Il corteo dei “Pro Pal” da Palazzo Nuovo al Politecnico: via libera e nessuno scontro - La Stampa

Sulle note di “Bella ciao”, parte da Palazzo Nuovo il corteo dell’Intifada studentesca. Dopo notti in tenda, oggi l’obiettivo dei collettivi universitari in protesta è raggiungere il Politecnico, la sede di corso Duca degli Abruzzi, dove oggi le lezioni sono state spostate online per timori sulla sicurezza. E chiedere a gran voce nuovamente il «boicottaggio totale del sistema accademico israeliano».

«Siamo studenti che vogliono rivendicare che siamo dalla parte giusta della storia», urlano i manifestanti attraversando via Accademia Albertina. La prima tappa del corteo è via Pietro Giuria, sede del Dipartimento di Fisica occupato. «Raggiungiamo i nostri compagni e ci raduneremo tutti insieme al Politecnico per un’assemblea congiunta, perché la lotta non si ferma qua», annunciano. E parte il coro «Benini e Piantedosi cercano gli infiltrati, ma in piazza vedo solo gli studenti incazzati».

Tensione al Salone del Libro, il momento in cui i manifestanti pro Palestina hanno sfondato gli ingressi del Lingotto

Attraversano il mercato di piazza madama, tra lo stupore dei presenti. «Cosa c’è scritto? Cos’è l’Intifada?», chiede una signora. La sua domanda viene sovrastata dalle grida. «Palestina, fino alla vittoria». In via Madama, incrocio via Valperga Caluso, si uniscono gli occupanti di Fisica. E il corteo va avanti. I manifestanti ricevono solidarietà dai cittadini sui balconi. C’è chi applaude. Chi li invita a continuare «la vostra lotta». Ma c’è anche chi esprime disappunto al grido «Israele genocida». Su ponte Sommelier, bloccato dal corteo, suonano i clacson.

Il corteo partito da Palazzo Nuovo con destinazione Politecnico passa sul ponte Sommelier (Foto Daniele Solavaggio / Ag. Reporters)

 

Con fumogeni e striscioni arrivano in corso Duca degli Abruzzi. Si temevano scontri, ma il Politecnico apre i cancelli e lascia entrare i manifestanti nel cortile. Il corteo sfila dei corridoi della Facoltà, poi il via all’assemblea dell’Intifada, tra bandiere le pace e quella della Palestina.

Gli studenti e le studentesse di Palazzo Nuovo ai cancelli del Politecnico (Foto Daniele Solavaggione / Ag. Reporters)

 

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