Cagliari. Formare i formatori: corsi per una comunicazione più efficace con alunne e alunni adolescenti

Oltre la didattica: proseguono i percorsi di formazione dedicati ai docenti nell’IIS “Leonardo da Vinci” di Lanusei affinché possano migliorare l’interazione con gli studenti con storie complesse

Nell’IIS “Leonardo da Vinci” di Lanusei, i docenti proseguono il loro impegno nella formazione, esplorando metodi per interagire efficacemente con gli studenti adolescenti. Durante l’ultimo incontro, è stato enfatizzato l’importanza di adattare le attività didattiche alle esigenze individuali degli alunni, in particolare quelli con storie personali complesse come adozione o affido.

La scelta dei film per il girono della Memoria

Le formatrici hanno discusso con i docenti su come certi materiali, come i film usati per commemorare eventi storici, possano evocare ricordi dolorosi negli studenti. Attraverso l’analisi di scene da film come Il pianistaIl bambino con il pigiama a righe e La vita è bella, si è riflettuto su come questi possano influenzare gli studenti con un passato adottivo o familiare difficile.
È stato sottolineato che, senza un’adeguata guida, alcune scene potrebbero essere problematiche. Pertanto, è cruciale che i docenti prestino attenzione ai dettagli e non si limitino a una visione generale. Le formatrici hanno consigliato di affrontare temi difficili non solo dal punto di vista del dolore, ma anche valorizzando la resilienza di coloro che hanno superato l’olocausto, come illustrato nel giardino dei giusti.

I temi da affrontare

Il percorso formativo sembra soddisfare la necessità di strumenti pratici per affrontare temi come diversità, pregiudizio e razzismo nel prossimo incontro.

Informazioni

Per maggiori informazioni, se come scuola sul territorio della Sardegna e non, siete interessati a un percorso di formazione è possibile scrivere direttamente all’email della sede di Amici dei Bambini Sardegna: cagliari@aibi.it.

Il progetto “Educare il Domani”

La povertà educativa è una diretta conseguenza della povertà economica che affligge oltre 3,5 milioni di minori in Italia. Questa condizione limita le opportunità future e contribuisce all’abbandono scolastico precoce. Ai.Bi. si impegna a contrastare queste sfide attraverso il progetto “Educare il Domani”.
L’iniziativa mira a contrastare la povertà educativa, l’esclusione sociale e l’indigenza sostenendo i centri di aiuto alla famiglia “Pan di Zucchero”, ideati da Ai.Bi. oltre 10 anni fa per essere vicina ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie sul territorio.
Per sostenere il progetto “Educare il Domani” clicca QUI.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini e ai ragazzi dei nostri Pan di Zucchero, ricevere informazione periodiche sulle attività, puoi attivare una Adozione a Distanza.