C'è un volto "nuovo" in casa Torino: ecco l'esordio di Alessandro Dellavalle
Dopo ben cinque giornate, il Torino torna a vincere in campionato e lo fa, in rimonta, contro un Hellas Verona agguerrito, a cui servivano necessariamente i tre punti per allontanarsi, sempre più, dalla zona retrocessione. Decisivo l'ingresso, in particolar modo, di Lazaro, che con i suoi due assist a Savva e Pellegri ha permesso ai granata di ribaltare completamente le sorti della partita.
Il cambio che ha attirato, però, maggiormente l'attenzione in casa LGI è chiaramente quello al 77' tra Masina e Dellavalle, al suo esordio nella massima categoria. Il capitano della Primavera, che si è distinto in maniera positiva durante l'anno (oltre alle ottime prestazioni, anche 9 gol in 33 presenze), aveva meritato la convocazione di Juric già nelle sfide contro Inter e Bologna, senza però subentrare. Il momento tanto è atteso è arrivato proprio ieri e ha coinciso con la remuntada del Torino: al minuto esatto del suo ingresso, infatti, il risultato recitava 1-0.
Dellavalle è un calciatore che non conosciamo certo in questi giorni, anzi. Già nei primi mesi del 2022, La Giovane Italia lo inserì nella miglior formazione del campionato Under 18 (clicca qui per rileggere l'articolo), a dimostrazione di quanto fosse forte (ed evidente) il nostro interesse nei suoi confronti. Oltre a ciò, è stato anche uno dei protagonisti delle nostre edizioni dell'Almanacco, tra cui l'ultima, uscita tra settembre e ottobre scorso. In quell'occasione, vi abbiamo raccontato dei suoi primi passi al Chisola Calcio, fino al suo approdo a Torino nel 2018. Nella sua "relazione" abbiamo ovviamente menzionato l'Europeo vissuto da protagonista con l'Italia Under 19, dove scende in campo al fianco del cugino Lorenzo (attualmente al Los Angeles FC) in ben tre partite, tra cui la finale vinta contro il Portogallo.
Un traguardo importante, assolutamente meritato, per Alessandro Dellavalle, che proverà a strappare altri minuti in vista delle ultime due gare della stagione contro Milan e Atalanta. Con l'obiettivo, a partire dal ritiro estivo, di convincere Juric (o eventualmente il futuro allenatore) ad aggregarlo in pianta stabile alla rosa del Torino 2024/2025.
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