Torna il Festival della Tv: da venerdì a domenica con una valanga di ospiti a Dogliani - La Stampa

Un presente che dura un istante e varia troppo rapidamente perché possa essere registrato nella memoria. Un presente dove la tecnologia ha stravolto l’esistenza umana «azzerando le distanze tra le tappe del percorso evolutivo».

È questo il tema in analisi al prossimo Festival della Tv, da venerdì a domenica a Dogliani: «tempi esponenziali» nell’accezione matematica del termine e sintesi di un progresso del quale non si sa tenere il passo senza subirlo.

L’analisi come sempre è affidata ad un parterre di ospiti d’eccezione che nella patria di Luigi Einaudi saranno protagonisti di un lungo palinsesto di incontri a ingresso libero. Sono attesi, sabato al mattino, Cristina Parodi e Gerry Scotti. Al pomeriggio Paola Perego e Massimo Giletti che sarà ospite due volte, prima della critica cinematografica Alessandra Comazzi poi nel mirino della «belva» Francesca Fagnani. Sono di casa il direttore del Tg di La 7 Enrico Mentana, che domenica mattina dialogherà con la vice direttrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea, e l’editore imprenditore Urbano Cairo che venerdì pomeriggio dialogherà con Barbara Palombelli, conduttrice e giornalista. Venerdì a rappresentare la Rai, che compie 70 anni, sarà Monica Maggioni, direttore editoriale per l’Offerta Informativa in Radio Televisione Italiana.

Due Borghi, quattro palchi e due sale saranno il grande teatro del Festival. In Borgo Castello, dove trova un suo palinsesto anche il mondo industriale con Casa Confindustria Cuneo, venerdì sono attesi i Caressa, papà Fabio e figlia Eleonora, Domenico Siniscalco presidente della Fondazione Einaudi e nel teatro del quartiere, il Sacra Famiglia, i Santi Francesi, Eleonora Riso (vincitrice Masterchef) e la cooker girl Aurora Cavallo. Nel Borgo i palchi di piazza Umberto I e piazza Carlo Alberto, gli studi in trasferta di Radio Capital, in piazza san Paolo, e il cinema Multilanghe, teatro venerdì sera, a chiusura del primo giorno, dello spettacolo di Aldo Cazzullo.

Sabato il grande tema della politica sotto data elettorale è affidato al confronto, in piazza Umberto I, con il direttore de La Stampa Andrea Malaguti, Stefania Aloia (direttrice del Secolo XIX), Francesco Cancellato (Direttore Fanpage), Emiliano Fittipaldi (direttore Domani), Mario Sechi (direttore Libero) e Barbara Stefanelli (vice direttore vicario Corriere della Sera).

l direttore Malaguti incontrerà subito dopo Giovanni Floris sui «tempi esponenziali dell’informazione». Domenica nel palinsesto del gran finale anche Luca Zingaretti con Corrado Formigli, il faccia a faccia di Giovanni Minoli con il giornalista Salvatore Merlo, e ancora la comicità di Dario Vergassola, Antonio Ornano e, per chiudere, Max Angioni.

La regia è di Idee al Lavoro, in collaborazione con Dogliani Eventi e una nutrita squadra di volontari del paese per la logistica.

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