La principessa Anna compie 71 anni: «Quando mi vedono, tutti si aspettano che nitrisca»
Anna, principessa reale, è l'unica figlia femmina della regina Elisabetta e del principe Filippo. Patrona di oltre 200 organizzazioni caritatevoli, porta a termine oltre 500 incarichi per conto della regina e della corte inglese in un solo anno (è sempre testa a testa col fratello Carlo). Solo di fronte al coronavirus anche lei si è dovuta, a malincuore, fermare. Si dice che abbia ereditato la «famosa lingua tagliente» di suo padre e la sua «arguzia». La terza stagione di The Crown le ha dato finalmente i riflettori che merita. E ora il 15 agosto 2021 compie 71 anni, un compleanno triste perché per la prima volta non potrà festeggiare a Balmoral con l'amato principe Filippo, scomparso qualche mese fa. E qui vogliamo ricostruire una vita da principessa «senza fronzoli» ma con le idee chiare.
CHE CARATTERINOC’è una scena in *The Crown (*serie che la principessa sostiene di non aver mai visto), in cui il duca di Edimburgo manda a chiamare la sua unica figlia ancora adolescente. Vuole il suo aiuto, le dice, perché è la reale «****più parsimoniosa, con i piedi per terra, low profile e senza pretese che abbiamo a disposizione». Un ritratto che non si allonta molto da ciò che è stata e ciò che è la principessa Anna nella realtà. Anne Elizabeth Alice Louise Mountbatten-Windsor è una vera principessa ma senza fronzoli. Ha sempre avuto tempo per partecipare a più impegni pubblici di qualsiasi membro della famiglia reale; per recuperare dal suo armadio un abito vecchio almeno di un paio di decenni; per competere alle Olimpiadi su un cavallo. «Corre sempre in giro per il Paese, rimango sempre sorpreso da quello che fa in un giorno», ha fatto notare di recente un commentatore reale. Sì, perché, la principessa reale (titolo che il sovrano concede solitamente, ma nulla è scontato, alla figlia femmina più grande, e che viene detenuto a vita) è sempre stata un tipo molto attivo. E se in passato i suoi modi un po’ bruschi e il fastidio per i riflettori l’avevano resa impopolare oggi è una dei reali britannici più amati. Il Telegraph, per esempio, ultimamente l’ha definita «la migliore di tutti noi: tenace, pratica, laboriosa, diligente e riservata».
IL RAPIMENTO E LA PASSIONE PER I CAVALLIÈ scampata a un tentativo di rapimento, la principessa Anna. Era il 1974 quando un uomo di nome Ian Ball sparò alla Rolls-Royce che stava riaccompagnando lei e l'allora marito - il capitano Mark Phillips - a Buckingham Palace dopo un ricevimento. Ball, che aveva sperato in un riscatto di milioni di dollari, ordinò ad Anna di uscire dall'auto: «È dannatamente improbabile» la sua risposta, come racconta la leggenda. E ha fatto carriera nell’esercito (può indossare l’uniforme di colonnello). Ma anna ha sempre avuto una sola grande passione: i cavalli. Ne possiede diversi, ed è stata campionessa d’equitazione, la prima reale a prendere parte alle Olimpiadi (a Montreal, nel 1976). «Pensavo che se avessi fatto qualcosa al di fuori della famiglia reale, i cavalli sarebbero stati probabilmente il modo migliore per farlo», ha rivelato alla royal editor Katie Nicholl su Vanity Fair America. E ancora: «Quando appaio in pubblico la gente si aspetta che io nitrisca», era solita dire qualche tempo fa, mostrando di aver ereditato il senso dell’umorismo di papà Filippo, duca di Edimburgo.
