News NoshUn nuovo albero genealogico per le piante da fiore
Una collaborazione tra centinaia di scienziati ha portato alla creazione di un nuovo albero genealogico per le piante da fiore. Studiando le sequenze genetiche di oltre 9.500 specie, è stato possibile delineare importanti punti di ramificazione nell’evoluzione delle piante da fiore.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, suggerisce che l’80% delle principali linee moderne di piante da fiore ha avuto origine da un’esplosione di invenzioni iniziate circa 150 milioni di anni fa, nel tardo Giurassico.
Sequenziamento del DNA e nuovi strumenti
Rispetto ai precedenti alberi genealogici delle piante, questa volta gli scienziati hanno utilizzato genomi nucleari anziché cloroplasti, permettendo così uno studio più dettagliato e preciso. Grazie a nuovi strumenti di sequenziamento, è stato possibile analizzare una vasta varietà di piante da fiore.
L’iniziativa sull’Albero della Vita di Kew Gardens ha svolto un ruolo fondamentale in questo studio, che ha coinvolto piante vive e campioni di esemplari rari provenienti da collezioni di piante essiccate di 48 paesi.
Risultati sorprendenti e scoperte inaspettate
Il nuovo albero evolutivo ha confermato molte relazioni già note, ma ha anche portato a sorprese: i dati hanno rimescolato i rapporti di numerosi gruppi di piante e alcune specie sono state riclassificate.
Particolarmente sorprendente è stato il risultato riguardante le Asteraceae, una famiglia che include margherite e girasoli, la cui posizione nel nuovo albero genealogico ha stupito i ricercatori.
Specie estinte e nuove prospettive per la ricerca
Nel corso dello studio, sono state coinvolte anche piante estinte, con il team che ha utilizzato dati provenienti da circa il 60% di tutti i generi di piante moderne. Questa ricerca pionieristica apre nuove prospettive per ulteriori studi sull’evoluzione delle piante da fiore e sulle relazioni tra le varie specie.
Le anomalie della storia naturale dei fiori
Secondo Alexandre Zuntini, biologo di Kew Gardens, anomalie nella storia naturale dei fiori non possono più essere ignorate data la maggiore disponibilità di dati. Ipotesi di evoluzione rapida o disordinata vengono suggerite.
Collegamento tra albero evolutivo e ere geologiche
La ricerca mira a collegare l’albero evolutivo delle piante fiorite alle ere geologiche note. Sebbene il DNA non contenga dati temporali, l’utilizzo di fossili datati ha rivelato un’esplosione di diversità nel Giurassico e nel Cretaceo, con un altro aumento circa 40 milioni di anni fa.
Condivisione degli strumenti di sequenziamento
Il team di ricerca condivide gli strumenti di sequenziamento e auspica un maggior coinvolgimento da parte di altri studiosi. L’obiettivo è ampliare ulteriormente la genealogia evolutiva delle piante fiorite, per ottenere una visione dettagliata del passato.
