Alice in Wonderland (film 2010)

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Alice in Wonderland
Il Cappellaio Matto (Johnny Depp) in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2010
Durata108 min
Rapporto1,85 : 1
Generefantastico, commedia, avventura
RegiaTim Burton
SoggettoLewis Carroll (romanzo)
SceneggiaturaLinda Woolverton
ProduttoreJoe Roth, Richard D. Zanuck, Jennifer Todd, Suzanne Todd
Produttore esecutivoChris Lebenzon, Peter M. Tobyansen
Casa di produzioneWalt Disney Pictures, Roth Films, The Zanuck Company, Team Todd
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
FotografiaDariusz Wolski
MontaggioChris Lebenzon
Effetti specialiMichael Lantieri, Ken Ralston, David Schaub, Carey Villegas, Sean Phillips
MusicheDanny Elfman
ScenografiaRobert Stromberg, Stefan Dechant, Karen O'Hara
CostumiColleen Atwood
TruccoValli O'Reilly, Shane Mahan, Lindsay MacGowan
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Alice in Wonderland è un film dark fantasy del 2010 diretto e co-prodotto da Tim Burton.

Prodotto da Walt Disney Pictures e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, il film è scritto da Linda Woolverton e basato sull'omonimo romanzo di Lewis Carroll e dell'omonimo film del 1951 (13° classico Disney), di cui si può considerare un sequel.[1] Tra gli interpreti principali del film figurano Johnny Depp, Mia Wasikowska, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter e Crispin Glover.[2] Il film mescola tecnologie visive e di fotografia tra live action e motion capture.

Il film ha ottenuto tre candidature agli Oscar 2011, vincendone due (migliori costumi e miglior scenografia).[2]

Un sequel, Alice attraverso lo specchio, è stato distribuito nel 2016.[3]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Alice ormai diciannovenne, non ricorda più nulla delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie anche se continua a fare sogni sulle esperienze di 13 anni prima. Dopo la morte dell'amato padre, Alice partecipa ad una festa il cui vero scopo è quello di farle avere la proposta di matrimonio del giovane lord inglese Hamish Ascot. Sconcertata davanti alle centinaia di persone che la fissano in attesa della sua risposta, Alice scappa e insegue fin dentro al bosco Bianconiglio, il celeberrimo coniglio bianco che aveva già conosciuto in precedenza. Bianconiglio si getta in una grande buca nel terreno ai piedi di un piccolo arbusto: incuriosita, vi si sporge perdendo l'equilibrio e finendoci dentro.

Alice si ritrova in un'ampia stanza dove giungono delle voci. Per passare attraverso una piccola porta, è costretta a bere una fialetta con su scritto Bevimi che la fa rimpicciolire anche se, avendo dimenticato di prendere la chiave sul tavolino, deve momentaneamente ritornare grande mangiando un pezzo di torta con su scritto Mangiami. Uscita dalla minuscola porta, si ritrova in un giardino dove ci sono il Bianconiglio, il Ghiro, il Dodo, Pancopinco e Pincopanco che usano il termine Sottomondo per riferirsi al Paese delle Meraviglie e che parlano di Alice come di una salvatrice anche se alcuni di essi dubitano che si tratti della giusta Alice.

Presi dal dubbio, il gruppo si reca dal Brucaliffo che è in possesso dell'Oraculum, una pergamena magica capace di illustrare gli avvenimenti futuri, la quale evidenzia come il destino di Alice sia quello di uccidere, nel Giorno Gioiglorioso, il Ciciarampa, un mostro sanguinario simile a un drago al servizio della Regina Rossa. Ma anche il bruco sospetta che la ragazza prelevata dal Bianconiglio non sia la vera Alice.

Di tutto ciò la ragazza capisce sempre meno, quando, improvvisamente, vengono aggrediti dal Grafobrancio, condotto da alcuni soldati, capeggiati dal fante della regina Ilosovic Stayne, che intanto cercano di catturare il gruppo. Alice rimane paralizzata davanti alla bestia, ma, nel mentre, il Ghiro distrae il Grafobrancio cavandogli l'occhio, permettendo alla ragazza di fuggire con Pancopinco e Pincopanco. I gemelli vengono però catturati dall'uccello Ciciacià e Alice rimane da sola, continuando a correre.

