Via Lucis a Santa Maria, la speranza che non delude: la gioia del Risorto - CatanzaroInforma

Via Lucis a Santa Maria, la speranza che non delude: la gioia del Risorto

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Una notte costellata di luci, non solo per la suggestiva scenografia che ha accolto i fedeli nel cortile dell’Istituto Palazzolo per la prima stazione della Risurrezione ma soprattutto per i tanti giovani che, con il loro entusiasmo, hanno cercato di trasmettere la gioia che proviene dal Vangelo. Centinaia le persone accorse per l’evento della Via Lucis, organizzato dall’Oratorio S. Maria Zarapoti lo scorso 17 maggio e che ha visto coinvolte tutte le associazioni della parrocchia e dell’intero quartiere. “Sentivamo il bisogno di riflettere, dopo i giorni della Passione del Signore – riferiscono gli organizzatori dell’evento – sulla Risurrezione di Gesù che trasforma la notte del dolore e della sofferenza, aprendo alla speranza di una vita nuova”. Molti i momenti forti che hanno immerso i fedeli in un’atmosfera di preghiera, canto e meditazioni: dall’evento della risurrezione curato da scenografi e coreografi alla processione con i flambeaux verso Piazza Procopio; dal “dono della fede” (corone del Rosario ricamate dal gruppo “Non solo rose” con, all’interno, una luce e un passo del Vangelo e di Papa Francesco) alla preghiera fatta salire in cielo per i propri cari. Un evento, dunque, che ha lasciato nel cuore di tanti il desiderio di proseguire sulla strada intrapresa della comunione, della collaborazione e della crescita comune nella fede.

Via lucis santa Maria

Protagonisti della Via Lucis:
Pasquale Monfalcone (Gesù); Chiara Drosi (Maddalena); Giulia Torchia, Eva Mancuso, Francesca Gullà, Francesca Cosentino, Magdalena Jakubczyk, Ambra Mancuso, Enrica Lauritano, Claudia Severino, Edyta Przystalaska (pie donne); Renato Principe, Domenico Mazziotti, Drosi Andrea, Alfonso Giglio (discepoli); Pasquale Lamanna, Sirianni Domenico (discepoli di Emmaus); Francesco Mazziotti, Barbara Principe, Gioia Frontera (angeli); Azzurra Mazziotti, Sara Drosi, Giorgia Mosca, Miriam Giglio, Giada Leone (corpo di ballo); Mia Frontera (lettrice).

Coreografie: Ilaria Barberio, Nadia Serapide, Maria Tulupelli, Mariagrazia Costa, Emanuela Guzzo, Claudia Severino, Enrica Lauritano. Tecnici audio-luci e coordinamento generale: Vito Severino, Mimmo Russo, Pasquale Miniaci, Andrea Giglio, Salvatore Tarantino, Marco Mancuso, Francesco Carioti, Saverio Tassone, Tonino Lia, i membri delle Associazioni “Devoti S. Maria Zarapoti” e “A Funtanedda”. Foto e video: Nicola Giglio, Pasquale Pollinzi, Francesca Russo.

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