Dietro ai riflettori con Rodolfo Corsato: i backstage dell’attore - Cultura

Dietro ai riflettori con Rodolfo Corsato:
i backstage dell’attore

Torna nella sia città natale dopo quasi 60 anni l’artista conosciuto sul piccolo e sul grande schermo, ospite del Rotaract Club Biella

Una serata nel mondo del cinema e dello spettacolo quella prevista domani alle 20 al Circolo Sociale Biellese. Al Rotaract Club Biella sarà ospite l’attore Rodolfo Corsato, volto conosciuto sia sul piccolo che sul grande schermo, per condividere la sua esperienza lavorativa, la sua carriera e per raccontare il backstage, l’affascinante mondo che si cela dietro i riflettori: «Ho contattato direttamente Corsato» spiega l’organizzatrice dell’evento, Sabrina Bernardoni, presidente del Rotaract Club di Biella. «Da subito si è mostrato molto disponibile ed interessato alla nostra iniziativa. Dopo quasi 60 anni è molto felice di tornare nella sua città natale».

Pochi sanno, infatti, che l’attore è di origini biellesi, ma che poco dopo la sua nascita si è trasferito in Veneto, crescendo, tra Padova e Rovigo, città dove, giovanissimo, si è avvicinato al mondo dello spettacolo, recitando in varie compagnie teatrali fino al 1986, anno in cui ha ottenuto una borsa di studio per frequentare la scuola di recitazione di Vittorio Gassman a Firenze. Dalla sua prima apparizione sugli schermi televisivi di Raiuno nel film “Una questione privata” di Alberto Negrin, coproduzione internazionale, come coprotagonista al fianco di Rupert Graves, e fino al 2004, anno di svolta in cui ha ricevuto il premio come Attore rivelazione con “L’amore è eterno finché dura”, di Carlo Verdone, con Laura Morante e Stefania Rocca, Corsato, ormai trasferito a Roma, ha partecipato a diverse produzioni televisive di successo come “Gino Bartali - L’intramontabile” del 2006, diretto da Alberto Negrin, “L’ultimo dei Corleonesi” su Rai 1 nel ruolo del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, “Crimini - Morte di un confidente” con la regia dei Manetti Bros, nonché un’esperienza in Inghilterra, per la ITV Productions, come coprotagonista di “What We Did on Our Holiday” per la regia di Jeremy Webb e, nel 1999, nella produzione internazionale “Il talento di Mr. Ripley” (The Talented Mr. Ripley), di Anthony Minghella. Nel 2005 ha ricevuto numerosi riconoscimenti e la candidatura al Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per il film di Marco Tullio Giordana “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, in quell’anno in concorso al Festival di Cannes. Seguono la fiction “Terapia d’urgenza”, la nona serie di “Distretto di Polizia” e “Una pallottola nel cuore” per la regia di Luca Manfredi, in cui ha recitato al fianco di Gigi Proietti. Dal 2017 al 2019 è stato impegnato nelle riprese di “Un posto al sole”, soap opera di Rai 3, nel ruolo dell’avvocato Massimo Enriquez. Nel 2021, ha interpretato Raffaele Mattioli nella docufiction “Arnoldo Mondadori” su Rai 1 con Michele Placido, ha preso parte a “Yara” in streaming su Netflix per la regia di Marco Tullio Giordana ed è stato scelto per lavorare con Vincenzo Salemme in “Con tutto il cuore” distribuito da Medusa. Recentemente ha preso parte al cast di “Come può uno scoglio”, film di Pio e Amedeo con la regia di Gennaro Nunziante, nelle sale cinematografiche dal 28 dicembre 2023.

© RIPRODUZIONE RISERVATA