Catanzaro, che goduria. Donnarumma: "Gol liberazione. Orgoglioso di aver regalato gioia ai tifosi" - CatanzaroInforma

Catanzaro, che goduria. Donnarumma: “Gol liberazione. Orgoglioso di aver regalato gioia ai tifosi”

La punta campana protagonista nel match decisivo contro la sua ex squadra. «In tanti mi dicevano che avrei segnato agli spareggi. Questa città e questo gruppo meritano la finale»

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Era scritto nelle stelle, forse: in quelle di Lecce che ad agosto, contro la Ternana, fecero da contorno al suo esordio in maglia giallorossa – rivelando per prime il ruolo di comprimario che avrebbe assunto poi per il resto della stagione – o in quelle che ieri, per nulla spente dalla pioggia, hanno brillato sopra il “Ceravolo” sorridendogli negli sgoccioli di una gara tiratissima e regalandogli la gioia pazza del centro a bersaglio più importante di tutti.

 

Caratteri di magia, su un firmamento da fiaba. E lui, “Super Sayan” – al secolo Alfredo Donnarumma – finalmente protagonista assoluto della scena. «Nel calcio ci sono partite che valgono una stagione e quella contro il Brescia era certo una di queste – le sue parole pronunciate con ancora scariche evidenti di adrenalina a fine partita – Con tutto me stesso volevo dare una mano alla squadra e ci sono riuscito: sono orgoglioso di quanto fatto in primis per me stesso perché non ho mai mollato, poi ovviamente anche per i compagni perché dopo un campionato così strepitoso davvero non avremmo meritato la beffa».

 

Tradisce l’emozione il tono con cui racconta le fasi della rete: la palla spizzata che dall’angolo viaggia in area, lui che l’aspetta e la indirizza verso lo specchio, poi la corsa a capofitto sotto la tribuna con la linguaccia irriverente di fuori e le dita a disegnare come sempre la “L” della dedica alla moglie Luisa.

 

«In tanti mi dicevano che avrei fatto un gol decisivo ai playoff e sono contento che sia andata così – dice – E’ stata una liberazione e vorrei scusarmi anche con i tifosi del Brescia per l’esultanza: li porto nel cuore per quanto vissuto in passato ma davvero non sono riuscito a trattenermi». Impossibile farlo nel boato di più di dodicimila persone ed in una situazione come quella: «E’ una rete che racchiude un po’ tutto – la chiosa della punta – che soprattutto fa capire chi è Donnarumma, quanta voglia e quanto fuoco ha dentro. Cosa non è andato nei mesi precedenti non importa, ora conta solo il presente ed il futuro. Contro la Cremonese daremo tutto per ritagliarci una finale che questo gruppo e questa città meritano più di ogni altra cosa». Già martedì si scenderà in campo per gara uno. E chi sa le stelle cosa avranno in serbo.

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