Campi Flegrei, cos'è la caldera e in che modo causa i terremoti: la «sorgente deformativa», il bradisismo e l'ultima eruzione

Campi Flegrei, cos'è la caldera e in che modo causa i terremoti: la «sorgente deformativa», il bradisismo e l'ultima eruzione

Venerdì 10 Maggio 2024, 18:26 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 09:16

La sorgente deformativa

L'attuale crisi bradisismica potrebbe essere innescata da una «sorgente deformativa»: un volume cilindrico di roccia, alto 500 metri e del diametro di circa 5 chilometri, che sotto la caldera dei Campi Flegrei sta giocando un ruolo importante nella fase di sollevamento dell'area. La scoperta è merito di uno studio pubblicato sul "Journal of Volcanology and Geothermal Research" e realizzato da studiosi dell'Università di Bologna e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

La ricerca è stata resa nota qualche mese fa dall'Ateneo bolognese. «Questa sorgente di deformazione era già nota per aver contribuito al sollevamento del suolo che si è verificato nell'area dei Campi Flegrei tra il 1982 e il 1984 - spiega Massimo Nespoli, ricercatore al Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" dell'Università di Bologna e primo autore dello studio - I risultati della nostra indagine mostrano come le serie temporali di sollevamento del suolo osservate negli ultimi 18 anni possano essere riprodotte assumendo la riattivazione di quella stessa sorgente deformativa, localizzata a circa 2 chilometri di profondità». In questi episodi di sollevamento - suggeriscono gli studiosi - il ruolo del movimento di magma sarebbe quindi secondario rispetto a quello di fluidi caldi e pressurizzati che si muovono all'interno delle rocce del sistema idrotermale della caldera.

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