Quando i pastori lungimiranti afroamericani e bianchi dell'Alabama hanno trasmesso in streaming i servizi in diretta dalla chiesa di Times Square, sono rimasti stupiti nel vedere oltre cento etnie adorare insieme in pace e amore cristiano. Uno sguardo al nostro coro lo conferma. Così i pastori dell'Alabama contattarono la chiesa di Times Square e mi chiesero di venire a parlare a Selma e portare il nostro coro multinazionale.
La manifestazione evangelica a Selma era piena di gente, il messaggio che Dio mi aveva dato da trasmettere era potente e sembrava esserci una vera svolta.
In seguito, però, quando il gruppo misto di pastori bianchi e neri si riunì a casa di un'eminente persona mondana di Selma per un pasto, i pastori bianchi mangiarono nell'elegante sala da pranzo, e i pastori neri mangiarono sotto il portico finestrato.
Era come se nessuno avesse sentito il messaggio. Lo hanno semplicemente lasciato dietro di loro quando hanno lasciato l'auditorium. Sono rimasto scioccato dalla disposizione dei posti a sedere, ho portato il mio piatto in veranda e mi sono seduto con i pastori neri. Questo, mi è stato detto, ha offeso la nostra padrona di casa bianca e mondana.
Una lezione che ho imparato dalla manifestazione evangelistica a Selma, in Alabama, è stata che il bisogno di risveglio spirituale e di unificazione esiste proprio nel nostro cortile negli Stati Uniti. Un pastore ruandese che conosco, se avesse sentito tutto questo avrebbe scosso la testa. Potevo quasi sentirlo dire: “Vedi? Predica e celebra Dio senza incidere la Parola nel cuore delle persone, e il vecchio male ritorna”.
Consideriamo ciò che dicono le Scritture: “Voi però non è così che avete conosciuto Cristo, se pure gli avete dato ascolto e siete stati ammaestrati in lui secondo la verità che è in Gesù, per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell'uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione, per essere rinnovati nello spirito della vostra mente e per essere rivestiti dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità.” (Efesini 4:20-24).