Nel frattempo, nel suo castello, la perfida Regina Rossa, accusato uno dei suoi schiavi di aver rubato tre crostate, gli fa tagliare la testa. Stayne entra nella stanza e le dà l'Oraculum. La Regina Rossa, infuriata dal fatto che il Ciciarampa sarebbe stato ucciso da "Alice", incarica il suo fido servitore di trovare la ragazza.

Alice sta ancora scappando quando incontra nella foresta lo Stregatto, che dopo averla riconosciuta la conduce nel giardino del Cappellaio Matto e del Leprotto Marzolino. Vengono però tutti catturati (tranne lo Stregatto) dalle forze della Regina Rossa, ma il Cappellaio riesce a salvare la ragazza in tempo rimpicciolendola e lanciandola via con il suo cappello.

Alice, allora, raggiunge il castello della Regina Rossa per liberare il Cappellaio, e, mangiando dell'avanzata torta "tortinsù", cresce alta due metri e viene accolta per un periodo al castello (sotto il nome di "Ehm", causato da un equivoco): qui ha modo di restituire l'occhio al Grafobrancio, domandolo, e di prelevare la chiave dal collo della bestia per aprire una cassa in cui è custodita la Spada Bigralace, che avrebbe ucciso il Ciciarampa. In seguito, scoperta, Alice scappa in groppa al Grafobrancio per recarsi al castello della Regina Bianca, la sorella buona della perfida Regina Rossa, con la spada e l'Oraculum. Qui scopre il significato del vero amore e si rende conto che dovrà combattere la Regina Rossa e le sue carte di cuori e uccidere il Ciciarampa per liberare il Paese delle Meraviglie dalla tirannia.

Durante l'esecuzione del Cappellaio e del Ghiro al castello (scoperti come traditori), il Cappellaio riesce a liberarsi grazie all'aiuto dello Stregatto e a sollevare una prima ribellione del popolo nei confronti della Regina Rossa. Il Cappellaio e gli altri protagonisti buoni di Sottomondo riescono a raggiungere il castello della Regina Bianca. Mentre si preparano per la battaglia, il Brucaliffo s'imbozzola prima di far finalmente comprendere ad Alice di essere la prescelta, e le dice che forse si sarebbero rincontrati.

Giunti al Giorno Gioiglorioso, lo scontro finale avviene sopra una gigantesca piattaforma dal pavimento che ricorda una scacchiera: da una parte vi è lo schieramento della Regina Bianca, con i suoi pezzi degli scacchi bianchi e il Grafobrancio, mentre dalla parte opposta, in egual numero, c'è l'esercito di carte di cuori della Regina Rossa. La sfida tra Alice e il Ciciarampa ha dunque inizio e si conclude con la vittoria della ragazza, che uccide il mostro decapitandolo con la spada, mentre il Cappellaio Matto sottomette Stayne e l'Uccello Ciciacià viene ucciso. La Regina Rossa, in seguito alla ribellione dei suoi soldati, perde quindi la corona che va alla Regina Bianca, la quale ordina l'esilio eterno per la sorella malvagia in compagnia del disperato fante che cerca inutilmente di ucciderla.

Alla fine della lotta, Alice decide di tornare a casa e di rifiutare la proposta di matrimonio di Hamish, il cui padre, impressionato, decide di prenderla come apprendista per la sua compagnia, alla ricerca di nuove rotte commerciali per la Cina. Nell'ultima scena, Alice è a bordo della nave, pronta a partire quando una farfalla blu le si posa sulla spalla. Alice la riconosce come il Brucaliffo, la saluta e questa vola via.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

«È un progetto davvero divertente. La storia è ovviamente un classico, con immagini, idee e concetti molto iconici. Ma tutte le versioni cinematografiche fatte sinora... insomma... Non ne ho mai vista una che avesse un vero impatto su di me. Viene sempre fuori qualcosa che mostra una serie di strani eventi. Ogni personaggio è strambo, e Alice non fa che vagare da un incontro all'altro, risultando quasi solo come un osservatore. Il mio obiettivo è quello di fare un film interessante e coinvolgente che esprima un po' della psicologia del libro, e porti freschezza alla storia mantenendone la natura classica. E, sapete, realizzarlo in 3-D stereoscopico è perfetto, visto il materiale di base. Quindi sono molto eccitato, non vedo l'ora di realizzare questa versione che, sì, sarà nuova, ma avrà anche tutti gli elementi che la gente si aspetta di trovare.»

