Gucci: Demi Moore, Kate Moss con la figlia Lila, Dua Lipa e gli altri vip in prima fila alla sfilata Cruise di Londra - la Repubblica

Gucci: Demi Moore, Kate Moss con la figlia Lila, Dua Lipa e gli altri vip in prima fila alla sfilata Cruise di Londra

 Demi Moore, Debbie Harry, Lila Moss e Kate Moss
 Demi Moore, Debbie Harry, Lila Moss e Kate Moss 
La collezione Cruise 2025 si appropria di uno dei luoghi più iconici di Londra, trasformato per l'occasione in una giungla. Nel front row, tra gli altri, anche Kate Moss, Dua Lipa, Paul Mescal, Andrew Scott 
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Il debutto da direttore creativo di Gucci di Sabato De Sarno nel circuito delle collezioni crociera ha visto il brand “appropriarsi” della Tate Modern, uno dei luoghi più conosciuti di una delle città più iconiche per la moda, Londra: il cemento nudo delle cisterne della Tate Moderne è stato trasformato in una sorta di giungla, mentre l’immensa Turbine Hall, la sala centrale della struttura, è stata riconvertita in discoteca, con Mark Ronson e Arca in console. Ma in realtà, è stata tutta la metropoli a essere coinvolta nell’evento del 13 maggio sera, con taxi, bus e il grande murale allo Spitafield Market ridipinti per l’occasione in rosso Ancora, simbolo del designer dalla sua prima collezione a settembre. Impossibile non notarli. 

Demi Moore
Demi Moore 

Facile capire le ragioni dietro la scelta di Londra: è qui che, all’inizio del Novecento, Guccio Gucci decise di avviare un laboratorio di valigie e borse osservando i clienti del Savoy Hotel che accompagnava in ascensore. Quindi è prima di tutto un omaggio alla storia del marchio. Inoltre, come tutti i creativi della sua generazione, De Sarno adora Londra, la sua apertura mentale e la sua energia: dunque, scrive nelle note alla collezione, la scelta per lui è stata immediata. In più, viene da aggiungere, la città è adorata dai più giovani: volendo attrarli, è normale fare leva anche sui loro luoghi del cuore.  

Tina Kunakey
Tina Kunakey 

Perciò eccoci qui, davanti a una collezione urbana, portabile e facile proprio come devono essere le Cruise, di norma più commerciali e vendibili, in cui i simboli del vestire quotidiano come i blue jeans aperti all’altezza delle caviglie per cadere meglio, i tailleur con le gonne a matita longuette e le giacche tagliate come bomber oversize, le camicie di cotone e denim e i soprabiti larghi, si alternano con i rimandi alla storia del brand: il miniabito di camoscio degli anni Sessanta con la doppia G impressa, i vestiti che scoprivano parti del corpo e i jeans ricamati da hippie miliardaria di Tom Ford, le bluse di chiffon con il fiocco alla gola introdotte da Alessandro Michele. 

A tutto questo, De Sarno aggiunge il suo. I ricami preziosi, dalle microscopiche margheritine che ricoprono le gonne, alle bacchette che ricreano i tessuti finestrati usati per cappottini e completi da sera. Il gusto per le sovrapposizioni cromatiche. L’esasperazione nelle forme e nelle proporzioni degli accessori, con le borse Jackie in versione XXXL (sempre desiderabili). E soprattutto, la  spinta verso una voluta “normalità”.

 

Gli ospiti vip alla sfilata Cruise 2025 di Gucci

Nikolai von Bismarck e Pixie Geldof
Nikolai von Bismarck e Pixie Geldof 

Ad applaudire in prima fila, una a fianco all’altra, Debbie Harry, Demi Moore, Solange Knowles, Kate Moss con la figlia Lila, Dua Lipa e la sorella Rina, Paul Mescal, Andrew Scott e decine di altre star; tutte loro si sono poi scatenate nelle danze, assieme ai 200 studenti di moda invitati ad assistere allo show in diretta dalla sala cinema della Tate, e poi a partecipare al party. Ma tutti a casa alle 2: la mattina successiva il museo è stato aperto alle 10, come se nulla fosse successo.

Lila Moss e Kate Moss
Lila Moss e Kate Moss 

Dua Lipa
Dua Lipa 

I look della sfilata