Il Lazio offre un tesoro inestimabile di luoghi culturali che hanno resistito ai secoli e, in alcuni casi, ai millenni. Alcuni di questi siti sono stati, infatti, riconosciuti dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. Questi luoghi eccezionali non solo rappresentano un valore storico e culturale inestimabile, ma permettono anche di viaggiare fra testimonianze importanti di epoche differenti. Scopri, allora, quali sono e dove si trovano i Patrimoni UNESCO nel Lazio.
Centro Storico di Roma
Il Centro Storico di Roma è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1980, grazie alla sua straordinaria concentrazione di beni storici, artistici e architettonici. Questa area, che comprende luoghi iconici come il Colosseo e i Fori Imperiali è una vera e propria rassegna che racconta oltre 2000 anni di storia dell'umanità. Il sito UNESCO include, poi, anche le proprietà extraterritoriali della Santa Sede e la Basilica di San Paolo fuori le mura.
Visitare il centro storico di Roma permette di fare e vedere diverse cose: si può ammirare la magnificenza del Pantheon, perdersi tra le piazze come Piazza Navona, o farsi incantare dalla Fontana di Trevi. Non meno importanti sono le visite ai numerosi musei e gallerie d'arte che ospitano collezioni inestimabili. Oltre alla ricchezza culturale, il centro storico è anche un luogo vivace e dinamico, con una vasta scelta di ristoranti, caffè e negozi che rendono una passeggiata ancora più piacevole.
Ville di Tivoli: Villa Adriana e Villa d'Este
Le ville di Tivoli, Villa Adriana e Villa d'Este, sono due gioielli architettonici che hanno guadagnato il prestigioso riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Queste dimore storiche rappresentano rispettivamente punte di diamante dell’arte romana e rinascimentale.
Villa Adriana
Villa Adriana di Tivoli è un antico complesso residenziale voluto dall'imperatore Adriano nel II secolo d.C. Questo sito archeologico, uno dei più importanti e meglio conservati d'Italia, si estendeva su una superficie di circa 120 ettari. Chi la visita può ammirare le rovine di palazzi, terme, teatri e altri edifici che evidenziano l'influenza delle diverse culture su quella romana. La Villa Adriana è stata per tutti questi motivi dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1999.
Villa d'Este
La Villa d'Este a Tivoli, con i suoi spettacolari giardini e fontane, è un superbo esempio di palazzo con giardino all'italiana che ha avuto una profonda influenza sullo sviluppo del paesaggismo europeo. Costruita nel XVI secolo per il cardinale Ippolito d'Este, la villa non manca di elementi quasi barocchi. Le sue fontane, tra cui la famosa Fontana di Nettuno e la Peschiera, sono vere opere d'arte scenografica. Villa d'Este, dunque, è stata inclusa nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO nel 2001.
Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia
Le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia sono state inserite nel Patrimonio UNESCO nel 2004 come testimonianza eccezionale della civiltà etrusca, una delle principali culture dell'Italia antica. Questi siti archeologici offrono uno sguardo unico sulla vita quotidiana, i riti funerari e l'arte degli Etruschi attraverso le tombe dipinte e scolpite che hanno conservato i loro colori per millenni.
Necropoli di Cerveteri
La Necropoli di Cerveteri, nota come la Banditaccia, comprende migliaia di tombe organizzate secondo l’impianto urbanistico antico. La sua particolarità sta proprio nella presenza di tombe a tumulo scavate nel tufo, dove si replicavano i modelli dell'parchitettura domestica.
Necropoli di Tarquinia
A Tarquinia, la Necropoli dei Monterozzi è celebre per le sue tombe a camera con affreschi che rappresentano scene di vita quotidiana, danze e banchetti, offrendo una visione preziosa delle usanze etrusche.
Faggete Vetuste di Soriano nel Cimino e Oriolo Romano
Le Faggete Vetuste del Monte Cimino e del Monte Raschio, in provincia di Viterbo, rappresentano uno degli esempi più affascinanti di ecosistemi antichi in Europa. Sopravvissuti per millenni, questi boschi sono un vero e proprio archivio vivente che ci racconta la storia del clima e dell'evoluzione della flora nel nostro continente. Incluse dal 2007 nel sito seriale transnazionale delle “Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”, sono un patrimonio da proteggere.
A questi siti, infine, va incluso anche un interessantissimo patrimonio immateriale, ovvero la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, una macchina a spalla utilizzata in occasione della festa di Santa Rosa, il 3 settembre di ogni anno.
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