(Tim Burton sul film.[4])

Il produttore Joe Roth ha messo in studio una trasposizione da Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie dall'aprile 2007, con Linda Woolverton per scrivere la sceneggiatura.[5]

In novembre, la Walt Disney Pictures stipula un contratto con Tim Burton per la sua partecipazione come regista in due film in tecnologia Disney Digital 3-D, la rivisitazione di Frankenweenie e Alice.[6] Al progetto vengono successivamente avvicinate le sorelle Todd e Richard Zanuck come produttori.[7]

Il 1º dicembre è stata avviata la pre-produzione, ed è stato confermato che le riprese sarebbero cominciate a gennaio per terminare a maggio.[8]

Il 22 febbraio 2008, la Disney ha fissato il 15 marzo 2010 come data di release statunitense, confermando che il film verrà distribuito in sale con proiettori in digitale 3D. Il giorno seguente, è stata annunciata l'assunzione di Chris Lebenzon come montatore; mentre è stato dichiarato che la Woolverton è in procinto di terminare la sceneggiatura.[9]

È stato confermato durante l'ottobre 2008 che la sceneggiatura scritta dalla Woolverton è ispirata sia a Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie che a Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, altro classico di Carroll che segue i fatti del primo libro.[4]

A fine del mese, accompagnato dall'annuncio di nuove entrate nel cast artistico, il compositore Danny Elfman ha confermato il suo coinvolgimento per la realizzazione della colonna sonora; la notizia non è stata però accolta con sorpresa, infatti l'uomo ha collaborato con Burton già numerose volte.

Cast[modifica | modifica wikitesto]

