Il 1991 è il secondo ed ultimo anno di Alain Prost in Ferrari, che pone fine ad un'avventura tutt'altro che di successo. Uno dei peggiori momenti del francese a Maranello risale proprio al GP di San Marino di quell'anno.
Imola 1991, Prost non prende parte alla gara: delusione Ferrari
Proprio davanti ai tifosi del cavallino rampante, infatti, il quattro volte campione del mondo si rende protagonista di uno degli episodi più imbarazzanti della sua carriera.
Dopo essersi qualificato in terza posizione, il pilota perde il controllo della sua 642 durante il giro di formazione (poco prima della prima curva della Rivazza), scivolando sull'erba dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Lo segue a ruota Gerhard Berger, che però riesce a portare la propria McLaren sulla griglia di partenza; a differenza di Prost: la gara di Alain finisce lì, ancor prima di iniziare.
La delusione di tutti i tifosi della Rossa è palpabile: il loro beniamino non vedrà neanche l'accensione dei semafori in un Gran Premio di casa per la Scuderia.
Questo momento viene ricordato tra i più bui dell'intera esperienza di Prost a Maranello. Le parti si lasceranno al termine del 1991, avendo fallito la missione di vincere il campionato insieme.
Il digiuno di successi della Ferrari proseguirà fino al 1999, quando conquisterà il titolo costruttori. Per rivedere un pilota vestito di Rosso trionfare, invece, bisognerà aspettare il 2000, con Michael Schumacher; ma questa è un'altra Storia (di Formula 1).
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