“Damn” – L’Accademia di belle arti premia i progetti dell’edizione 2024

Innovazione, temi ambientali e sostenibilità futura: sono i concetti del workshop “Damn” dell’Accademia di belle arti statale di Verona, in collaborazione con l’azienda Donatoni Macchine srl. Quindici gruppi di studentesse e studenti del triennio in Design hanno presentato in breve le loro proposte per un prototipo in pietra, al confine tra tecnologia, design e scultura, da esporre alla prossima edizione di Marmomac nella mostra collettiva «Marmomac Meets Academy» (24-27 settembre).

Progetto Libra del team “I Vitelloni”: vincitore del concorso

Ha vinto il progetto Libra del team “I Vitelloni” composto da Andrea Bertoletti, Leonardo Ceriani, Matteo Gaiga, Marco Mazzali, Simone Mercante. Secondo premio a Too young to fall asleep del team “Essì Eggià Studio” composto da Thomas Resenterra, Federica Maccacaro, Angela Giona. Terzo premio a Bell-a di David Bertagna, Gabriele Pontillo, Federico Tolla e Sebastiano Zizza. Menzione speciale per Mistery of the stone del team di Alessandro Brutti, Gregorio Cremonesi, Christian Faes.

Progetto “Too young to fall asleepdel team “Essì Eggià Studio”: secondo posto

«A partire da una serie di stimoli concettuali e visivi, tra cui i segni della storia, le continue erosioni, il deterioramento, la tecnologia, l’Ai – spiega il professore Sotirios Papadopoulos, curatore dell’edizione 2024 e coordinatore del triennio in Progettazione artistica per l’impresa – il workshop, della durata di cinque giorni, ha voluto portare al centro del “racconto” la nuova Era delle Pietre in relazione all’intelligenza artificiale. Ne sono nate 15 proposte virtuali che interpretano in chiave innovativa i temi del futuro, della scarsità di risorse, e degli strumenti digitali proponendo visioni sostenibili e realizzabili nel presente».

I vincitori sono stati selezionati dalla giuria composta da Papadopoulos, dalla professoressa Jasmina Kaluderovic, coordinatrice del biennio in Italian strategic design, e da Lorenzo Turri, Dalila Isalberti e Tania Scapini di Donatoni Macchine srl, Danilo Di Michele e Giorgio Canale di DDM Branding Agency, Jerry Chery dello studio BiancoBianco, Luca De Bona e Dario De Meo dello studio Debonademeo e dal designer Lorenzo Damiani.

«L’arte contemporanea sarà domani la chiave interpretativa dell’era che oggi viviamo – ha ribadito il presidente dell’Accademia Andrea Falsirollo -. Questi progetti affrontano i grandi temi su cui le società sono chiamate a riflettere come la tutela e il rispetto non più procrastinabili dell’ambiente e delle risorse, e ancora l’uso illuminato che è necessario fare delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale»

«Damn, Design, Arts for Marmomac Newera, è nato in Accademia nel 2018 per indagare il rapporto sostenibile con le risorse naturali della pietra attraverso la lente del design, della scienza e della tecnologia – ha aggiunto il direttore Francesco Ronzon -. Ogni anno il progetto si concentra su un tema diverso tramite conferenze, nuove produzioni e un workshop intensivo, invitando studenti, studiosi e aziende ad anticipare scenari, interrogare desideri e affrontare le sfide future».

I team partecipanti:

  • 4 People Design Studio, con Matteo Belloni, Elena Ilacqua, Noemi Stevanon, progetto Bonny.
  • 4B studio, con Beatrice Caselli, Alessandro Castegnaro, Anna Frigo, Angela Markovic, progetto Astrolight.
  • Asse 0 con Tommaso Baldin, Anna Bentivoglio, Giuseppe Brunetto, Matteo Zarantonello, progetto Kyma.
  • Aura Design Studio con Matilde Bombassei, Giorgia Buson, Martina Dal Prá, Sofia Pellizzari, progetto «Piastrelle Scultoree In Marmo».
  • David Bertagna, Gabriele Pontillo, Federico Tolla e Sebastiano Zizza, progetto Bell-a.
  • Sara Brizzi, progetto «Portabottiglie in marmo».
  • Essì Eggià Studio con Thomas Resenterra, Federica Maccacaro, Angela Giona, progetto «Too young to fall asleep».
  • EXILE, Mauro Serano, Giulia Guerini, Giorgia Pomaro, progetto Vivaldi.
  • I Vitelloni con Andrea Bertoletti, Leonardo Ceriani, Matteo Gaiga, Marco Mazzali, Simone Mercante, progetto Libra.
  • MIST Design Studio con Giulia Munaretto, Anna Rossi, Aurora Signorato, Fiammetta Tolu, Soa Maria Zambito, progetto Bump Lamp.
  • Onyma Design Studio con Sveva Bassi, Imane Belhabchi, Saba Yazmin Henriques, Marianna Nardon, progetto Origin.
  • Alessandro Brutti, Gregorio Cremonesi, Christian Faes, progetto «Mistery of the stone – Donatoni».
  • Reo Design con Roberta Tiscione, Giorgia Tomaiuolo, Giorgia Zacchè, progetto Bubble marble.
  • Summus Design con Elena Maria Bedin, Chiara Sempreboni, progetto «Ring of Fire».
  • Gaia Daldosso, Francesco Volcan, progetto L’Ascesa.

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