 7 22–7 76%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T 4T 1T ND 1T 3T 4T 0 / 6 8–6 57%
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q3 2T 1T 3T 3T 1T 2T 0 / 6 6-6 50%
Vittorie-Sconfitte 0–2 5–4 8–4 8–3 12–4 10–4 14–4 3–1 0 / 26 60–26 70%
Torneo di fine anno
ATP Finals A A V RR RR RR RR 1 / 5 6–8 43%
Bandiera dell'Italia Next Gen ATP Finals A V A ND Non qualificato 1 / 1 5–0 100%
Vittorie-Sconfitte 0–0 5–0 4–1 1–2 0–1 1–2 0–2 2 / 6 11–8 58%
Nazionale e tornei a squadre
Giochi Olimpici Non disputati 3T Non disputati 0 / 1 2–1 67%
Coppa Davis A A Z3 PO Z2 Z1 0 / 0 10–0 100%
ATP Cup[28] Non disputata RR RR RR ND 0 / 3 4–3 57%
Laver Cup[29] A A V ND V F A 2 / 3[30] 3–1[31] 75%
United Cup[32] Non disputata SF QF 0 / 2 5–1 83%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 5–0 3–2 5–1 4–2 5–0 1–1 2 / 9 23–6 81%
ATP Tour Masters 1000
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A 2T 2T ND QF 3T 2T 4T 0 / 6 7–6 50%
Bandiera degli Stati Uniti Miami A 1T 4T ND QF 4T 4T 2T 0 / 6 8–6 62%
Bandiera di Monaco Monte Carlo A 2T 3T ND V V QF V 3 / 6 20–3 87%
Bandiera della Spagna Madrid A 1T F ND 3T SF QF 0 / 5 11–5 69%
Bandiera dell'Italia Roma A 2T SF 2T QF F SF 0 / 6 14–6 70%
Bandiera del Canada Montréal/Toronto A F 2T ND SF 2T 2T 0 / 5 8–5 62%
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A 1T 2T SF SF F 3T 0 / 6 11–6 65%
Bandiera della Cina Shanghai 2T 3T SF Non disputato 3T 0 / 4 7–4 64%
Bandiera della Francia Parigi A 2T QF 2T 2T SF SF 0 / 6 8–6 57%
Vittorie–Sconfitte 1–1 10–9 14–9 3–3 20–7 18–7 15–9 8–2 3 / 50 93–47 66%
ATP Tour 500
Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam 1T Q1 1T 2T SF F 2T A 0 / 6 9–6 60%
Bandiera del Messico Acapulco Assente F SF A QF 0 / 3 9–3 75%
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai A QF F F Assente 0 / 3 10–3 77%
Bandiera della Spagna Barcellona A F 3T ND F QF F 0 / 5 16–5 76%
Bandiera della Germania Halle A 2T A ND A 2T 2T 0 / 3 3–3 50%
Bandiera del Regno Unito Londra Assente QF ND Assente 0 / 1 2–1 67%
Bandiera della Germania Amburgo Assente F QF Assente 0 / 2 5–2 71%
Bandiera degli Stati Uniti Washington A SF SF ND Assente 0 / 2 6–2 75%
Bandiera della Cina Pechino Assente F Non disputato 1T 0 / 2 4–2 80%
Bandiera del Kazakistan Astana Non disputato 250 F 250 0 / 1 4–1 80%
Bandiera del Giappone Tokyo 1T QF A Non disputato Assente 0 / 2 2–2 50%
Bandiera dell'Austria Vienna Assente 2T 2T 2T SF 0 / 4 6–4 60%
Bandiera della Svizzera Basilea A QF SF Non disputato Assente 0 / 2 5–2 71%
Vittorie-Sconfitte 0–2 15–6 17–7 10–4 13–5 15–6 9–5 2–1 0 / 36 81–36 69%
ATP Tour 250
Bandiera del Qatar Doha A QF Assente 0 / 1 2–1 67%
Bandiera della Nuova Zelanda Auckland A 1T Assente Non disputato Assente 0 / 1 0–1 0%
Bandiera dell'Australia Sydney Assente QF Non disputato 0 / 1 1–1 50%
Bandiera della Francia Montpellier A 1T Assente 0 / 1 0–1 0%
Bandiera della Francia Marsiglia 1T 1T V V QF QF Assente 2 / 6 10–4 71%
Bandiera del Messico Los Cabos Assente ND Assente V SF 1 / 2 6–1 86%
Bandiera della Turchia Istanbul 1T A Non disputato 0 / 1 0–1 0%
Bandiera dell'Austria Kitzbühel Q2 Assente 0 / 0 0–0  – 
Bandiera della Francia Lione Assente V Assente 1 / 1 4–0 100%
Bandiera del Portogallo Estoril A SF V Non disputato Assente 1 / 2 7–1 88%
Bandiera dei Paesi Bassi 's-Hertogenbosch Q2 QF 2T Non disputato Assente 0 / 2 2–2 50%
Bandiera della Germania Stoccarda A A A Non disputato QF 2T 0 / 2 1–2 33%
Bandiera della Spagna Maiorca Non disputato A V 2T 1 / 2 4–1 80%