DUE MATRIMONI E UN DIVORZIOSi è sposata due volte, Anna. La prima col capitano Mark Phillips, anche lui appassionato di sport e cavalli. Fu un matrimonio in grande stile, nel novembre 1973, a Westminster Abbey. Ma nel 1989 venne, poi, il tempo del divorzio. A dividerli caratteri opposti e, si dice, un notevole numero di «infedeltà». Fu il primo duro colpo per mamma Elisabetta II, prima della più famosa (e mediatica) separazione tra Carlo e Diana, ma Sua Altezza Reale riuscì a gestire l’addio – previa autorizzazione della regina – lontano da riflettori, tabloid e scandali. Il secondo matrimonio, col vice ammiraglio Timothy Laurence (di origini modeste), è invece datato 1992.Fu un evento riservato, solo 30 invitati arrivarono in Scozia, dove non prevale il rito anglicano (e quindi non vi è il veto al divorzio). I due stanno ancora insieme, vivono nella tranquillità di Gatcombe Park, e le vacanze le trascorrono navigando nelle acque scozzesi sul loro yacht a vela Ballochbuie.
A CACCIA DI FARILaurence, infatti, asseconda l’altra passione di Anna: i fari. Lei li ama, da quando da bambina accompagnò la madre a vedere quello di Tiumpan Head, sull’isola di Lewis. Oggi è patrona della Northern Lighthouse Board e ha già visitato 80 dei 205 fari disseminati lungo le coste scozzesi. Spera di vederne il più possibile. Con la moda, invece, non ha mai avuto feeling. Ha iniziato a «riciclare» i suoi abiti ben prima di Kate Middleton, e se vuol essere elegante al massimo indossa una camicetta e un cappotto. L’importante è che sia comoda. Anna cammina veloce, guida veloce e pensa velocemente. È celebre la frase che pronunciò nei suoi confronti Richard Ralph, governatore delle Isole Falkland, quando la Principessa andò in visita nel 1996: «La tiara le sta in modo meraviglioso, ma era più felice con i suoi jeans». La principessa, inoltre, è parsimoniosa. Riceve 228 mila sterline dall’indennità privata della regina, ma la sua giornata lavorativa è molto più lunga di quella di un dirigente ben retribuito. Non è mai voluta essere un peso per i contribuenti, così presenzia a centinaia e centinaia di eventi ufficiali, oltre a essere molto impegnata nell’ambito benefico (è presidente di Save the Children dal 1970, e si occupa di altre 340 organizzazioni).
I FIGLI «LIBERI»E i suoi figli, Zara, che ha ereditato da lei la passione per i cavalli (ha vinto un argento alle Olimpiadi di Londra del 2012), e Peter (nati entrambi dal primo matrimonio), sono privi di alcun titolo reale. La madre ha preferito lasciarli crescere liberi da oneri e onori. «Penso che sia stato più comodo per loro, e penso anche che la maggior parte delle persone concorderà sul fatto che i titoli non portano solo vantaggi. Quindi penso di aver fatto la cosa giusta», ha spiegato a Nicholl. Loro hanno capito e sono a lei molto legati.
LE NIPOTI**Ma è con i nipotini (**Savannah, 10 e Isla, 9, figlie di Peter, e Mia, 7, Lena, 2 e Lucas, nato lo scorso marzo, figli di Zara). che la principessa reale mostra il suo lato più dolce, senza però mai perdere il controllo. Gli amici, d’altronde, sono soliti ripetere: «È il tipo di donna con la quale andresti nella giungla». Non ama, però, la tecnologia. «È difficile per me capire perché le persone restino intrappolate da schermi e gadget. Davvero, la vita è molto breve. Ci sono cose più interessanti da fare. Immagino che questo renda un dinosauro», ha scherzato con Katie Nicholl.
MAMMA REGINAE oggi è più vicina che mai alla madre. Secondo Phil Dampier «Anna è sempre stata vicina a suo padre, perché è molto simile a lui, ma ora ha legato molto anche con la regina». Elisabetta II fa molto più affidamento sulla principessa reale dopo il coinvolgimento del principe Andrea nella vicenda Epstein. A differenza di suo fratello minore**, è estremamente discreta e non è in grado di fare alcun passo falso».** Nonostante qualche scandalo del passato (ma chi non ne ha?), Anna a detta di tutti è riuscita a lasciarseli alle spalle con successo. E come la madre non ha nessuna intenzione di ritirarsi dalla vita pubblica, nemmeno in futuro: «Non penso che la pensione abbia senso per me».
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