Matrimonio indiano, borgo di Portofino blindato 5 ore il primo giugno. Tra gli ospiti: sovrani, Zuckerberg e Gates - Il Secolo XIX
le nozze

Matrimonio indiano, borgo di Portofino blindato 5 ore il primo giugno. Tra gli ospiti: sovrani, Zuckerberg e Gates

Quasi mille invitati, ma il borgo resterà comunque accessibile. Accordo con i ristoranti: previsti compensi sopra i 20 mila euro

Edoardo Meoli
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Portofino in una foto di archivio

 

Portofino – Blindato dalle 17.30 alle 23, con poco meno di mille invitati tra cui naturalmente i promessi sposi, Muskesh Ambani e Radhika Merchant , oltre che vip di mezzo mondo tra cui viene dato per certo Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook, e come possibile Bill Gates, che ha recentemente acquistato attraverso la Fort Partner licenziataria di Four Season il Castello di San Giorgio. Probabili ma non ancora confermati, anche per ragioni di sicurezza, i sovrani del Bhutan e un rappresentante del governo del Qatar. Così si presenterà il borgo il primo giugno prossimo, quando Portofino si trasformerà in una sorta di Bollywood: per la grande festa prematrimoniale del figlio ventottenne di Muskesh Ambani l’uomo più ricco dell’India e al nono posto nell’ultima classifica planetaria pubblicata da Forbes (116 miliardi di euro circa).

Dopo l’annuncio di un paio di settimane fa, la conferma è arrivata dallo stesso sindaco, Matteo Viacava, che sta cercando di trasformare l’evento in una grande occasione e non in un problema, e dai ristoratori della Piazzetta, che in queste giornate frenetiche di trattative e preparazione, hanno trovato l’accordo con la potente famiglia Indiana. Anche se nessuno nel borgo lo ammetterà mai, è noto che la questione dirimente è stata quella dei soldi; non rupie ma euro. Perché inizialmente la società che ha avuto mandato di organizzare l’evento dalla famiglia Ambani, ha proposto ai locali 7500 euro per avere a disposizione i locali: un conto già di per sé salato cui si deve ovviamente aggiungere quello che spenderanno gli ospiti alla carta. I ristoratori, però, hanno ritenuto l’offerta non sufficientemente alettante e hanno rilanciato, tra i 20 e i 50 mila euro a seconda delle dimensioni del locale e dei coperti. Alla fine, l’intesa dovrebbe essere stata trovata a metà strada.

Matteo Viacava, sindaco di Portofino, non interviene sulla questione della trattativa, ma assicura che l’evento sarà una grande occasione: «Non è vero che il paese sarà chiuso per tutto il giorno e neppure che sarà impossibile arrivare; semplicemente dalle 17.30 alle 23 avremo questa grande festa e ovviamente, in accordo con Prefettura e forze dell’ordine, si creeranno le necessarie condizioni di sicurezza, tenendo conto che ci saranno capi di governo e di Stato. Tutto sarà tenuto sotto controllo e per Portofino sarà un momento di grande lustro e immagine a livello internazionale. Da anni stiamo facendo in modo che qui si ritorni al clima della Dolce Vita, puntando su un turismo elitario ma senza impedire a nessuno di godere del borgo. In questa giornata, davvero speciale, tutti lavoreranno e per una realtà basata sul turismo è ovviamente la cosa più importante. Nei prossimi giorni avremo nuovi incontri con la Prefettura per entrare nel dettaglio dei provvedimenti che si dovranno prendere».

Probabile che per alcune ore non saranno garantiti i servizi bus Amt e quelli dei battellieri via mare. Così come potrebbero non essere disponibili e parcheggi, sia quello centrale sia quello di Paraggi. Il primo giugno cade di sabato e quindi, c’è da aspettarsi un grande afflusso di curiosi, oltre che paparazzi in arrivo da mezzo mondo. In passato, Portofino ha già affrontato situazioni se non proprio uguali, in parte simili. L’11 e 12 agosto del 2012 in occasione del concerto evento di Andrea Bocelli e poi ancora il 7 e 8 settembre 2017 quando fu presentata la nuova Ferrari h V8 dallo scontato nome “Portofino”. In queste due occasioni ci furono blocchi e la Piazzetta venne di fatto occupata dagli organizzatori e dagli invitati. Nel caso del pre-matrimonio in stile Bollywood oltre che gli spazi urbani, saranno coinvolti tutti i locali.

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