113 serie TV da vedere su Netflix – Lista aggiornata a giugno 2023
Quali sono le serie da vedere su Netflix? Ecco la nostra lista sempre aggiornata!
Il mondo seriale è pieno zeppo di serie TV da scoprire, ma sono talmente tante che spesso non si sa davvero quale scegliere. Insomma, quali sono le migliori serie TV da vedere su Netflix, quelle davvero imperdibili?
Ci sono dei prodotti che potremmo giudicare “migliori” per via della trama, dell’interpretazione o di altri dettagli del comparto artistico e tecnico che colpiscono gli spettatori e i critici di settore, altre invece hanno il pregio di diventare dei piccoli casi televisivi, magari solo per una stagione, pur avendo dei difetti. In questa guida cercheremo di annotare tutte le serie che crediamo meritino una visione, spaziando tra diversi generi e cercando di accontentare i gusti di tutti. Parleremo chiaramente sia delle serie originali Netflix che di quelle già andate in onda su altri canali ma che la piattaforma streaming ci permette di vedere e rivedere, menzionando anche serie italiane e spagnole (di cui Netflix abbonda!).
Consultando la nostra lista vi accorgerete che non è nostra intenzione fare una classifica dalla migliore alla peggiore serie Netflix (o viceversa), piuttosto fornirvi una guida sempre aggiornata su tutto ciò che potete vedere in streaming.
Scopri quali sono le serie TV da guardare su Netflix nella nostra lista sempre aggiornata
1. Cobra Kai (2018)

La terza stagione della serie TV spin-off di Karate Kid è su Netflix dall’1 gennaio 2021 ma ha fatto il suo debutto nel 2018 su YouTube Premium nel 2018 per poi arrivare su Netflix nel 2020. Creata da Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg, Josh Heald, Cobra Kai è composta da un totale di 10 episodi per ogni stagione e ci porta trentaquattro anni dopo gli eventi narrati nel primo film della saga, Per vincere domani – The Karate Kid (uscito nel 1984 e diretto da John G. Avildsen) e segue le vicende di Johnny Lawrence (interpretato da William Zabka), intenzionato a riaprire il famoso dojo di karate Cobra Kai.
Oltre a William Zabka troviamo nel cast della serie anche Ralph Macchio, Xolo Maridueña,
Mary Mouser, Tanner Buchanan, Martin Kove, Jacob Bertrand, Courtney Henggeler, Nichole Brown, Gianni Decenzo, Peyton List.
Giocando sempre con i rimandi alla pellicola, la serie riesce a intrattenere e divertire e nella terza stagione mantiene ancora alta l’attenzione del pubblico anche grazie al riuscitissimo viaggio a Okinawa compiuto dai protagonisti Sam e Tory, che dà modo di approfondire alcuni aspetti e di farci scoprire maggiori sulla trama.
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2. Lupin (2021). la serie TV Netflix con Omar Sy

Il film d’animazione ha stregato più di una generazione, adesso Netflix è pronta a conquistare i moderni telespettatori con il live action creato da George Kay, affidando al talentuoso Omar Sy il ruolo del protagonista, ovvero quello del ladro gentiluomo Arsène Lupin. Traendo spunto dalle pagine scritte da Maurice Marie Émile Leblanc, la serie narra la vicenda di Assane Diop, un uomo intelligente, insospettabile e raffinato che più che rubare è interessato a scoprire la verità circa quel fatto che danneggiò suo padre, segnando automaticamente anche la sua vita adolescenziale. Il genitore (ormai deceduto) era infatti stato accusato di aver rubato un prezioso collier e adesso, a distanza di 25 anni, il protagonista è desideroso di vendicarlo traendo spunto dal mitico Lupin.
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3. Disincanto (2018) 
Ideata dallo stesso creatore dei Simpson, Matt Groening, Disincanto è approdata per la prima volta su Netflix nell’agosto del 2018 con 10 episodi (e poi a settembre del 2019 con altri 10). Dal 15 gennaio 2021 i fan potranno seguire nuovamente le vicende della principessa Bean grazie all’uscita sulla piattaforma streaming di 10 nuovi episodi facenti parte della prima parte della stagione 2.
Disincanto segue le vicende di Bean (il cui vero nome è Tiabeanie), una principessa alcolista e anticonvenzionale animata da un forte desiderio di libertà e trasgressione e intenzionata a rifiutare un matrimonio combinato. Nelle avventure che la conducono in un mondo immaginario si lascia affiancare dal suo compagno Elfo e al suo “demone personale” Luci.
Vista la mente geniale che si cela dietro la serie, è chiaro che l’arrivo di Disincanto su Netflix ha da subito suscitato una serie di attese e inevitabili perplessità. I fan di Futurama si aspettavano di trovare nello show animato lo stesso umorismo e la stessa profondità narrativa. In cambio hanno ricevuto una serie che, seppur riuscendo a incuriosire e intrattenere, non lesina qualche difetto, dando soprattutto l’impressione di non sapere bene che strada intraprendere. Tuttavia, nonostante questa inarrivabile concretezza, Disincanto resta una delle serie da vedere su Netflix, magari senza farsi troppe domande, semplicemente godendosi quel tocco grafico tipico di Groening e quella sottile e irriverente intelligenza.
4. Snowpiercer (2020)

Basata sulla graphic novel Le Transperceneige, fumetto post apocalittico creato dagli autori francesi Jacques Lob e Jean-Marc Rochette e al quale il regista premio Oscar Bong Joon-ho si è ispirato per il film, la serie TV Snowpiercer è stata creata da Josh Friedman con l’intento di sfruttare la popolarità del film ma anche di costruire una storia che abbracciasse maggiormente quanto narrato nei fumetti.
Gli avvenimenti narrati nella prima stagione, che ha fatto il suo debutto su Netflix nel 2020, si svolgono 8 anni prima rispetto a quelli narrati nel lungometraggio cinematografico con Chris Evans.
La trama della serie ci dirotta nel 2021, in un mondo completamente ghiacciato in cui è riuscita a sopravvivere solo una parte della popolazione mondiale, stipata a bordo dello Snowpiercer, l’eterna locomotiva che ruota perennemente attorno al mondo e in cui può vivere nel lusso solo chi ha avuto la fortuna di accaparrarsi i posti migliori. L’idea interessante alla base della narrazione è infatti la divisione classista che scatena inevitabilmente la rivoluzione e la lotta, facendo emergere i caratteri e le storie dei personaggi e dando libero sfogo alla fantasia per ciò che concerne la rappresentazione scenica. A dominare il cast una bellissima e bravissima Jennifer Connelly, che veste i panni della cattiva, affiancata dal rivoluzionario Layton interpretato da Daveed Diggs. A loro si aggiungono Steven Ogg, Rowan Blanchard, Alison Wright, Mickey Sumner, Susan Park, Iddo Goldberg, Katie McGuinness, Lena Hall, Annalise Basso, Sam Otto, Roberto Urbina, Sheila Vand, Jaylin Fletcher e, dalla stagione 2 di Snowpiercer (disponibile su Netflix dal 26 gennaio 2021), anche Sean Bean.
5. Di mamma ce n’è solo… due! (2021)

Una divertente commedia al femminile creata da Carolina Rivera e Fernando Sariñana è una delle nuove serie tv messicane più attese dell’anno. Dopo aver realizzato che i loro bambini sono stati scambiati alla nascita, due donne sviluppano un piano per adattarsi alle loro nuove vite: creare un’unica e peculiare famiglia allargata. La serie è disponibile su Netflix dal 20 gennaio 2021.
6. Fate: The Winx saga (2021)

Ideata da Brian Young (creatore dell’acclamata The Vampire Diaries) e da Iginio Straffi, lo show Netflix è una rivisitazione in live action del film d’animazione italiano Winx Club e vede tra i produttori esecutivi Brian Young, Kris Thykier, Judy Counihan, Joanne Lee e Cristiana Buzzelli. La serie racconta una storia di formazione con protagonista le famigerate fatine che frequentato l’Alfea, magico collegio dell’Oltre Mondo. Tra insegnamenti sull’utilizzo dei propri poteri, minacce, pericoli, amori e rivalità, le fate si uniranno per sconfiggere il male. La serie TV è in arrivo il 22 gennaio e vede nel cast Abigail Cowen, Danny Griffin, Hannah van der Westhuysen, Elisha Applebaum, Freddie Thorp e Precious Mustapha.
7. La regina degli scacchi (2020) è una delle serie Netflix più viste

Creata da Scott Frank e Allan Scott e basata sull’omonimo romanzo di Walter Tevis, La regina degli scacchi (The Queen’s Gambit) ha tenuto tutti incollati alla TV innescando una vera e propria scacco-mania ed entusiasmando gli spettatori grazie al carisma di Anya Taylor-Joy, che interpreta la protagonista Beth. Il suo gambetto di donna ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso, così come il suo talento, lo stile, le luci e le ombre di questa genietta che fa del gioco la sua arma per affrontare la vita e per riscattarsi.
Ambientata tra gli anni ’50 e ’60 la serie vede nel cast anche Thomas Brodie-Sangster, Bill Camp, Moses Ingram, Christiane Seidel, Rebecca Root, Chloe Pirrie, Akemnji Ndifornyen, Marielle Heller, Harry Melling, Patrick Kennedy, Jacob Fortune-Lloyd e Marcin Dorociński.
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8. The Last Dance (2020)

L’ultimo valzer di Michael Jordan con i Chicago Bulls sul campo da basket in quella famosa stagione 1997-1998 viene ricordato e impreziosito da immagini di repertorio nella docu-serie Netflix The Last Dance, creata da Michael Tollin per la regia di Jason Hehir, con le riprese effettuate dalla troupe cinematografica della NBA Entertainment durante l’intero torneo.
La serie sa addentrarsi con maestria nella personalità e nel talento di Jordan, mostrandolo insieme alla sua squadra e mettendo sotto i riflettori non solo il suo talento sportivo ma anche le sue debolezze umane e le varie sfaccettature che, volente o nolente, hanno contribuito a renderlo famoso.
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9. The Eddy (2020)

Una serie che sa come cullare gli amanti del jazz ma che non manca di allietare anche chi predilige altri generi attingendo a varie sfumature comedy e thriller.
Ideata e sceneggiata da Jack Thorne e diretta da Damien Chazelle (La La Land, Whiplash) The Eddy si avvale anche di Houda Benyamina, Laïla Marrakchi e Alan Poul alla regia e vede nel cast André Holland nei panni del protagonista Elliot Udo, Joanna Kulig, Amandla Stenberg, Tahar Rahim e Leïla Bekhti.
La serie Netflix riesce a trasportarci nelle atmosfere di Parigi grazie a una colonna sonora emozionante (merito di Glen Ballard e Randy Kerber) e a personaggi che si incastrano perfettamente nella città multietnica in cui si svolge la storia, sempre e abilmente monitorata dalle note musicali (non solo jazz!) che coadiuvano pensieri e azioni dei protagonisti. Una serie sicuramente non idonea al grande pubblico e che senza gli altisonanti nomi di cui si serve avrebbe certamente faticato a decollare ma che saprà conquistare chi avrà occhi e cuore per capire.
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10. La casa di carta (2017) è una delle serie Netflix da non perdere

