Aumentano negli aeroporti milanesi i passeggeri che volano per piacere e per vacanza. Fra Linate e Malpensa, il primo quadrimestre di quest’anno ha registrato il 13 per cento di passeggeri in più. L’aumento è sensibile nei viaggi categoria leisure, per piacere e per vacanza. E le previsioni sono di una buona estate: “La crescita nei primi mesi di quest’anno è stata notevole – conferma l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini – . Non crediamo che il livello di crescita rimanga lo stesso, però pensiamo che questa estate sarà superiore a quella precedente”.
Sullo sfondo, i possibili impatti della fusione Ita-Lufthansa slittata al 7 luglio, che porterebbe Lufthansa ad avere sull’aeroporto di Linate il 63 per cento dei diritti di decollo e di atterraggio. Lo scalo milanese dovrebbe cedere 11 coppie di slot (22 tra andata e ritorno) a compagnie di volo come la low cost Easyjet. Secondo la Commissione europea la possibile riduzione degli slot da parte dell’Europa per Ita-Lufthansa sarebbe troppo elevata, ma questa possibilità non preoccupa l’ad di Sea: “Questo è un aeroporto che ha un numero di voli limitati, qualsiasi cosa accada non prevedo grandissimi impatti. La domanda su Linate è altissima, abbiamo più richieste di spazio disponibile, quindi non siamo preoccupati”.
Intanto Linate, che a settembre sarà raggiungibile con la metropolitana M4 anche da San Cristoforo, diventa sempre più smart. Al gate 8 delle partenze Sea ha inaugurato ieri con il sindaco Beppe Sala il nuovo servizio di FaceBoarding, che consente tramite riconoscimento facciale di superare i tornelli che conducono agli imbarchi senza dover fare la fila per esibire documento e biglietto di viaggio ai check in. In autonomia, attraverso un sistema biometrico di riconoscimento facciale si passa ai controlli di sicurezza dei metal detector. Entro un mese sarà disponibile una applicazione per smartphone e computer che consentirà di registrarsi al servizio anche da casa, per poi procedere in aeroporto a questo tipo di check in e di imbarco.
Al gate 8 di Linate c’è un chiosco dedicato al servizio, dove ci si può registrare: “FaceBoarding, Piacere di riconoscerti” si legge nel punto dedicato alla fotografia. Si deve stare in piedi davanti a una gigante macchina fotografica (come dal fotografo in posa per la foto da documento), esibire la carta di identità e il titolo di viaggio, poi scatta il flash e per il sistema la fotografia del viso diventa un numero. Un numero che fa aprire elettronicamente il tornello per gli imbarchi dopo che la fotocamera ha rilevato il volto del passeggero che la sta guardando per essere riconosciuto e poter passare.
Sviluppato in collaborazione con Enac e polizia di Stato, il sistema FaceBoarding ha visto tra le prime compagnie che hanno aderito al progetto Ita Airways (che rappresenta il 60 per cento delle compagnie presenti a Linate) e Sas. È stato progettato per offrire più velocità dei controlli aumentandone l’efficacia e garantendo la tutela della privacy e dei dati dei passeggeri. “Linate è l’unico aeroporto in Europa con un sistema del genere aperto a tutte le compagnie – commenta il sindaco –. Dovrebbe essere ciò che il nostro Paese deve essere in grado di fare, Milano deve far pensare a tutti che si può”. Il FaceBoarding arriverà presto anche a Malpensa.