Bandiera della Francia Metz 1T 2T A ND Assente 0 / 2 0–2 0%
Bandiera della Bulgaria Sofia Q1 A QF Assente 0 / 1 1–1 50%
Bandiera della Cina Chengdu 1T A A Non disputato A 0 / 1 0–1 0%
Bandiera della Cina Shenzhen A 2T Non disputato 0 / 1 0–1 0%
Bandiera della Cina Zhuhai Non disputato 2T Non disputato A 0 / 1 0–1 0%
Bandiera del Belgio Anversa SF Assente SF 0 / 2 5–2 71%
Bandiera della Svezia Stoccolma A V A ND A F A 1 / 2 7–1 88%
Vittorie–Sconfitte 3–5 11–8 10–4 4–0 5–1 9–3 6–3 2–1 7 / 32 50–25 67%
Statistiche Carriera
Tornei ATP disputati 10 29 27 12 21 24 23 6 151
Tornei ATP vinti 0 1 3 1 2 2 1 1 11
Finali ATP Tour 0 2 6 3 5 7 3 1 28
Cemento V–S 4–7 29–18 37–17 18–11 32–13 36–17 30-15 10–6 196–104
Terra V–S 0–2 11–6 15–5 11–3 23–5 17–4 17–5 6–0 100–30
Erba V–S 0–1 6–3 2–3 0–0 0–1 8–3 4–4 20–15
Vittorie–Sconfitte 4–10 46–27 54–25 29–14 55–19 61–24 51–24 16–6 316–149
% V–S 29% 63% 68% 67% 74% 72% 68% 73% 68%
Ranking di fine anno 91 15 6 6 4 4 6 $30.360.563

Note

  • L'Australian Open 2020 conta come 1 vittoria, 1 sconfitta. Tsitsipas ha ricevuto un walkover nel secondo turno, quando Philipp Kohlschreiber si è ritirato dal torneo. Non conta come vittoria di Tsitsipas o sconfitta di Kohlschreiber.
  • L'Australian Open 2021 conta come 4 vittorie, 1 sconfitta. Tsitsipas ha ricevuto un walkover nel quarto turno, dopo che Matteo Berrettini si è ritirato a causa di un problema muscolare, non conta come una vittoria di Tsitsipas (o sconfitta di Berrettini).

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2017 2018 2019 2020 V–S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A A A 0–0
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A A A A 0–0
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A 1T A ND 0–1
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A 2T A A 1–1
Vittorie–Sconfitte 0–0 1–2 0–0 0–0 1–2

Vittorie contro top 10 per stagione[modifica | modifica wikitesto]

Anno 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 1 6 9 2 5 8 1 3 35
Anno N. Avversario Ranking Torneo Superficie Turno Punteggio
2017
1. Bandiera del Belgio David Goffin 10 Bandiera del Belgio European Open, Anversa Cemento QF 2–6, 7–6(1), 7–6(4)
2018
2. Bandiera dell'Austria Dominic Thiem 7 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa QF 6–3, 6–2
3. Bandiera del Sudafrica Kevin Anderson 8 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril Terra rossa 2T 6(3)–7, 6–3, 6–3
4. Bandiera dell'Austria Dominic Thiem (2) 8 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento 2T 6–3, 7–6(6)
5. Bandiera della Serbia Novak Đoković 10 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento 3T 6–3, 6(5)–7, 6–3
6. Bandiera della Germania Alexander Zverev 3 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento QF 3–6, 7–6(11), 6–4
7. Bandiera del Sudafrica Kevin Anderson (2) 6 Bandiera del Canada Canadian Open, Toronto Cemento SF 6(4)–7, 6–4, 7–6(7)
2019
8. Bandiera della Svizzera Roger Federer 3 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 4T 6(11)–7, 7–6(3), 7-5, 7–6(5)
9. Bandiera della Germania Alexander Zverev (2) 4 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa QF 7–5, 3–6, 6–2
10. Bandiera della Spagna Rafael Nadal 2 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa SF 6–4, 2–6, 6–3
11. Bandiera della Germania Alexander Zverev (3) 6 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento SF 7–6(6), 6–4
12. Bandiera della Serbia Novak Đoković (2) 1 Bandiera della Cina Shanghai Masters, Shanghai Cemento QF 3–6, 7–5, 6–3