  • Mia Wasikowska recita la parte di Alice, una giovane fanciulla diciannovenne. Il ritorno nel Paese delle Meraviglie rappresenterà per lei un rito di passaggio, grazie al quale potrà scoprire se stessa. Lungo tutto il film Alice subirà dei cambiamenti che le permetteranno di diventare un'eroina più di quanto lo sia stata sino ad ora. Era molto legata al padre, Charles, e dopo la morte di quest'ultimo aveva perso il fascino verso l'aristocrazia. Come nei celebri romanzi di Carroll Alice cambierà anche grandezza, passando dai venti centimetri di altezza sino a raggiungere e superare i due metri.
  • Johnny Depp ha invece ottenuto la parte dell'istrionico Cappellaio Matto (chiamato nel film Tarrant). La peculiarità di questo ruolo risiede nel fatto che Depp non sia stato presente fisicamente sul luogo delle riprese (motivo per cui all'inizio si era sparsa la voce secondo la quale non sarebbe stato inserito nel cast), ma si sia prestato ad una realizzazione a parte del personaggio, totalmente in 3D. Tim Burton ha spiegato cosa Depp abbia detto riguardo all'impersonare questo personaggio dalla fisionomia complessa: "Ho cercato di trovare delle basi per il personaggio, ho compiuto degli sforzi affinché trovassi un qualcosa che vada oltre il semplice aver qualche rotella fuori posto". Wasikowska ha invece detto: "Loro si capiscono al volo, è come se fossero mentalmente compatibili, seppure siano due personaggi dall'indole diversa. Si senton entrambi estranei al mondo in cui vivono, ed ognuno si prende cura dell'altro, come fossero fratelli". In un'intervista Johnny Depp ha asserito che per lui aver impersonato questo personaggio è stato come un regalo, uno dei più bei regali che si sarebbero mai potuti fare ad un attore. È un sogno diventato realtà. Nel film il Cappellaio Matto era anticamente il cappellaio di corte della Regina Bianca, appartenente al clan Altocilindro.
  • Helena Bonham Carter è Iracebeth, la Regina Rossa. La sua testa è stata ingrandita di tre volte rispetto alla sua dimensione reale. La Regina Rossa è la sorella più grande della Regina Bianca. Nutre un profondo odio verso gli animali e lo dimostra servendosene come fossero semplici oggetti (celebre la scena nella quale usa un povero maialino come poggiapiedi perché, a suo dire, sente spesso il bisogno di riposare i suoi piedi stanchi). Il personaggio è una fusione tra la Regina di Cuori e se stessa.
  • Anne Hathaway è Mirana, la Regina Bianca. È stato uno dei pochi personaggi che non hanno necessitato di una manipolazione digitale. Dice del suo personaggio: "molto tenera e carina ma con qualcosa che non va a livello cerebrale. Alla fine le cose vengono fuori". Lei è molto dolce però al contempo una persona che si disgusta facilmente. Stando sempre alle parole della Hathaway, "dopotutto nelle sue vene scorre lo stesso sangue di sua sorella, la Regina Rossa. A lei il lato oscuro piace, ma è troppo fifona per addentrarvici, per cui preferisce far apparire tutto splendente ed illuminato. Ma il fatto di vivere in un mondo in cui non si sa cosa sia la paura fa sì che possa perdere facilmente il controllo". Hathaway descrive il suo personaggio come "un misto di punk-rock, tendente al vegetariano e dalle propensioni verso il pacifismo", traendo ispirazione da Blondie, Greta Garbo, e dagli artworks di Dan Flavin.
  • Michael Sheen è il Bianconiglio. Il Bianconiglio è al servizio della Regina Rossa, ma allo stesso tempo è un segreto membro della resistenza dell'Underland. È stato mandato dal cappellaio matto a cercare Alice. Sheen ha sentenziato: "il Bianconiglio è un personaggio le cui caratteristiche son ben tratteggiate dai romanzi. Per cui non ho potuto personalizzare l'interpretazione più di tanto".
  • Alan Rickman è Absolem, il Brucaliffo. Rickman è stato ripreso mentre prestava la sua voce negli Studios, ma il suo viso non è stato usato come stampo per il modello della faccia del personaggio, come pattuito.
  • Stephen Fry è Stregatto. "È un mattacchione con l'abilità di sparire e riapparire a suo piacimento. Neutrale per natura, mantiene sempre la calma, e questo suo savoir faire è una buona maschera per la sua viltà". È la testa del gatto senza corpo che appare per prima ad Alice nella foresta di Tulgey dopo esser stata attaccata. Si offre di curare le ferite sul braccio di Alice semplicemente leccandole, ma lei rifiuta sebbene acconsenta ad essere accompagnata da lui al Tea Party del Cappellaio Matto. Alla fine dell'avventura trova un modo per redimersi da questo suo vergognoso stato di codardia incoronando la Regina Bianca.
  • Christopher Lee è il Jabberwocky, in italiano Ciciarampa. Il Jabberwocky è un drago cattivo di proprietà della Regina Rossa. È interessante scoprire che nel film è stato adoperato, per la creazione del Jabberwocky, il disegno originale di John Tenniel.
  • Matt Lucas è l'interprete di entrambi i gemelli Pincopanco e Pancopinco. Il loro volto è fedele ai canoni grafici dettati dalla tradizione gotica burtoniana.
  • Crispin Glover è Ilosovic Stayne, il Fante di Cuori. È il capo dell'armata della Regina Rossa. Con una cicatrice sul volto e una benda a forma di cuore che gli copre l'occhio sinistro, Stayne è un personaggio arrogante, che svolge alla lettera i compiti assegnatigli dalla Regina Rossa. È l'unico capace di far tornare in lei la calma a seguito dei suoi frequentissimi scatti isterici. "Sono in pratica la controparte militare della Regina Rossa", dice Glover. "Mentre la Regina Rossa è una ragazza che non ci pensa due volte prima di fare una cosa (infatti per lei tagliare la testa a qualcuno ha la stessa valenza di mangiare una caramella), io ho il compito di assicurarmi che la diplomazia non venga mai meno".
  • Timothy Spall è Bayard, il Mastino Sanguinario. È stato forzatamente incluso nell'armata della Regina Rossa, ha paura poiché la Regina Rossa ha imprigionato i suoi figlioletti e la sua compagna e li farà decapitare qualora non ubbidisca agli ordini di Stayne. Alla fine si dimostrerà audace alleato della resistenza dell'Underland, divenendo un formidabile combattente ed un efficiente mezzo di trasporto.
  • Barbara Windsor è il ghiro Mallymkun, che prende parte al Tea Party del Cappellaio Matto.
  • Paul Whitehouse è il Leprotto Marzolino.
  • Michael Gough è il Dodo.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Come programmato a metà novembre, le riprese sarebbero dovute iniziare nel primo quarto del 2008, per una release cinematografica a Natale 2009.[7]

