Cibo e turismo nella settimana Federiciana - vivienna.it

Cibo e turismo nella settimana Federiciana

Cibo e turismo nella Settimana Europea Federiciana a Enna. Se n’è parlato in occasione del convegno “Il cibo e il turismo come strumento di dialogo interculturale e di inclusione”, organizzato dall’istituto statale professionale Federico II rappresentato da Sara Di Prima, che ha aperto il dibattito insieme con Marina Taglialavore, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina e Pietro Colletta, presidente della società Dante Alighieri.

Il Ricettario di Federico II

Quest’ultimo ha parlato di “Storia, cultura gastronomica e identità attraverso il Ricettario di Federico II”, a cui sono poi seguiti gli interventi di Filippo Ciancio (dirigente Usr Sicilia) e l’archeologo Roberto Scollo, mentre Cettina Rosso (presidente Casa d’Europa Enna) e Giuseppe Rinallo (presidente associazione cuochi ennesi) hanno concluso il dibattito che “riflette esattamente l’essenza stessa della missione dell’Accademia Italiana della Cucina – ha detto invece Taglialavore -. La cucina, con le sue tradizioni, i suoi sapori rappresenta un linguaggio universale che va oltre le barriere culturali e linguistiche, unendo le persone e aprendo le porte a un dialogo profondo e significativo.

Il patrimonio ennese

E in questo contesto, il territorio di Enna offre un patrimonio culinario ricco di storia e autenticità, che si fonde poi armoniosamente con la bellezza dei paesaggi e delle sue tradizioni millenarie. Il binomio cibo-turismo viene esaltato dalle finalità dell’Accademia Italiana della Cucina che è stata fondata nel 1953 a Milano da Orio Vergani, nel 2003 è stata riconosciuta Istituzione Culturale della Repubblica Italiana. La nostra delegazione di Enna è nata nel 1976 ed ha continuato in tutti questi anni attraverso l’azione e il lavoro dei delegati che si sono succeduti, a promuovere la cultura culinaria locale. Affinché questo dialogo tra le varie culture possa avvenire in modo significativo, è fondamentale investire nella educazione e nella sensibilizzazione delle giovani generazioni, dei nuovi chef e questo è uno degli obbiettivi che l’istituto Federico II si è dato come dimostra il tema del convegno.

Cibo e turismo come forza di una comunità

Il cibo e il turismo, infatti, sono degli strumenti potenti per favorire l’inclusione e il dialogo tra le diverse comunità, permettendo lo scambio di esperienze, conoscenze e tradizioni. I turisti oggi nella scelta di una meta vogliono soprattutto gustare i piatti più autentici e tipici legati al territorio e i valori fondanti dell’Accademia Italiana della Cucina rispecchiano l’importanza di questa visione inclusiva”.