Caserta, sit-in degli ambulanti poi l'annuncio della svolta sabato riapertura del food

Caserta, sit-in degli ambulanti poi l'annuncio della svolta sabato riapertura del food

Lavori al rush finale il dirigente Vitelli rasserena gli animi

Gli operatori
Gli operatori
di Mariamichela Formisano
Domenica 12 Maggio 2024, 13:20
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Sabato prossimo riprenderà la vendita di generi alimentari al mercato bisettimanale di via Ruta. È questo l'impegno assunto dal Comune di fronte alla richiesta ufficiale inoltrata ieri mattina dai funzionari della Digos intervenuti nell'area della protesta, messa in atto dai trenta operatori commerciali rimasti a casa dal 14 febbraio in attesa della realizzazione dei lavori di adeguamento prescritti dai Nas e dall'Asl.

La protesta 

«Crediamo fermamente nell'impegno che il dirigente del Suap del Comune Luigi Vitelli ha sottoscritto ufficialmente dopo la richiesta inoltrata dalla Questura - dice Ernesto Oliva, operatore del comparto alimentare che iero ha stazionato nell'area di via Ruta con il suo furgone in segno di protesta - e sabato ci presenteremo qui con i nostri camion carichi di generi alimentari per riprendere le vendite.

Nessun atto di forza, sia chiaro, ma la convinzione che un impegno ufficiale tra istituzioni non sia carta straccia».

D'altra parte il presidio che ieri ha mobilitato circa trenta operatori commerciali che, con i propri furgoni, si sono presentati al mercato in segno di protesta, era nato proprio dall'impegno non mantenuto dal Comune secondo il quale entro la prima decade di maggio sarebbero stati ultimati i lavori all'area riservata alla vendita di generi alimentari, nel rispetto delle prescrizioni indicate da Nas e Asl il 14 febbraio.

Un impegno disatteso nonostante lo stanziamento economico previsto in bilancio previsionale a fine marzo e la determina dirigenziale che il 24 aprile aveva dato mandato esecutivo alla ditta Gap Costruzioni. Fatto sta che il cantiere che avrebbe dovuto ripavimentare l'area di 2.500 metri quadrati adibita a food, nel rispetto dei materiali e degli accordi presi con i tecnici dell'Asl e dei Nas, è rimasto fermo.

Da qui la lettera inviata dai sindacalisti Giuseppe Magliocca di Confimpresa Caserta e Sebastiano Bernardo dell'Anva Confesercenti Caserta al sindaco Carlo Marino, all'assessore alle Attività produttive Emiliano Casale, al dirigente Luigi Vitelli e, per conoscenza, al prefetto Giuseppe Castaldo e al questore Andrea Grassi, con tanto di richiesta di incontro urgente per ottenere aggiornamenti sul crono-programma dei lavori. Chiarimenti ottenuti ieri, ancora una volta grazie all'intervento della Questura e della Prefettura di Caserta, con date precise: da mercoledì riprenderanno i lavori che, entro sabato, completeranno l'allaccio delle colonnine elettriche e ripavimenteranno l'area.

«Teniamo le dita incrociate - ha commentato l'operatore commerciale del comparto alimentare Mario Peschie - affinché il sabato indicato per il ripristino delle attività di vendita sia realmente il prossimo. Si lavora a rilento, tant'è che la scorsa settimana il cantiere è stato operativo solo mercoledì e giovedì per montare le griglie di scolo delle acque. Nel frattempo noi stiamo a casa, sperando ancora una volta che le promesse vengano mantenute».

La rimozione

Ma l'impegno perentorio è stato anche Casale che, già alla vigilia della protesta di ieri, ci aveva messo la faccia: «La prossima settimana - aveva assicurato - i lavori saranno completati e l'area consegnata alle attività di vendita. Se così non dovesse essere, chiederò ufficialmente al dirigente Vitelli la diffida e l'eventuale rimozione della ditta incaricata».

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