Le riprese erano inizialmente fissate per iniziare durante maggio[8] ma sono poi state posticipate al 1º settembre 2008 a Plymouth, dove sono continuate sino al 14 ottobre.[10] Per ricreare l'ambiente del romanzo, sono stati costruiti interi quartieri su stile e forma dell'età vittoriana.[10] A metà settembre, la seconda unità di riprese si è spostata a Torpoint, dove ha filmato molte sequenze all'interno della "Anthony House". Gli ultimi scenari sono stati ripresi a Londra, in appositi teatri di posa.[11][12]

In contemporanea alle riprese dal vivo, ai primi di ottobre una parte del cast si è spostata ai Culver Studios (California) per iniziare a filmare le sequenze in grafica computerizzata, motion capture e tridimensionale e riprese live action aggiuntive.[13][14]

Tra gli interpreti che per primi si sono spostati in California vi è Johnny Depp, che ricopre il ruolo del Cappellaio Matto e per il cui personaggio ha svolto unicamente riprese in un green screen appositamente costituito nel set; un reportage dagli studi ha comunicato che Burton ha voluto ricoperta l'intera aula con inquadrature a tre dimensioni stereoscopiche e telecamere per il motion capture.[15]

Post-produzione[modifica | modifica wikitesto]

La Sony Pictures ImageWorks ha concorso al progetto per produrre gli effetti visivi.[16] Finite le riprese dal vivo, molte sequenze sono state rieditate in performance capture, tecnica con la quale gli attori possono impersonare personaggi animati in modo fotorealistico (come fatto per La leggenda di Beowulf).[7]

Durante la post-produzione le scene girate in tecnica tradizionale sono state convertite in tridimensionale; un processo chiarito come una strategia per risparmiare denaro così da rientrare nel bilancio, e per ottenere maggiore controllo nel montaggio e nella conversione del materiale.[17]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora originale del film è stata composta da Danny Elfman:

  1. Alice's Theme
  2. Little Alice
  3. Proposal/Down the Hole
  4. Doors
  5. Drink Me
  6. Into the Garden
  7. Alice Reprise #1
  8. Bandersnatched
  9. Finding Absolem
  10. Alice Reprise #2
  11. The Cheshire Cat
  12. Alice and Bayard's Journey
  13. Alice Reprise #3
  14. Alice Escapes
  15. The White Queen
  16. Only a Dream
  17. The Dungeon
  18. Alice Decides
  19. Alice Reprise #4
  20. Going to Battle
  21. The Final Confrontation
  22. Blood of the Jabberwocky
  23. Alice Returns
  24. Alice Reprise #5

Oltre alla colonna sonora di Elfman è uscito un album dal titolo Almost Alice, composto da canzoni ispirate dal film, fanno parte di questo numerosi brani eseguiti da vari artisti contemporanei e di alto livello discografico fra cui spiccano Robert Smith (The Cure) e Avril Lavigne. Al loro fianco si trovano anche i Tokio Hotel, Kerli, i Franz Ferdinand, Mark Hoppus (Blink-182, +44), Pete Wentz (Fall Out Boy), gli Shinedown, i Plain White T's, i The All-American Rejects e i Metro Station. L'unica traccia di questo album presente nel film è "Alice" di Avril Lavigne.

  1. AliceAvril Lavigne
  2. The PoisonThe All-American Rejects
  3. The Technicolor PhaseOwl City
  4. Her Name Is AliceShinedown
  5. Painting FlowersAll Time Low
  6. Where's My AngelMetro Station
  7. StrangeTokio Hotel & Kerli
  8. Follow Me Down3OH!3 & Neon Hitch
  9. Very Good AdviceRobert Smith
  10. In TransitMark Hoppus & Pete Wentz
  11. Welcome to MysteryPlain White T's
  12. Tea PartyKerli
  13. The Lobster QuadrilleFranz Ferdinand
  14. Running Out of TimeMotion City Soundtrack
  15. Fell Down a HoleWolfmother
  16. White RabbitGrace Potter and the Nocturnals

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Burton ha premesso in una conferenza stampa tenutasi l'11 dicembre 2007, di essere intenzionato a rappresentare interamente la sacralità della storia e di renderla in tutto e per tutto conforme all'opera di Carroll, cosa che a suo dire non è mai riuscita nei precedenti film a esso ispirati.[18][19]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito in tutto il mondo tra il 3 e il 5 marzo 2010. L'Italia, assieme a Svezia ed Egitto, è stato uno dei primi paesi in cui il film è distribuito, ovvero il 3 marzo 2010. Dal giorno successivo è stato distribuito in gran parte del mondo, solo in Gran Bretagna e Stati Uniti il film è uscito nelle sale il 5 marzo 2010.