13. Bandiera della Russia Daniil Medvedev 4 Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra Cemento (i) RR 7–6(4), 6–4
14. Bandiera della Germania Alexander Zverev (4) 7 Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra Cemento (i) RR 6–3, 6–2
15. Bandiera della Svizzera Roger Federer (2) 3 Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra Cemento (i) SF 6–3, 6–4
16. Bandiera dell'Austria Dominic Thiem (3) 5 Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra Cemento (i) F 6(6)–7, 6–2, 7–6(4)
2020
17. Bandiera della Germania Alexander Zverev (5) 6 Bandiera dell'Australia ATP Cup, Brisbane Cemento RR 6–1, 6–4
18. Bandiera della Russia Andrej Rublëv 8 Bandiera del Regno Unito ATP Finals, Londra Cemento (i) RR 6–1, 4–6, 7–6(6)
2021
19. Bandiera della Spagna Rafael Nadal (2) 2 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento QF 3–6, 2–6, 7–6(4), 6–4, 7–5
20. Bandiera della Russia Andrej Rublëv (2) 8 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa F 6–3, 6–3
21. Bandiera dell'Italia Matteo Berrettini 9 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 3T 7–6(3), 6–2
22. Bandiera della Russia Daniil Medvedev (2) 2 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa QF 6–3, 7–6(3), 7–5
23. Bandiera della Germania Alexander Zverev (6) 6 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa SF 6–3, 6–3, 4–6, 4–6, 6–3
2022
24. Bandiera dell'Italia Jannik Sinner 10 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento QF 6–3, 6–4, 6–2
25. Bandiera della Germania Alexander Zverev (7) 3 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa SF 6–4, 6–2
26. Bandiera della Russia Andrej Rublëv (3) 8 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa QF 6–3, 2–6, 6–4
27. Bandiera della Germania Alexander Zverev (8) 3 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa SF 4–6, 6–3, 6–3
28. Bandiera della Russia Daniil Medvedev (3) 1 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Open, Cincinnati Cemento SF 7–6(6), 3–6, 6–3
29. Bandiera della Polonia Hubert Hurkacz 10 Bandiera del Kazakistan Astana Open, Nur-Sultan Cemento (i) QF 7–6(8), 6–3
30. Bandiera della Russia Andrej Rublëv (4) 9 Bandiera del Kazakistan Astana Open, Nur-Sultan Cemento (i) SF 4–6, 6–4, 6–3
31. Bandiera della Russia Daniil Medvedev (4) 5 Bandiera dell'Italia ATP Finals, Torino Cemento (i) RR 6–3, 6(11)–7, 7–6(1)
2023
32. Bandiera della Germania Alexander Zverev (9) 9 Bandiera della Francia Paris Masters, Parigi Cemento (i) 3T 7–6(2), 6–4
2024
33. Bandiera della Germania Alexander Zverev (10) 5 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa 3T 7–5(2), 7–6(3)
34. Bandiera dell'Italia Jannik Sinner (2) 2 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa SF 6-4, 3-6, 6-4
35. Bandiera della Norvegia Casper Ruud 8 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa F 6–1, 6–4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The pronunciation by Stefanos Tsitsipas himself (MP3), su atptour.com, ATP Tour. URL consultato il 18 novembre 2019.
  2. ^ a b (EN) Stefanos Tsitsipas - Player bio, su atptour.com.
  3. ^ Tsitsipas: “Mi piacerebbe avere una carriera come quella di Federer”, su ubitennis.com, 7 marzo 2021.
  4. ^ Tsitsipas sulla carriera in doppio: “Lo faccio per mio fratello”, su tennisfever.it, 3 marzo 2021.
  5. ^ Ricordi dolorosi, Tsitsipas e lo scioccante retroscena sulla ‘sua’ morte: decisivo l’intervento del padre, su sportfair.it, 3 febbraio 2021.
