"Il diritto di contare"

 Nel film "Il Diritto di Contare", diretto da Theodore Melfi, viene narrata la storia delle brillanti menti afroamericane che hanno dato un contributo fondamentale nel programma spaziale degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda (1947-1989).

Il film mette in luce lo straordinario contributo di Katherine Johnson, matematica e informatica, Dorothy Vaughan, matematica e programmatrice e Mary Jackson, matematica ed ingegnera. Tre donne che hanno lottato contro il pregiudizio e la discriminazione per affermare il loro diritto di entrare a far parte dell'ambito della scienza e dell'ingegneria aerospaziale.

Le protagoniste devono costantemente confrontarsi con la dura realtà di un sistema che le marginalizza a causa del loro genere e del colore della pelle. Nonostante le avversità, queste donne perseverano nel loro impegno spinte dalla passione e dal senso di giustizia, dimostrando che il talento e la determinazione non badano al colore della pelle o al genere.

Un altro aspetto chiave del film è l'importanza dell'istruzione e del libero accesso alle opportunità di vita e lavorative. Nonostante le barriere imposte dalla segregazione razziale, le tre protagoniste dimostrano che l'educazione è fondamentale per il cambiamento sociale. Con questo concetto si spiega la duplice interpretazione del titolo: il diritto di “contare” inteso matematicamente ovvero poter avere una cultura tale da poter lavorare con importanti matematici. La seconda lettura si riferisce al diritto di “contare” nel senso di fare la differenza, essere essenziali per il proprio Paese.

Questo film offre una profonda riflessione sul concetto di leadership e sulla necessità di riconoscere e valorizzare il contributo di tutti i membri di una squadra. Le protagoniste sono esempi singolari di autentica leadership, che non si basa su un titolo acquisito ma sulla capacità di ispirare gli altri grazie all'esempio e al sacrificio personale. Le matematiche richiamano l'importanza di sfidare lo status e di lottare per un mondo più equo e inclusivo: non si accontentano di accettare le condizioni esistenti, ma si impegnano attivamente per cambiare il sistema, aprendo la strada alle generazioni future e dimostrando che ogni individuo ha il potere di fare la differenza.

"Il Diritto di Contare" è un film che incarna la determinazione umana, la resilienza e la capacità di trasformare le sfide in opportunità. Attraverso la reale storia di Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, il film ci invita a riflettere sul valore della verità, della giustizia e della parità di accesso alle opportunità, ispirandoci a lottare per un mondo in cui ognuno possa affermare il proprio diritto di contare.


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