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Integrità della famiglia e incremento alla natalità, (vecchi) nuovi fari…

Integrità della famiglia e incremento alla natalità, (vecchi) nuovi fari…
Maggio 11
09:26 2024

Chi lo sa perché a difendere l’integrità della famiglia etero c’erano, prima, almeno tre politici pluri-divorziati e con convivenze in atto e ora, a parlare dell’utile e irrimandabile incremento delle nascite nella famiglia etero parlino o ‘pentiti’ provenienti da tutt’altre schiere e idee, o individui perfettamente in grado di procreare ma che hanno scelto di riprodursi una volta sola o mai. Se già questi tornassero tranquillamente a casa dalle loro carriere politiche, imprenditoriali e quanto altro, mettendosi seriamente al ‘lavoro’, in un lustro otterrebbero già altri 4/5 abitanti della Terra nuovi nuovi per famiglia, e invece no, vanno a convincere la sterminata platea ‘di giovani’, quindi gli altri, che sarebbe meglio incrementare i 60 milioni di individui che già siamo, perché il Paese invecchia. In questa visione si sono messi anche molti ambientalisti di lunga data che lungi dal credere che un pianeta finito possa produrre risorse infinite, credono invece che un pianeta finito possa accogliere abitanti infiniti…I misteri vanno accolti come tali.

Non bisogna essere ciechi né ‘egoisti’, il Paese invecchia, soprattutto se non si tiene conto della forza lavoro giovane con famiglia al seguito che entra con l’immigrazione: se non si mettono in regola questi nuovi lavoratori o anzi se ne ostacola l’ingresso, o li si fa entrare a fare una vita grama parlando addirittura di ‘sostituzione etnica’. Meglio introdurre nei consultori qualche gruppuscolo di moralisti senza alcuna preparazione (perché se fossero professionisti dovrebbero mostrare un cartellino di riconoscimento) a parlare alle donne che vorrebbero praticare l’interruzione di gravidanza, perlopiù cittadine italiane, di come sarebbero più libere con un figlio a carico, magari da sole. Tornando alle urne, probabilmente, potendo esprimersi una volta per tutte le dirette interessate, le donne, si scoprirebbe che la Legge 194/78 è ancora condivisa dalla popolazione: se così non fosse l’aborto tornerebbe illegale e le donne oggi, non come ieri, prenderebbero un aereo e andrebbero ad abortire altrove (possibilità sempre esclusa per chi non ha entrate economiche)…

L’egoismo, quello imputato a chi non ha figli, è una vecchia storiella: anche fare figli può essere dettato dall’egoismo, i famosi ‘bastoni della vecchiaia’, o da ‘brama dell’estensione di se stessi’ quali imprenditori, possidenti, inventori, per imprese e progetti che a volte i figli non vogliono seguire in nessun modo. Esistere, pur nella fatica, è bello, e a dare questa opportunità ad altri che nascono saranno sempre milioni di persone: è una possibilità data all’essere umano e in quanto tale godrà sempre del successo delle nuove opportunità e di una sacralità comprensibile anche a chi non crede. Tanto basterebbe? Certo che no, e ognuno ci metterà la propria ma a volte basterebbe ricordare, fra quelli cresciuti più di un tantinello, di mettersi a lato del quadro, non al centro, per vedere quanto le esistenze siano soggette a molte forze centrifughe e centripete, e quanto i desiderata di ognuno possano essere incubi per gli altri. La speranza è importante ma va coltivata: i proclami, ormai, servono a poco, le famiglie con bambini, costituite in ogni modo, compresi affidi, adozioni, omo-genitorialità, in questo Paese rimasto per alcuni versi al Medio evo (con tante scuse all’epoca descritta per buia ma soggetta a rivalutazione rispetto a questa), hanno bisogno di servizi e condivisione, spazi ed interazione col mondo del lavoro, dove il lavoro c’è, alla fine d’una economia di predazione e morte per ‘incidente’. Le connessioni si trovano, vanno solo capite. (Serena Grizi)

Film

Orlando di Daniele Vicari – Un nonno ‘a sua insaputa’ ha già fatto scappare il figlio ma cerca di tenere vicina a sè una nipotina uguale a lui e tanto diversa, in una realtà non facile per entrambi

Il bambino nascosto di Roberto Andò – Un maestro di pianoforte scopre di avere in casa un ragazzino ‘ricercato per questioni di camorra’ col quale stabilire una nuova famiglia

St. Vincent di Theodore Melfi – Vincent, uomo dai mille vizi, diventerà aspirante santo per il ragazzino cui fa, suo malgrado, da baby sitter

Nata per me di Fabio Mollo – Una neonata con sindrome di down è nata per far ‘nascere’ un padre, così da crescere assieme… 

Cafarnao – caos e miracoli di Nadine Labaki – Un ragazzino che rifiuta la sua famiglia mancante di cura verso i figli, prende a cuore il destino di un piccoletto che la madre è costretta ad abbandonare…

Letture

Anna di Niccolò Ammaniti – In un futuro distopico ma molto verosimile, Anna cerca di proteggere suo fratello dalla realtà cercando di dargli un futuro migliore

Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone – Maria Grazia cerca la vera storia di sua madre, suicida, ricavandone un ritratto di dedizione, fino alla fine

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