Probabilmente è dal momento in cui Netflix ha deciso di acquistare i diritti della serie spagnola (precedentemente andata in onda su Antena3) che tutti abbiamo imparato ad amare alla follia La casa di carta (La casa de papel) e la piattaforma streaming ha registrato un boost di prodotti ispanici. Ideata da Álex Pina vede nel cast Álvaro Morte, Úrsula Corberó, Itziar Ituño, Paco Tous, Pedro Alonso, Darko Peric, Alba Flores, Miguel Herrán, Jaime Lorente, Rodrigo de la Serna tra i protagonisti principali, affiancati da Esther Acebo, Enrique Arce, María Pedraza, Kiti Mánver, Roberto García Ruiz, Hovik Keuchkerian, Najwa Nimri, Luka Peroš, Belén Cuesta, José Manuel Poga, Mario De la Rosa.
La trama si sviluppa attorno a una rapina geniale e originale messa in atto da un tizio che si fa chiamare Il Professore e che funge da mente di una banda i cui membri hanno i nomi delle città. Il loro scopo è quello di entrare dentro la Zecca di Madrid e stampare banconote, senza ferire gli ostaggi, che anzi diventano in alcuni casi parte integrante della banda o complici della stessa. Attivando il meccanismo dell’azione, abilmente amalgamata con dramma e romanticismo, La casa di carta fa leva su alcuni simboli “rivoluzionari” come il volto di Salvador Dalì o la canzone partigiana Bella ciao, oltre che su personaggi che sono stati capaci di entrare nel cuore degli spettatori, oltrepassando la coltre della finzione.
La casa di carta è disponibile su Netflix con un totale di 5 stagioni.
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11. BoJack Horseman (2015)

Composta da un totale di sei stagioni, che sono andate in onda in Italia su Netflix tra il 2015 e il 2020, BoJack Horseman è nata da un’idea di Raphael Bob-Waksberg e si fregia dei disegni della fumettista Lisa Hanawalt.
In una Hollywood contesa tra umani e animali, la serie segue le vicende di un cavallo, una volta un glorioso attore, che cerca in tutti i modi di ribaltare la sua situazione tentando di attirare l’attenzione su di sé e coinvolgendo automaticamente nella narrazione una serie di personaggi stravaganti che dirottano adagio lo spettatore verso un mondo in cui l’animazione serve a smorzare argomentazioni molto più complesse come la depressione, l’inadeguatezza e la tragicità dell’esistenza, abilmente e amaramente nascoste dietro l’ironia.
12. Stranger Things (2016) è una delle serie da vedere su Netflix

Con Stranger Things i fratelli Matt e Ross Duffer sono riusciti a portare su Netflix una serie in cui convivono tutti i miti degli anni ’80, da Spielberg a Stephen King fino a Star Wars e al mitico Dungeons & Dragons, senza dimenticare ovviamente tutto il comparto sonoro, in cui si completa l’omaggio al cinema di fantascienza di quegli anni e ai cult anni ’80.
La serie, che vede nel cast Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp, Natalia Dyer, Charlie Heaton, oltre a Cara Buono, Matthew Modine, Sadie Sink, Joe Keery, Dacre Montgomery, Sean Astin, Paul Reiser, Maya Hawke, Priah Ferguson, Brett Gelman, segue le vicende di un gruppo di ragazzini che vive le giornate con spensieratezza, tra giochi e piccole sfide quotidiane tipiche della loro età. Ma le cose inizieranno a complicarsi, costringendoli a fare i conti con cattivi e alieni ma portandoli anche a sperimentare la vera amicizia.
Candidata ai Golden Globe e agli Emmy Awards, Stranger Things è una delle serie più amate e più viste su Netflix e ha saputo emozionare gli spettatori grazie a quel concentrato di nostalgia e omaggio agli anni ’80 e a tutti i riferimenti nerd che solo chi li ha vissuti può ricordare e saper comunicare a dovere. Ed è proprio questo il caso dei fratelli Duffer, che con la loro serie sono riusciti a traghettare tutti in un mondo magico, facendoci scoprire nuovi talenti e facendo riaffiorare piccoli e grandi capolavori, da I Goonies a La storia infinita fino a E.T. L’Extraterrestre.
13. Chambers (2019)

Divisioni razziali e sociali si amalgamano in una serie originale targata Netflix creata da Leah Rachel con Sivan Alyra Rose, Griffin Powell-Arcand, Uma Thurman e Tony Goldwyn nel cast. Un teen drama paranormale in 10 episodi che conduce lo spettatore nei meandri di una narrazione intrigante, originale e autentica servendosi di contrapposizioni perenni tra due mondi molto diversi tra loro e ponendo al centro dell’attenzione ritualità, miti e credenze in grado di conferire a questa serie una sfaccettatura insolita rispetto ad altre produzioni teen. Chambers fa della ricerca e dello studio dell’anima, così come delle domande sulla perdita d’identità e sull’esistenza dopo la morte, il suo fulcro, riuscendo ad accalappiarsi l’attenzione e lo stupore di chi è alla ricerca di una serie bella e da godere a ogni episodio.
14. The Haunting of Hill House (2018) è uno dei migliori successi Netflix

Una serie paranormale di successo targata Netflix è certamente The Haunting of Hill House, creata e diretta da Mike Flanagan con Michiel Huisman, Carla Gugino, Henry Thomas, Elizabeth Reaser, Lulu Wilson, Kate Siegel, Mckenna Grace, Victoria Pedretti e Violet McGraw nel cast. Basata sul famoso romanzo di Shirley Jackson dal titolo L’incubo di Hill House, la serie ci trascina tra i ricordi tormentati di una famiglia che, seppur unita, è attraversata da dolori, traumi, paure e ansie. Un racconto circolare puntellato da sfumature orrorifiche, gotiche e tenebrose; ricco di personaggi tridimensionali che abbondano di ossessioni e visioni taglienti. Una serie, inoltre, gradita ai fan di Stephen King (che ha dichiarato di essersi ispirato al romanzo), oltre che ai seguaci dell’horror e del paranormale, da vedere assolutamente.
15. Glow (2017), la serie Netflix consigliata a chi ama il wrestling
Creata da Liz Flahive e Carly Mensch, Glow è una bizzarra e scintillante serie sulla nascita del wrestling femminile con Alison Brie, Betty Gilpin, Sydelle Noel, Britney Young, Marc Maron, Britt Baron, Kate Nash, Richardson Gayle Rankin, Kia Stevens, Jackie Tohn, Chris Lowell.
La glitterata serie anni ’80 segue la storia di un’aspirante attrice che, dopo una serie di insuccessi, accetta di partecipare a un nuovo programma di wrestling tutto al femminile, conoscendo e facendoci conoscere una moltitudine di personaggi che spiccano per le loro eccentriche peculiarità e che rappresentano parte della forza del prodotto insieme alla messa in scena e a tutti quegli spunti di riflessione che traghettano la sfacciata irriverenza con cui queste mirabolanti lottatrici affrontano il mondo maschile e tutti gli stereotipi del caso. GLOW è composta da tre stagioni e ne è prevista una quarta.
16. The Umbrella Academy (2019)

Una serie che parla di supereroi addentrandosi tra le beghe di una famiglia disfunzionale, tenuta a forza da un misterioso miliardario che li addestra per prepararli a fronteggiare l’apocalisse.
Basata sull’omonimo fumetto di Gerard Way e Gabriel Bá targato Dark Horse Comics, The Umbrella Academy è stata ideata da Steve Blackman e vede nel cast una brillante Ellen/ Elliot Page, affiancata da Tom Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan Gallagher, Mary J. Blige, Cameron Britton, John Magaro, Adam Godley, Colm Feore, Hargreeves Justin H. Min, Ritu Arya, Yusuf Gatewood, Marin Ireland e Kate Walsh.
Una serie ineccepibile con una colonna sonora esplosiva e dei personaggi intriganti, che riesce a intrattenere episodio dopo episodio grazie al perfetto mix di azione, divertimento e dramma psicologico.
The Umbrella Academy è composta da 3 stagioni di 10 episodi ciascuna, uscite rispettivamente nel 2019 e nel 2022.
17. Equinox (2020)

Una serie che ha suscitato emozioni contrastanti facendo gola agli amanti del mistery thriller paranormale e allo stesso tempo facendo storcere il naso a più di qualche utente per via di una trama spesso un po’ troppo diluita e poco concreta. Tutto sommato, però, la serie danese in 6 episodi firmata dal produttore e showrunner Tea Lindeburg, riesce a suscitare non poca curiosità facendo leva su una storia abbastanza intricata in cui tutto sembra apparentemente molto chiaro, salvo poi snocciolare adagio i dettagli della tragedia narrata.
Astrid (interpretata da Danica Curcic nella versione adulta e Viola Martinsen in quella da bambina) è la protagonista di Equinox (che prende spunto dal podcast Equinox 1985): una bambina la cui esistenza è profondamente segnata dalla scomparsa della sorella e dalle visioni che ne seguono, tramite le quali si trova catapultata in un luogo orribile e misterioso, nel quale a quanto pare si trova la sorella Ida (Karoline Hamm): dileguatasi nel nulla insieme ad altri dopo uno strano incidente. Ventuno anni dopo Astrid continua a farsi le stesse domande e a svegliare nuovamente la sua voglia di sapere cosa sia accaduto a Ida è una telefonata alla radio per cui lavora.
Tra immagini, scritture, credenze bizzarre e riti abbastanza folkloristici, la serie va avanti lentamente e questo, come detto, non per tutti è stato un male!
Nel cast, oltre alle già citate Danica Curcic e Karoline Hamm, anche Lars Brygmann, Hanne Hedelund, August Issac Carter, Fanny Leander Bornedal, Joen Højerslev, Ask Emil Mossberg Truelsen.
18. Daredevil (2015)

Charlie Cox interpreta Matt Murdock alias Daredevil nell’amatissimo show Marvel targato Netflix, creato da Drew Goddard e basato sull’omonimo personaggio Marvel Comics, che ha fatto in modo di risollevare il personaggio creato da Stan Lee dopo il flop del film con Ben Affleck.
E invece in questa serie tutto fila liscio, dal cast (che annovera anche Deborah Ann Woll, Elden Henson, Rosario Dawson, Toby Leonard Moore, Vondie Curtis-Hall, Bob Gunton, Ayelet Zurer, Vincent D’Onofrio, Jon Bernthal, Élodie Yung e Stephen Rider) alle ambientazioni un po’ dark di una New York attanagliata dal crimine e salvata da un avvocato cieco che si erge a supereroe urbano ed estremamente umano, regalando agli spettatori uno spaccato psicologico credibile e godibile in cui l’azione e l’emozione non mancano assolutamente.
La serie è disponibile su Netflix con le sue tre stagioni, uscite tra aprile 2015 e ottobre 2018 (la serie non è disponibile nel piano con pubblicità a causa di limitazioni legate alle licenze).
19. The Crown (2016), una delle migliori serie Netflix

Giunta alla quinta stagione, la prima serie britannica approdata su Netflix non ha tardato a destare critiche, neanche da parte della famiglia reale. Ideata e scritta da Peter Morgan, The Crown si concentra sugli eventi della famiglia reale britannica, a partire dalla vita di Elisabetta II e allo scoppio della crisi di Suez per poi proseguire con lo scandalo Profumo, la nascita del principe Edoardo, l’elezione di Harold Wilson, la crisi matrimoniale tra la principessa Margaret e Antony Armstrong-Jones, l’attesissimo incontro tra Carlo e Lady Diana e le dimissioni di Margaret Thatcher, in un arco temporale che va dalla fine degli anni ’40 fino agli anni ’90 e che vede avvicendarsi sul piccolo schermo, oltre che la rimodulazione degli eventi storici più eclatanti e discussi, anche la magnifica interpretazione di un cast assolutamente all’altezza di ogni aspettativa, capeggiato in primis dall’attrice premio Oscar Olivia Colman, affiancata da Helena Bonham-Carter, Claire Foy, John Lithgow.
Oltre a un’ambientazione dettagliata e a una colonna sonora memorabile (quella della prima stagione è firmata da Hans Zimmer) la serie, che ha totalizzato ben tre Golden Globe e otto Emmy Awards, riesce a mietere seguaci grazie a una narrazione puntualmente e adeguatamente tempestata di fatti realmente accaduti, crisi politiche, cambiamenti sociali e tantissimo scandalo: autentico motore che, nella finzione così come nella realtà, riesce a suscitare l’attenzione del popolo nei confronti dell’aristocrazia.
Seppur romanzata The Crown ci fa intravedere a ogni stagione una tinta di verità e questo non fa altro che allettare glia manti di questo meraviglioso show in cui dramma e storia la fanno da padrone in una narrazione che non perde davvero nessun colpo!
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20. After Life (2019)

