Declan Donnellan, regista pluripremiato di fama internazionale e già autore del fondamentale L’attore e il bersaglio, torna a esplorare i segreti della recitazione e della messa in scena nel suo nuovo libro, L’attore e lo spazio.
È proprio lo spazio, infatti, a infondere vita alla performance, nell’ottica di Donnellan, che mette così in secondo piano la sceneggiatura per indagare i non detti, le assenze, le omissioni: insomma, tutto ciò che avviene nell’altra stanza, al di là della soglia che ogni attore deve attraversare per vedere e sentire il mondo con gli occhi del personaggio.
Se con Attias, quindi, ci troviamo a esplorare il rapporto regista-creatore, con Donnellan il focus della ricerca è spostato sulla trinità scrittore-regista-attore, in cui solo il lavoro di quest’ultimo, maieuticamente guidato dal secondo, sembra poter vivificare la parola altrimenti morta del primo.
Evidenziando lo scarto tra le frasi pronunciate e le azioni compiute dai personaggi, Donnellan invita ogni attore a riflettere sui risvolti nascosti in ogni sceneggiatura.
Buona lettura!

Sinossi

Nel suo bestseller L’attore e il bersaglio, Declan Donnellan ha delineato un approccio nuovo e radicale alla recitazione che ha ispirato gli attori di tutto il mondo. Ora in L’attore e lo spazio sviluppa ed estende quelle idee, esplorando la più profonda fonte di energia nella vita e nella performance: lo spazio che ci circonda. Affrontando le domande fondamentali che ogni attore si pone su come infondere energia e vita all’interpretazione, e aiutandosi con l’analisi di scene tratte da Macbeth, Donnellan offre una serie di concetti chiave per aiutare a svelare i misteri della performance. Ricco di consigli pratici, il libro presenta un nuovo e audace modo di pensare la recitazione. Lettura essenziale per qualsiasi attore o regista teatrale, L’attore e lo spazio è anche l’affascinante distillato del lavoro di un regista di fama mondiale che soddisferà e arricchirà chiunque sia interessato al teatro.

L’autore

Declan Donnellan

Declan Donnellan ha fondato, insieme a Nick Ormerod, la compagnia Cheek By Jowl, con la quale ha messo in scena oltre 25 produzioni che hanno fatto il giro del mondo. È stato direttore associato del Royal National Theatre dove ha diretto testi quali Fuenteovejuna, Sweeney Todd, Angels in America. Per la Royal Shakespeare Company è stato regista, fra l’altro, di La scuola della maldicenza, Re Lear, Grandi Speranze. Ha ricevuto premi a Mosca, Parigi, New York e Londra, e tra questi tre prestigiosi Laurence Olivier Awards nel 1987, 1990, 1995. Nel 2012 ha diretto il film Bel ami, con UmaThurman e Christina Ricci.

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