Robert Downey Jr., finalmente l’Oscar: “Grazie a mia moglie, ero un cucciolo abbandonato, mi ha riportato in vita”

Si è tolto l’armatura di Iron Man e ha vinto un super premio. Robert Downey Jr agguanta l’Oscar da non protagonista per il film Oppenheimer, in cui interpreta, quasi irriconoscibile, il ruolo dell’antagonista.

"Vorrei ringraziare la mia terribile infanzia e l'Academy, proprio in quest'ordine" ha detto Robert Downey Jr nel ricevere la statuetta come miglior attore non protagonista alla 96ma edizione degli Oscar, la prima statuetta per l'attore americano, che è già stato candidato due volte. "Ringrazio mia moglie - ha aggiunto - Lei mi ha trovato come un cucciolo abbandonato e da brava veterinaria mi ha riportato in vita". "Il mio segreto? Avevo bisogno di questo lavoro più di quanto lui avesse bisogno di me", ha aggiunto Downey Jr.

Al centro di Oppenheimer c’è il rapporto e il conflitto tra due figure: Robert Oppenheimer e Lewis Strauss, il padre della bomba atomica e l’uomo che ne ha distrutto l’immagine pubblica. Del personaggio del presidente della Commissione per l’energia atomica, Strauss, diceva Nolan: “È un uomo complesso, ansioso dell’approvazione della comunità, anche perché autodidatta, che si era sentito umiliato da Oppenheimer. Robert gli ha dato tanto, fino a perdercisi dentro. Il problema con lui è che è talmente carismatico, una grande star del cinema che ci si scorda che attore incredibile sia”.

L’attore, uno dei più amati in tutto il mondo, di straordinario talento, ha avuto una carriera e una vita fatta di montagne russe, fallimenti e successi, cadute nelle dipendenze e riabilitazione.

È stato un bimbo attore, ha esordito sul grande schermo, insieme al padre Robert Downey Sr., già all'età di cinque anni. Nel 1993 viene candidato per la prima volta all'Oscar al miglior attore e vince un Bafta per l'interpretazione di Charlie Chaplin nel film Charlot. Nel 2000 si è unito al cast della serie Ally McBeal - ed è stato il compagno di vita per tanto tempo della collega Calista Flockart - grazie alla quale ha vinto un Golden Globe e lo Screen Actors Guild Award. Il suo personaggio è stato eliminato dalla serie quando l'attore è stato licenziato a causa di due arresti per droga avvenuti tra la fine del 2000 e l'inizio del 2001.

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La rinascita è stata nel 2008, Downey si è imposto all'attenzione internazionale grazie al ruolo del supereroe Iron Man, pilastro su cui si è costruito l’universo supereroico della Marvel al cinema. La saga ha avuto introiti stratosferici. Per tre anni consecutivi, dal 2012 al 2015 è stato in cima alla lista di Forbes tra gli attori più pagati al mondo, con una stima di circa 80 milioni di dollari. Christopher Nolan lo aveva incontrato al provino di Batman, nel ruolo di Spaventapasseri, andato invece a Cillian Murphy. Nel 2023 le loro state si sono incontrate, sono arrivati il Golden Globe, il Bafta e ora l’Oscar.