Scritta, diretta e interpretata da Ricky Gervais, After Life sa conquistare fin dal primo episodio grazie a un protagonista che il comico e autore britannico si è praticamente cucito addosso. Tutte le sfumature del suo personaggio bucano lo schermo e arrivano dritte al cuore dello spettatore, incantato dalla storia di Tony, afflitto dal suo stesso dolore.
Composta da tre stagioni, la serie ci porta faccia a faccia con un uomo che ha perso la moglie a causa di un cancro, motivo per cui è depresso e continuamente attraversato da pensieri suicidi. Per far fronte a ciò decide di cambiare, di iniziare a dire spudoratamente tutto ciò che gli passa per la testa, regalando agli spettatori un personaggio sfaccettato e contraddittorio: apatico, grintoso, debole, irritante, commovente.
Con Kerry Godliman, Tom Basden, Tony Way, Penelope Wilton, David Bradley, Ashley Jensen, David Earl tra gli altri nel cast, After Life è una serie che oscilla tra dramma e black comedy raccontando con autenticità la straziante situazione di chi si trova a riaffrontare la vita dopo la morte di una persona cara.
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21. Vis a vis – Il prezzo del riscatto (2015)

Altra serie targata Antena3 e arrivata su Netflix tra il 2017 e il 2020 in quattro stagioni. Portata all’attenzione grazie soprattutto alla presenza del cast, divenuto noto per via del successo riscosso da La casa di carta, con cui Vis a Vis condivide le attrici Alba Flores e Najwa Nimri, la serie fa palesemente il verso a Orange is the New Black ricalcando su una storia simile; in questo caso quella storia di Macarena, una giovane e ingenua donna indotta dal suo datore di lavoro e amante a commettere dei reati e che si ritrova a fare i conti col duro ambiente del carcere. A fare la differenza è, in parte, una nota più accentuata di crime e thriller.
La serie, che ha avuto anche uno spin-off, Vis a Vis: El Oasis, vede protagonista Maggie Civantos nei panni di Macarena. Ideata da Iván Escobar, Esther Martínez Lobato, Álex Pina, Daniel Écija, vede nel cast anche Carlos Hipólito, Roberto Enríquez, Cristina Plazas, Berta Vázquez, Inma Cuevas, María Isabel Díaz, María Salgueiro, Ramiro Blas, Alberto Velasco, Marta Aledo, Daniel Ortiz, Harlys Becerra, Laura Baena, Jesús Castejón, Ruth Díaz, Huichi Chiu, Javier Lara, Ana Marzoa, Luis Callejo, Adriana Paz, Itziar Castro, Abril Zamora, Cristina Marcos, Benjamín Vicuña.
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22. Orange Is the New Black (2013)

Ispirata alle memorie di Piper Kerman Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison, la serie Netflix è stata ideata da Jenji Kohan e vede nel cast Taylor Schilling, Laura Prepon, Michael Harney, Michelle Hurst, Jason Biggs, Kate Mulgrew, Uzo Aduba, Danielle Brooks, Natasha Lyonne, Taryn Manning, Selenis Leyva, Adrienne C. Moore, Dascha Polanco, Nick Sandow, Yael Stone, Samira Wiley, Jackie Cruz, Lea DeLaria, Elizabeth Rodriguez, Jessica Pimentel, Laura Gómez, Matt Peters, Dale Soules e Alysia Reiner.
La serie racconta, anche attraverso dei flashback, la vita di Piper Chapman, una donna finita in carcere per un crimine commesso anni prima, che si ritrova non solo a rivedere la sua vecchia fiamma, ma a convivere con le altre condannate, in un racconto pieno di rimorsi e storie passate che, attraverso le protagoniste, rispecchia l’inquietante e triste realtà contemporanea in cui i sogni vengono schiacciati da violenza e povertà e in cui la puzza del carcere non va via, neanche quando si è al di là delle sbarre.
La serie, composta da sette stagioni andate in onda tra il 2013 e il 2019, è disponibile su Netflix.
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23. Lucifer (2016)

Creata da Tom Kapinos e composta da cinque stagioni, la serie con protagonista Tom Ellis nei panni del governatore dell’inferno è tratta dall’omonimo fumetto targato Vertigo e scritto da Mike Carey.
Ambientato a Los Angels, dove il diavolo si trasferisce per combattere la noia, questo urban fantasy intarsiato di black comedy ha riscosso successo non solo grazie al carisma dell’interprete principale ma anche per la sapienza con cui sa divertire e intrattenere senza prendersi troppo sul serio. Non impeccabile dal punto di vista tecnico, fin dalla prima stagione ha attirato un gran numero di spettatori (pur avendo un’accoglienza critica alquanto tiepida) per via dell’ironia e del sarcasmo che contraddistinguono la serie. I rimandi all’immaginario letterario e artistico sono diversi e intriganti e le scene che riguardano sesso, indagini e violenza non fanno che contribuire a mantenere alta l’attenzione.
Divulgata inizialmente su FOX, Lucifer vede nel cast, oltre a Tom Ellis nei panni di Lucifero, anche Lauren German, Kevin Alejandro, D. B. Woodside, Lesley-Ann Brandt, Scarlett Estevez, Rachael Harris, Kevin Rankin, Tricia Helfer, Aimee Garcia, Tom Welling, Inbar Lavi e Dennis Haysbert.
24. Black Mirror (2011)

Prodotta da Charlie Brooker per Endemol e trasmessa inizialmente su Channel 4, Black Mirror ha scandalizzato ed entusiasmato gli spettatori fin dai primissimi episodi proponendo una visione del mondo distorta e sollevando tematiche interessanti sugli effetti collaterali della tecnologia che sempre più invade le nostre vite.
Tecnicamente ambientata nel futuro, la serie (che è stata trasmessa su Netflix in tutto il mondo a partire dalla terza stagione) parla effettivamente dei drammi e delle problematiche del presente e lo fa senza mezzi termini, in modo drastico e diretto, adoperandosi anche dal punto di vista tecnico al fine di regalare ai fan una visione sfavillante, impeccabile e veritiera, con un cast che punta sempre al meglio, senza lesinare la presenza di volti famosissimi.
Composta da 5 stagioni e 23 episodi (speciali inclusi), Black Mirror è una serie antologica e come tale propone a ogni puntata degli scenari differenti, seppur accorpati da un fil rouge comune. Apprezzata dal pubblico, l’ultima stagione è stata accusata di aver perso il mordente caratterizzante delle produzioni pre-Netflix, di aver perso la voglia di scioccare e raccontare con irriverenza e coraggio. Al netto di questo, è indubbio che sia una visione immancabile e da annoverare nella lista delle migliori serie Netflix.
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25. Altered Carbon (2018), tra le più apprezzate serie TV di fantascienza
Un po’ William Gibson, un po’ Blade Runner. In una nostra intervista Richard K. Morgan, autore del romanzo cyberpunk Bay City, da cui è tratta la serie Altered Carbon, ha spiegato di aver riproposto tra le sue pagine tutto quell’immaginario fantascientico che gli è sempre stato caro e che a un certo punto non aveva più ritrovato nei suoi autori preferiti.
La serie Netflix, creata da Laeta Kalogridis e composta da due stagioni, ci porta in un mondo distopico che ricorda decisamente le atmosfere del film di Ridley Scott; un mondo in cui il genere umano è riuscito a sperimentare l’immortalità riducendo il corpo in una mera custodia della mente.
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Con Joel Kinnaman, Anthony Mackie, James Purefoy, Martha Higareda, Chris Conner, Dichen Lachman, Ato Essandoh, Kristin Lehman, Trieu Tran, Renée Elise Goldsberry, Lela Loren, Simone Missick, Dina Shihabi e Torben Liebrecht nel cast, Altered Carbon è un thriller sci-fi in cui entrano in gioco filosofie e spiritualismi, in cui si sollevano questioni su bene e male, ricchezza e povertà, il tutto col supporto di un comparto tecnico che ci fa viaggiare sempre e solo verso il futuro, il un mondo che non ci appartiene, ma potrebbe.
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26. Love, Death & Robots (2019)

Creata da Tim Miller, anche tra i produttori insieme a Joshua Donen, David Fincher, Jennifer Miller e Tim Miller, Love, Death & Robots è una serie antologica animata a confine tra diversi generi (fantascienza, horror, commedia) che mette sul piatto da creatività e la bravura di diversi artisti e studio provenienti delle più disparate nazionalità.
Concentrandosi su una messa in scena stratosferica e accattivante e decisamente destinata a un pubblico adulto (tante sono le scene di nudo e violenza), la serie rispetta le premesse annunciate nel titolo trattando perlopiù di amore, morte e robot. Tematiche, però, che sembrano sparire sotto i colpi di perenni plot twist atti a sconvolgere e disorientare la visione.
Tuttavia, la serie Netflix composta da 18 episodi (la cui durata oscilla tra i 6 e i 17 minuti) ha convinto gli spettatori, attratti da un prodotto nuovo e visivamente molto accattivante.
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27. Suburra – La serie (2017)

Dopo il successo del film diretto nel 2015 da Stefano Sollima e basato sull’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, nel 2017 i primi episodi della serie hanno raggiunto la piattaforma Netflix, ultimando la loro corsa nel 2020 con la terza stagione.
Il cast è capitanato da Alessandro Borghi nei panni del protagonista Aureliano, affiancato dal mitico Spadino (interpretato da Giacomo Ferrara). Completano il cast, tra gli altri, Eduardo Valdarnini, Filippo Nigro, Francesco Acquaroli, Claudia Gerini.
Con la regia di Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi nella prima stagione, passata ad Andrea Molaioli nella seconda e infine ad Arnaldo Catinari, Suburra – La serie ha registrato il seguito che ci si aspettava, venendo apprezzata anche oltreoceano (tanti critici hanno notato analogie con Narcos). I personaggi sono entrati di diritto nell’immaginario collettivo, raccontando lotte intestine, storie di amore, amicizia e potere in uno scenario in continua evoluzione che finisce per tramutarsi in un racconto di formazione.
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28. Dark (2017)

La serie tedesca è diventata in pochissimo tempo una delle più amate e seguite sulla piattaforma Netflix, tenendo incollati gli spettatori alla poltrona grazie ai suoi viaggi nel tempo e all’intersecarsi di segreti familiari, misteri di gioventù e storie indicibili. Creata da Baran bo Odar e Jantje Friese e composta da tre stagioni, Dark si serve di una fotografia fredda e una colonna sonora enigmatica per introiettarci in mondi paralleli e angoscianti, con un cast corale perfetto e sempre al passo con i ritmi dei loro personaggi, viaggiatori del tempo o travolti inconsapevolmente dagli eventi.
29. Ratched (2020)

