Nel corso della sua storia il cinema ha dato vita a personaggi oggi talmente iconici da essere diventati immortali. Uno di questi è certamente l’archeologo protagonista dei film di Indiana Jones, interpretato dall’attore Harrison Ford. I cinque lungometraggi a lui dedicati sono oggi considerati una delle migliori saghe d’avventura di tutti i tempi, merito anche degli autori Steven Spielberg e George Lucas, e la sua influenza culturale è oggi talmente ampia da aver dato vita ad un vero e proprio franchise. Ad aver dato inizio a tale iconica saga, è stato nel 1981 l’acclamato film I predatori dell’arca perduta.
Tutto nacque quando Lucas iniziò a scrivere una prima sceneggiatura nel 1973, intitolandola Le avventure di Indiana Smith. Dopo diversi tentativi di realizzare per sé il progetto, decise infine di proporlo all’amico Spielberg durante una loro vacanza insieme. Il regista di Lo squalo sembrava infatti aver espresso il desiderio di dirigere un film di James Bond, ma dopo aver letto la sceneggiatura del film di Lucas la considerò un’idea ancora migliore, definendolo “un film di James Bond senza gadget”. Il nome del personaggio è poi cambiato in Jones, ed il resto è storia.
Con un’influenza culturale unica nel suo genere, il film si affermò come un successo straordinario, ottenendo ben 5 premi Oscar a fronte di 9 nomination. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a I predatori dell’arca perduta. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location dove è stato girato. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di I predatori dell’arca perduta
Nel primo film della saga, l’archeologo Indiana Jones, appena tornato all’Università di Princeton da una spedizione in Perù, viene coinvolto da alcuni agenti dei servizi segreti in una missione particolarmente delicata. L’intento è quello di impedire che i nazisti si impossessino della leggendaria Arca dell’Alleanza, contenente i frammenti delle tavole della Legge donate da Dio attraverso Mosé. Partito dunque per il Nepal, Jones si mette alla ricerca di un medaglione che dovrebbe svelare il luogo in cui si nasconde l’Arca.
Nel corso della sua avventura l’archeologo si imbatte in Marion, donna con cui in passato ebbe una relazione. È lei a possedere il medaglione, cosa che la mette a sua volta nel mirino dei nazisti. Con il precipitare degli eventi, Marion si ritroverà così a seguire Indiana sino in Egitto, dove l’archeologo dovrà disperatamente cercare di anticipare le mosse dei suoi nemici, intenzionato a trovare per primo l’antico oggetto prima che cada in mani sbagliate.
Il cast del film
È oggi impensabile immaginare il personaggio di Indiana Jones con un volto diverso da quello di Harrison Ford. Eppure, inizialmente, questi era stato rifiutato dallo stesso Lucas, il quale, avendo già collaborato con l’attore per la trilogia di Star Wars, non voleva che lo si identificasse come il suo attore feticcio. Tuttavia, quando a tre settimane dall’inizio delle riprese ancora non si era trovato il giusto attore, Spielberg convinse il collega ad assumere Ford, il quale si rivelò il più convincente per la parte. Questi, particolarmente entusiasta del ruolo, decise di prepararsi fisicamente per poter eseguire personalmente le varie acrobazie previste, senza ricorrere eccessivamente a controfigure.
Accanto a lui, nei panni di Marion, vi è l’attrice Karen Allen, poi tornata a riprendere il personaggio anche per il quarto e il quinto film della serie. Per il ruolo del rivale del protagonista, Paul Belloq, Spielberg avrebbe voluto l’attore Giancarlo Giannini. Poiché questi non parlava l’inglese, però, il ruolo venne infine affidato a Paul Freeman. John Rhys-Davies, noto per essere stato Gimli in Il Signore degli Anelli, interpreta Sallah, amico di Jones. All’inizio del film è infine presente con un cameo anche l’attore Alfred Molina, qui in uno dei suoi primi ruoli nei panni del traditore Satipo.
Le location dove è stato girato il film
Per quanto riguarda le location, la sequenza di apertura ambientata nella foresta del Perù è in realtà stata girata alle Hawaii, mentre le scene ambientate in Egitto sono invece state girate in Tunisia, in una località già usata da George Lucas per le scene ambientate su Tatooine in Star Wars. Spielberg descrisse la fase delle riprese nel deserto come una delle sue peggiori esperienze in campo cinematografico: le temperature del deserto raggiungevano spesso i 54 °C e molti membri della troupe ebbero problemi di salute in seguito ad intossicazione alimentare. Altre riprese furono effettuate a La Rochelle in Francia, negli Elstree Studios in Inghilterra, e a San Francisco in California.
I sequel di Indiana Jones
Successivamente al successo del film, sono stati realizzati due sequel, Indiana Jones e il tempio maledetto (1983) e Indiana Jones e l’ultima crociata (1989). Dopo anni di attesa, nel 2008 è infine arrivato il quarto capitolo della serie, intitolato Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, ambientato circa vent’anni dopo gli eventi del terzo film. Da quel momento si è poi iniziato a parlare anche di un possibile quinto capitolo, poi finalmente portato in sala nel 2023 con il titolo Indiana Jones e il Quadrante del Destino, dove accanto a Ford si ritrovano gli attori Mads Mikkelsen e Phobe-Waller Bridge.
Il trailer di I predatori dell’arca perduta e dove vedere il film in streaming e in TV
In attesa di vedere tali sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I predatori dell’arca perduta è infatti disponibile nel catalogo di Prime Video, Paramount+, Now e Disney+. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 13 luglio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.