Nuovo concorso Agenzia Entrate, stipendio oltre 30mila euro: come candidarsi e i requisiti necessari

Nuovo concorso Agenzia Entrate, stipendio oltre 30mila euro: come candidarsi e i requisiti necessari

L'Agenzia delle Entrate con un nuovo concorso cerca 80 funzionari per le risorse umane in tutta Italia: lo stipendio lordo per questa figura supera i 30mila euro. Le assunzioni vengono fatte nell’ottica del potenziamento del personale e in vista di un futuro turnover

Nuovo concorso Agenzia delle Entrate, stipendio oltre 30mila euro: come candidarsi e i requisiti necessari
Nuovo concorso Agenzia delle Entrate, stipendio oltre 30mila euro: come candidarsi e i requisiti necessari
di R. Ec.
6 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Maggio 2024, 18:41

Nuovo concorso dell'Agenzia delle Entrate, per stipendi lordi oltre i 30mila euro l'anno. L'ente cerca 80 nuovi funzionari per le risorse umane e ha indetto un concorso pubblico nell'ottica del potenziamento del personale e in vista di un futuro turnover. Sono quindi aperte le candidature da Nord a Sud dell’Italia che, con la selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato, fino alle 23.59 del 14 giugno. Per chi deve prepararsi è già disponibile il Manuale creato appositamente per questo concorso. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste il lavoro da funzionario per le risorse umane e come ci si può preparare per il concorso.

Il nuovo concorso dell'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 80 unità da inquadrare nell’area dei funzionari, famiglia professionale funzionario gestionale, da destinare ai processi di selezione, valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane. 

Alla procedura selettiva possono partecipare coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, sono in possesso dei seguenti requisiti: a) laurea triennale (L) nelle seguenti classi di laurea o titolo equiparato: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16); Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze dell'educazione e della formazione (L-19); Scienze e tecniche psicologiche (L-24); Scienze economiche (L-33); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Sociologia (L-40); oppure: - diploma di laurea in giurisprudenza, economia e commercio, psicologia, scienze dell’educazione, scienze della formazione primaria, scienze politiche, sociologia, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge; oppure: - laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

Chi può partecipare e chi è escluso

Alla procedura selettiva possono partecipare anche coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, ad una delle lauree sopra indicate; possono partecipare altresì coloro per i quali la procedura per il riconoscimento della suddetta equipollenza sia in corso, purché dimostrino di aver presentato la relativa richiesta, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia, entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione al presente concorso; b) cittadinanza italiana; c) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; d) godimento dei diritti politici e civili; e) idoneità fisica all’impiego.

Sono esclusi coloro che sono stati interdetti dai pubblici uffici, nonché coloro che sono stati destituiti o dispensati ovvero licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero sono stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili. L’Agenzia delle Entrate si riserva la facoltà, in ogni momento della procedura, di procedere, con atto motivato, all’esclusione dei candidati che abbiano riportato sentenze penali di condanna o provvedimenti equiparati ancorché non passati in giudicato o di patteggiamento, tenuto conto dei requisiti di condotta e di moralità necessari per svolgere le mansioni proprie dell’area funzionario, nonché del tipo e della gravità del reato commesso.

Come presentare le domande

Il candidato dovrà inviare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con Spid/Cie/Cns/eIDAS, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale unico del reclutamento “inPa”, disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it/, previa registrazione sullo stesso Portale. 3.2 Per la partecipazione al concorso, il/la candidato/a deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) a lui intestato o di un domicilio digitale.

La registrazione, la compilazione e l’invio on line della domanda devono essere completati entro le ore 23.59 del trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del bando. Tale termine è perentorio e la data di presentazione on line della domanda di partecipazione al concorso è certificata da apposita ricevuta scaricabile, al termine della procedura di invio, dal Portale “inPa”. Allo scadere del termine ultimo per la presentazione della domanda, non sarà più consentito l’invio della domanda di partecipazione. Ai fini della partecipazione al concorso, in caso di più invii, si terrà conto unicamente della domanda inviata cronologicamente per ultima, intendendosi le precedenti revocate e prive d’effetto.Non è ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione al concorso.

Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di 10 euro sulla base delle indicazioni riportate su Portale “inPa”.

Il versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato entro il termine di scadenza. Il contributo di ammissione sarà rimborsato in caso di partecipazione alla prova scritta.

Le prove scritta e orale e come prepararsi

La prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta multipla volti ad accertare la conoscenza delle seguenti materie: a) teoria dell’organizzazione e dei sistemi gestionali di risorse umane b) sistemi di misurazione e valutazione della performance e del performance management c) reclutamento, selezione, sviluppo del personale d) progettazione, realizzazione e gestione di interventi formativi, inclusi i metodi e le tecniche di formazione e) rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione f) elementi di statistica. La prova è valutata in trentesimi. Sono ammessi alla prova orale i candidati che riportano il punteggio di almeno 21/30 e rientrano in graduatoria nel limite massimo di tre volte il numero dei posti per i quali concorrono. I candidati che si collocano a parità di punteggio nell’ultimo posto utile in graduatoria sono comunque ammessi alla prova orale.

La Commissione di esame sottopone i candidati alla prova orale per valutarne la preparazione professionale, le attitudini, le motivazioni anche con l’assistenza di personale esperto nella selezione del personale. La prova orale verterà sulle materie specificate al punto 6.1 del bando. Durante la prova orale si procede anche all’accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese in ottemperanza a quanto stabilito nell’art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 7.4 Alla prova orale è attribuito un punteggio massimo di 30/30 e si intende superata con la votazione di almeno 21/30.

La Commissione d’esame forma le graduatorie di merito secondo il punteggio finale, espresso in sessantesimi e dato dalla somma della votazione conseguita nella prova scritta e nella prova orale. Il Direttore Centrale Risorse umane per i posti degli Uffici Centrali e ciascun Direttore Regionale/Provinciale per i posti di rispettiva competenza, accertata la regolarità della procedura, approva la graduatoria di merito e dichiara i vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, tenuto conto delle riserve dei posti previste al punto 1.2 del presente bando, nonché degli eventuali titoli di preferenza di cui all’art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, da far valere a parità di punteggio. Delle riserve e dei titoli di preferenza di cui al punto precedente si terrà conto soltanto se dichiarati nella domanda di partecipazione alla procedura concorsuale. Le graduatorie finali saranno pubblicate sul Portale e sul sito dell’Agenzia delle Entrate con valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

Per affrontare la procedura di selezione è già disponibile il Manuale creato appositamente. Offre una trattazione completa e aggiornata delle materie oggetto delle prove. Acquistando il Manuale si accede anche al software di simulazione online, per esercitarsi al meglio sui quiz.

A quanto ammonta lo stipendio

Lo stipendio tabellare per 12 mesi corrisponde all'area di inquadramento dei funzionari ammonta a 23.501,93 euro lordi annui, a cui si aggiunge il differenziale stipendiale (2.250 euro lordi annui), la tredicesima mensilità e l’indennità di amministrazione pari a 468,61 euro al mese.

Quindi un funzionario dell’Agenzia delle Entrate percepisce uno stipendio annuo lordo pari a 33.333,74 euro, che corrisponde ad uno stipendio mensile netto pari a circa 1800-1900 euro. A questi si possono sommare altre eventuali indennità.

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