La dispotica infermiera di Qualcuno volò sul nido del cuculo riprende vita a distanza di 45 anni dall’uscita del film di Miloš Forman nella serie TV Netflix Rached, ideata da Evan Romansky e diretta e Ryan Murphy.
A vestire i panni di Mildred Ratched una meravigliosa Sarah Paulson, affiancata da Finn Wittrock, Cynthia Nixon, Jon Jon Briones, Charlie Carver, Judy Davis, Sharon Stone, Amanda Plummer e Sophie Okonedo. Una serie che ha decisamente lasciato il segno, facendo addentrare gli spettatori in un labirinto di bellezze estetiche che stridono nettamente con l’oscurità e gli incubi che solo la mente umana può partorire.
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30. Hollywood (2020)

Con Hollywood Ryan Murphy e Ian Brennan creano una serie che punta i riflettori verso gli emarginati dello star system, ovvero tutti quei giovani che negli anni ’50 sognavano di sfondare nel mondo dello spettacolo, pieni di speranze e magari anche di talento e bellezza. Una serie divertente targata Netflix, disponibile sul servizio streaming da maggio 2020, che mette in scena una carrellata di attori tra cui figurano David Corenswet, Darren Criss, Jake Picking, Jeremy Pope, oltre a Jim Parsons, Laura Harrier, Patti LuPone, Dylan McDermott, Holland Taylor e Joe Mantello.
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31. L’alienista – The Alienist (2018)

Daniel Brühl, Luke Evans e Dakota Fanning sono i protagonisti di un brillante thriller basato sull’omonimo romanzo di Caleb Carr. Composta da 10 episodi, approdati su Netflix nel 2018, la serie è ambientata nella New York di fine ‘800, dove accadono una serie di omicidi. I malcapitati sono dei bambini che si prostituiscono per sopravvivere e l’artefice della loro morte pare sia un brutale serial killer.
Una serie apprezzatissima che indaga nella psicologia umana con maestria, tenendo incollati gli spettatori allo schermo.
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32. Russian Doll (2019)

Accattivante, divertente e sorprendente, Russian Doll vede l’attrice Natasha Lyonne come protagonista assoluta in una serie originale Netflix che strizza l’occhio a film come 50 volte il primo bacio, Auguri per la tua morte o ancora Edge of Tomorrow – Senza domani. Già, perché il tema portante della narrazione consiste nel rivivere sempre lo stesso giorno, nel caso specifico quello della propria morte: Nadia viene a mancare il giorno del suo compleanno a causa di un incidente ma il suo purgatorio è alquanto bizzarro, visto che la condanna a vivere ripetutamente la stessa giornata.
Cupa, solitaria e a tratti cinica, la protagonista di Russian Doll sa catturare l’attenzione degli spettatori dirottando l’attenzione non tanto sul come affrontare la quotidianità, quanto su come sfruttare quell’assillante ripetitività per esplorare ogni atomo di sé, conoscendosi pian piano di più.
Creata, oltre che dalla stessa Natasha Lyonne, da Leslye Headland e Amy Poehler, Russian Doll vede ne cast anche Charlie Barnett, Yul Vazquez, Greta Lee, Elizabeth Ashley, Rebecca Henderson, Jeremy Lowell Bobb, Dascha Polanco.
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33. Sex Education (2019)

L’adolescenza non è mai stata così imbarazzante! La serie TV Netflix creata da Laurie Nunn e diretta da Kate Herron e Ben Taylor racconta con umorismo e audacia la vita di Otis (interpretato da un bravissimo Asa Butterfield), un adolescente timido e sensibile. A renderlo (o meglio, farlo sentire) diverso dai suoi coetanei e in imbarazzo è l’atteggiamento disinibito della madre (di cui veste i panni Gillian Anderson), una sessuologa e scrittrice di successo che si intromette con disinvoltura nella vita sessuale del figlio.
Se ciò provoca non poco imbarazzo al povero Otis, è chiaro che regala al pubblico una serie teen capace di raccontare la sfera sessuale senza tabù, servendosi di un umorismo tagliente e personaggi sopra le righe.
Sex Education è composta da due stagioni composte da 8 episodi ciascuno, andate in onda su Netflix nel 2019 e nel 2020. Nel cast, oltre ai già citati Asa Butterfield e Gillian Anderson, Ncuti Gatwa, Emma Mackey, Connor Swindells, Kedar Williams-Stirling, Alistair Petrie, Mimi Keene, Aimee Lou Wood, Chaneil Kular, Simone Ashley, Tanya Reynolds, Mikael Persbrandt, Patricia Allison, James Purefoy, Sami Outalbali, Chinenye Ezeudu, Edward Bluemel.
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34. Emily in Paris (2020), una delle serie romantiche più viste su Netflix

Un po’ Il Diavolo Veste Prada, un po’ Sex and The City (ma dopotutto il creatore di Emily in Paris è Darren Star), la serie Netflix con Lily Collins protagonista mette in scena uno scontro tra due punti di vista differenti nell’ambito della moda e della comunicazione: quello europeo e quello americano. Lo fa con assoluta leggerezza e distacco dalla realtà, presentando una favola mondana in cui la realtà è decisamente edulcorata. Una serie adolescenziale che, se da una parte ha attirato diverse critiche, dall’altra ha anche ammaliato una bella fetta di spettatori, forse proprio per questo suo essere frivola al punto giusto e sicuramente per la bravura della protagonista, affiancata da un cast composto anche da Philippine Leroy-Beaulieu, Ashley Park, Lucas Bravo, Samuel Arnold, Bruno Gouery, Camille Razat e William Abadie.
Composta da 10 episodi e già rinnovata per una seconda stagione, Emily in Paris sa a suo modo essere godibile grazie a un comparto scenico da sogno e poco importa se ha più di qualche difetto: al pubblico è piaciuta!
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35. Unorthodox (2020), la serie TV Netflix tratta da una storia vera

Creata da Anna Winger e Alexa Karolinski, la miniserie tedesca e statunitense si basa sull’autobiografia di Deborah Feldman, una diciannovenne di Brooklyn di fede ultra-ortodossa chassidica la cui libertà è limitata dalle rigide regole della comunità a cui appartiene e nella quale le donne sono relegate a mere riproduttrici.
Sessualità e femminilità si annullano sotto i colpi della religione, presentando allo spettatore una storia vera in cui l’umiliazione personale si trasforma con dolore e determinazione in una rinascita.
Attraverso l’esile corpo di Shira Haas, che veste i panni della protagonista Esty, trasudano gli insegnamenti di una comunità che calpesta i diritti delle sue donne in nome della religione. Nel suo corpo affiorano le privazioni del fascino, l’omissione del piacere e l’inconsapevolezza. Il sesso è solo un mezzo per concepire: una ginnastica per anime vuote da eseguire freddamente; un diktat che il corpo rifiuta e dal quale adagio si spoglia per ricercare un’indipendenza da sempre negata.
La serie segue il viaggio di questa giovanissima donna e la sua fuga da New York a Berlino, raccontando la bellezza di una normalità alla quale spesso non facciamo caso.
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36. I delitti di Valhalla (2020), la serie TV poliziesca di Netflix

Pedofilia e maltrattamenti sui minori reggono la trama della serie Netflix ideata e diretta da Thordur Palsson su una sceneggiatura di Margrét Örnólfsdóttir, Ottó Geir Borg, Mikael Torfason e Óttar M. Norðfjörð.
Caratterizzata da atmosfere e personaggi freddi, I delitti di Valhalla segue alla regola lo stile dei polizieschi scandinavi attirando chi riuscirà a pazientare per entrare in sintonia con i protagonisti e addentrarsi adagio nei meandri di una storia oscura e scandalosa, che vede emergere i fatti avvenuti anni prima all’interno di un orfanotrofio, abilmente intrecciati con le gesta violente e sconvolgenti di un nuovo serial killer.
Una serie ben scritta che saprà sorprendere gli utenti meno precipitosi, deliziandoli altresì con colpi di scena inaspettati.
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37. Messiah (2020)

Cancellata dopo la prima stagione, la serie TV Netflix diretta da James McTeigue e Kate Woods e ideata da Michael Petroni con Mehdi Dehbi (nei panni del protagonista) e Michelle Monaghan nel cast, è un thriller a sfondo religioso in cui si ipotizza la venuta sulla Terra di un nuovo profeta di Dio analizzandone le conseguenze sociali e politiche.
Mentre l’arrivo di un misterioso uomo in grado di fare cose fuori dall’ordinario sconvolge e dà fiducia in Medio Oriente. la CIA, capeggiata dall’agente Eva Geller, si mette a indagare sulla vera identità di colui che dice di essere il Messia, innescando un meccanismo in cui fede e ragione si intersecano vicendevolmente ponendo agli spettatori quesiti quanto mai attuali, difficili e delicati da affrontare.
Nonostante qualche difetto tecnico e un po’ di confusione narrativa, Messiah si rivela essere un prodotto originale e in grado di stimolare riflessioni religiose, politiche e sociali.
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38. Il caos dopo di te (2020)

Dalle pagine di El desorden que dejas alla serie TV Netflix in 8 episodi. A firmare le due opere è sempre Carlos Montero, che usa la Galizia per raccontare la vicenda du due donne, due insegnanti che si portano dentro un malessere intimo e che, pur non conoscendosi e vivendo su due piani temporali paralleli, portano a galla un thriller in cui verità non dette, crisi matrimoniali ed esistenziali e violenze tessono una tela oscura sulla quale si riversa tutto il marcio disgustoso della società.
Con Inma Cuesta, Bárbara Lennie, Tamar Novas, Arón Piper e Roberto Enríquez nel cast, Il caos dopo di te riesce ad entrare in sintonia col pubblico grazie a personaggi esasperati e vividi e a una storia che, seppur non brilli per originalità, sa tenere sempre alto il livello d’attenzione, snocciolando nuovi dettagli e a ogni episodio.
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39. SanPa, la serie TV italiana più vista e discussa su Netflix

Prodotta e ideata da Gianluca Neri su una sceneggiatura scritta dallo stesso Neri insieme a Carlo Gabardini e Paolo Bernardelli, la docu-serie Netflix SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano si serve della regia di Cosima Spender per raccontare la figura di Vincenzo Muccioli, fondatore nel 1978 della comunità terapeutica per tossicodipendenti più grande d’Europa in quel di Coriano, vicino Rimini. La serie in cinque episodi indaga con discrezione e distacco sull’operato di Muccioli e sul suo modus operandi, sui metodi non del tutto ortodossi e sulla filosofia di quell’uomo che si definiva padre di figli scapestrati, pastore di anime smarrite rifiutate dalla società, mal curate dagli ospedali e mal gestite dalle famiglie.
Un documentario che ha suscitato non poche polemiche, destando l’interesse della critica e del pubblico, attirato dalla figura di un uomo che nell’Italia degli anni ’70 ha avuto dalla sua l’opinione pubblica e non pochi guai a cui far fronte.
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40. Fran Lebowitz: una vita a New York (2021), la serie TV Netflix diretta da Martin Scorsese

La storia di Fran Lebowitz raccontata da Martin Scorsese in una serie di brevi interviste alla nota critica americana che ha sempre una parola per tutto e tutti. Ma non si parla di arte né di letteratura: la serie Netflix è una conversazione sulle cose reali e quotidiani, uno spaccato della New York che esiste davvero, sotto gli occhi di chi al vive.
Cara amica del regista, la Lebowitz è apparsa anche in The Wolf of Wall Street e in questa serie in sette episodi mette in atto insieme a Scorsese dei siparietti divertenti e interessanti in cui trapela il lato documentaristico e forse meno considerato di uno dei registi viventi più amati.
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41. L’estate in cui imparammo a volare (2021)

