Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re è un’opera che ha fatto (e fa ancora) scuola. Un film capace di unire la qualità tecnica ad una regia innovativa e brillante e di permettere ad un genere, il fantasy, troppo spesso snobbato dalla critica, di raggiungere una gloria che non ha mai più ottenuto.
Sono passati vent’anni dall’uscita del terzo capitolo della trilogia e la distribuzione del film ha deciso di fare un regalo agli spettatori americani. Per celebrare l’anniversario dell’uscita del film, vincitore di 11 premi Oscar (record!): ci sarà infatti una nuova distribuzione dell’opera diretta da Peter Jackson. Tuttavia, non sarà distribuita l’edizione originale del 2003, bensì la versione estesa della durata di circa 250 minuti!
La versione estesa, come spesso accade, non è sempre unanimemente apprezzata. Le aggiunte spesso sono viste come sovrappiù che appesantiscono e rallentano il ritmo del film. Ma, in questo caso, la scelta di proporre una versione ampliata è sembrata più che giustificata.
Infatti, se i film di Jackson hanno una loro corposità, l’opera (e con opera intendiamo tutta il corpus dell’autore legato alla Terra di Mezzo) di J. R. R. Tolkien non è certo da meno, anzi. Tante sono state pertanto le esclusioni (sia di episodi che di personaggi) dalla trilogia originale. Dolorose ma necessarie.
Attraverso l’edizione estesa tuttavia, Jackson ha potuto inserire frammenti, personaggi e sottotrame che non erano presenti nella versione originale. Dalla fine di Saruman, a più scene che vedono presente lo Stregone di Angmar, passando per l’incontro tra Faramir ed Eowyn dopo l’assedio. Tanta carne al fuoco che gli appassionati, certo, non si faranno scappare.
Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re, e in Italia?

Nulla di certo ancora sulla re-distribuzione italiana de Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re, ma i precedenti fanno ben sperare. Due anni fa, infatti, in occasione del ventesimo anniversario de Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, l’intera trilogia venne riproposta nei cinema italiani, ricevendo una buona accoglienza.
D’altronde, l’Italia non ha mai nascosto di essere una nazione molto legata al franchise tratto dalle opere di J. R. R. Tolkien. A dimostrarlo i circa 65 milioni incassati nel nostro paese dalla trilogia originale e i 60 milioni incassati dalla trilogia de Lo Hobbit. A questi due dati si aggiungono poi le numerose iniziative legate al franchise, tra cui spicca la recente rassegna proposta da UCI per celebrare la trilogia. La saga originale sembra ancora più amata che mai.
E voi, andreste a vedere di nuovo Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re? Lo avete visto? Fatecelo sapere!