Eurovision Song Contest 2024, Nemo dopo vittoria: «Mio obiettivo dare speranza attraverso la musica, aiutare a non sentirsi soli»

Eurovision Song Contest 2024 - Il vincitore Nemo in conferenza stampa
Eurovision Song Contest 2024 - Il vincitore Nemo in conferenza stampa

Ecco cosa ha raccontato nella conferenza stampa post finale dell’Eurovision Song Contest 2024 il vincitore della kermesse, lo svizzero Nemo

A pochi minuti dalla conclusione dell’Eurovision Song Contest 2024 si è tenuta la conferenza stampa con il vincitore Nemo, rappresentante della Svizzera, che ha battuto in volata il croato Baby Lasagna.

Queste le parole dell’artista elvetico: «Quello che è successo stasera è speciale per me, ho ancora la mente offuscata dalla vittoria, devo metabolizzarla. Questa è stata un’esperienza incredibile anche dal punto di vista umano, ho costruito delle amicizie importanti in pochi giorni, mi sento onorato di aver avuto la possibilità di rappresentare il mio Paese in questa manifestazione e ringrazio chiunque mi abbia capito e votato».

Continua parlando del suo progetto e della felicità per questo successo: «Il mio obiettivo è quello di dare speranza attraverso la musica, aiutare a non sentirsi soli, spero che l’evento continui a lanciare messaggi di pace e d’amore anche in futuro. La canzone è nata lo scorso giugno, solo dopo abbiamo provato la strada dell’Eurovision, nessuno si aspettava questo traguardo, non sarebbe stato possibile senza il team che mi ha dato una mano a realizzare la performance».

Racconta cosa ha provato sul palco e cosa sente quando scrive e fa musica: «Ogni volta è diversa quando sali sul palco, non sai che tipo di persone hai di fronte, quale può essere la loro reazione, ero agitato prima di esibirmi ma ero anche convinto di essermi allenato molto per questa settimana. Niente è paragonabile alla libertà che puoi provare quando fai quello che ti piace, è ancora più bello e soddisfacente dei risultati che puoi ottenere. Creare, sperimentare, collaborare con persone che sono in grado di mettersi a servizio delle sue idee rende questo mestiere il più bello del mondo».

Un plauso in particolare a due avversari ma anche amici colleghi in quest’evento: «Sono rimasto colpito dalle performance della Grecia e dell’Ucraina e in futuro mi piacerebbe collaborare con loro, ma devo fare un plauso a tutti i partecipanti, abbiamo dimostrato che la musica europea è in un ottimo stato di salute. Adesso sono pronto per scrivere nuove canzoni, posso contare sul supporto di tante persone e questo mi spinge a dare sempre il massimo, a partire da mia mamma, la mia più grande fan».

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