Tratta dall’omonimo romanzo di Kristin Hannah, la serie vede nel cast Katherine Heigl e
Sarah Chalke, affiancate da Ali Skovbye, London Robertson, Roan Curtis, Ben Lawson, Beau Garrett e Yael Yurman.
La serie si ricollega ai salti temporali e alla persistenza delle anime nel corso degli anni focalizzandosi sulla vita di Tully e Kate, la prima vive con una madre tossicodipendente, la seconda invece ha una famiglia fortemente cattolica. Due caratteri completamente differenti che sapranno compensarsi a vicenda durante il delicato periodo adolescenziale, dando vita a una lunga amicizia, capace di sopravvivere nonostante le difficoltà quotidiane.
Una serie che punta molto sulla popolarità e sulla bravura delle attrici protagonisti, regalando personaggi molto sfaccettati e creando con gli spettatori un legame emotivo in cui il passaggio repentino dagli anni ’80 ai 2000 è capace altresì di stimolare parallelismi e vicinanza con un pubblico eterogeneo.
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42. Ginny e Georgia (2021)

Creata da Sarah Lambert con Brianne Howey e Antonia Gentry protagoniste, la serie TV Netflix che vede Debra J. Fisher come showrunner ricorda molto Una mamma per amica per via del rapporto tra madre e figlia, ma in chiave nera e con l’ombra del giallo sempre presente.
Disponibile da febbraio 2021 e composta da dieci episodi, Ginny e Georgia segue le avventure quotidiane di una donna che, rimasta vedova, deve badare ai due figli e approfondisce soprattutto il rapporto tra la madre e la figlia adolescente, sottolineandone le differenze caratteriali e di pensiero e affrontando così fragilità, incomprensioni e modi d’essere in un racconto in cui non si fa a meno di parlare di sesso, femminismo, indipendenza, problemi scolastici, amori e amicizie. La serie inoltre è intarsiati di una serie di flashback che ci danno modo di saperne di più sul passato, talvolta violento, di Georgia, la madre di Ginny, che inevitabilmente si ripercuote nella loro vita.
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43. Sky Rojo (2021), la serie TV Netflix ideata da Alex Pina

Azione, colore, una colonna sonora esplosiva e delle protagoniste pronte a tutto pur di riprendersi la propria libertà. La serie TV ideata da Alex Pina (noto per la fortunatissima serie La Casa di Carta) con Verónica Sánchez, Yany Prado e Lali Espósito protagoniste ci porta nell’oscuro mondo della prostituzione, al cospetto di uomini spregevoli che usano corpi di ingenue donzelle per ingigantire i loro affari. Una serie di casi, però, poterà le protagoniste a colpire quasi a morte il loro pappone e ad essere quindi costrette a fuggire. Una serie che si consuma in fretta (8 episodi per un totale di poco più di tre ore) e con estremo piacere per via della tematica che affronta e del modo delizioso in cui lo fa.
Su Netflix da luglio 2021 anche la seconda stagione di Sky Rojo.
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44. The Serpent (2021): la serie TV Netflix tratta da una storia vera

Targata Netflix e BBC One, la serie crime diretta da Tom Shankland e Hans Herbots racconta la vera storia di Charles Sobhraj, truffatore e pluriomicida francese di origini indo-vietnamite, noto come “il serpente” per via della sua straordinaria capacità nel raggirare le vittime e di sfuggire ai controlli e alle autorità. Con Tahar Rahim nei panni del protagonista, affiancato da Jenna Coleman, la serie ci trasporta nelle atmosfere esotiche del sud-est asiatico degli anni ’70 per narrarci le vicende di questo artista del crimine, che con un savoir faire raffinato riesce a manipolare turisti occidentali in visita a Bangkok, sottraendo loro documenti e denaro.
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45. Zero (2021)

Tratta dal libro di Antonio Dikele Distefano dal titolo Non ho mai avuto la mia età, la serie TV Netflix parla di Omar (interpretato da Giuseppe Dave Seke), un ragazzo italiano di origini senegalesi che si trova a essere travolto da pregiudizi e ingiustizie in uno dei periodi più delicati dell’esistenza: l’adolescenza. La sua quotidianità travagliata disegna i confini della sua eroicità semplice ma al contempo essenziale, in cui la timidezza e la sensazione di essere invisibile al mondo si trasforma in un superpotere.
Una serie TV che porta lo spettatore a conoscere il profilo di un’Italia odierna, che si scontra con problematiche nuove e vecchie, in un tragitto fatto di difficoltà, mancata accettazione e infinite altalene emotive tra amore, amici, lavoro, ambizioni e famiglia.
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46. Tenebre e Ossa (2021), la serie Tv tratta dal libri di Leigh Bardugo

Tratta dai bestseller della scrittrice Leigh Bardugo, la serie ci porta nel fantastico mondo conosciuto come GrishaVerse, in un’ambientazione che ricorda la Russia zarista, per narrarci le vicende di una giovane orfana e soldatessa che, insieme al suo amico Malyen Oretsev dovrà attraversare la spaventosa Faglia d’Ombra, piena di mostri. Ma la scoperta di poteri fuori dal normale stravolgerà (in positivo) tutto.
A marzo 2023 è uscita la seconda stagione di Tenebre e Ossa.
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47. Vincenzo (2021), la serie sudcoreana Netflix

Una serie esplosiva, ricca di scene d’azione e stereotipi. Vincenzo racconta le vicende di un avvocato italocoreano, adottato da bambino dalla famiglia Cassano. Alla morte del padre adottivo, però, si ritrova a fare i conti con la mafia coreana. Il suo ritorno in patria corrisponde a una sfrenata ricerca di vendetta e oro.
Diretta da Kim Hee-won e Park Jae-beom, la serie è composta da 20 episodi da oltre un’ora ciascuno.
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48. Halston (2021), la serie TV con Ewan McGregor

Ewan McGregor veste i panni di Roy Halston Frowick nella miniserie Netflix prodotta da Ryan Murphy, che ripercorre la vita dello stilista che ha rivoluzionato la moda americana. Con un cast composto anche da Bill Pullman e Vera Farmiga, la miniserie segue l’ascesa di Halston nella New York degli anni ’70.
La serie di Daniel Minahan sa ammaliare lo spettatore grazie a una fotografia sfavillante, ma si ancora fin troppo alla cronologia biografica dello stilista, senza arrivare mai a una svolta decisiva. Non gradita dalla famiglia Halston, che ha definito la produzione “Imprecisa e fittizia”, la serie è composta da un totale di cinque episodi, usciti su Netflix a maggio 2021.
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49. Sweet Tooth (2021), la serie TV Netflix tratta dal fumetto di Jeff Lemire

Prodotta da Robert Downey Jr e spirata all’omonimo fumetto di Jeff Lemire della linea Vertigo della DC Comics, la serie TV Netflix è adatta alla visione di grandi e piccoli con la sua storia avventurosa, tenera e dolce, che nell’arco di 8 episodi sa intrattenere il pubblico trasportandolo in un futuro post-apocalittico in cui la poca umanità sopravvissuta vive alla meno peggio, talvolta fingendo malattie inesistenti, mentre nuove forme di vita ibride iniziano a popolare il pianeta. Bambini metà animali, metà esseri umani, proprio come il protagonista Gus (Christian Convery), che sarà costretto a fuggire per non farsi trovare dagli Ultimi Umani, un gruppo armato che dà la caccia agli ibridi.
Una serie suggestiva in cui tante storie si intrecciano dando altresì spazio a una fotografia fatta di ambienti naturali e rovine.
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50. Generazione 56k (2021), la serie TV Netflix con i The Jackal

Prodotta da Netflix in collaborazione con Gianluca Fru e Fabio Balsamo dei The Jackal, la serie ambientata a Procida segue la storia d’amore tra due ex compagni di classe, Daniel e Matilda, alternando passato e presente e attivando un riuscito effetto nostalgia.
Ideata da Francesco Ebbasta, che si è occupato della regia insieme ad Alessio Maria Federici, Generazione 56K gode di una sceneggiatura di Francesco Ebbasta, Davide Orsini, Costanza Durante e Laura Grimaldi e vede nel cast anche Angelo Spagnoletti e Cristina Cappelli.
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51. Midnight Mass (2021), la serie TV Netflix di Mike Flanagan

Midnight Mass, la serie Netflix ideata da Mike Flanagan (Hill House, Doctor Sleep) è un miscuglio di fede e dipendenza alcolica che si proietta in un racconto psicologico dai riflessi horror in cui il peccato e l’elaborazione del male giocano un ruolo fondamentale. Provvista di un cast meravigliosamente azzeccato e da un comparto tecnico senza sbavature, la serie in dieci episodi sa soddisfare pienamente gli spettatori, coinvolgendoli in una caduta negli inferi senza precedenti e scavando nei meandri più profondi della fede e del vizio.
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52. L’uomo delle castagne (2021)

Crime drama danese in sei episodi, L’uomo delle castagne è un thriller psicologico tratta dall’omonimo romanzo di Søren Sveistrup. Diretta da Mikkel Serup, la serie ci porta in una Copenhagen sconvolta dalla follia di un singolare killer, tra misteri irrisolti, omicidi efferati e un finale tutto da scoprire.
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53. Luna Park (2021), la serie TV italiana da vedere su Netflix

La Roma degli anni ’60 è la location perfetta per la serie italiana creata e scritta da Isabella Aguilar e diretta da Leonardo D’Agostini e Anna Negri, con un cast composto soprattutto da giovani e talentuosi attori. Giocando sul mistero e sulla magia del luna park, la serie si diletta a incrociare le strade di due sorelle gemelle separate da piccole, trascinando con sé una marea di ricordi, intrighi familiari, segreti e situazioni appartenenti ad altre generazioni.
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54. Maid (2021), la serie TV Netflix tratta da una storia vera

Andie McDowell e Margaret Qualley sono mamma e figlia, nella vita reale così come in questa toccante serie tratta da una storia vera in cui si ripercorre la vicenda di Alex. Una situazione che accomuna tutte quelle donne vittime di violenza da parte di mariti che le sfiancano anche e soprattutto psicologicamente in nome di un amore malato e perverso.
Una storia di sacrificio, delusioni e sogni avverati in cui traspare la difficoltà di essere una madre single, di non avere un lavoro ben retribuito e di dover fronteggiare una famiglia incapace di dare il giusto supporto. Al contempo, in Maid emerge una grande umanità, viene sottolineata la tenacia di questa giovane donna e in molte occasioni anche la bontà di chi incrocia il suo cammino, dandole coraggio per andare avanti e cambiare la sua vita. Una serie dura e a tratti drammatica, ma che merita assolutamente di essere vista.
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55. You (2018)

Già rinnovata per una quarta stagione, in arrivo su Netflix nel 2022, You allieta gli amanti del thriller psicologico ma soprattutto del trash, che episodio dopo episodio aumenta nella serie basata sul romanzo di Caroline Kepnes, risucchiando i telespettatori in un vortice di omicidi e paranoie tanto ripetitivo quanto vincente. Come si fa a non amare la follia dilagante di Joe Goldberg (Penn Badgley)? Tante le cose che non vanno, ma che i fan in ogni caso ignorano, finendo per spingere inesorabilmente You sulla vetta della top ten Netflix. Se non l’avete già vista, non fatelo. Se lo avete fatto, ormai siete tutti complici di Joe, finirete per innamorarvene o per morire in maniera molto fantasiosa.
You è arrivata alla stagione 4!
56. Strappare lungo i bordi (2021): la serie di Zerocalcare

