ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùI film del fine settimana

“Il gusto delle cose”, un melodramma culinario di gran classe

di Andrea Chimento

3' di lettura

Il cinema e la cucina, si sa, rappresentano un connubio che funziona, ma molto spesso le pellicole a tema culinario sono di stampo prettamente commerciale e non si ricordano come esperienze artistiche realmente degne di nota.
Non è il caso de “Il gusto delle cose”, nuovo film di Trần Anh Hùng che è stato premiato al Festival di Cannes 2023 per la miglior regia. Il lungometraggio del regista vietnamita naturalizzato francese, infatti, è un prodotto davvero affascinante, soprattutto per la messa in scena, grazie a scelte raffinate ed eleganti che valorizzano al meglio la storia raccontata.
Ambientato nella Francia della fine del diciannovesimo secolo, “Il gusto delle cose” è incentrato su due personaggi: Eugénie, una cuoca eccezionale, che lavora da diversi anni per il famoso gastronomo Dodin Bouffant. La grande complicità, inevitabilmente presente tra i due, è anche alla base di un forte sentimento amoroso e passionale, soprattutto da parte di Dodin. Lo chef decide di arrendersi all’evidenza e chiede più volte alla sua socia di sposarlo, Eugénie ha sempre rifiutato le sue proposte vedendo nel matrimonio una minaccia per la sua libertà. Per conquistarla, Dodin decide di fare qualcosa che non aveva mai fatto prima: cucinare per lei.

Il gusto delle cose” e gli altri film della settimana

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“La Vie et la Passion de Dodin-Bouffant, gourmet“

Tratto dal romanzo “La Vie et la Passion de Dodin-Bouffant, gourmet“, scritto dallo svizzero Marcel Rouff nel 1924, “Il gusto delle cose” è un film decisamente anticonvenzionale, dove l’intero ritmo è dettato dai movimenti in cucina e la cinepresa sembra danzare nel seguire i vari cuochi in azione.Tra lunghe inquadrature e dettagli delle preparazioni, il film scorre purtroppo inceppandosi in alcuni momenti a causa di varie prolissità, ma riesce comunque a risultare magnetico e affascinante grazie alla cura generale della regia.

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Binoche e Magimel in stato di grazia

Trần Anh Hùng torna così ai livelli delle sue opere più importanti, quelle che negli anni Novanta l’hanno portato alla candidatura all’Oscar come miglior film straniero (“Il profumo della papaya verde” del 1992) e al Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia (“Cyclo” del 1995).In un’epoca in cui anche i programmi televisivi a tema gastronomico vanno sempre più veloci, “Il gusto delle cose” è un elogio della cucina a fuoco lento, un film che si prende i suoi tempi per mostrare come la combinazione di sapori e colori possa generare delle vere e proprie opere d’arte.In questo melodramma imperfetto (non tutte le parti sono incisive al punto giusto) ma ricco di passione, un vero e proprio valore aggiunto sono i due interpreti principali, Juliette Binoche e Benoît Magimel, che danno vita a un duetto recitativo straordinario e tra i più intensi dell’intera stagione cinematografica.

Le ravissement

Un’altra novità in sala, che ha avuto la sua prima proiezione pubblica al Festival di Cannes dello scorso anno (alla Semaine de la critique, per la precisione), è “Le ravissement”, film di Iris Kaltenbäck con Hafsia Herzi.La bravissima attrice francese veste i panni di Lydia, un’ostetrica che ama il suo lavoro e vi si dedica con grande passione. Un grave imprevisto, però, risveglierà dentro di lei dei traumi che rischieranno di farle perdere il controllo della sua vita.È un’opera prima certamente interessante quella di Iris Kaltenbäck, regista di cui si sente la passione nel seguire con la cinepresa la sua protagonista. Alla base della pellicola c’è un tema delicatissimo come quello della maternità ma, nonostante qualche passaggio senza dubbio acerbo, l’autrice esordiente gestisce il tutto con buona sensibilità.Manca forse qualche sequenza realmente incisiva da poter essere ricordata al termine della visione, ma per essere un’opera prima ci si può ampiamente accontentare.

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