La MPAA ha imposto la parental guidance (PG) per la visione di questo film da parte del pubblico più giovane a causa della presenza di «inquietanti immagini, con situazioni di azione e violenza, per di più vi è un bruco che fuma».[20]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

La direzione del doppiaggio italiano è a cura di Rodolfo Bianchi, su dialoghi di Valerio Piccolo, per conto della Dubbing Brothers Int. Italia.[21]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Con un budget stimato in 200000000 $,[22] il film ha incassato nella prima settimana di programmazione negli Stati Uniti 116 101 023 $,[23] mentre in Italia ha incassato 30396000 , di cui 1 400 000 € nel primo giorno di programmazione.[24] Con un incasso totale di 1 025 467 110 $ nel mondo,[22] si piazza al 46º posto nella classifica dei film con maggiori incassi nella storia del cinema.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto da recensioni miste da parte della critica. Sul sito Rotten Tomatoes detiene il 52% delle recensioni professionali positive, basato su 265 recensioni e con un voto medio del 5.7/10.[25] Su Metacritic il film ha un punteggio di 53/100, basato sul parere di 38 critici.[26]

Trasposizioni videoludiche[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 luglio 2009 la Disney Interactive Studios annunciò, per il 2 marzo 2010, la pubblicazione in America di un videogioco basato sul film, per le Console Nintendo Wii Nintendo DS e Windows PC, la cui colonna sonora è stata composta da Richard Jaques, una figura non nuova nel campo del componimento musicale per videogiochi. La versione dimostrativa per l'iPhone e l'iPod touch è stata diffusa nell'Apple store statunitense il 3 febbraio 2010. La versione completa è stata pubblicata il 28 febbraio 2010 al prezzo di circa 5$.

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutte le creature malvagie al servizio della regina rossa sono tratte dalla poesia "Jabberwocky" (Il Ciciarampa), inserita da Lewis Carrol in "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò". Nella stessa poesia compare anche il bigralace brando, o spada bigralace (vorpal blade) che uccide il Ciciarampa. Nel film alcuni brani della poesia stessa sono recitati dal Cappellaio Matto e intesi come una profezia.
  • All'inizio del film, Lady Ascot, mentre passeggia con Alice, scopre che sono state piantate rose bianche, quando lei le aveva chieste rosse. Un riferimento alla prima volta in cui Alice, nel romanzo, vede la Regina di Cuori, decisa a punire tre carte per aver piantato rose bianche e poi averle dipinte di rosso.
  • Alla fine del film, quando Alice sta per salire sulla nave se ne può vedere il nome: "Wonder" (che in inglese significa "Meraviglia"), preso dal titolo Wonderland.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Alice attraverso lo specchio.

Il seguito, intitolato Alice attraverso lo specchio (Alice Through the Looking Glass), uscito il 25 maggio 2016 in Italia e il 27 maggio negli Stati Uniti, comprende di nuovo nel cast Johnny Depp nei panni del Cappellaio Matto e Mia Wasikowska in quelli di Alice[27].