Michele Rech (in arte Zerocalcare) scrive, dirige e interpreta Strappare lungo i bordi, una serie animata che si avvale anche della voce di Valerio Mastandrea per raccontare i disagi emotivi dell’autore in un viaggio condiviso con i suoi amici storici (Armadillo, Sarah e Secco). Un viaggio profondo e singolare tra politica, grecismi e gender debate.
Composta da sei episodi di quindici minuti ciascuno, la serie è stata prodotta da Movimenti Production in collaborazione con Bao Publishing.
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57. Bridgerton (2021), la serie TV Netflix

La prima produzione Netflix targata Shonda Rhimes, Bridgerton ci ammalia con lo sfarzo della corte inglese intrecciando amore, intrighi e segreti dell’alta società. La serie è tratta dalla saga di romanzi di Julia Quinn, capace con costruzioni narrative complesse di narrare tematiche profonde, dalla femminilità al sesso.
La trama si concentra su Daphne, la figlia maggiore dei Bridgerton, che si prepara a prendere marito immettendosi nel complicato mercato matrimoniale londinese, tra i no della famiglia e gli scandali. Riuscirà a coronare il suo sogno d’amore?
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58. Squid Game (2021), la serie TV coreana Netflix

Spietata e tristemente attuale, la serie Netflix creata da Hwang Dong-hyuk ci porta dritti in Corea del Sud, faccia a faccia con le disparità socio-economiche vigenti, le stesse che portano moltissime persone a scegliere di partecipare a un gioco mortale. Dopo una serie di giochi (il mancato superamento dei quali porta alla morte), infatti, chi riuscirà a sopravvivere e vincere la sfida finale si accaparrerà 45,6 miliardi di won. Una serie che non ha tardato a farsi apprezzare (ancor prima dell’introduzione del doppiaggio in italiano) e che ha destato anche critiche e situazioni al limite del surreale.
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59. The silent sea (2021), la serie sci fi Netflix

Tanti componenti del cast di The silent sea li abbiamo già visti in Squid Game. Insomma, squadra che vince non si cambia! E infatti questa serie di fantascienza made in Corea non delude le aspettative. Ambientata tra la Terra e la Luna, la serie diretta dal regista Choi Hang-yong (che l’ha creata sulla base di un suo cortometraggio del 2014) mette al centro la crisi climatica ed economica in una space-opera nella quale la fantascienza si mescola con azione, mistery e horror. La missione? Trovare acqua e far finire la carestia che affligge gli abitanti della Terra. E se quell’acqua fosse letale?
Leggi anche The Silent Sea: recensione della serie sci-fi Netflix
60. Incastrati (2022), la serie Netflix di Ficarra e Picone

Il duo comico siciliano si cimenta per la prima volta con la serialità debuttando su Netflix con Incastrati, un prodotto che fa leva sull’abilità di Ficarra e Picone e di un cast che ben si presta a mettere in scena la tipica commedia degli equivoci, in una serie di gag e battute che rendono la visione piacevolissima. Seppur stenta a partire nei primi due (brevi) episodi, Incastrati si riprende subito, mostrando una sceneggiatura ben costruita e colpi di scena assolutamente originali, che si susseguono in modo scoppiettante e divertente seguendo un’architettura non banale.
La serie è composta da un totale di due stagioni!
Leggi anche Incastrati: recensione della serie TV e Incastrati 2: recensione dell’ultima stagione della serie TV Netflix
61. La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra (2022)

Un titolo intricato e pretenzioso, che ha attirato a sé tantissimi telespettatori, tutti curiosi di sapere quale storia si nascondesse dietro la serie ideata da Rachel Ramras, Hugh Davidson e Larry Dorf.
Un totale di otto episodi che si lasciano vedere con estrema facilità, costruendo un thriller da camera in cui fobie e delitti confluiscono alla perfezione nella vita della protagonista, interpretata da una convincente Kristen Bell. La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra si lascia vedere facilmente, ma non manca di qualche crepa!
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62. Non siamo più vivi (2022), la serie TV coreana da vedere su Netflix

Un virus trasforma gli esseri umani in zombie nella serie coreana diretta da Lee Jae-Kyu e Kim Nam-soo su una sceneggiatura di Chun Sung-il. Tratta dal webtoon di Joo Dong-geun, Non siamo più vivi amalgama alla perfezione splatter, dramma familiare e ironia per regalare agli spettatori una serie che per certi versi ricalca lo stile di altri prodotti già consolidati, riuscendo a tenere incollati gli spettatori e a coinvolgerli su più livelli.
Tutto si svolge all’interno del liceo di Hyosan, in cui il letale virus si diffonde. Ma le argomentazioni vanno oltre il contagio, indagando su altre problematiche, dal bullismo alla difficoltà di avere dei veri amici, fino all’incomunicabilità tra adulti e adolescenti e all’abbandono dei più deboli
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63. Fedeltà (2022), la serie italiana Netflix

Tratta dal romanzo di Marco Missiroli e diretta da Andrea Molaioli e Stefano Cipani, Fedetà è una serie sulla coppia e per la coppia, con Lucrezia Guidone e Michele Riondino nel cast.
Una serie che non lesina difetti, ma che sa ritrarre più o meno fedelmente le comuni dinamiche di coppia ricorrendo a un’estetica non eccessivamente scrupolosa.
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64. Finché vita non ci separi (2022)

Un dramedy familiare che è un affresco agrodolce di tre generazioni al caotico confronto con il tempo che passa, il compromesso dei sentimenti e l’istituzione del matrimonio. Scritta da Hugo Gonçalves, Tiago Santos e João Tordo, la serie è composta da otto episodi e gode della regia di Manuel Pureza. Una serie semplice ma non semplicistica, curata nel doppio versante della scrittura e della resa scenica.
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65. Inventing Anna (2022): la serie TV Netflix targata Shonda Rhimes

Shonda Rhimes non sbaglia un colpo e anche con Inventing Anna riesce a catturare l’attenzione degli spettatori, mettendo in scena la vera storia di Anna Sorokin (interpretata da Julia Garner): la giovane “artista della truffa” russo-tedesca che, tra il 2013 e il 2017, dietro la falsa identità di Anna Delvey, ha finto di essere una ricca ereditiera per frodare banche, hotel di lusso e l’élite di tutta New York.
Una serie brillante e profonda in cui traspare tutto il talento di Shonda.
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66. Surviving Summer, la serie teen da vedere su Netflix

Disponibile su Netflix dal 3 giugno 2022, Surviving Summer è la serie australiana che profuma di estate e drammi adolescenziali. Una storia che può sembrare un po’ citofonata, ma che si lascia guardare con leggerezza, regalando spensierate scene di surf e personaggi ben scritti. È vero che per fare ciò si prende un po’ di tempo, ma quando decolla lo show riesce ad appassionare lo spettatore, immettendolo in un mondo fatto di onde, di estate, di amori che iniziano e finiscono.
Creata da Joanna Werner e Josh Mapleston e scritta dallo stesso Josh Mapleston insieme a Magda Wozniak, Keir Wilkins, Gemma Crofts e Kirsty Fisher, la serie è diretta da Ben Chessell, Sian Davies, Charlotte George, con Joanna Werner e Stuart Menzies come produttori esecutivi. Nel cast troviamo Kai Lewins, Lilliana Bowrey, Joao Gabriel Marinho, Savannah La Rain, Sky Katz.
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67. The Sandman (2022)

Tratta dalla serie a fumetti DC Comics scritta da Neil Gaiman, The Sandman ha apportato epicità nel catalogo Netflix affascinando gli spettatori con una visione che si alterna tra sogno e realtà grazie alla centralità di Morfeo, uno dei sette Eterni. Interpretato magnificamente da Tom Sturridge, il dio dei sogni è il centro pulsante di emozioni e simboli che attraversano l’intera narrazione. La serie vive di continui rimandi freudiani, godendo di una messa in scena che da sola basta a farci immergere in un’atmosfera eterea.
Composta da un totale di 10 episodi, The Sandman vede nel cast, oltre al già citato Tom Sturridge, anche Gwendoline Christie, Vivienne Acheampong, Boyd Holbrook, Charles Dance, Asim Chaudhry, Sanjeev Bhaska, Kirby Howell-Baptiste, Mason Alexander Park, Donna Preston, Jenna Coleman, Niamh Walsh, Joely Richardson, David Thewlis, Kyo Ra, Stephen Fry, Gianni Calchetti, Razane Jammal, Sandra James Young.
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68. Cabinet of Curiosities (2022), la serie TV Netflix di Guillermo Del Toro

Con Cabinet of Curiosities il messicano premio Oscar Guillermo Del Toro confeziona una serie antologica horror in cui immagazzina tutte le sue gotiche meraviglie, in narrazioni che vanno dal fantasy al grottesco. Oltre a farsi carico della produzione, il regista di capolavori come Il Labirinto del Fauno o La Forma dell’Acqua ha diretto i primi due episodi, mentre i restanti sei sono stati affidati alla regia di Guillermo Navarro, Jennifer Kent, Vincenzo Natali, Keith Thomas, Catherine Hardwicke, Panos Cosmatos.
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69. Mercoledì (2022)

Mercoledì, serie Netflix diventata di grande successo sulla piattaforma streaming, segue le vicende di Mercoledì (interpretata da Jenna Ortega) della figlia maggiore della celebre famiglia Addams. Al fianco di Ortega c’è la bellissima Catherine Zeta Jones nei panni di Morticia, Luiz Guzmán (Gomez), Gwendoline Christie (la preside Larissa Weems) e Christina Ricci, la Wednesday originale, questa volta nel ruolo di una professoressa dell’Istituto. La serie prodotta, e in parte diretta da Tom Burton, è stata girata in alcune location favolose in Romania.
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70. The rain (2018)

The Rain è la prima serie danese originale per Netflix e verrà resa disponibile sulla piattaforma a partire dal 4 maggio. Creata da Jannik Tai Mosholt, Esben Toft Jacobsen e Christian Potalivo, la serie apocalittica si caratterizza per i toni cupi e affascinanti oltre che dai messaggi ambientalistici. La serie fantascientifica è ambientata immediatamente dopo un’epidemia virale che ha spazzando via la maggior parte della popolazione mondiale. I fratelli Rasmus (Lucas Lynggaard Tønnesen) e Simone (Alba August), rimasti isolati all’interno di un bunker per sei anni, sono costretti dagli eventi a uscire fuori, unendosi a un gruppo di superstiti e mettendosi alla ricerca del padre.
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71. 1899 (2022)

1899 è una realizzazione ideata da Baran bo Odar e Jantje Friese, le menti dietro l’apprezzata serie televisiva Dark, che dal 2017 al 2020, per tre stagioni, hanno infiammato il pubblico di Netlix. Questo nuovo prodotto riprende la stessa propensione ai misteri, alla logica, trascinando gli spettatori in un altro seducente gioco che recentemente è stato accolto in modo positivo da pubblico e critica.
Nel cast troviamo Aneurin Barnard, Andreas Pietschmann (star di Dark), Lucas Lynggaard Tønnesen, Miguel Bernardeau (star della serie spagnola Elite), Emily Beecham, José Pimentão, Anton Lesser e Rosalie Craig. Baran bo Odar, Jantje Friese e Philipp Klausing sono i produttori esecutivi.
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72. Entrevías (2022)

La serie di produzione spagnola, creata da Aitor Gabilondo e David Bermejo, segue le disavventure del burbero veterano di guerra Tirso Abantos, interpretato da José Coronado. La serie, composta da due stagioni (almeno per il momento), scritta da Aitor Gabilondo e David Bermejo con la regia di Iñaki Mercero, Oriol Ferrer e Luis Oliveros, prende il suo titolo dalla cornice che ospita la storia e i personaggi che la animano. Si tratta del quartiere malfamato di Entrevías, il più povero della periferia sud di Madrid appartenente al distretto di Puente de Vallecas.
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73. Il mostro delle Ardenne: nella testa di Monique Olivier (2023)