  6. ^ Fotografo, avventuriero, filosofo e ora anche musicista: ecco Tsitsipas!, su Supertennis, 28 gennaio 2021. URL consultato il 29 agosto 2021.
  7. ^ PianetaGenoa1893.net, Tsitsipas: «Tifo Genoa fin da bambino, mi piacerebbe andare al Ferraris», su PianetaGenoa1893, 10 aprile 2023. URL consultato il 10 aprile 2023.
  8. ^ a b (EN) Stefanos Tsitsipas Juniors Singles Overview, su itftennis.com.
  9. ^ Jacopo Crivellari, ATP Shanghai: Tsitsipas centra la prima vittoria in un 1000, DelPo avanti a fatica, su Tennis Circus, 9 ottobre 2017. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  10. ^ (EN) Tsitsipas wins first ATP title at Stockholm, su espn.com, 21 ottobre 2018. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  11. ^ (EN) Tennis world in awe of Stefanos Tsitsipas’s giant-killing run, su news.com.au. URL consultato il 20 gennaio 2019.
  12. ^ (EN) Tsitsipas wins Stockholm for first ATP title, making Greek history, su Tennis.com. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  13. ^ Tennis, Australian Open: Tsitsipas fa fuori Federer, battute anche Kerber e Sharapova - Sportmediaset, su Sportmediaset.it. URL consultato il 20 gennaio 2019.
  14. ^ Australian Open: Stefanos Tsitsipas elimina Roger Federer negli ottavi di finale, su livetennis.it. URL consultato il 20 gennaio 2019.
  15. ^ Australian Open, Nadal, guerriero immortale. I 20 Slam non sono un sogno, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  16. ^ ATP Dubai, Tsitsipas vince la battaglia con Monfils: 3 set combattuti per volare in finale e conquistare la Top10, su sportfair.it. URL consultato il 1º marzo 2019.
  17. ^ Wawrinka, che cuore! Stan vince una battaglia epica: 5 ore e 9 minuti, sconfitto Tsitsipas, su it.eurosport.com, 2 giugno 2019. URL consultato il 2 giugno 2019.
  18. ^ Australian Open: Tsitsipas vince al quinto una splendida partita, solo applausi per Kokkinakis, su ubitennis.com, 11 febbraio 2021.
  19. ^ Atp Montecarlo, vince Tsitsipas: battuto Rublev in finale, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 18 aprile 2021.
  20. ^ Stefanos Tsitsipas piange dopo la vittoria con Zverev, su sportal.it, 11 giugno 2021.
  21. ^ Vanni Gibertini, ATP Cincinnati: Zverev supera Tsitsipas dopo un turbinio di emozioni, su ubitennis.com, 22 agosto 2022.
  22. ^ (EN) Duncan Huntsdale, Stefanos Tsitsipas's lengthy toilet breaks at US Open attract widespread criticism, su abc.net.au, ABC News, 2 settembre 2021.
  23. ^ Simone Eterno, ATP Finals, si ritira anche Stefanos Tsitsipas: al suo posto Cameron Norrie, su eurosport.it, 17 novembre 2021.
  24. ^ Tsitsipas operato al gomito destro: "Pronto fra due settimane", su gazzetta.it, 25 novembre 2021.
  25. ^ A Cincinnati trionfa Coric: Tsitsipas si arrende in due set in finale, su gazzetta.it. URL consultato il 23 agosto 2022.
  26. ^ Federica Cocchi, Tsitsipas, terza corona a Montecarlo. Ruud battuto, il greco torna in Top 10, su La Gazzetta dello Sport, 14 aprile 2024.
  27. ^ Enzo Anderloni, “Tsitsipas è un vulcano attivo e l'atleta più forte di tutti”, su supertennis.tv, 21 aprile 2021.
  28. ^ L'ATP Cup è stata disputata in Australia dal 2020 al 2022 e successivamente è stata sostituita dalla United Cup nel 2023.
  29. ^ Si tratta di un evento ATP che si disputa dal 2017.
  30. ^ Dal 2019 è un evento ATP, ma il titolo vinto non è riconosciuto dall'ATP come un titolo vinto in singolare, quindi eventuali titoli vinti non si sommano ai titoli vinti in singolare.
  31. ^ Dal 2019 la Laver Cup è diventata ufficialmente un evento ATP, quindi le partite giocate sono ufficialmente riconosciute dall'ATP.
  32. ^ La United Cup ha sostituito l'ATP Cup in Australia a partire dal 2023.

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