Spiagge, allarme di Legambiente nei lidi troppa plastica fuorilegge - la Repubblica

Napoli

Spiagge, allarme di Legambiente nei lidi troppa plastica fuorilegge

Spiagge, allarme di Legambiente nei lidi troppa plastica fuorilegge
2 minuti di lettura

La media è di 410 rifiuti ogni cento metri di arenile. Questi i dati dell’indagine “Beach litter” diffusi da Legambiente alla vigila della tre giorni “Spiagge e fondali puliti”, la storica campagna di raccolta aperta a cittadini e volontari, in programma il prossimo fine settimana da venerdì 10 a domenica 12. Undici le spiagge campane monitorate dove sono stati contati e prelevati 4.516 rifiuti. Il 21 per cento sono cicche di sigaretta (953), ma il dato più preoccupante è che l’81,3 degli oggetti rinvenuti è in plastica, di cui oltre la metà della tipologia monouso bandita da due anni in Italia per effetto della direttiva europea Sup.

La nota positiva la dà invece l’indicatore Clean coast index (Cci), applicato per la prima volta quest’anno per determinare la densità dei rifiuti nelle aree monitorate: nessuna delle undici spiagge campane ha raggiunto il livello “sporca” o “molto sporca”, laddove il 45,5 per cento è risultata “molto pulita” in linea con i dati nazionali. Il bilancio, però, resta in chiaroscuro.

La “maglia nera” va a Baia Domizia con 885 rifiuti seguita da Mercatello (Salerno) con 818. Appena 45, invece, i rifiuti sulla spiaggia delle industrie a San Giovanni a Teduccio mentre alla Rotonda Diaz ne sono stati contati 116. Gli altri arenili osservati sono Marina Grande di Bacoli, Capaccio, Pontecagnano, Casalvelino, Torregaveta, Castellammare di Stabia ed Eboli. Raccolti 953 mozziconi, 87 cicche ogni 100 metri di spiaggia, più della metà (487) a Casalvelino. Tra sabbia e ciottoli sono stati inoltre rinvenuti 373 oggetti e frammenti di plastica, 367 tra tappi e coperchi oltre a pezzi di polistirolo e, ancora 250 tra piatti, forchette e bicchieri plastica monouso e banditi dall’Ue.

La plastica la fa da padrona, ma le spiagge sono in generale una discarica per vetro, ceramica, metalli, legno trattato, gomma, rifiuti alimentari e sostanze chimiche. Legambiente si prepara «alla mobilitazione pubblica per liberare i tratti costieri dai rifiuti che rimangono un problema ambientale crescente», ricorda la direttrice regionale Francesca Ferro. Volontari e cittadini puliranno le spiagge con sacchi, guanti e pinze da venerdì a domenica della prossima settimana per “Spiagge e Fondali Puliti” supportata da Sammontana e Biotherm.

Lo slogan per il 2024 è “Spiagge pulite? Pinzaci tu!”, un richiamo alla responsabilità collettiva. Tra le iniziative, venerdì 10 a Napoli il flashmob “La Sirena Partenope e le sue avventure di plastica” per accendere i riflettori sul tema dei rifiuti in mare con un focus sulla plastica e la pulizia del litorale alla Rotonda Diaz. Legambiente ha intanto aderito giovedì pomeriggio alla fiaccolata in memoria delle vittime della strada partita dalla Bicycle House in Galleria Principe e promossa dal Comitato “Napoli 30” di cui fa parte con Napoli Pedala e Fiab Napoli Cicloverdi.

Una bicicletta bianca è stata allestita con fiori e candele a piazza Cavour nel punto dove la ventisettenne tedesca Lisa Herbrich, trasferita a Napoli per un master alla Federico II, circa due settimane fa è stata travolta di notte in bicicletta da un camion Asia a piazza Cavour per poi morire dopo ore di agonia all’Ospedale del Mare.

I commenti dei lettori