La docu-serie in cinque episodi, diretta da Michelle Fines e Christophe Astruc, mette difronte a una vicenda giudiziaria dall’ orribile entità, considerata come il primo vero caso di serial killer della storia moderna della Francia e del più grande processo giudiziario del paese. Una visione quasi obbligatoria per gli amanti del true crime.
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74. The Glory (2022)

Il K-Drama, diviso in due parti uscite a pochi mesi di distanza tra loro, è una serie diretta da An Gil-ho e scritta da Kim Eun-sook che mescola sapientemente thriller, crime e revenge movie. La protagonista di The Glory, una donna di nome Moon Dong Eun, aspetta diciassette prima di compiere la sua vendetta nei confronti del gruppo di ex bulli che con vessazioni, torture atroci e violenze psicologiche di ogni tipo, le hanno reso l’adolescenza un inferno.
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75. L’isola e il maestro (2023)

L’Isola e il Maestro (che ha come titolo internazionale Maestro in Blue) è una serie crime greca scritta, diretta e interpretata da Christophoros Papakaliatis con Haris Alexiou e Maria Kavoyianni. La serie, composta da 9 episodi, segue le vicende di Orestis, un musicista, che va a dirigere un festival su una piccola isola dall’aspetto paradisiaco, Paxos, dove inizia una storia d’amore inaspettata con una ragazza del posto: si ritrova però invischiato in problemi molto pericolosi, scoperchiando segreti e misteri nascosti.
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76. Tutte le volte che ci siamo innamorati (2023)

Tutte le volte che ci siamo innamorati è una serie spagnola dal creatore di Élite Carlos Montero, che racconta con sguardo nostalgico gli anni dell’università attraverso le tappe sentimentali di due giovani protagonisti. Diretta da Bàrbara Farré, Mateo Gil, Ginesta Guindal e Carlota Pereda, ciascuno alla direzione di due episodi, il teen-drama si prefigge l’obiettivo di seguire le orme di Élite, scasando via la parte oscura della risoluzione del giallo per lasciarsi andare a un tono decisamente più leggero e scorrevole
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77. Outer Banks (2019)

La serie, giunta alla terza stagione, co-creata e prodotta da Jonas e Josh Pate e Shannon Burke, è ambientata nelle Outer Banks (il gruppo di isole sulla costa del North Carolina), dove un gruppo affiatato di adolescenti, chiamati i “Pogue”, si imbarca in una missione per trovare il padre scomparso del capo della banda. Nel farlo si imbattono in una mappa del tesoro che porta alla luce un segreto sepolto da anni. Una serie televisiva che unisce temi classici dei teen-drama – in primis The O.C. e Gossip Girl – agli elementi avventurosi ereditati da opere come L’isola del tesoro e Indiana Jones.
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78. La vita bugiarda degli adulti (2023), la serie TV uscita su Netflix e tratta dal romanzo di Elena Ferrante

Composta da un totale di 6 episodi, la serie TV prodotta da Fandango e tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante gode della sceneggiatura della scrittrice misteriosa, affiancata da Laura Paolucci, Francesco Piccolo ed Edoardo De Angelis, che si cimenta anche alla regia.
Avvalendosi di mirabolanti interpreti, tra cui spicca Valeria Golino nei panni di una zia davvero sopra le righe, La vita bugiarda degli adulti ci porta tra le vie di Napoli. Siamo negli anni ’90 e al centro della scena ci sono le domande di Giovanna, un’adolescente cresciuta secondo i dettami della buona educazione di sinistra che si trova a fare i conti con la sua personalità, la sua famiglia e il modo in cui la società la vede. La città di Napoli si scinde in passato e presente, ricchezza e povertà, consegnandoci una serie in cui la protagonista si avvicenda tra alti e bassi adolescenziali, con un piede nella sua infanzia e lo sguardo dritto verso il futuro.
Fanno parte del cast anche Giordana Marengo, Alessandro Preziosi, Pina Turco.
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79. La legge di Lidia Poet (2023)

Composta da un totale di sei episodi, La legge di Lidia Poët prende spunto dalla vera storia della prima donna italiana ad essere ammessa all’Ordine degli Avvocati, interpretata da Matilda De Angelis.
La serie Netflix, diretta da Letizia Lamartire e Matteo Rovere (che è anche produttore), è stata creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, che si sono occupati della sceneggiatura insieme a Elisa Dondi, Daniela Gambaro e Paolo Piccirillo. Nel cast troviamo inoltre Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino, Sara Lazzaro, Sinéad Thornhill e Dario Aita.
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80. The night agent (2023)

Lo show, basato sull’omonimo romanzo di Matthew Quirk, porta la firma dello showrunner ed executive producer Shawn Ryan. The Night Agent è un action thriller sofisticato, che si focalizza su un agente dell’FBI di basso grado. È una delle tante unità presenti nel gruppo e per lui non sembrano prefigurarsi grosse opportunità professionali. Presta servizio nel seminterrato della Casa Bianca, se così si può dire. Perché il telefono non squilla mai, fino a una notte, quando lo scenario cambia completamente.
La serie, la cui prima stagione conta un totale di 10 episodi, è stata recentemente rinnovata per una seconda stagione dopo il grande successo riscosso tra il pubblico.
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81. Lo scontro (Beef) (2023)

Il suono vibrante di un clacson e un dito fuori dal finestrino. La rabbia divampa dietro il volante, irrazionale e incontrollabile. Chi, alla guida, non è mai stato preso da tale furore? È un’esperienza condivisa, reale. Le ripercussioni di questo sfogo, se protratto, diventano spesso catastrofiche. Ed è proprio da tale premessa che prenda il via Lo scontro, la serie Netflix con protagonisti Steven Yeun e Ali Wong. Ideato da Lee Sung Jin e prodotto dalla A24, il racconto ci catapulta all’interno di vicende portate all’eccesso, nella quale la rabbia rappresenta solo la superficie di un bacino d’emozioni molto più profondo.
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82. Transatlantic (2023)

Transatlantic, la miniserie a coproduzione internazionale – tra quattro Paesi: Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania – in sette episodi nel catalogo Netflix, invita al gioco delle somiglianze. Creata da Anna Winger e Daniel Hendler, i creatori di Unorthodox, Transatlantic è una miniserie – basata sul romanzo The Flight Portfolio di Julie Orringer – racconta la storia vera dell’Emergency Rescue Committee che durante la seconda guerra mondiale salvò oltre 2000 rifugiati, in particolare ebrei, facendoli arrivare dalla Francia occupata dai nazisti, agli Stati Uniti.
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83. Ossessione (2023)

Tratta dal romanzo bestseller Il danno, Ossessione è una serie Netflix diretta da Glenn Leyburn e Lisa Barros D’Sa e scritta da Morgan Lloyd-Malcolm e Benji Walters. Basata sull’omonimo romanzo di Josephine Hart del 1991, già portato sul grande schermo nel 1992 da Louis Malle con il titolo Il danno e con protagonisti Jeremy Irons e Juliette Binoche. Un’intensa relazione tra un chirurgo di talento e la fidanzata del figlio si trasforma in un’ossessione pericolosa e travolgente dalle conseguenze devastanti per tutta la famiglia. I protagonisti di Ossessione sono Richard Armitage (Lo Hobbit) e Charlie Murphy (Peaky Blinders), nei panni rispettivamente di William e Anna Burton.
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84. L’impero degli scimpanzé (2023)

La docu-serie L’impero degli scimpanzé, Netflix ci porta all’interno della foresta di Ngogo, in Uganda, regno di un’intera colonia di primati che dagli anni 90′ affascina studiosi e scienziati. James Reed (Il mio amico in fondo al mare) dirige 4 episodi, scritti a in collaborazione con il collega Matt Houghton (Landline) e narrati dalla voce sicura di Mahershala Ali (Green Book, Moonlight), che mostrano le dinamiche di una società animale stratificata, organizzata secondo rapporti gerarchici ben definiti e secondo una netta, quanto fragile, spartizione territoriale.
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85. Benvenuti a Eden (2022)

envenuti a Eden, serie tv spagnola creata da Joaquin Górriz e Guillermo López e diretta da Daniel Benmayor insieme a Mella Fité. Di genere thriller drama a tinte mistery ,racconta la storia di 5 ragazzi, tutti molto popolari e seguiti sui social, che ricevono un misterioso invito ad una festa esclusiva e segreta organizzata da un nuovo brand deciso a sponsorizzare un nuovo tipo di drink. Recandosi alla festa vivranno un’esperienza emozionante e inaspettata, ma che nasconde qualcosa.
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86. La diplomatica (2023)

The Diplomat (in italiano, La diplomatica) è una nuova serie televisiva americana ideata da Debora Cahn (Homeland, Private Practice) che vede in particolare la produzione esecutiva di Debora Cahn, Janice Williams, Keri Russell, Simon Cellan Jones. The Diplomat vede protagonista l’ambasciatrice Kate Wyler (Keri Russell), una donna in carriera che accetta di gestire una crisi internazionale, correndo dei rischi davvero pericolosi e assumendosi, al contempo, anche la piena responsabilità. L’incipit della narrazione è rappresentato da un’esplosione in cui perdono la vita 41 marinai inglesi e la donna deve mediare tra Stati Uniti e Inghilterra. Il tutto inizia a diventare più complicato del previsto con diverse ripercussioni non solo sul piano lavorativo, ma anche personale.
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87. La famiglia dei diamanti (2023)

La serie è una nuova serie Netflix che rappresenta l’ultraortodossia ebraica. La sceneggiatura, scritta da Rotem Shamir e Yuval Yefet, segue il ritorno a casa di Noah, ‘evaso’ dalla sua famiglia, dal destino di ereditarne la longeva impresa, nel commercio dei diamanti grezzi, e dall’intera comunità ultraortodossa di Anversa verso Londra, dove si è rifatto una vita e ha avuto un figlio da una donna poi prematuramente scomparsa, la cui madre è un’insospettabile lady gangster.
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88. I pazienti del dottor García (2023)

Tratta dal romanzo di Almudena Grandes (1960-2021), I pazienti del dottor García è una serie dall’intreccio di grande valore narrativo e civile. È la storia, attraverso quattro decenni, di due amici, il “medico dei rossi” Guillermo García Medina, e la spia Manolo Arroyo Benítez, un paziente che gli deve la vita. Tra loro, una donna: Amparo, falangista – aderente al movimento nazionalista, di ispirazione fascista – di famiglia monarchica e clericale, dalla parte dei neri.
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89. El amor después del amor. Vita e musica di Fito Páez (2023)

La serie, mostra la vita di Rodolfo ‘Fito’ Páez, uno dei cantautori della trova rosarina, l’avanguardia musicale animata dai trovatori di Rosario nel biennio 1982-1983, durante la fase finale della dittatura instaurata dalla giunta militare nel 1976 in Argentina. La serie si apre non a caso con un riferimento ai desaparecidos, le decine di migliaia di giovani sequestrati e uccisi furtivamente dal regime. La serie biografica, in otto episodi, si concentra sui primi trent’anni di vita del cantautore argentino, mostrandoci la sua infanzia di orfano di madre, la scoperta del talento per la musica, gli inizi nel sottobosco musicale della sua città, in un clima politico di paura, controllo e repressione di ogni forma di dissidenza nei confronti della giunta militare al potere, la crescita artistica grazie al mito-mentore Charly García
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90. L’infermiera (2023)