Il primo teaser trailer del film è stato diffuso il 1º novembre 2015, col titolo It's Time to Go Back; il giorno seguente, 2 novembre, viene diffuso un secondo teaser dal titolo It's About Time; il 3 novembre ne viene diffuso un terzo, dal titolo Time Is Not On Your Side ed infine l'ultimo teaser viene diffuso il 4 novembre, col titolo Times Has Come. Il primo trailer esteso arriva invece il 5 novembre, seguito subito da quello italiano col titolo tradotto in Alice attraverso lo specchio.[28]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ MYmovies.it, Alice in Wonderland, su MYmovies.it. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  2. ^ a b Mo-Net s r l Milano-Firenze, Alice in Wonderland (2010), su mymovies.it. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  3. ^ Letizia Lara Lombardi, Alice Through the Looking Glass, il primo teaser del sequel diretto da James Bobin, su Best Movie, 2 novembre 2015. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  4. ^ a b Tim Burton parla di Alice e del... Cavaliere Oscuro, su badtaste.it, Bad Taste, 16 ottobre 2008. URL consultato il 16 ottobre 2008.
  5. ^ Diane Garrett, Roth resurfaces with independents, su variety.com, Variety, 15 aprile 2007. URL consultato il 12 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  6. ^ Marc Graser, Burton, Disney team on 3D films, su variety.com, Variety Magazine, 15 novembre 2007. URL consultato il 5 settembre 2008.
  7. ^ a b c Tim Burton nel Paese delle Meraviglie, su badtaste.it, 16 novembre 2007. URL consultato il 5 settembre 2008.
  8. ^ a b Tim Burton: Alice, Frankenweenie e..., su badtaste.it, Bad Taste, 2 dicembre 2007. URL consultato il 5 settembre 2008.
  9. ^ Tim Burton: i progetti dopo Sweeney Todd, su badtaste.it, Bad Taste, 23 febbraio 2008. URL consultato il 5 settembre 2008.
  10. ^ a b Tim Burton girerà Alice a settembre, su badtaste.it, Bad Taste, 3 agosto 2008. URL consultato il 5 settembre 2008.
  11. ^ Alice in Wonderland to be filmed at National Trust house, su telegraph.co.uk, Daily Telegraph, 22 agosto 2008. URL consultato il 5 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
  12. ^ Army Archerd, 1958: Zanuck's Heaven visits Africa, su variety.com, Variety Magazine, 17 aprile 2008. URL consultato il 5 settembre 2008.
  13. ^ Sheila Roberts, Alan Rickman Interview, su moviesonline.ca, Movies Online. URL consultato il 10 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2008).
  14. ^ Genevieve Hassan, Comic Lucas reveals movie plans, su news.bbc.co.uk, BBC, 22 settembre 2008. URL consultato il 22 settembre 2008.
  15. ^ Alice nel Paese di Matrix?, su badtaste.it, Bad Taste, 28 ottobre 2008. URL consultato il 28 ottobre 2008.
  16. ^ Borys Kit, Carolyn Giardina, Johnny Depp in deep with Disney, su hollywoodreporter.com, Hollywood Reporter, 24 settembre 2008. URL consultato il 10 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2008).
  17. ^ Alice non verrà girato in 3D, su badtaste.it, Bad Taste, 19 novembre 2008. URL consultato il 19 novembre 2008.
  18. ^ Burton To Respect Alice's Essence, su scifi.com, Sci Fi Wire, 11 dicembre 2007. URL consultato il 5 settembre 2008.
  19. ^ Tim Burton: rispetterò Alice, su badtaste.it, Bad Taste, 12 dicembre 2007. URL consultato il 5 settembre 2008.
  20. ^ Alice in Wonderland vietato per colpa del Brucaliffo che fuma troppo?, su cineblog.it. URL consultato il 6 marzo 2010.
  21. ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Alice in Wonderland", su antoniogenna.net. URL consultato il 15 giugno 2021.
  22. ^ a b (EN) Alice in Wonderland, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 31 dicembre 2015. Modifica su Wikidata
  23. ^ Alice in Wonderland (2010) – Weekend, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 29 dicembre 2014.
  24. ^ Alice in Wonderland, in MYmovies.it, Mo-Net Srl. URL consultato il 31 dicembre 2015.
  25. ^ https://www.rottentomatoes.com/m/1221547_alice_in_wonderland?
  26. ^ http://www.metacritic.com/movie/alice-in-wonderland
  27. ^ Alice Through the Looking Glass, 27 maggio 2016. URL consultato il 25 agosto 2015.
  28. ^ Filmato audio Disney IT, Alice attraverso lo specchio - Teaser Trailer Italiano Ufficiale | HD, su YouTube, 5 novembre 2015. URL consultato il 5 novembre 2015.
  29. ^ (EN) 9th Annual VES Awards, su visualeffectssociety.com. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Francesca Genovese, Alice in Wonderland di Tim Burton, in "LG Argomenti", a. XLVI, n. 2, aprile-giugno 2010, pp. 36–39.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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