Il dramma di Leonardo, 14enne stroncato da un brutto male: i particolari - Minformo.com
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Cronaca

Il dramma di Leonardo, 14enne stroncato da un brutto male: i particolari

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Un vero e proprio dramma quello avvenuto a Osimo, in provincia di Ancona, dove il 14enne Leonardo Tortolani ha perso la sua battaglia contro un brutto male.

Il giovane era ricoverato all’ospedale regionale di Torrette, dove è morto nella giornata di ieri. Ecco il messaggio di cordoglio del sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni:

“Una tragedia ha colpito la nostra città. A nome mio personale e di tutta la città mi stringo attorno al dolore della famiglia Tortolani. Alla famiglia, a Sara che conosco da sempre, rivolgo le più sentite condoglianze. Perdere un figlio cosi giovane è un duro colpo. Una malattia che Leonardo ha provato a sconfiggere, e non ci è riuscito. Dall’alto dei cieli , Leonardo può stare certo che il nostro calore avvolgerà i suoi genitori, i suo fratelli del nostro amore. Osimo e gli osimani ti porteranno sempre nel cuore”.

Cronaca

Agguato nella zona est di Napoli: ferito alla gamba un uomo vicino al clan Contini

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Ancora sangue a Napoli, stavolta a farne le spese il 39enne Giuseppe Barretta, ferito alla gamba da alcuni colpi di pistola mentre si trovava all’esterno di un bar di via Stadera.

Pertanto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso della clinica Villa Betania per le cure del caso. Al momento è ricoverato ma fuori pericolo di vita.

Intanto i carabinieri del nucleo Operativo di Poggioreale hanno interrogato il 39enne, il quale avrebbe dichiarato di non conoscere gli autori del raid. Tuttavia Barretta, già arrestato al termine di un’inchiesta su un giro di estorsioni ai danni dei cantieri edili, sarebbe vicino al clan Contini.

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Cronaca

Napoli, chiede il reddito d’inclusione presentando un documento falso: arrestata 42enne

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Siamo a Napoli, presso l’ufficio postale di via Polveriera a Vicaria, uno dei quartieri storici della città, dove una donna residente a Melito è stata colta con le mani nel sacco.

Infatti ella si è presentata presso lo sportello per perfezionare la pratica per il rilascio dell’A.D.I., il reddito di inclusione. A quel punto ella consegna il proprio documento d’identità al front office insospettendo il dipendente, che si rende subito conto che si tratta di una carta palesemente contraffatta con sopra la foto della donna e la residenza errata.

Pertanto i carabinieri della stazione di Borgoloreto accorsi sul posto hanno sequestrato il documento contraffatto, identificando la donna in una 42enne già nota alle forze dell’ordine, arrestata per il reato di possesso di documenti falsi.

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Roma, scritte offensive alla memoria di Ciro Esposito: indaga la Procura

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Episodio da condannare quello avvenuto ieri a Roma, nei pressi dell’ufficio dell’avvocato di Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso a colpi d’arma da fuoco dall’ultras romanista Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia del 3 maggio 2014 tra Napoli e Fiorentina.

In particolare sarebbero queste le scritte comparse sui muri antistanti l’ufficio legale:

“Ciro morto e…”; “Digos boia”; “zoppo vattene” e “Laziale ebreo”.

Pertanto gli avvocati Damiano De Rosa, Angelo e Sergio Pisani, hanno presentato una denuncia-querela con la quale hanno chiesto alla Procura di Roma di indagare, ipotizzando i reati di diffamazione aggravata, minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.

Al momento si cerca di risalire all’identità dei responsabili, mentre saranno cancellate le scritte offensive della memoria di Ciro Esposito, oltre che incitanti alla violenza sportiva.

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