La miniserie, di origine danese, è tratta dal libro omonimo di Kristian Corfixen, che racconta le strane morti dell’ospedale Nykøbing Falster per mano dell’infermiera Christina Aistrup Hansen. L’infermiera porta sullo schermo un’inquietante e sconvolgente vicenda di sangue consumata tra i corridoi e le stanze del pronto soccorso di un ospedale danese. Mescolando senza soluzione di continuità thriller, medical-drama e true-crime, la miniserie in questione si concentra sugli highlights che hanno portato all’arresto e alla condanna dell’infermiera killer, grazie ai sospetti prima e alle “indagini” interne poi portate avanti dalla collega del turno di notte Pernille.
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91. La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton (2023)

La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton, l’atteso prequel e spin-off della serie in costume basata sui romanzi di Julia Quinn e firmata dalla showrunner dei record Shonda Rhimes, che ci fa ritrovare l’affezionata ed enigmatica voce narrante di Lady Whistledown in una storia incentrata sull’ascesa al trono della regina Carlotta: sono gli anni della sua relazione amorosa con re Giorgio III e di un cambiamento sociale grazie al quale è nato il mondo dell’alta società presente nella serie originale.
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92. Il Sarto (2023)

Il Sarto, serie turca creata da Rana Mamatlıoğlu, Bekir Baran Sıtkı e prodotta da Onur Guvenatam assieme a OGM Pictures, segue le vicende di un celebre sarto si mette a confezionare l’abito da sposa della fidanzata del suo migliore amico; i tre però nascondono segreti oscuri che stravolgeranno la loro vita. Protagonisti della serie sono gli attori Çağatay Ulusoy, interpreta il protagonista Peyami Dokumaci, mentre l’attrice turca Şifanur Gül qui è nel ruolo di Esvet/Firuse, Salih Bademci veste i panni invece di Dimitri, amico di vecchia data di Peyami e promesso sposo di Esvet.
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93. Sanctuary (2023)

Il drama sportivo giapponese, con protagonisti Wataru Ichinose, Shota Sometani, Shioli Kutsuna, diretta da Kan Eguchi e scritta da Tomoki Kanazaw, esplora il mondo poco conosciuto del sumo professionale, troviamo un giovane lottatore di sumo, Oze (Wataru Ichinose), alle prese con le proprie ambizioni, le lotte, la determinazione di raggiungere fama, denaro e potere. Presentando una nuova prospettiva su uno sport tradizionale giapponese che ha più di 1500 anni, la serie rompe i tabù e mette in evidenza lo spirito combattivo di questi atleti di talento.
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94. Dance Brothers (2023)

Dance Brothers, è una serie finlandese, che segue le vicende di due fratelli che cercano di lavorare come ballerini e aprono un locale, ma la loro creatività artistica si scontra con il business minacciando il loro rapporto. La serie scandinava ideata da Max Malka, vede come protagonisti gli attori Roderick Kabanga, Samuel Kujala, Jeanine Muyima.
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95. Regina Cleopatra (2023)

Questo atteso docudrama di Netflix sulla celebre regina egizia Cleopatra ha fatto molto parlare di sé, soprattutto a causa delle polemiche sul casting dell’attrice scelta per interpretare la famosa sovrana, in particolare a causa del colore della pelle. A questo proposito, si sono scatenate polemiche online, in particolare dai media egiziani, che hanno definito la serie come lontana dalla realtà, ma anzi una vera e propria “falsità storica”. La serie è in arrivo sulla piattaforma streaming il 10 maggio.
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96. Black Knight (2023)

La serite tv coreana, creata da Cho Ui-seok, Shin Yeon-ju e Kim Hyun-deok, è ambientata in un futuro distopico devastato dall’inquinamento, dove la sopravvivenza dell’umanità intera dipende da un gruppo di corrieri… decisamente atipici, chiamati Black Knights (cavalieri neri). Tra i protagonisti ci sono invece Kim Woo-bin nei panni di 5-8, Kang Yoo-seok come Sa-wol, Esom, Song Seung-heon, Kim Eui-sung, Jin Kyung, Lee Hak-joo e Lee Sang-hee.
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97. Doctor Cha (2023)

Il drama coreano, creato da Kim Dae-jin e Jung Yeo-rang, segue la storia di una casalinga, che dopo vent’anni cerca di riprendere la sua carriera e tornare nel mondo della medicina come specializzanda e affronta le difficoltà di adattarsi a un mestiere pieno di sorprese. La serie è disponibile sulla piattaforma streaming dal 17 maggio.
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98. XO, Kitty (2023)

XO, Kitty è una serie spin-off americana del film Netflix Tutte le volte che ho scritto ti amo (2018). Una nuova storia d’amore sboccia quando l’adolescente combina-coppie Kitty raggiunge il fidanzato nella stessa scuola di Seul che frequentava sua madre. In arrivo il 18 maggio.
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99. In Silenzio (2023)

Il drama spagnolo, con protagonista Aarón Piper (star di Elite), segue le vicende di Sergio, un ragazzo che non parla da quando ha ucciso i suoi genitori. A distanza di sei anni, una psichiatra cerca di scoprire cosa è davvero successo attraverso un’indagine complessa.
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100. Fubar (2023)

Quando un padre e una figlia scoprono di lavorare entrambi segretamente per la CIA, una già rischiosa missione sotto copertura si trasforma in una scomoda questione di famiglia. La serie con protagonista Arnold Schwarzenegger, e che vede nel cast anche Monica Barbaro (star di Top Gun: Maverick), Milan Carter, Gabriel Luna e Jay Baruchel, è stata creata da Nick Santora.
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101. Mulligan (2023)

La serie d’animazione targata Netflix e disponibile sulla piattaforma streaming dal 12 maggio 2023 racconta in 10 episodi un mondo post apocalittico, dove Mulligan diventa un vero e proprio eroe per caso. Diventato il Presidente degli Stati Uniti, il giovane sedicente campione di baseball guida il popolo terrestre (e un prigioniero alieno) verso un nuovo rinascimento. Vizi e virtù della società contemporanea come la conosciamo vengono amplificati da personaggi in cui ogni tratto caratteriale viene estremizzato e il più umano è, manco a dirlo, proprio l’extraterrestre rimasto intrappolato sul nostro pianeta ormai distrutto.
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102. Profilo Falso (2023)

Il thriller segue Camila, una donna che conosce il suo principe azzurro su un’app di incontri. Dopo un inizio idillico, si organizza per fargli una sorpresa… ma resta intrappolata in un finto paradiso. La serie colombiana, creata da Pablo Illanes, vede nel proprio cast Carolina Miranda, Rodolfo Salas, Lincoln Palomeque.
103. I tre giorni dopo la fine (2023)

Chi li considera colpevoli, chi degli eroi. Le persone legate alla centrale di Fukushima affrontano una minaccia invisibile ma mortale: una catastrofe nucleare senza precedenti. La serie giapponese che si ispira a fatti realmente accaduti, vede nel proprio cast Koji Yakusho, Yutaka Takenouchi, Fumiyo Kohinata.
La serie è in arrivo su Netflix il 1° giugno.
104. Riverdale (2017-)

La sesta stagione della serie è in arrivo su Netflix il 1° giugno. In questa nuova stagione, dopo essersi diplomati, i ragazzi di Riverdale prendono tutti strade diverse: Archie va in guerra, Jughead si dedica alla sua carriera da scrittore, Betty entra a far parte dell’FBI e Veronica si sposa. Dopo 7 anni peró, un nuovo mistero li ricongiungerá nella vecchia cittadina.
105. Vortex – Crimini dal Passato (2023)

La miniserie thriller/fantascientifica franco-belga Vortex: Crimini dal passato racconta una storia d’amore impossibile che esiste su due piani temporali differenti, uniti da un varco creatosi in un ambiente di realtà virtuale; le conseguenze di questo contatto però saranno decisamente reali. Protagonisti della serie sono Tomer Sisley e Camille Claris.
La serie è in arrivo su Netflix il 2 giugno.
106. Manifest (2018-2023)

Quando il volo 828 della Montego Air dalla Giamaica a New York City atterra dopo un viaggio turbolento, ma di routine, i 191 passeggeri dell’aereo e il suo equipaggio apprendono che, mentre sono passate solo poche ore per loro, il resto del mondo li ha considerati dispersi – e presunti morti – per oltre cinque anni e mezzo.
La quarta e ultima stagione della popolare serie americana è in arrivo il 2 giugno.
107. Barracuda Queens (2023)

La serie svedese segue le vicende di alcune giovani donne di un sobborgo benestante di Stoccolma che si ritrovano sommerse dai debiti e iniziano a svaligiare le case dei vicini. Ispirata a una storia vera, lo show vede nel cast Alva Bratt, Tindra Monsen, Sandra Zubovic.
La serie è in arrivo su Netflix il 5 giugno.
108. Non ho mai… (2020-)

Dopo un anno traumatico, una ragazza quindicenne indo-americana che ambisce a migliorare il suo stato sociale, ma amici, famiglia e sentimenti le renderanno la vita difficile. La terza stagione di Non ho mai si era conclusa con Devi davanti casa di Ben e nel trailer del gran finale di serie scopriamo che i due sono finiti a letto insieme e le cose diventano sempre più imbarazzanti tra i due. Paxton, intanto, si era diplomato e stava per partire per l’università ma ora lo vediamo tornare alla Sherman Oaks High con grande sorpresa di Devi.
La stagione 4 (e anche l’ultima) è in arrivo su Netflix l’8 giugno.
109. Tour de France: sulla scia dei campioni (2023)

La docuserie segue i ciclisti di diverse squadre ch,e tra lacrime e trionfi, si sfidano nell’edizione del 2022 della gara ciclistica più massacrante al mondo.
La serie è in arrivo su Netflix l’8 giugno.
110. I segugi (2023)

La serie action coreana, segue Gun-woo è un giovane pugile promettente. Sua madre, però, è indebitata fino al collo con lo strozzino Myung-gil, una tra le figure più potenti e famigerate nel sottobosco degli usurai. Per saldare il debito della madre, Gun-woo è costretto a lasciare il pugilato per iniziare a lavorare, insieme ad altri due ragazzi nella sua stessa condizione, come guardia del corpo per il presidente Choi.. La serie creata da Jason Kim vede nel proprio cast Woo Do‑hwan, Lee Sang-yi, Huh Joon-ho.
La serie è in arrivo su Netflix il 9 giugno.
111. Questo mondo non mi renderà cattivo (2023)

E’ una nuova serie di animazione scritta e diretta da Zerocalcare è il nuovo progetto animato del fumettista Michele Rech che, ormai, da diversi anni riesce a raccontare il disagio della società contemporanea con una forza comunicativa senza precedenti.
La serie d’animazione è in arrivo su Netflix il 9 giugno.
112. Il nostro pianeta (2019-)

Il nostro pianeta, docu-serie originale Netflix diretta da Alastair Fothergill, che riesce nell’impresa di mostrare le meraviglie e il tesoro naturalistico del pianeta Terra, denunciando quali sono gli effetti drammatici del surriscaldamento globale.
La seconda stagione della docu-serie è in arrivo su Netflix il 14 giugno.
113. The Witcher (2019-)

Ritorna su Netflix con una terza stagione la celebre serie fantasy con Henry Cavill. Lo show, per chi non lo sapesse segue le vicende, Geralt di Rivia, un cacciatore di mostri mutante, viaggia verso il suo destino in un mondo turbolento in cui le persone spesso si dimostrano più perverse delle bestie.
La serie d’animazione è in arrivo su Netflix il 29 giugno.